
Sport, tecnologia e personaggi: le parole più cercate su Google dal 2010 a oggi. FOTO
Alla fine di ogni anno il motore di ricerca diffonde le statistiche relative agli eventi, ai personaggi, ai prodotti o ai fenomeni più “googlati” nei dodici mesi precedenti. Ecco una panoramica dei gusti e degli interessi degli utenti web di tutto il mondo nel decennio

Tanto sport, tecnologia e personaggi celebri scomparsi. Sono i temi che hanno guidato le parole più cercate su Google a livello globale dal 2010 al 2019. Ecco una panoramica dei gusti e degli interessi degli utenti web di tutto il mondo visti attraverso il motore di ricerca, che ogni anno diffonde le statistiche relative ai dodici mesi precedenti
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La medaglia d’oro dei “top trending” di Google del 2010 va a Chatroulette, sito web tuttora attivo che mette in contatto in maniera casuale sconosciuti di tutto il mondo attraverso videochat. Il sito è andato online proprio nel 2010
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In seconda posizione tra le parole più digitate sul motore di ricerca dieci anni fa c’è l’iPad: il tablet della Apple fu presentato il 27 gennaio 2010 dall’allora amministratore delegato della società, Steve Jobs
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La terza ricerca più “googlata” del 2010 è stata “Justin Bieber”: il cantautore e musicista canadese debuttò nel 2009 e l’anno successivo pubblicò “My World 2.0”, il suo primo album in studio, preceduto dal singolo “Baby”, tuttora la sua canzone più famosa
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Nel 2011 la ricerca in più rapida ascesa su Google è stata quella relativa a Rebecca Black. La cantante statunitense, all’epoca 14enne, pubblicò in quell’anno il suo singolo “Friday”, che ottenne presto centinaia di milioni di visualizzazioni su YouTube, ma che fu poi vittima di parodie e critiche per la scarsa qualità del brano

Al secondo posto del 2011 c’è “Google Plus”, il social network lanciato dalla stessa Google in quell’anno e poi chiuso definitivamente il 2 aprile 2019

Chiude il podio del 2011 Ryan Dunn: il membro della crew del programma televisivo "Jackass" morì in un incidente stradale il 20 giugno di quell'anno

La ricerca su Google più frequente del 2012 vede invece come protagonista Whitney Houston: la cantante statunitense dall’iconica voce morì l’11 febbraio di quell’anno in una stanza d’hotel a Beverly Hills. Il decesso è stato provocato dall’annegamento accidentale nella vasca da bagno, in seguito a un'eccessiva assunzione di droghe

Medaglia d'argento per “Gangnam Style”, singolo del rapper sudcoreano Psy (“Gangnam” è il nome di un quartiere popolare di Seul). Pubblicato il 15 luglio 2012, il video del brano rimase il contenuto più visto su YouTube fino al luglio 2017 (quando è stato superato dalla canzone “See you again” di Wiz Khalifa e Charlie Puth), nonché il primo video della storia della piattaforma a raggiungere il miliardo di visualizzazioni

Al terzo posto delle ricerche Google del 2012 c’è l’uragano Sandy, che tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre di quell’anno colpì Giamaica, Cuba, Bahamas, Haiti, Repubblica Dominicana e la costa orientale degli Stati Uniti, raggiungendo anche il Canada orientale. Almeno 253 le vittime

Il più cercato del 2013 è stato invece Nelson Mandela: il politico e attivista, presidente del Sudafrica dal 1994 al 1999, morì a 95 anni il 5 dicembre 2013. La sua lotta contro l’apartheid lo portò a scontare 27 anni di carcere. Nel 1993 fu insignito del premio Nobel per la pace

Al secondo posto c’è Paul Walker: l’attore statunitense, noto soprattutto per aver interpretato il personaggio di Brian O’Conner nella serie di film “Fast and Furious”, morì il 30 novembre 2013 in un incidente d’auto

