Roma, incontro tra Erdogan e Meloni per “rafforzare la cooperazione tra Italia e Turchia”

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Il presidente turco ha incontrato oggi a Roma la premier italiana per discutere di "misure per rafforzare la cooperazione". Al termine del vertice, Meloni ha dichiarato che "la dichiarazione congiunta che adottiamo conferma la solidità dei nostri rapporti e oggi getta le basi per rafforzare ancora di più il nostro partenariato"

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Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha incontrato oggi a Roma, la premier Giorgia Meloni in occasione del quarto vertice intergovernativo Italia-Turchia. Al termine del vertice, svoltosi a Villa Doria Pamphilj, la presidente del Consiglio si è detta "soddisfatta" e ha definito il bilaterale "molto produttivo". Meloni ha poi precisato che "la dichiarazione congiunta che adottiamo conferma la solidità dei nostri rapporti e oggi getta le basi per rafforzare ancora di più il nostro partenariato". Tra Roma e Ankara "la cooperazione è a tutto campo come dimostrano intese firmate questa mattina", ha rimarcato la premier, sottolineando che "siamo nazioni alleate sullo scenario euro mediterraneo e in ambito di alleanza atlantica". Parlando invece dell'Ucraina, la premier ha ribadito "il pieno sostegno agli sforzi del presidente Trump per arrivare a una pace giusta e duratura in Ucraina". Poi ha ringraziato Erdogan per la "mediazione che ha portato avanti fin dall'inizio

della guerra di invasione russa dell'Ucraina in particolare per fare fronte all'impatto sulla sicurezza alimentare". Durante la conferenza stampa con il presidente turco, Meloni ha aggiunto: "Penso che l'incontro a San Pietro fra il presidente degli Stati Uniti e quello ucraino abbia avuto un significato enorme. Nutriamo tutti la speranza che possa rappresentare un punto di svolta".

Erdogan: "Il coraggio di Meloni rafforza la coesione Italia-Turchia"

"In qualità di importanti alleati Nato e partner strategici, le nostre relazioni sin dal primo vertice del 2008 si sono rafforzate giorno dopo giorno", ha affermato il leader turco al termine dell'incontro. "Riscontriamo sintonia su questioni importanti come la sicurezza dell'Europa e del Mediterraneo e la salvaguardia del legame transatlantico. Ritengo che oltre agli intensi legami storici tra i nostri due Paesi, anche l'approccio coraggioso e determinato della presidente Meloni su molte tematiche abbia avuto ruolo importante in questa coesione", ha aggiunto. 

Meloni: "Superato l'obiettivo di 40 miliardi di dollari di interscambio con la Turchia"

"Abbiamo superato con cinque anni di anticipo l'obiettivo dell'interscambio di 30 miliardi di dollari fissato in occasione dell'ultimo vertice intergovernativo", ha precisato la premier al termine del bilaterale con il presidente turco. "Ora abbiamo fissato un nuovo obiettivo, ossia che nel medio periodo l'interscambio raggiunga i 40 miliardi di dollari. Richiede molto lavoro ma entrambi possiamo contare sul dinamismo delle nostre aziende", ha aggiunto. "L'Italia è il primo partner commerciale della Turchia nell'area del Mediterraneo, il secondo in Europa, con un interscambio cresciuto negli ultimi anni in modo considerevole passando da 26 miliardi nel 2023 al record di oltre 32 miliardi di dollari nel 2024, dinamica nella quale tra l'altro le esportazioni italiane hanno avuto un ruolo decisivo registrando nell'ultimo anno un aumento di oltre il 28%", ha spiegato Meloni. "I nostri tessuti produttivi e industriali sono caratterizzati da un tasso di complementarità che è molto alto. In Turchia operano oltre 400 imprese italiane, i nostri imprenditori contribuiscono in modo rilevante alla produzione manifatturiera, allo sviluppo infrastrutturale. Cresce la sinergia in settori ad alto potenziale", ha sottolineato la premier. 

Erdogan: "L'economia è il motore dei nostri rapporti"

"Non ci sono dubbi sul fatto che economia e commercio siano il motore dei rapporti" tra Italia e Turchia. A dirlo è stato il presidente turco nel punto stampa congiunto con la premier al termine dell'incontro. Erdogan ha poi confermato che, in occasione del vertice odierno, "abbiamo aggiornato il nostro obiettivo" relativo all'interscambio a "40 miliardi" di dollari e "sono convinto che raggiungeremo il nostro obiettivo in poco tempo". 

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Meloni: "Rafforziamo la collaborazione energetica"

Con la Turchia "rafforziamo la collaborazione energetica, contesto nel quale siamo già partner strategici, in particolare per l'approvvigionamento di gas naturale attraverso il Tap", ha detto la presidente del Consiglio. "Intendiamo approfondire questo ambito di cooperazione, cogliere le opportunità che possono arrivare in prospettiva sia per le rinnovabili sia per l'idrogeno. Inoltre consolidiamo la nostra cooperazione nell'ambito dello spazio, nello sviluppo infrastrutturale e nei trasporti a partire dall'alta velocità ferroviaria, nella valorizzazione delle nostre ricchezze culturali e archeologiche e nello sport", ha proseguito Meloni.

