La decisione segue il sondaggio da lui pubblicato il 4 luglio sul social X, in cui chiedeva ai cittadini Usa se avessero voluto una nuova formazione politica. Il 65% dei votanti ha risposto positivamente. "Voglio restituirvi la vostra libertà", ha detto il miliardario sudafricano, reduce dagli aspri scontri con il presidente Trump
Il magnate Elon Musk ha annunciato sul social X la nascita del suo nuovo partito, l'America Party. "Con un rapporto di 2 a 1, avete votato per un nuovo partito politico, e lo avrete", ha detto il sudafricano ai suoi follower facendo riferimento al sondaggio pubblicato venerdì 4 luglio, in cui chiedeva agli americani se avessero voluto un nuovo gruppo politico da lui ispirato e guidato. Il 65% dei votanti ha risposto positivamente, il 35% negativamente. Da qui l'annuncio.
"Vi restituisco la libertà"
"Quando si manda in bancarotta il proprio Paese con sprechi e corruzione, significa vivere in un sistema monopartitico e non in una democrazia. Oggi, l'America Party è nato per restituirvi la libertà", ha affermato il patron di Tesla su X. La tattica dell'ex capo del Doge, il Dipartimento dell'Efficienza governativa dell'amministrazione Usa, è chiara: lo stesso Musk, sui social, ha spiegato che vuole impegnarsi a ottenere "solo 2 o 3 seggi al Senato" e "8-10 distretti per la Camera dei rappresentanti", una strategia a suo dire "sufficiente" per detenere un pacchetto di voti "decisivi" per "far passare, o meno, eventuali leggi controverse, garantendo che servano davvero al popolo Usa".

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Le critiche a Trump
Dietro il lancio del nuovo partito c'è anche il rapporto burrascoso con il presidente americano Donald Trump. Solo pochi giorni fa, Musk - che ha lasciato, come noto, il Doge dopo aver tagliato parte delle spese pubbliche - ha fortemente criticato il "Big beautiful bill" del tycoon, cioè il budget contenente tutte le sue promesse elettorali, dal taglio delle tasse ai fondi per la lotta all'immigrazione. "Con la spesa folle voluta da questo disegno di legge, che aumenta il tetto del debito di una cifra record pari a 5mila miliardi di dollari, viviamo in un Paese con un unico partito, il partito del maiale. È ora di un nuovo partito politico che si occupi davvero delle persone", aveva scritto Musk su X. "Ogni membro del Congresso che ha fatto campagna per ridurre la spesa e poi ha votato per il più grande aumento del debito della storia dovrebbe vergognarsi. Perderanno le elezioni nei prossimi anni, anche se fosse l'ultima cosa che faranno su questa Terra", aveva aggiunto il miliardario sudafricano.

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La risposta del tycoon
L'inquilino della Casa Bianca aveva respinto seccamente le critiche: "È arrabbiato per i sussidi alle auto elettriche", ha ripetuto più volte, arrivando persino a minacciare di "deportarlo". I rapporti fra i due sono tesi da tempo, da quando Musk ha lasciato la Casa Bianca rompendo una collaborazione con The Donald durata circa un anno, che ha dato linfa alla corsa alla Casa Bianca del repubblicano grazie all'investimento di milioni di dollari. Lo scorso giugno, all'apice delle tensioni, Musk aveva già aleggiato la possibilità di fondare un nuovo partito che avesse davvero a cuore gli interessi degli americani. Il patron di Tesla ora intende attirare quei repubblicani e quei democratici delusi dalle politiche dei rispettivi partiti di riferimento, e che ora sono alla ricerca di qualcosa di nuovo.