Torna la tecnologia al terzo posto, con l’iPhone 5s: lo smartphone Apple fu presentato il 10 settembre 2013

La ricerca più frequente del 2014 su Google ha riguardato invece Robin Williams: il comico statunitense si suicidò l’11 agosto 2014, dopo che gli fu diagnosticata una malattia neurodegenerativa

Al secondo posto c’è “World Cup”, ovvero i mondiali maschili di calcio del 2014, tenutisi in Brasile e vinti dalla Germania

Terza parola più cercata del 2014 è “Ebola”. Tra 2014 e 2016 il virus ha provocato una nuova epidemia nell’Africa occidentale, causando la morte di più di 10mila persone

Nel 2015 il più “googlato” è stato Lamar Odom, ex giocatore di basket statunitense ed ex marito della star televisiva Khloé Kardashian. Nell’ottobre 2015 fu trovato svenuto in un bordello di Crystal, in Nevada: si sarebbe svegliato dopo tre giorni di coma

Al secondo posto c’è Charlie Hebdo, il settimanale satirico francese la cui redazione a Parigi il 7 gennaio 2015 fu teatro di un attacco terroristico di matrice islamica: un commando armato entrò uccidendo 12 persone. Nella foto, l'editore del periodico, noto come "Charb"

Terzo gradino del podio per Agar.io, gioco online diventato virale nell’estate del 2015

Al primo posto delle ricerche Google 2016 c’è invece Pokémon Go, il videogioco dei Pokémon basato sulla realtà aumentata geolocalizzata e lanciato nell’estate di quell’anno

Medaglia d’argento per l’iPhone 7: presentato il 7 settembre 2016, è la seconda ricerca su Google di quell’anno

Bronzo, invece, per Donald Trump, che l’8 novembre 2016 venne scelto dagli elettori statunitensi come 45esimo presidente degli Stati Uniti

Al primo posto nelle ricerche del 2017 c’è l’uragano Irma, che ha colpito soprattutto le isole Nord-Est dei Caraibi provocando in totale 134 vittime. È stato anche il più potente uragano atlantico a colpire gli Stati Uniti dai tempi di Katrina nel 2005

Secondo posto per l’iPhone 8, lanciato dalla Apple il 12 settembre 2017

Va alle creature Apple anche il terzo gradino del podio del 2017, con l’iPhone X

Sono di nuovo i mondiali di calcio maschile la ricerca più frequente su Google nel 2018. Questa volta si tratta del campionato ospitato dalla Russia e vinto dalla Francia

Segue Avicii, pseudonimo di Tim Bergling, dj svedese morto suicida il 20 aprile 2018

Ancora un personaggio pubblico scomparso al terzo posto: si tratta di Mac Miller, pseudonimo di Malcolm James McCormick, rapper e produttore discografico statunitense, morto di overdose il 7 settembre 2018

La ricerca più frequente del 2019 su Google a livello globale è stata “India vs South Africa”: il riferimento è a uno dei match della coppa del mondo di cricket organizzata dall’International Cricket Council, che quest’anno si è svolta in Inghilterra. In foto, alcuni fan indiani prima della partita contro il Sudafrica

Al secondo posto delle ricerche del 2019 c’è Cameron Boyce, attore e ballerino statunitense morto a vent’anni a causa di un attacco epilettico il 6 luglio di quest’anno. Boyce era noto soprattutto per aver interpretato il ruolo di Luke nella serie televisiva “Jessie” e di Carlos De Vil (Carlos De Mon nella versione italiana) nei tre film della serie “Descendants” trasmessi da Disney Channel

Medaglia di bronzo 2019 per la “Copa America”, il massimo torneo di calcio continentale per squadre nazionali maggiori maschili organizzato dalla Conmebol, tenutosi in Brasile tra il 14 giugno e il 7 luglio. Ad aggiudicarsi la coppa è stato, per la nona volta, proprio il Brasile