Ayman al-Zawahiri, chi era il capo di al-Qaeda ed erede di Osama bin Laden
Egiziano, 71 anni, proveniva da un’importante famiglia borghese. Contribuì a fondare la Jihad islamica egiziana che nel 1981 assassinò il presidente Sadat e fu accusato di essere uno dei registi degli attacchi del 1998 alle ambasciate Usa in Kenya e Tanzania. Medico personale dello “sceicco del terrore”, ideò con lui gli attentati dell’11 settembre 2001. Poi, nel 2011, prese il suo posto alla guida dell’organizzazione terroristica. Muore nel luglio 2022 a Kabul in un blitz condotto dalla Cia