"Tutti vogliono l'accordo", ha detto in un'intervista alla Reuters il presidente degli Stati Uniti, che ha poi auspicato di chiudere l'accordo nell'incontro di domani alla Casa Bianca con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyhau
Sul piano di pace americano per Gaza, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha fatto sapere, in un'intervista telefonica alla Reuters, di aver ricevuto una "risposta molto buona" sia da parte di Israele sia dai Paesi Arabi. Il leader statunitense ha inoltre auspicato di finalizzare l'accordo in occasione dell'incontro, previsto per la giornata di domani alla Casa Bianca, con il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyhau. "Tutti vogliono fare l'accordo", ha detto Trump sottolineando che la proposta mira non solo a porre fine alla guerra a Gaza, "ma a raggiungere una pace più ampia in Medio Oriente". (GUERRA IN MEDIORIENTE - SEGUI IL LIVE).
Meloni sente Trump, al centro Medio Oriente e Gaza
Intanto la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni ha sentito il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Al centro del colloquio, secondo quanto è stato riferito, ci sarebbe stata proprio la situazione del Medio Oriente e in particolare quella di Gaza.
Netanyahu: “Stiamo lavorando ad accordo su piano Trump”
In precedenza il premier israeliano Benjamin Netanyahu, atteso oggi da dal terzo incontro con Steve Witkoff per la terza volta dal suo arrivo negli Stati Uniti, in preparazione dell'incontro di domani con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sul piano in 21 punti per Gaza ha detto: "Ci stiamo lavorando, non è ancora stato raggiunto un accordo definitivo, ma stiamo collaborando con la squadra del presidente Trump in questo momento. Spero che riusciremo a portarla avanti, perché vogliamo liberare i nostri ostaggi. Vogliamo porre fine al governo di Hamas e disarmarlo. Gaza deve essere smilitarizzata nel nuovo futuro che si sta costruendo per i gazawi, gli israeliani e l'intera regione". Netanyahu si è detto pronto a concedere ad Hamas un lasciapassare sicuro se mettessero fine alla guerra e liberassero tutti gli ostaggi, come prevede anche Trump. Ma ribadisce al contempo il suo rifiuto dell'Autorità Nazionale Palestinese come possibile governante della Gaza del dopoguerra.