Che differenza c’è tra Consiglio Europeo e Consiglio d’Europa

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Le sedi del Consiglio europeo e del Consiglio d'Europa (Getty)
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Hanno composizione e funzioni nettamente distinte. Se il Consiglio europeo svolge un ruolo di indirizzo politico all’interno dell’Ue, il Consiglio d’Europa, composto da 47 Stati membri, è un’organizzazione internazionale autonoma. Ecco le differenze tra i due

Pur avendo nomi simili e venendo per questo spesso confusi, il Consiglio europeo e il Consiglio d’Europa sono due organi nettamente distinti. Mentre il primo, formato dai Capi di Stato o di governo dei Paesi membri dell’Ue, svolge un ruolo di indirizzo politico all’interno dell’Unione europea, il secondo non fa invece parte dell’Unione, ma è un'organizzazione internazionale autonoma con sede a Strasburgo. Ecco la composizione, le funzioni e le differenze tra i due.

La composizione del Consiglio Europeo

Il Consiglio europeo riunisce i Capi di Stato o di governo dell'Unione europea e il presidente della Commissione. La scelta tra capo di Stato e di governo come rappresentante di ogni Stato membro nelle sedute spetta all'ordinamento del singolo Paese: se in rappresentanza dell'Italia, ad esempio, prende parte alle riunioni il presidente del Consiglio dei ministri, in rappresentanza della Francia presenzia invece il presidente della Repubblica. Partecipa ai lavori anche l'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza. Il suo presidente è eletto al di fuori dei suoi membri, e rimane in carica due anni e mezzo: attualmente è il polacco Donald Tusk, che concluderà il suo mandato nel 2019.

La sua storia

Il Consiglio europeo nasce dalla prassi che va avanti fin dal 1961 di tenere riunioni informali tra i capi di Stato e di governo dei Paesi europei. Le regole di funzionamento di quest’organo, inizialmente non previste dai trattati, hanno assunto con il tempo un carattere più formale e sono state definite nel corso di alcune riunioni del Consiglio Europeo stesso. Nei trattati comunitari, il Consiglio Europeo compare per la prima volta con l'Atto unico europeo che ne ha consacrato giuridicamente la composizione e la cadenza delle riunioni, non inserendolo tuttavia nell'architettura comunitaria. Soltanto con il Trattato di Maastricht è diventato a pieno titolo organo dell'Unione, mentre il Trattato di Amsterdam ne ha reso più incisiva e ampia l'azione. È rimasta tuttavia la natura giuridica anomala e ambigua del Consiglio, dal momento che la sua creazione non è prevista nei trattati istitutivi della comunità. Con l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona, al Consiglio Europeo è stata attribuita la funzione di organo di indirizzo politico.

Cosa fa

Definisce gli orientamenti politici generali dell'Unione europea. Le decisioni adottate nelle riunioni del Consiglio europeo danno un notevole impulso alla definizione degli orientamenti politici generali dell'Unione europea. Le riunioni del Consiglio europeo si svolgono di regola a Bruxelles, nell'edificio Palazzo Europa, dove si riunisce almeno quattro volte all’anno. Il Consiglio europeo svolge comunque un ruolo incisivo in tutti i settori dell'Unione europea, che si tratti di coordinamento, di arbitrato o di soluzione di fascicoli difficili.

Come è composto e come nasce il Consiglio d’Europa

Il Consiglio d'Europa non fa parte dell'Unione europea, ma è un'organizzazione internazionale autonoma con sede a Strasburgo. Anche se gli Stati membri dell'Unione europea sono tutti membri del Consiglio d'Europa, le due organizzazioni sono totalmente distinte. Il Consiglio d'Europa è stato fondato il 5 maggio 1949 con il Trattato di Londra e conta oggi 47 Stati membri. Il 17 ottobre 1989 gli è stato riconosciuto lo status di osservatore dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Gli Stati geograficamente europei che non fanno parte del Consiglio d'Europa sono soltanto due: la Santa Sede e la Bielorussia. Sono cinque invece gli Stati del Consiglio che non fanno parte dell'Europa geografica: Georgia, Armenia, Azerbaigian, Cipro, Turchia.

I suoi organi e cosa fa

I principali organi del Consiglio d'Europa sono: il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa, il Segretario generale del Consiglio d'Europa, l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa e il Congresso dei poteri locali e regionali. Il suo strumento principale d'azione consiste nel predisporre e favorire la stipulazione di accordi o convenzioni internazionali tra gli Stati membri e, spesso, anche fra Stati terzi. Tra i suoi compiti anche quello di rafforzare la democrazia, i diritti umani e lo stato di diritto nei propri Stati membri. Si propone inoltre di rafforzare la sicurezza degli europei combattendo in particolar modo il terrorismo, il crimine organizzato e il traffico di esseri umani. Sviluppa infine la cooperazione con altre organizzazioni internazionali ed europee. Le iniziative del Consiglio d'Europa non sono vincolanti e vanno ratificate dagli Stati membri.

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