La decisione arriva pochi giorni dopo la sparatoria mortale a Washington che ha coinvolto un cittadino afghano ed è stata annunciata dal dipartimento per la Sicurezza Interna degli Stati Uniti. La sospensione si applica alle persone provenienti dai 12 Stati i cui cittadini erano stati esclusi dall'ingresso in America da giugno, nonché ai cittadini di altri sette Paesi, secondo una nota del dipartimento
L'amministrazione Trump, secondo quanto riportato dai media statunitensi, ha dichiarato di aver sospeso tutte le domande di immigrazione, comprese quelle per la green card e la cittadinanza statunitense, presentate da immigrati provenienti da 19 Paesi extraeuropei, citando preoccupazioni relative alla sicurezza nazionale e alla sicurezza pubblica.
Un memorandum dopo l'attacco a Washington
La sospensione si applica alle persone provenienti da 19 Paesi che erano già stati sottoposti a un divieto di viaggio parziale a giugno, imponendo ulteriori restrizioni all'immigrazione. Il memorandum ufficiale che delinea la nuova politica cita l'attacco ai membri della Guardia nazionale statunitense a Washington la scorsa settimana, in cui un uomo afghano è stato arrestato come sospettato. Un membro della Guardia nazionale è stato ucciso e un altro è rimasto gravemente ferito nella sparatoria.
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L'elenco dei Paesi in cui sono state sospese le domande di immigrazione
I Paesi presi di mira nel memorandum sono Afghanistan, Birmania, Burundi, Ciad, Cuba, Repubblica del Congo, Guinea Equatoriale, Eritrea, Haiti, Iran, Laos, Libia, Sierra Leone, Somalia, Sudan, Togo, Turkmenistan, Venezuela e Yemen. La nuova politica sospende le domande in sospeso e impone a tutti gli immigrati provenienti dagli Stati elencati di "sottoporsi a un approfondito processo di riesame, che include un potenziale colloquio e, se necessario, un nuovo colloquio, per valutare appieno tutte le minacce alla sicurezza nazionale e alla sicurezza pubblica". Il memorandum cita diversi recenti crimini sospettati di essere stati commessi da immigrati, tra cui l'attacco alla Guardia nazionale Usa.