Ucraina Russia, oggi incontro Usa-Kiev a Riad. Media: Cina valuta adesione a volenterosi

Il vertice è stato confermato da Zelensky su X. Lunedì è invece colloquio tra la delegazione americana e quella russa, sempre in Arabia Saudita. "Le linee guida principali dell'accordo sull'Ucraina sono state stabilite", ha detto Trump. Welt am Sonntag: "I diplomatici cinesi a Bruxelles hanno sondando il terreno" per capire se il coinvolgimento di Pechino sia "auspicabile" per l'Ue". Meloni giovedì a Parigi per riunione su pace e sicurezza. Raid di droni russi in serata a Kiev
Tusk visita confine, fermati 98% arrivi da Bielorussia
Il primo ministro polacco, Donald Tusk, durante una visita Ozierany Mae, al confine tra Polonia e Bielorussia, ha dichiarato che il 98% degli attraversamenti illegali della frontiera e' stato fermato e che sta mobilitando l'Europa perche' consideri la protezione di questa frontiera un obbligo comunitario. Accompagnato dal ministro della Difesa, Wadysaw Kosiniak-Kamysz, e dal ministro degli Interni, Tomasz Siemoniak, Tusk ha affermato di aver avuto conferma che sia lo Scudo orientale, ovvero la dimensione militare della tutela del confine, sia la protezione delle frontiere contro gli attraversamenti illegali, sono un "obbligo comune europeo".
Spese Difesa, quali Paesi le hanno aumentate di più dall'inizio della guerra in Ucraina?
Tra i partiti italiani si discute sul tema del riarmo europeo. Il governo insiste sulla necessità di impegnare l’Onu nella salvaguardia dell’Ucraina, protetta magari da un articolo 5bis della Nato. "Qualcuno pensa di usare soldi dei contribuenti italiani per carri armati stranieri? No grazie", ha scritto Salvini sui social. La spesa italiana nel settore e le posizioni di maggioranza e opposizione sono stati i temi al centro di una puntata di "Numeri", approfondimento di Sky TG24. COSA SAPERE
Witkoff: "Non possiamo dare soldi per sempre a Kiev"
"Non possiamo semplicemente dare soldi per sempre" all'Ucraina "perché potrebbero finire in polvere" e "non possiamo correre il rischio" di una guerra nucleare: lo ha detto l'inviato speciale della Casa Bianca, Steve Witkoff, in un'intervista con l'ex anchor di Fox news Tucker Carlson. Witkoff ha riferito di aver parlato "con molteplici leader europei" e di aver detto loro di non incoraggiare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a non essere proattivo al tavolo della pace e di non suggerirgli che che gli aiuti continueranno senza alcuna condizione. "Nessuno dice che non dovremmo aiutare l'Ucraina oggi e nella ricostruzione in seguito - ha sottolineato Witkoff - ma deve essere a certe condizioni". E' quindi cruciale, per l'inviato speciale, che Kiev abbia un piano sostenibile. "Alla fine - ha concluso - non si può correre il rischio di alcun tipo di azione nucleare, nemmeno tattica. Basterebbe un'arma nucleare tattica per far crollare i mercati azionari in tutto il mondo".
Mosca: "Ci riserviamo diritto di rispondere ad attacchi ucraini"
"Se il regime di Kiev continua con la sua linea distruttiva, la parte russa si riserva il diritto di rispondere, anche simmetricamente": lo scrive su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo , Maria Zakharova, commentando gli attacchi ucraini degli ultimi giorni a un deposito di petrolio (mercoledì scorso) e un sito energetico (ieri) russi. "È ovvio che con simili buffonate Kiev dimostra ancora una volta la sua totale incapacità di negoziare, nonché la sua scarsa volontà di raggiungere la pace - si legge in un comunicato -. Come nel 2022, le provocazioni vengono nuovamente utilizzate per interrompere il processo negoziale".
Meloni giovedì a Parigi, riunione su pace e sicurezza Ucraina
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni parteciperà alla "riunione sulla pace e la sicurezza dell'Ucraina" in programma giovedì a Parigi. Lo rende noto Palazzo Chigi nell'aggiornamento dell'agenda della premier.
