Re Carlo III, cosa sapere sull’imminente incoronazione: data, orario, programma e ospiti

Mondo
©Ansa

Il 6 maggio, giorno dell’incoronazione del sovrano inglese, è vicino: da quello che trapela il re sembra aver deciso di svecchiare l’intera cerimonia abbandonando i vestiti di seta, decidendo di trasmettere in tv la fase dell’unzione e optando per una pelliccia sintetica al posto del mantello bordato di ermellino. È invece previsto che indossi la corona di Sant’Edoardo, il più importante tra i gioielli della Corona inglese e che pesa oltre 2 chilogrammi

Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di Mondo

 

Manca sempre meno al 6 maggio, il giorno dell’incoronazione ufficiale di re Carlo III e di sua moglie, la regina Camilla. La cerimonia, che avrà una parte sia civile che religiosa, si svolgerà alle 11 all’Abbazia di Westminster, dove Carlo III sarà il 40esimo sovrano incoronato dal 1066. In merito alla cerimonia sembra chiaro che il sovrano non sembra intenzionato a perpetuare in modo canonico i riti dell'ultimo re, suo nonno Giorgio VI, e pare più propenso a dare un’idea di una monarchia più al passo con i tempi e soprattutto ecologista, un principio dichiarato a più riprese dal futuro re quando ancora non si era imposto a livello mondiale.

Gli invitati

Tantissime le persone ufficialmente invitate all’evento, tra la famiglia reale e gli ospiti stranieri. Tra i Windsor presenti i fratelli del sovrano con rispettivi accompagnatori e figli: ci saranno la principessa Anna e il marito viceammiraglio Sir Timothy Laurence; il principe Edoardo nuovo duca di Edimburgo con la moglie Sophie, più il principe Andrea duca di York. Presenti naturalmente il figlio maggiore del re, il principe William, con la moglie Kate, principessa del Galles, insieme ai tre figli: George, 9 anni, Charlotte, 8, e il principe Louis, 5. Ci sarà anche Harry che, nonostante l’annuncio della presenza dieci giorni dopo la scadenza, ha dichiarato che verrà da solo mentre sua moglie, Meghan Markle, resterà in California con i figli. Ci sarà anche Andrew Parker Bowles, ex marito di Camilla, insieme ai loro figli Tom e Laura Lopez. Circa 2mila gli ospiti stranieri: presenti molti leader internazionali, come Emmanuel Macron e sua moglie Brigitte, Jill Biden e anche il nostro presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Saranno a Londra molte case reali d’Europa e del mondo, come Alberto e Charlène di Monaco (i primi ad accettare l’invito); l'imperatore del Giappone, Willem-Alexander e Maxima di Olanda. Tra i primi ministri del Commonwealth alcuni non hanno ancora confermato la loro presenza, come il canadese Justin Trudeau del Canada e l'indiano Narendra Modi, mentre ci sarà Anthony Albanese, il primo ministro australiano. 

approfondimento

Re Carlo III, la fotostoria dell'erede di Elisabetta II

La carrozza d’oro e la processione

La cerimonia prevede la partenza del re e della sua consorte da Buckingham Palace: secondo l’itinerario previsto i reali inglesi si sposteranno lungo The Mall fino a Trafalgar Square, quindi procederanno per Whitehall e Parliament Street prima di svoltare in Parliament Square e Broad Sanctuary e raggiungere, infine, la Great West Door dell'Abbazia di Westminster. Un percorso breve, di circa 2 chilometri, che avverrà, secondo la Bbc, a bordo della “Diamond Jubilee State Coach”, la carrozza realizzata nel 2012 in Australia per commemorare i 60 anni di regno della Regina Elisabetta. Sembra infatti da escludere, come paventato da alcuni, che re e regina facciano tutto il viaggio sulla "Gold State Coach", la carrozza storica delle incoronazioni definita dalla defunta sovrana Elisabetta II, una “macchina infernale”, nonostante di recente sia stata dotata di aria condizionata e di un sistema di ammortizzatori utile ad attutire efficacemente gli sbalzi. Probabile che a bordo della storica carrozza avvenga soltanto il viaggio di ritorno.

leggi anche

Incoronazione Carlo III, Principe Harry seduto a dieci file dai Reali

Gli abiti del re

Gli occhi saranno tutti per re Carlo III e per quello che indosserà durante la cerimonia. Solitamente i re ordinano la realizzazione di nuove vesti per l’occasione, ad eccezione di due capi: la Supertunica, realizzata per re Giorgio V nel 1911, e la "Robe Royal", che risale all'incoronazione del 1821 di re Giorgio IV. Calze e braghe di seta non sembrano essere capi che potrebbe indossare Carlo: secondo quanto rivela The Sun, il sovrano potrebbe recarsi a Westminster indossando l’uniforme della Royal Navy, a suo dire più in linea con l’idea di monarchia moderna che vorrebbe trasmettere. Per quanto riguarda il mantello bordato di ermellino, è molto probabile che il re abbia chiesto di sostituirlo con una fake fur, una pelliccia sintetica e non di origine animale.

