Il conclave, dalla formula “extra omnes” alla fumata bianca: come funziona

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Introduzione

Il conclave, la cui etimologia è latina  - da 'cum clave' cioè (chiuso) 'a chiave' - è il rito che da secoli accompagna la 'nascita' dei nuovi Papi. Secondo le norme della Universi Dominici Gregis, si tiene tra il quindicesimo e il ventesimo giorno dalla morte del Papa. In questo caso, tra il 5 e il 10 maggio. Tuttavia, se tutti i cardinali elettori si trovano a Roma, l'inizio del Conclave può anche essere anticipato.

 

È scandito in varie fasi: l'arrivo nella capitale dei cardinali elettori, la messa nella basilica di San Pietro prima dell'ingresso nella cappella Sistina e l'"extra omnes" che dà ufficialmente il via alle elezioni. Quindi le votazioni e l'iconica fumata bianca che precede il tradizionale 'habemus papam'. Ecco le tappe principali

Quello che devi sapere

L’arrivo dei cardinali elettori

  • Prima dell'avvio ufficiale del conclave, i cardinali elettori raggiungono Roma. Una volta in città trovano sistemazione a casa Santa Marta, lo stesso edificio nel quale aveva deciso di vivere Bergoglio rinunciando all'appartamento papale

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Cosa succede il giorno dell’assemblea

  • Il giorno dell'assemblea raggiungono la basilica di San Pietro per la messa in vista dell'elezione, presieduta dal cardinale decano, in questo caso Giovanni Battista Re. Subito dopo indossano l'abito corale e si avviano in processione verso la cappella Sistina, allestita per accogliere i cardinali: ci sono i banchi per elezioni e scrutini e la stufa dove saranno bruciati poi appunti e schede delle votazioni

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Il divieto di comunicare con l’esterno

  • Il numero massimo di cardinali elettori è stabilito in 120. Al momento però gli aventi diritto al voto sono 135 e non è escluso, come avvenuto in passato, che possano essere concesse deroghe alla norma. Per tutti è fatto divieto di utilizzare qualsiasi dispositivo o mettersi in contatto con l'esterno

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L’avvio delle operazioni di voto: la frase “extra omnes”

  • È solo al termine del giuramento - che si conclude con la frase "extra omnes" (fuori tutti) - che prende il via ufficialmente il conclave, con la chiusura a chiave della porta di accesso alla cappella Sistina e l'avvio delle operazioni di voto. Nel caso in cui le elezioni iniziassero nel pomeriggio del primo giorno si terrà una sola votazione, mentre nei giorni successivi saranno quattro in totale, due la mattina e due il pomeriggio

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La sessione di voto

  • Una volta scritto il nome sulla scheda sotto la frase 'Eligo in Summum Pontificem', ogni singolo cardinale elettore si avvia verso l'altare con la scheda piegata e ben visibile. La adagia su un piatto d'argento poggiato su un'urna e poi la lascia scivolare all'interno. Una volta conclusa la sessione di voto, i primi due scrutatori aprono e leggono in silenzio il nome scritto sulla scheda, mentre il terzo pronuncia il nome. Le schede vengono forate e legate insieme, per essere poi bruciate all'interno della stufa

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La fumata nera e la fumata bianca

  • Nel caso di mancata elezione verrà aggiunta una miscela che colorerà il fumo di nero. In caso contrario, invece, il decano si rivolge al candidato eletto per chiedergli se accetta o meno l'incarico e quale sarà il nome scelto. Solo allora verranno bruciate le schede aggiungendo il colorante bianco che annuncerà dal comignolo della cappella Sistina l'elezione del nuovo Papa 

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La vestizione e la benedizione Urbi et Orbi

  • Solo al termine si procede alla vestizione nella cosiddetta 'stanza delle lacrime' nella sagrestia della cappella Sistina. Toccherà poi al cardinale protodiacono dare l'annuncio dell'elezione dalla loggia centrale della basilica di San Pietro, dalla quale successivamente si affaccerà il nuovo Papa per la benedizione Urbi et Orbi

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La lettera del cardinale Giovanni Battista Re

  • I cardinali hanno ricevuto nella giornata del 21 aprile la lettera di convocazione alla prima Congregazione generale del decano del collegio cardinalizio, il cardinale Giovanni Battista Re. "Come è stato ufficialmente annunciato, Sua Santità Papa Francesco è entrato nella vita eterna questa mattina alle ore 7:45", si legge nel messaggio, che prosegue: "In conformità al n.19 della Costituzione apostolica Universi dominici Gregis, convoco formalmente i cardinali elettori alle Congregazioni generali del Collegio cardinalizio, previste durante la vacanza della Sede apostolica e in preparazione al Conclave". La lettera annunciava anche l’orario della prima riunione, il 22 aprile alle ore 9. "Invito cordialmente a prendere parte a tali Congregazioni generali preparatorie anche i cardinali che hanno superato gli 80 anni (non elettori del nuovo pontefice, ndr) i quali però - come dispone il n. 7 della menzionata Costituzione apostolica - sono liberi di partecipare o non partecipare"

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