Siria, trovato cadavere in abiti religiosi in una fossa comune. "Forse è Padre Dall'Oglio"
MondoNei pressi di Raqqa, in Siria, è stato rinvenuto un cadavere in abiti religiosi all’interno di una fossa comune. Secondo quanto riferito dal vescovo di Qamishlie, potrebbe trattarsi di Padre Paolo Dall’Oglio, il gesuita scomparso nel 2013. La notizia è ancora in fase di verifica. Secondo la sorella, Francesca Dall’Oglio, non sarebbe però attendibile: “Si parla di un corpo con abiti religiosi ma mio fratello aveva abiti civili"
Un cadavere in abiti religiosi sarebbe stato rinvenuto nei pressi di Raqqa, in Siria, all’interno di una fossa comune. Secondo quanto dichiarato dal vescovo di Qamishlie, nel Nord del Paese, in un’esclusiva concessa al settimanale “Oggi”, la salma ritrovata potrebbe essere quella di Padre Paolo Dall’Oglio. Il gesuita romano era scomparso il 29 luglio 2013 nel Nord della Siria all’epoca occupato dallo Stato Islamico, dove si era recato per trattare la liberazione di alcuni ostaggi.
Un’ipotesi ancora da verificare
La notizia del possibile ritrovamento sarebbe stata confermata dal nunzio apostolico a Damasco cardinal Mario Zenari: “Sono stato informato ieri sera”, ha dichiarato l’ambasciatore della Santa Sede, “le indicazioni sulla località del ritrovamento e sull’identificazione di Padre Paolo non sono ancora precise. Abbiamo contattato i gesuiti presenti sul territorio ma non siamo ancora riusciti ad avere conferma”.
Dalla Farnesina ancora nessuna conferma
Secondo la Farnesina la fossa comune a Raqqa sarebbe stata trovata da un gruppo di scavatori che fanno capo alle SDF (Forze Democratiche Siriane). Il Vescovo locale ha chiesto l’intervento del capo delle SDF, Mazloum Abdi per le verifiche necessarie. Per il momento, viene comunicato, "non si hanno ancora conferme definitive". L’Ambasciata d’Italia a Damasco è in contatto con il Vescovo e con altre autorità per gli tutti gli aggiornamenti del caso.
Sorella padre Dall'Oglio: “Per me non è una notizia vera”
La sorella Francesca Dall’Oglio ha espresso scetticismo. "In questi anni ci sono state spesso fake news, questa per me non è una notizia vera”, ha dichiarato a Rainews 24. “Si parla di un corpo con abiti religiosi ma mio fratello aveva abiti civili", ha aggiunto. Francesca Dall'Oglio ha fatto riferimento anche a uno sceicco ex Isis che avrebbe riferito che il corpo di padre dall'Oglio "sarebbe stato sepolto in una sorta di maneggio a Raqqa ma non in una fossa comune". Inoltre, ha aggiunto, "mi hanno ripetutamente detto "che non c'è stata nessuna spedizione per ritrovare il corpo di mio fratello. In questi anni ci sono state spesso fake news, più volte si è pensato di avere ritrovato il corpo ma non era così". Di recente, ha detto Francesca Dall'Oglio, "si diceva fosse stato ritrovato il cadavere di Austin Tice (un reporter americano sparito nel 2012, ndr) ma poi è risultato non essere lui".
Il vescovo di Qamishlie: "Padre dall'Oglio ucciso dall'Isis"
"Penso che non c'è nessun interesse a dire bugie su questo caso: sono passati 11 anni e già sette anni fa avevo notato ed informato la Nunziatura apostolica che, secondo mie fonti, padre Paolo dall'Oglio era stato ucciso da un comandante dell'Isis, un saudita la cui confessione figurava anche sul Guardian e su un giornale arabo pubblicato a Londra, dove in prima pagina c'era questa notizia di due righe". Lo ha riferito all'agenzia Ansa, il vescovo armeno-cattolico di Qamishlie, monsignor Antranig Ayvazian.
Contatti con ambasciata-nunziatura
"Questa mattina presto il parroco caldeo della regione mi ha comunicato per iscritto quello che rimane della salma di padre Paolo dall'Oglio. La fonte è un giornalista musulmano. Io ho passato questo nome all'Ambasciata d'Italia e alla Nunziatura apostolica", prosegue Ayvazian. "Dobbiamo accertare ancora di più la realtà di questa scoperta - spiega il presule - Tocca a me come vescovo cattolico la responsabilità di seguire il caso, e questa sera mi metterò in contatto con il generale Mazloum Abdi dei curdi. Ora mi trovo in Armenia".
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Il pm di Roma cerca riscontri sul corpo
Intanto la Procura di Roma ha delegato i carabinieri del Ros, reparto antiterrorismo, per cercare eventuali riscontri sul ritrovamento del corpo di padre Paolo Dall'Oglio. In base a quanto trapela tra gli inquirenti c'è massima prudenza sulla notizia visto che già in passato erano giunte notizia analoghe poi smentite dall'esame del Dna. Sulla vicenda di Dall'Oglio il gip della Capitale nel 2023 ha archiviato, così come sollecitato dalla Procura, l'indagine avviata nel 2013.
Zenari: "Non posso dire se la notizia su Dall'Oglio sia vera"
"Non sono in grado di confermare la veridicità o meno della notizia". Lo ha riferito, sempre all'Ansa, il cardinale Mario Zenari, nunzio apostolico a Damasco, in merito alle notizie sul presunto ritrovamento in Siria del corpo del gesuita romano padre Paolo dall'Oglio.