leggi anche

Incoronazione re Carlo III, dalla carrozza alle monete: cosa sappiamo

Il giuramento e l’unzione

Ma cosa succede a Westminster? L’incoronazione prevede un passaggio legale: l'arcivescovo di Canterbury chiederà a re Carlo di confermare il suo sostegno alla legge e alla Chiesa d'Inghilterra durante il suo regno, e poi, una volta avuto il suo sì, il re porrà la sua mano sul Santo Vangelo e reciterà il giuramento dell'incoronazione. Re Carlo III potrebbe anche aggiungere alcune parole sulle molteplici fedi osservate in Gran Bretagna, anche se questo probabilmente non farà parte del giuramento stesso e non è stato al momento confermato. La parte sacra riguarderà invece l’unzione: l'arcivescovo di Canterbury verserà olio speciale da un’ampolla d’oro sul cucchiaio dell'incoronazione (oggetti entrambi risalenti ai primissimi secoli di vita della monarchia inglese) e ungerà il sovrano sulle mani, sul petto e sulla testa. Un momento quasi intimo, che all’occorrenza può essere anche coperto con un baldacchino: non è un caso, infatti, che questo sia stato l’unico momento non ripreso dalle telecamere nel 1953, quando venne incoronata la regina Elisabetta II. Tutto ciò potrebbe cambiare con Carlo III: secondo il Telegraph "è stato realizzato un baldacchino con la parte superiore trasparente, perché l'unzione venga ripresa dalla telecamera per la prima volta". L'olio santo, noto anche come "olio di crisma", proviene dalla Terra Santa: è stato consacrato all'inizio di marzo a Gerusalemme, nella Chiesa del Santo Sepolcro.

vedi anche

Dall'emoji alla carrozza, i dettagli dell'incoronazione di Re Carlo

La corona e l’intronizzazione

La cerimonia presso l’abbazia di Westminster è l’unico momento in cui il sovrano indossa la pesante corona di Sant’Edoardo, il più importante tra i gioielli della Corona inglese e il fulcro della cerimonia di incoronazione dei sovrani. Pesa 2,155 chilogrammi, un peso ingente che ha spesso portato sovrani del passato come la regina Vittoria e suo figlio Edoardo VII a preferire la più leggera Corona imperiale di Stato. Per questo Carlo III, nel momento in cui si vedrà porre la corona in testa dall’arcivescovo di Canterbury, sarà il settimo monarca a indossarla dopo Carlo II, Giacomo II, Guglielmo III, Giorgio V, Giorgio VI ed Elisabetta II. Nel momento in cui accadrà suoneranno le trombe e verranno sparati colpi a salve di pistola in tutto il Regno Unito. Un saluto di 62 colpi verrà sparato dalla Torre di Londra, con una salva di sei cannoni dall'Horse Guards Parade, mentre ventuno colpi verranno sparati in altre 11 località nel Regno Unito, tra cui Edimburgo, Cardiff e Belfast, e su navi della Royal Navy schierate. La parte finale della cerimonia vedrà il re salire al trono e i reali rendergli omaggio: è probabile che soltanto William esegua questa parte. 

leggi anche

Re Carlo, patrimonio da 600 mln di sterline: è il più ricco del Regno

Il saluto da Buckingham Palace

Al termine della cerimonia, in cui il sovrano avrà tolto la corona di Sant’Edoardo e si sarà svolta anche l’incoronazione della regina, durante la quale Camilla indosserà la “Queen Mary's Crown”, la corona realizzata per la regina Mary, consorte di re Giorgio V, i reali torneranno a Buckingham Palace: è prevista anche quest’anno la loro uscita sul balcone per salutare la folla presente in The Mall e assistere alla fine delle celebrazioni pubbliche, che termineranno con un'esibizione delle Frecce Rosse. Tale consuetudine risale all'incoronazione di Edoardo VII nel 1902 ed è stata ripetuta anche da Elisabetta II nel 1953, quando venne raggiunta dall’intera famiglia mentre assisteva ad uno spettacolo di centinaia di aerei. A quella cerimonia c’era anche il piccolo Carlo, che stavolta avrà gli occhi del mondo su di lui. 

vedi anche

Incoronazione di Re Carlo, le immagini dei preparativi. FOTO

Mondo: I più letti