Il presidente degli Stati Uniti sui social: "Miliardi di dollari inizieranno ad affluire negli Usa"
Sono entrati in vigore alla mezzanotte ora di Washington (le 6 di oggi in Italia) i nuovi dazi statunitensi sui prodotti di decine di economie mondiali, delineando il nuovo ordine commerciale auspicato dal presidente americano Donald Trump. "Miliardi di dollari, provenienti in gran parte da paesi che hanno tratto profitto dagli Stati Uniti con entusiasmo, inizieranno ad affluire negli Usa", ha dichiarato Trump sul suo social Truth pochi minuti prima della scadenza.
Sostituite le tariffe al 10%
Queste tariffe sostituiscono, per le economie interessate i dazi del 10% applicati da aprile su praticamente tutti i prodotti in ingresso negli Stati Uniti. Secondo il presidente americano l'obiettivo è riequilibrare gli scambi commerciali tra gli Usa e i suoi partner, che a suo dire "beneficiano" della principale potenza economica mondiale. I dazi scattati oggi rientrano in un ampio intervallo, compreso tra il 15% e il 41%. L'Ue, il Giappone e la Corea del Sud, che sono tra i principali partner commerciali degli Usa, sono ora soggetti a un'aliquota di almeno il 15%.
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Trump: "Verso tariffe al 100% su chip e semiconduttori esteri"
Il presidente degli Stati Uniti ha annunciato ieri anche l'intenzione di imporre dazi del 100% su chip e semiconduttori, senza specificare, per il momento, la data di entrata in vigore di queste nuove misure."Imporremo dazi significativi su chip e semiconduttori, intorno al 100%", ha dichiarato dalla Casa Bianca. "Questa è una buona notizia per le aziende che li producono negli Stati Uniti", ha aggiunto.
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Ue: 'Intesa al 15% per noi vale anche per farmaci e chip'
"Abbiamo ottenuto un impegno per un tetto tariffario uniforme del 15% che si applica a tutti i prodotti, e si tratta dell'unico accordo con gli Stati Uniti che non impone tariffe aggiuntive rispetto alle tariffe della nazione più favorita. L'impegno" sancito dall'accordo del 27 luglio "vale anche per farmaci e chip", ha detto Olof Gill, portavoce della Commissione Ue, nel corso del briefing con la stampa.