Le fake news sono viste come una delle principali minacce alla democrazia: il sondaggio
MondoA dirlo sono i risultati dell’edizione 2025 dello The State of Democracy, realizzata da Ipsos per misurare la percezione della democrazia in 9 Stati: Italia, Francia, Regno Unito, Spagna, Stati Uniti, Paesi Bassi, Svezia, Polonia e Croazia. Ecco che cosa emerge
Le fake news sono viste come la principale minaccia alla democrazia in diversi Paesi europei. A dirlo è l’edizione 2025 dello The State of Democracy, un sondaggio condotto da Ipsos per misurare la percezione della democrazia in 9 Stati: Italia, Francia, Regno Unito, Spagna, Stati Uniti, Paesi Bassi, Svezia, Polonia e Croazia. Dalla ricerca emerge come “la soddisfazione verso la democrazia continua a essere bassa ovunque tranne che in Svezia, con profonde preoccupazioni per il futuro” della stessa. Gideon Skinner, direttore Ipsos per le politiche nel Regno Unito, ha detto al Guardian: “Nonostante un forte supporto per gli ideali democratici in molti Paesi, il popolo è chiaramente deluso da come la democrazia sta funzionando nella pratica ed è preoccupato per il suo futuro”.
La soddisfazione verso la democrazia
Nel dettaglio, nel documento si legge come pochi cittadini dei Paesi presi in esame siano soddisfatti dall’attuale funzionamento della democrazia: il 18% in Croazia, il 19% in Francia, il 20% negli Stati Uniti, il 26% in Italia (mentre il 49% si dichiara insoddisfatto) e Regno Unito e il 27% in Spagna. I risultati sono un po’ migliori nei Paesi Bassi, dove il 36% si dice soddisfatto contro un 37% di insoddisfatti, e in Polonia, con il 40% di soddisfatti e il 31% no. Solamente in Svezia la maggioranza della popolazione - il 65% - si dichiarata soddisfatta di come funziona la democrazia. Inoltre dal sondaggio emerge come i dati siano in calo nei Paesi Bassi (-12% rispetto al 2024) e in Francia (-6%), Paesi che hanno conosciuto crisi di governo nel corso dell’ultimo anno. In generale la percezione che le condizioni della democrazia siano peggiorate è diffusa: solamente in Polonia più persone dicono che il sistema è migliorato negli ultimi 5 anni (il 42%) anziché peggiorato (30%).
La volontà di proteggere la democrazia
Inoltre in nessuno dei Paesi presi in esame la maggioranza della popolazione crede che il governo nazionale rappresenti molto o a sufficienza le proprie opinioni, mentre le istituzioni locali performano leggermente meglio. E ancora, in tutti i Paesi tranne la Svezia la maggioranza degli intervistati si è detta preoccupata di come sarà lo stato della democrazia nei prossimi 5 anni: per esempio in Italia il 64% del campione ha una visione negativa, contro un 23% che invece si è detto non preoccupato, e si tratta del dato più basso tra tutti gli altri. In Francia infatti si è detto preoccupato l’86% degli intervistati, in Spagna l’80%, nel Regno Unito e in Polonia il 75%, nei Paesi Bassi il 74%, in Croazia il 73% e negli Stati Uniti il 69%. Il sondaggio però sottolinea anche come in quasi tutti gli Stati una netta maggioranza abbia dichiarato che la democrazia è cruciale per la società e debba essere mantenuta: in Svezia l’87%, nei Paesi Bassi l’84%, in Spagna il 73%, in Francia e in Italia il 67%, in Polonia il 66%, nel Regno Unito e negli Stati Uniti il 65%.
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Il pericolo delle fake news per la democrazia
Il documento ha investigato anche quali sono le principali minacce alla democrazia secondo gli intervistati, e tra queste sono emerse le fake news, la mancanza di responsabilità tra i politici, la corruzione e l’estremismo. In particolare le fake news e la diffusione di informazioni false sono viste come la principale minaccia alla democrazia in Polonia (per il 76% del campione, insieme alla mancanza di responsabilità), nei Paesi Bassi (75%), in Svezia (67%) nel Regno Unito (64%) e in Francia (56%). Sono invece al terzo posto negli Stati Uniti (59%), precedute da corruzione e mancanza di responsabilità. Per quanto riguarda l’Italia, invece, al primo posto tra le minacce alla democrazia ci sono a pari merito (47%) la corruzione e le disuguaglianze economiche. Per quanto riguarda, infine, le misure per rafforzare la democrazia sono state segnalati gli sforzi contro la corruzione (in Italia per il 49% degli intervistati), una magistratura indipendente e la regolamentazione dei social media: quest’ultima misura è considerata particolarmente efficace nei Paesi in cui le fake news sono emerse come principale minaccia alla democrazia.
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Il progetto AI4TRUST
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