Chi è Jean-Marc Aveline, il cardinale che potrebbe essere il successore di Papa Francesco

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Introduzione

Dopo la morte di Papa Bergoglio, avvenuta il 21 aprile a 88 anni, si è presto iniziato a parlare di chi potrebbe essere il suo successore per il Soglio di Pietro (LO SPECIALE - I VIDEO - GLI AGGIORNAMENTI LIVE - I NUMERI DEL CONCLAVE). In vista del conclave che inizia il 7 maggio, tra i nomi che risultano favoriti c’è anche quello del cardinale francese Jean-Marc Aveline, arcivescovo di Marsiglia. Ecco chi è

Quello che devi sapere

I favoriti

  • Da giorni i bookmaker rilanciano diversi nomi su chi potrebbe guidare la Chiesa dopo Papa Francesco. Tra i più quotati ci sono il cardinale italiano Pietro Parolin e quello filippino Luis Antonio Tagle. Tra i papabili anche l'ungherese Peter Erdo, il portoghese Jose Tolentino, i due italiani Matteo Zuppi e Pierbattista Pizzaballa, gli africani Fridolin Ambongo Besungu, Peter Turkson e Robert Sarah. Ma non si esclude nemmeno l’ipotesi dell’americano Joseph William Tobin. In ascesa anche il nome del francese Jean-Marc Aveline

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Chi è Jean-Marc Aveline

  • Il cardinale Jean-Marc Aveline è arcivescovo metropolita di Marsiglia, in Francia, dall’8 agosto del 2019. Dal 2 aprile 2025 è anche il presidente della Conferenza episcopale di Francia. È membro dei Dicasteri per i Vescovi e per il Dialogo Interreligioso. Papa Francesco l’ha nominato cardinale nel Concistoro del 27 agosto 2022, insignendolo del Titolo di S. Maria ai Monti

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Chi è Jean-Marc Aveline

Il cardinale Jean-Marc Aveline tra i favoriti

  • Jean-Marc Aveline, 66 anni, è considerato tra i favoriti per la successione a Papa Francesco anche per il rapporto molto stretto che negli anni ha costruito con Bergoglio. Alcuni lo considerano un "protetto" di Francesco, un "bergogliano". Altri in Francia lo chiamano Giovanni XXIV per la somiglianza con Papa Roncalli e per le idee aperturiste sul fronte sociale

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Il cardinale Jean-Marc Aveline tra i favoriti

I temi

  • In comune con il Pontefice argentino Aveline ha, tra l’altro, l’attenzione ai temi dell’immigrazione, la forte sensibilità per il dialogo interculturale e interreligioso, l’impegno per gli emarginati e le fasce più disagiate della società. Anche per questo gli è stata affidata la diocesi di Marsiglia, dove la presenza di stranieri è altissima e il dialogo interreligioso e con l'Islam è un punto fermo. Considerato alla mano, accomodante e dalla battuta pronta, è un progressista ma ha un profilo apprezzato anche dall’ala conservatrice della Chiesa cattolica. A suo sfavore giocano il fatto di non parlare italiano e la nazionalità francese: dopo le vicende storiche di Avignone, infatti, nessun conclave ha più preso in considerazione l'idea di eleggere un Papa francese. Ma Aveline è un forte sostenitore dell'Europa unita, del dialogo, della moderazione e questo pregiudizio potrebbe essere superato

Le origini e gli studi

  • Jean-Marc Aveline, come si legge sulla sua biografia sul sito del Vaticano, è nato il 26 dicembre 1958 a Sidi Bel Abbès (diocesi di Oran, in Algeria) da una famiglia di immigrati spagnoli che si sono trasferiti in Francia dopo l'indipendenza algerina. È quindi cresciuto a Marsiglia e ha studiato al Lycée Thiers nella città francese. Nel 1977, a 18 anni, è entrato nel Seminario interdiocesano di Avignon: qui ha seguito il primo ciclo di Teologia. Poi si è trasferito al Séminaire des Carmes di Parigi, dove ha svolto gli studi teologici presso l’Institut Catholique, ottenendo nel 2000 il Dottorato in Teologia. Ha anche una Licenza in Filosofia presso l’Université Paris I et Paris IV Sorbonne

L’ordinazione a sacerdote e i primi incarichi

  • Jean-Marc Aveline è stato ordinato sacerdote il 3 novembre 1984, a 25 anni, per l’Arcidiocesi di Marsiglia. Dopo l’ordinazione, si legge sempre nella sua biografia, ha ricoperto diversi incarichi ministeriali.

  • Tra il 1986 e il 1991 è stato professore di Teologia e direttore degli studi del Seminario interdiocesano a Marsiglia, oltre che membro dell’équipe pastorale della parrocchia Saint-Marcel di Marsiglia.

  • Tra il 1987 e il 2007 è stato vicario episcopale per la formazione permanente e membro dell’équipe pastorale della parrocchia Saint-Pierre – Saint-Paul a Marsiglia.

  • Tra il 1991 e il 1996 è stato responsabile del Service diocésain des vocations e Delegato diocesano per i seminaristi.

  • Tra il 1992 e il 2002 è stato fondatore e direttore dell’Institut de sciences et de théologie des religions di Marsiglia (ISTR).

  • Tra il 1995 e il 2013 è stato direttore dell’Institut Saint-Jean, che diventerà nel 1998 Institut Catholique de la Méditerranée, polo associato alla Facoltà di Teologia di Lione.

  • Tra il 1997 e il 2007 è stato insegnante alla facoltà di Teologia dell’Université Catholique de Lyon

Gli incarichi più recenti e le nomine

  • Dal 2007, Jean-Marc Aveline è anche Vicario Generale di Marisglia. Inoltre, dal 2008 al 2012 è stato Consultore presso il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso. Il 19 dicembre 2013 è stato eletto alla Chiesa titolare di Simidicca e nominato vescovo ausiliare di Marsiglia: ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 26 gennaio 2014. L’8 agosto 2019 Papa Francesco lo ha nominato arcivescovo metropolita di Marsiglia. Sempre Bergoglio, nel Concistoro del 27 agosto 2022, l’ha nominato cardinale: il 23 aprile 2023 ha preso possesso del titolo cardinalizio. Il 2 aprile 2025 è stato eletto presidente della Conferenza episcopale di Francia con decorrenza dal primo luglio: dovrebbe succedere all'arcivescovo Éric de Moulins-Beaufort

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