Erdogan: "Priorità ripristinare cessate il fuoco a Gaza"

I due leader hanno parlato anche della situazione in Medioriente. Una questione che, per il presidente turco, è "importante". In particolare, Erdogan ha parlato di Gaza, "dove non si permette l'ingresso di aiuti umanitari" precisando che il "ripristino del cessate il fuoco" rappresenta "la nostra priorità". 

Meloni: "L'accordo sui migranti funziona"

I due leader hanno affrontato anche la questione migranti. Al termine del bilaterale, la premier Meloni ha sottolineato che "l'accordo sui migranti funziona", e ha ringraziato Erdogan "per la lotta ai migranti irregolari". Il presidente turco ha poi ribadito che "continueremo a collaborare su lotta a immigrazione irregolare".

Meloni: "Con Leonardo l'accordo per joint venture con sede in Italia"

"Le grandi aziende turche, come si vede oggi, sono sempre più interessate a investire in Italia, lo dimostra la scelta di Baykar Technologies di acquisire Piaggio Aerospace e di dar vita insieme a Leonardo a un'alleanza italo-turca nel settore dello sviluppo, della produzione e della manutenzione di sistemi aerei senza pilota", ha dichiarato la presidente del Consiglio, aggiungendo che "io lo considero un accordo significativo che prevede la nascita di una joint venture con sede in Italia che permetterà di valorizzare i rispettivi punti di forza e di aprire nuove opportunità di mercato, soprattutto in Europa".

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Meloni: Italia e Turchia sono nazioni amiche e alleate

Italia e Turchia sono "due nazioni alleate e amiche nel contesto euromediterraneo", ha sottolineato nel pomerggio la presidente del Consiglio Meloni nel suo intervento di chiusura al business forum Italia-Turchia. "Abbiamo scelto insieme al presidente Erdogan di essere qui con voi per portare il nostro saluto ai lavori del Business Forum perché riteniamo che la dimensione economica, commerciale, industriale, sia un tassello fondamentale della relazione strategica tra Italia e Turchia", ha aggiunto. "Reputo significativo il piano di investimento triennale presentato da Beko per rilanciare la competitività degli stabilimenti italiani per valorizzare la forza straordinaria del Made in Italy. E' un accordo che i nostri ministri dell'Industria hanno seguito fin qui e che continueranno a seguire con grande attenzione anche per garantire i livelli occupazionali", ha aggiunto.

Meloni: con la Turchia per l'autonomia industriale Ue e Med

"Fin dal suo insediamento il governo si è dedicato" a migliorare le condizioni per gli investimenti, un lavoro che "ha consentito all'Italia di tornare efficace nella capacità di attrarre finanziamenti" perché è "solida economicamente e stabile politicamente e questo fa la differenza". Meloni ha poi aggiunto: "L'obiettivo comune al quale lavoriamo con i nostri partner turchi è quello di rafforzare l'autonomia industriale europea e mediterranea, rendendo le catene del valore sempre più resistenti agli shock esterni, sempre più vicine e sicure".

Le relazioni tra Italia e Turchia

Il vertice interministeriale di oggi, il quarto nella storia dei due Paesi, mira a consolidare le relazioni commerciali con Ankara attraverso più di 620 realtà imprenditoriali (345 italiane, 275 turche) e la firma di 10 intese commerciali. L'Italia è infatti il quinto partner commerciale della Turchia, il secondo in Europa dopo la Germania e il primo nel bacino del Mediterraneo. Il commercio tra Italia e Turchia ha superato i 32 miliardi di dollari nel 2024. Numeri che segnano una crescita del 15% rispetto al 2023. A finire sotto i riflettori è soprattutto il settore della Difesa. Lo scorso 5 marzo Leonardo e la turca Baykar (guidata dal genero di Erdogan, Selcuk Bayraktar, che ha acquisito Piaggio-Aerospace) hanno firmato un'intesa per una collaborazione nello sviluppo dei velivoli senza pilota. Droni da sorveglianza e da attacco sia a terra che in volo, velivoli da guerra potranno essere progettati, sviluppati e prodotti dalla joint-venture tra le due aziende che puntano a conquistare il mercato europeo. Una mossa che arriva in un momento in cui il dibattito sulla sicurezza è al centro della politica europea. Le preoccupazioni su difesa e sicurezza hanno riavvicinato Ankara all'Europa, grazie alla crescita dell'industria bellica turca degli ultimi anni. Le intese commerciali cementano una alleanza che potrebbe presto allargarsi anche sul piano geopolitico.

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