AI4TRUST

© Getty Images

Algoritmi e disinformazione

La diffusione online di contenuti falsi o fuori contesto - che rientrano nella categoria della disinformazione - è un tema che ormai da tempo ha assunto una posizione centrale nel dibattito pubblico. Una situazione che ha spinto anche attori istituzionali a muoversi per cercare di contrastarle, come ha fatto l’Unione Europea con il Digital Services Act.

Uno spaccato sulla profondità del problema arriva anche dal Digital News Report, un documento stilato ogni anno dal Reuters Institute dell’Università di Oxford che fotografa la condizione dell’informazione online. Il report 2024 indica, tra le altre cose, che il 59% del campione intervistato si dice preoccupato per ciò che può essere vero o falso tra le news online: si tratta di un dato in aumento del 3% rispetto alla rilevazione dello scorso anno. Una paura che è avvertita maggiormente in Paesi che nel 2024 si sono recati o devono ancora recarsi alle urne: negli Stati Uniti, infatti, la percentuale è del 72%.

Osservando i temi su cui le persone intervistate pensano di aver visto informazioni false o fuorvianti, si nota come emergano argomenti complessi e delicati: il 36% del campione ha indicato la politica, in aumento di 7 punti rispetto al 2023. E oltre al Covid-19 (30%), all’economia (28%) e il cambiamento climatico (23%), la sensazione di aver visto informazioni false o fuorvianti è forte anche su argomenti più recenti come la guerra tra Israele e Hamas (27%). 

Il ruolo dell’intelligenza artificiale

Anche grazie alla sua straordinaria capacità generativa, l’intelligenza artificiale (I.A.) può ampliare in modo esponenziale sia la produzione sia la diffusione di contenuti disinformativi. Lo scorso anno - riporta ancora il Digital News Report - si è registrato un aumento dell’incidenza di deepfake: anche se la maggior parte delle persone reputa di non essersi imbattuta in questo tipo contenuti sintetici, la ricerca qualitativa condotta per la compilazione del Report indica come alcuni giovani attivi frequentemente sui social pensino di imbattercisi più frequentemente.

In questo scenario è bene ricordare che l’intelligenza artificiale può non solo creare contenuti falsi o manipolati, ma anche fornire strumenti preziosi per contrastare e contenere la disinformazione online. E proprio questo è il campo in cui opera AI4TRUST. L’obiettivo di AI4TRUST è quello di unire le abilità umane con le potenzialità dell'intelligenza artificiale per contrastare la disinformazione online. AI4TRUST nasce quindi con l'obiettivo di sviluppare una piattaforma che combini l'apporto dell'Ai con le verifiche di giornalisti e fact-checkers.

Gina Neff, direttrice del Centro Minderoo per la tecnologia e la democrazia dell'Università di Cambridge e membro del consorzio AI4TRUST, è convinta che “un'intelligenza artificiale al servizio della società debba essere prima di tutto trasparente, permettendo alle persone di comprendere chiaramente quando e come questa tecnologia viene utilizzata”.

Nel video che segue è possibile ascoltare la sua intervista completa a Sky TG24

Il progetto

Il contrasto della misinformazione e della disinformazione online è da tempo un tema rilevante. La produzione e diffusione di contenuti falsi o manipolati, però, è ormai diventata troppo ampia per poter essere monitorata e contrastata manualmente dalle persone. E qui entra in gioco AI4TRUST, che, per combattere la disinformazione, si propone appunto di sviluppare un sistema ibrido, capace di combinare l’intelligenza umana e l'IA.

Clicca qui

Usare l'intelligenza artificiale contro la disinformazione

L'obiettivo di AI4TRUST è dunque quello di realizzare un sistema che monitori diversi social media in tempo reale, sfruttando nuovi algoritmi di intelligenza artificiale per analizzare contenuti di diverso tipo - testi, immagini e video - in diverse lingue - inglese, francese, tedesco, greco, italiano, polacco e spagnolo.

Il sistema segnalerà i contenuti ad alto rischio di disinformazione affinché gli esperti possano analizzarli. I fact-checker verificheranno periodicamente l'attendibilità delle informazioni e forniranno quindi dati aggiornati agli algoritmi. In questo modo, sarà possibile creare report affidabili disegnati sulle necessità dei professionisti dei media e dei decisori politici. Tutto questo fornirà loro informazioni affidabili per contrastare la diffusione della disinformazione.

L’obiettivo del progetto è potenziare la risposta umana nel contrastare la misinformazione e la disinformazione nell’Unione europea, fornendo ai ricercatori e ai professionisti dei media tecnologie avanzate basata sull’intelligenza artificiale. Questo sarà realizzato attraverso l’implementazione di 7 Work Packages, ognuno con uno specifico focus nel combattere la disinformazione. Il progetto è iniziato il 1° gennaio 2023 e si concluderà a febbraio 2026

© Getty Images - David Peperkamp
Getty Images - 	tommy
Getty Images

Riccardo Gallotti (Fondazione Bruno Kessler), coordinatore del progetto, spiega in questo video gli obiettivi di AI4TRUST

Riccardo Gallotti (Fondazione Bruno Kessler), coordinatore del progetto, spiega in questo video gli obiettivi di AI4TRUST

Notizie e approfondimenti

Obiettivo di AI4TRUST è anche contribuire alla discussione su come l'intelligenza artificiale possa essere impiegata per combattere la disinformazione e la falsificazione. In questa prospettiva, fare informazione e sensibilizzare su misinformazione e disinformazione, significa aiutare a comprendere e contrastare questi fenomeni. Il presupposto è che un approccio consapevole e critico aumenti la capacità di distinguere le cose e identificare contenuti fuori contesto o falsi.

