
Guerra, l'Iran risponde a Israele. Le immagini dei raid su Gerusalemme e Tel Aviv. FOTO
Il regime degli Ayatollah di Teheran ha lanciato almeno 150 missili balistici, alcuni dei quali hanno bucato la difesa aerea israeliana dell'Iron Dome. La situazione sembra destinata a peggiorare. "Altri attacchi sono in arrivo" contro l'Iran, promette Netanyahu. "In Israele nessun posto sarà sicuro", fa sapere un alto funzionario iraniano

ISRAELE ATTACCA, L'IRAN RISPONDE: È GUERRA
- È guerra tra Israele e l’Iran. Dopo una giornata di minacce, nella serata di venerdì 13 giugno Teheran ha risposto al raid lanciato poco meno di 24 ore prima dall’esercito israeliano sul suo territorio. In foto: Gerusalemme

DALL'IRAN CENTINAIA MISSILI BALISTICI
- Sono almeno 150 i missili balistici iraniani con cui il regime degli ayatollah ha cercato di colpire Israele. Alcuni sono riusciti anche a bucare la famosa difesa aerea israeliana dell’Iron Dome. In foto: un missile iraniano neutralizzato dall'Iron Dome sopra la città di Nablus, Cisgiordania

ESPLOSIONI E INCENDI A TEL AVIV E GERUSALEMME
- Esplosioni, incendi e feriti si sono registrati a Tel Aviv e a Gerusalemme (in foto), mentre risuonavano le sirene, con la popolazione chiusa nei rifugi. Teheran ha poi rivendicato di aver abbattuto due jet israeliani e di aver "catturato una pilota donna", notizia però smentita dai diretti interessati. Decine i feriti

NESSUNA DISTENSIONE ALL'ORIZZONTE
- All'orizzonte non sembra esserci alcun segnale di distensione. Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha affermato che Israele proseguirà la sua campagna contro l'Iran, nel tentativo di precludergli ogni possibilità di fabbricare una bomba atomica e di neutralizzare tutto il suo arsenale di missili balistici. In foto: missili iraniani diretti verso Israele, sopra la Striscia di Gaza

NETANYAHU: "ALTRI ATTACCHI SONO IN ARRIVO"
- "Altri attacchi sono in arrivo. Il regime non sa cosa lo ha colpito, né cosa lo colpirà. Non è mai stato così debole", ha aggiunto Netanyahu

IRAN: "NESSUN POSTO SICURO IN ISRAELE"
- Israele, grazie al lungo lavoro dei suoi 007 in Iran, è riuscito a colpire subito alcuni tra i principali siti iraniani di arricchimento dell'uranio, oltre a uccidere scienziati e vertici del regime. La vendetta di Teheran "è appena iniziata", ha detto a Reuters un alto funzionario iraniano, sottolineando che Tel Aviv "pagherà un prezzo altissimo per aver ucciso i nostri comandanti e scienziati" e che "nessun posto in Israele sarà più sicuro". In foto: Ramat Gan, vicino Tel Aviv

GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRAN: "APRIREMO PORTE INFERNO A ISRAELE"
- Anche il nuovo Comandante delle Guardie Rivoluzionarie, Mohammad Pakpour, ha promesso che il "regime sionista criminale e illegittimo avrà un destino amaro e doloroso, con conseguenze gravi e distruttive". Poi aggiunge: "Apriremo le porte dell'inferno a Israele"

GLI USA AIUTANO ISRAELE
- Israele ha potuto contare sugli Stati Uniti per difendersi dalla risposta iraniana, con Washington che è corso in aiuto per intercettare missili e droni

MISSILI DALLO YEMEN
- Prima ancora del raid iraniano serale, Israele aveva già dovuto difendersi da un attacco in arrivo dallo Yemen