Aerei, Qantas fa retromarcia e aumenta il numero dei bagni a bordo. E le altre compagnie?
MondoIntroduzione
Una toilette ogni 90 passeggeri, anzi no. Dopo aver annunciato la presenza di soli tre servizi igienici a bordo dei suoi aerei intercontinentali, gli Airbus A321XLR, la compagnia australiana Qantas ha annunciato di voler fare un mezzo passo indietro e di voler aggiungere un quarto bagno. Ma quali sono le medie nelle principali compagnie aeree? Ecco cosa sapere.
Quello che devi sapere
La presenza dei bagni a bordo
Dopo aver ordinato l'Airbus 321XLR nel 2022 per sostituire i suoi obsoleti Boeing 737 (il cui rapporto era di un bagno ogni 81 passeggeri), giovedì Qantas ha utilizzato per la prima volta i nuovi aerei su voli commerciali sulle rotte Sydney-Melbourne e Sydney-Perth. Ma gli aerei hanno un rapporto in classe Economy di appena una toilette ogni 90 passeggeri. Qantas ha ordinato gli aerei con tre toilette e 200 posti, configurati con due toilette per i 180 posti in classe Economy e una toilette per i 20 posti in classe Business nella parte anteriore del velivolo.
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Il confronto
A titolo di confronto, ricorda il Guardian, il Boeing 737 di Ryanair trasporta 197 passeggeri in classe economica, con tre toilette condivise, per un rapporto passeggeri/toilette di 66 passeggeri. L'Airbus A320-200 di Scoot invece trasporta 180 passeggeri in classe economica con tre toilette, per un rapporto passeggeri/toilette di 60. Jetstar utilizza gli stessi aerei configurati con 186 posti, con un rapporto passeggeri/toilette di 62.
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Il rapporto nelle altre compagnie
Guardando ai velivoli simili all’Airbus 321XLR, come fa il Corriere della Sera, si può vedere come sugli A321XLR operati da American Airlines la proporzione è di una toilette ogni 45 utenti della classe economica, mentre Iberia e Aer Lingus si attestano su un rapporto di un bagno ogni 56 persone. Perfino Wizz Air, un vettore ultralow cost privo della sezione Business, riesce a fare leggermente meglio, garantendo un servizio igienico ogni 80 passeggeri. Anche varianti come ad esempio l’A321neo, simili ai vettori di Qantas, mostrano dati equilibrati: Delta Air Lines offre un bagno ogni 58 viaggiatori, JetBlue uno ogni 57 e Ita Airways uno ogni 51. Valori sostenibili anche per compagnie a basso costo come ad esempio EasyJet, che si attestano sul rapporto di un servizio igienico per 78 persone.
Gli aggiornamenti futuri
Qantas ha affermato che ai tre aerei verrà aggiunta una quarta toilette entro pochi anni e che il primo A321XLR con quattro toilette dovrebbe arrivare a dicembre di quest'anno e che i restanti 44 dei 48 ordinati da Qantas presenteranno la stessa configurazione. Nell'annunciare i voli, Qantas ha pubblicizzato l'A321XLR come dotato di cabine più ampie e lunghe rispetto ai velivoli a fusoliera stretta della generazione precedente, con sedili più ampi, più spazio per i bagagli e una maggiore efficienza nei consumi rispetto ai suoi 737
Cosa dicono le norme
Sul tema le norme dicono poco o nulla: non c’è infatti alcuna disposizione, né a livello nazionale né internazionale, che imponga un limite minimo di bagni rapportato al numero di posti disponibili. In linea puramente teorica, una compagnia aerea potrebbe persino montare appena due toilette per un totale di 200 passeggeri. In queste circostanze, quindi, è sempre meglio approfittare dei servizi igienici presenti negli scali prima di imbarcarsi
Come funzionano i bagni a bordo
“Per quasi ogni cosa su un aereo ci si rende conto di quanto ci sia da un punto di vista ingegneristico, anche solo per mangiare. Tutto è due volte più difficile in aereo che a terra”, ha dichiarato alla Cnn Al St. Germain, consulente del settore dell'aviazione che ha lavorato per compagnie aeree come Delta e United. Nel caso dei bagni, il sistema sfrutta l’aria e non l’acqua, a causa delle limitazioni di peso degli aerei. Il sistema evac (evacuazione) standard sfrutta la pressione differenziale dell'aria per sostituire l’acqua negli scarichi, secondo un progetto brevettato originariamente da James Kemper nel 1975. Una volta atterrati, i serbatoi di scarico, nei quali viene raccolto tutto, vengono svuotati dai “carri del miele”: “Si tratta di mezzi di servizio aeroportuale che svuotano il serbatoio e portano il contenuto alla lavorazione sul sedime aeroportuale", ha raccontato l’esperto alla testata americana
Le innovazioni nel settore
Il sistema attualmente in funzione è ormai collaudato da anni, ma non mancano già le innovazioni in questo settore: l’azienda giapponese Jamco, che attualmente detiene una quota del 50% del mercato dei servizi igienici per aerei, ha già superato i limiti, realizzando bidet di bordo per otto compagnie aeree, tra cui JAL, Al Nippon Airways e Oman Air. La compagnia giapponese è stata anche la prima a introdurre rubinetti e sciacquoni igienici senza contatto sul Boeing 787.
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