
Osama Bin Laden, 10 anni fa veniva ucciso il capo di Al Qaeda: la storia dell'operazione
Dopo oltre dieci anni di ricerche, gli Usa portarono a termine la missione nella notte tra l'1 e il 2 maggio 2011. A compierla le forze speciali statunitensi dei Navy Seals, che fecero irruzione in un edificio di Abbottabad, in Pakistan, identificato come il rifugio del terrorista. Il corpo fu preso in custodia, portato su una portaerei e seppellito nel mar Arabico dopo un breve rito islamico

Nella notte tra l’1 e il 2 maggio 2011 il capo di Al Qaeda Osama Bin Laden - l’uomo più ricercato al mondo in quel momento, dopo gli attentati dell’11 settembre 2001 di cui era stato il principale organizzatore - veniva ucciso in un blitz dei Navy Seals americani in un edificio di Abbottabad, città del Pakistan
Uccisione Bin Laden, il discorso di Obama
Dell’intera operazione non sono mai state diffuse foto: l’immagine più famosa resta quella scattata da Pete Souza, il fotografo ufficiale della Casa Bianca, che ritrae la situation room con la tensione di Obama, della segretaria di stato Hillary Clinton e dell’allora vice presidente Joe Biden intenti a seguire le fasi cruciali della missione

La pista che si rivelò decisiva era spuntata nell’agosto 2010, quando la Cia riuscì a individuare due persone ritenute i corrieri fidati di Bin Laden. Uno di essi viveva in un edificio di Abbottabad, a nord della capitale pakistana Islamabad, che insospettiva i servizi segreti americani per via della riservatezza della struttura, circondata tra l'altro da muri molto alti

Obama diede l’ok a procedere alla fine del 2010: esclusa l’ipotesi di un bombardamento del complesso di Abbottabad, il direttore della Cia Louis Panetta e William McRaven, capo del Joint Special Operations Command, il comando per le operazioni delle forze speciali organizzarono un raid per irrompere nell’edificio

Gli uomini dei Navy Seals arrivarono a bordo di elicotteri dei Navy Seals. Fu una squadra di nove militari a fare irruzione nell’edificio. Dopo aver ucciso tre uomini, i Navy Seals salirono al piano di sopra, neutralizzarono due delle mogli e infine Bin Laden, colpito alla testa

Per annunciare il successo dell’operazione, uno dei Navy Seals lanciò via radio il messaggio in codice: “Per Dio e per il paese, Geronimo, Geronimo, Geronimo”, aggiungendo “E.K.I.A.”, che sta per “Enemy killed in action», nemico ucciso durante l’azione (nella foto, la prima pagina del New York Times con la notizia)

Il corpo di Bin Laden venne avvolto in una busta di plastica e caricato in elicottero. Due campioni di midollo e alcuni tamponi per la prova del Dna furono prelevati dal cadavere per stabilire con certezza l’identità (nella foto, la prima pagina del Washington Post)

Tutta l’operazione è stata eseguita nella massima segretezza: non sono mai state diffuse fotografie, né video, né altri documenti sull’organizzazione e la realizzazione del piano. Le uniche immagini a essere pubblicate furono quelle di alcuni filmati ritrovati nell'edificio e che riprendevano Bin Laden

A essere diffusi furono solo alcuni frame, senza audio. In alcuni di questi Bin Laden guardava se stesso più giovane