Clicca qui

AI4TRUST

Il progetto mira a contrastare la disinformazione online con l'aiuto dell'IA. Qui, e sul sito ufficiale di AI4TRUST, sono disponibili tutti gli aggiornamenti sul progetto.
© Getty Images

I video di Sky TG24

Sky TG24 approfondisce le notizie più importanti sull’intelligenza artificiale e sulla disinformazione, anche grazie all’aiuto di esperti del settore: ecco alcuni dei video più importanti.
© Getty Images

I tutorial sull'IA

Parlare di intelligenza artificiale vuol dire prima di tutto comprendere cos'è e come funziona l’intelligenza artificiale: per questo Sky TG24 ha realizzato una serie di tutorial social sul tema.

Parole chiave

person holding black iPad

© Getty Images

© Getty Images

© Getty Images

© Getty Images

© Getty Images

© Getty Images

Cos'è la disinformazione?

Per disinformazione si intende un’informazione falsa, fuori contesto o manipolata, pubblicata o condivisa intenzionalmente e che può causare danni sia agli individui che alla società.

Cos'è la misinformazione?

Per misinformazione si intende un’informazione falsa, fuori contesto o inaccurata, pubblicata o condivisa senza essere a conoscenza della sua falsità e senza l’intento di produrre dei danni.

Cos’è il fact-checking?

Per fact-checking si intende la verifica della correttezza dei fatti e delle fonti presenti in un articolo, un'immagine, un video o altro contenuto. Questa attività è spesso svolta da giornalisti, ma la grande quantità e complessità di contenuti pubblicati online richiede di automatizzare alcune parti di questo processo.

Cosa s'intende per intelligenza artificiale?

L'intelligenza artificiale è in mezzo a noi da molto tempo, basti pensare che l'espressione risale agli anni '50 e indica campi anche molto diversi. In generale, possiamo definire l’intelligenza artificiale in base a due caratteristiche: autonomia, ovvero la capacità di svolgere compiti in ambienti complessi senza l’assistenza costante di un utente; capacità di adattamento, cioè la capacità di migliorare le prestazioni imparando dall’esperienza.

AI4TRUST è un progetto europeo, coordinato dalla Fondazione Bruno Kessler (Trento), a cui partecipano 17 partner europei, tra i quali Sky tg24. Eccoli.

Università e centri di ricerca

Fondazione Bruno Kessler (FBK): è al primo posto per l’eccellenza scientifica in 3 diverse aree e per l’impatto economico e sociale, secondo la più recente valutazione della qualità della ricerca ANVUR

Centre for Research&Technology Hellas, uno dei più grandi centri di ricerca in Grecia

Università di Trento: partecipa al progetto con il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione e Informatica (DISI), il Dipartimento di Sociologia e la Facoltà di Giurisprudenza

National Centre for Scientific Research Demokritos: il centro di ricerca multidisciplinare più grande in Grecia

Minderoo Centre for Technology and Democracy: gruppo indipendente di ricercatori presso l’Università di Cambridge

Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS): il più grande centro di ricerca in Europa;

• ’University Politehnica of Bucharest: la più antica e tra le più prestigiose università tecniche in Romania e nell’Est Europa.

Partner industriali

Fincons Group: IT Business Consultancy and System Integrator con 40 anni di esperienza

Saher (Europe): realtà focalizzata su ricerca, formazione e consulenza in materia di sicurezza e protezione con base in Estonia

Global Disinformation Index: no-profit fondata per combattere la diffusione della disinformazione

Media e fact-checker

Sky tg24 - È la rete all news all'interno di Sky Italia. Insieme al suo sito e ai profili social offre un sistema informativo multipiattaforma e multicanale, tra attualità e approfondimenti.

Demagog: prima organizzazione di fact-checking in Polonia, fondata nel 2014

 Maldita.es: fondazione no-profit e media che, in Spagna, combatte contro la disinformazione e promuove la trasparenza con fact-checking e data journalism

Ellinika Hoaxes: prima organizzazione di fact-checking in Grecia ad aver ricevuto l’accreditamento dall'International Fact-Checking Network

Media network

EURACTIV: media network indipendente pan-europeo specializzato nelle politiche e nelle questioni riguardanti l’Unione Europea

Asociația Digital Bridge – Euractiv Romania: franchise rumeno partner del EURACTIV NETWORK internazionale

Europejskie Media SPZ00 - Euractiv Poland: portale di news specializzato negli affari europei e internazionali

Clicca qui

P MAGGIORI INFORMAZIONI:

Per maggiori informazioni: ai4trust.eu