Cina, escursionisti bloccati sull'Everest a causa di una bufera di neve: un morto

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Stando a quanto riportato dalla China Central Television (CCTV), gli escursionisti hanno approfittato degli otto giorni di vacanza della Festa Nazionale cinese per affollare la remota valle di Karma, che si trova ad un'altitudine media di 4.200 metri. Ma sono stati sorpresi dalle copiose nevicate che, proprio di recente, hanno interessato l'area

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Diverse centinaia di persone, quasi mille, sono rimaste intrappolate sul versante orientale dell'Everest a causa di una tempesta di neve chesi è abbattuta sugli accampamenti. Un'imponente operazione di soccorso è già stata avviata per portare gli escursionisti in salvo e già alcune centinaia di loro hanno raggiunto la piccola cittadina di Qudang. Stando a quanto riportato dalla China Central Television (CCTV), gli escursionisti hanno approfittato degli otto giorni di vacanza della Festa Nazionale cinese per affollare la remota valle di Karma, che si trova ad un'altitudine media di 4.200 metri e conduce al versante orientale Kangshung dell'Everest. Purtroppo, però, sono stati sorpresi dalle copiose nevicate che, proprio di recente, sono andate avanti per circa due giorni.

Un morto tra gli escursionisti

Nelle ultime ore è anche emerso che un escursionista è morto a causa della forte bufera che ha letteralmente sommerso le tende delle persone coinvolte nella spedizione. L''operazione per soccorrere gli escursionisti sul versante orientale del Monte Everest continua. I soccorritori, come detto, hanno tratto in salvo centinaia di persone ma faticano a raggiungere - a causa di frane e inondazioni - tutte le aree coinvolte. Contatti sono stati stabiliti con un gruppo di 200 persone,  ancora bloccati sulle pendici della Karma Valley, che raggiunge altitudini superiori ai 4 mila metri. 

Il racconto di un escursionista

"Era così umido e freddo, che l'ipotermia era un rischio reale", ha raccontato Chen Geshuang, membro di una squadra di 18 escursionisti che è arrivata a Qudang. "Il tempo quest'anno non è normale. La guida ha detto di non aver mai incontrato un tempo simile a ottobre. Ed è successo tutto troppo all'improvviso", ha poi aggiunto. Nell'ambito dei soccorso centinaia di abitanti del villaggio locale e squadre di soccorso sono stati mobilitati per aiutare a rimuovere la neve che bloccava l'accesso all'area dove si trovavano gli escursionisti. 

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