Friedrich Merz, Keir Starmer, Emmanuel Macron, Giorgia Meloni, Alexander Stubb, Ursula von der Leyen e Mark Rutte sono i leader europei arrivati a Washington in vista del vertice con Trump e Zelensky per discutere le condizioni per la fine della guerra in Ucraina. Il presidente ucraino al suo arrivo alla Casa Bianca è stato ricevuto direttamente dal leader Usa
ZELENSKY ALLA CASA BIANCA
- Washington è il teatro dell'incontro multilaterale voluto da Donald Trump in seguito al summit avvenuto il giorno di Ferragosto in Alaska con il presidente russo Vladimir Putin. Al suo arrivo alla Casa Bianca il presidente ucraino Zelensky è stato accolto dal leader degli Stati Uniti. I due si sono salutati stringendosi la mano e sorridendo alle telecamere
PUNTO STAMPA PRE VERTICE
- Zelensky e Trump, prima del vertice, hanno tenuto un breve punto stampa. "Dobbiamo mettere fine a questa guerra, sono pronto per il trilaterale", ha detto il leader ucraino nello Studio Ovale. Vladimir Putin "si aspetta la mia telefonata una volta finiti gli incontri di oggi", ha detto poi Trump
MELONI ALLA CASA BIANCA
- Prima dell'arrivo di Zelensky, sono giunti alla Casa Bianca i leader europei che prendono parte all'incontro multilaterale. Tra loro anche la presidnete del Consiglio Giorgia Meloni
L'ARRIVO DI VON DER LEYEN
- Presente alla Casa Bianca anche Ursula von der Leyen che, così come tutti gli altri leader, è stata accolta dalla Chief of Protocol Monica Crowley (fatta eccezione per Zelensky ricevuto direttamente da Trump). Crowley è stata per anni volto televisivo di Fox News. Nelle visite ufficiali esistono diversi livelli di accoglienza, regolati dal protocollo diplomatico. Quando si tratta di visite di Stato o di visita ufficiale di un singolo capo di governo o capo di Stato, l'accoglienza avviene direttamente dal presidente.
MACRON ALLA CASA BIANCA
- Anche il presidente francese Emmanuel Macron è arrivato a Washington. Ieri, in occasione della chiamata con gli altri leader del gruppo dei Volenterosi, il numero uno dell'Eliseo ha dichiarato: "Penso che il Presidente Putin voglia la pace? La risposta è no. Vuole la capitolazione dell'Ucraina, è quello che ha proposto"
L'ARRIVO DI MERZ
- Anche il cancelliere tedesco Friedrich Merz è a Washington. "All'Ucraina servono robuste garanzie di sicurezza". Lo ha detto il portavoce del cancelliere tedesco Friedrich Merz, Steffen Meyer, rispondendo alle domande alla conferenza stampa di governo oggi a Berlino
SEGRETARIO NATO ALLA CASA BIANCA
- Alla Casa Bianca c'è anche il segretario generale della NATO Mark Rutte. Quello dell'adesione alla Nato è uno dei temi sul tavolo: Putin ha detto a Trump che una delle clausole per la pace è la mancata adesione dell'Ucraina all'Alleanza. "Siamo giunti a un accordo secondo cui gli Stati Uniti e le altre nazioni europee potrebbero effettivamente offrire una formulazione simile all'Articolo 5", ha riferito l'inviato di Trump Witkoff in un'intervista alla Cnn
L'ARRIVO DI STARMER
- Alla Casa Bianca anche il primo ministro del Regno Unito Keir Starmer. "Tutti vogliono che la guerra in Ucraina finisca ma serve una pace giusta e duratura", ha detto il premier britannico in un video registrato durante il volo per arrivare a Washington
IL PREMIER FINLANDESE
- Accolto a Washington dalla Chief of Protocol Monica Crowley anche il presidente finlandese Alexander Stubb
ZELENSKY E VON DER LEYEN
- Il presidente ucraino, prima di recarsi alla Casa Bianca, ha avuto modo di incontrare i leader europei. A partire dalla Presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, con la quale il leader di Kiev si era già visto ieri a Bruxelles in vista del vertice odierno con Donald Trump
ZELENSKY E MELONI
- All'incontro tra leader Ue anche la premier italiana Giorgia Meloni che al suo arrivo ha salutato calorosamente il presidente ucraino
INCONTRO CON KELLOGG
- Prima degli incontri con i leader Ue e con il presidente Usa, Zelensky ha avuto un colloquio anche con l'inviato statunitense per l'Ucraina, Keith Kellogg. "Spero che avremo tempo per discutere l'architettura delle garanzie di sicurezza. Questa è davvero la cosa più importante", ha affermato il presidente ucraino