E' morto Gordievsky, ex ufficiale del Kgb transfuga in Gran Bretagna
E' morto a 86 anni Oleg Gordievsky, ex colonnello del Kgb sovietico messosi al servizio dell'MI6 britannico all'epoca della Guerra Fredda e resosi infine protagonista di una clamorosa fuga nel Regno Unito nel 1985. La notizia, annunciata ieri da fonti dell'intelligence di Sua Maestà, è rilanciata oggi da vari media dell'isola. Gordievsky è spirato nel Surrey, a sud-ovest di Londra, dove viveva in una casa protetta, tutelato da misure di sicurezza rafforzate dopo il recente tentativo di avvelenamento chimico di un altro agente doppio di Mosca transfuga nel Regno, l'ex ufficiale dei servizi segreti militari del Gru Serghei Skripal, e di sua figlia, attribuito nel 2018 dalle autorità britanniche ai russi. Le cause del decesso sono state accertate alla presenza di agenti dell'antiterrorismo, ma non sono considerate sospette, hanno precisato fonti investigative.
Media: "La Cina valuta l'adesione ai volenterosi per Kiev"
La Cina starebbe valutando l'ipotesi di unirsi alla coalizione dei volenterosi a sostegno dell'Ucraina in vista di una potenziale missione di mantenimento della pace. Lo rivela Welt am Sonntag, l'edizione domenicale del quotidiano tedesco Die Welt, citando fonti diplomatiche europee. "I diplomatici cinesi a Bruxelles hanno sondando il terreno" per capire se il coinvolgimento di Pechino sia "auspicabile" per l'Ue", scrive la testata. Seppur la questione sia "delicata", "l'inclusione della Cina potrebbe aumentare le possibilità che Mosca accetti la presenza di truppe" di peacekeeping, hanno evidenziato le stesse fonti.
Guerra Russia Ucraina, cosa prevede la prima intesa Putin-Trump per la pace
La telefonata di oltre due ore tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e quello russo Vladimir Putin sembra aver portato a passi avanti nelle trattative verso la fine della guerra in Ucraina. I colloqui dovrebbero adesso proseguire in Arabia Saudita, mentre già oggi, 19 marzo, il leader ucraino Zelensky ha sentito Trump.
I paletti imposti da Mosca per l'accordo sono però molti e l’equilibrio è fragile, anche perché l'Europa continua a mantenere una posizione molto più dura di quella di Washington nei confronti della Russia. IL PUNTO

©IPA/Fotogramma
Mosca: "Risponderemo ai raid di Kiev sui siti energetici"
''La Russia ha il diritto di rispondere ai raid aerei ucraini sui propri impianti energetici ed è quello che farà''. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, come riporta l'agenzia di stampa Ria Novosti. ''Gli attacchi dell'Ucraina ai siti energetici russi dimostrano, ancora una volta, l'incapacità di Kiev a negoziare'', ha proseguito Zakharova in dichiarazioni riportate sul sito Internet del ministero degli Esteri russo.
In un colloquio telefonico con il presidente americano Donald Trump, il leader del Cremlino Vladimir Putin aveva accolto una tregua di trenta giorni negli attacchi ai siti energetici ucraini a patto che ci fosse reciprocità da parte di Kiev.
Weber: "Serve una pace duratura non come in Crimea"
“Per il conflitto tra Russia e Ucraina serve una pace, ma una pace duratura. Non di pochi giorni, settimane o di pochi anni come accadde nel 2014 con l’occupazione della Crimea. Questo è il motivo per cui serve un compromesso tra tutti, ma con l’Europa al tavolo”. Lo ha affermato Manfred Weber, presidente del Partito popolare europeo, ai microfoni di 'Agorà weekend', su Raitre.
Mosca: "Combattivi e costruttivi all'incontro con gli Usa"
La Russia si aspetta "qualche progresso" sulla questione ucraina nei colloqui di lunedì con gli americani, previsti in Arabia Saudita, ha detto Grigory Karassin, uno dei due negoziatori inviati dal presidente Vladimir Putin per i colloqui. "Speriamo di fare almeno qualche progresso", ha dichiarato Karassin al canale televisivo pubblico Zvezda. "Lo stato d'animo mio e di Sergei Orestovich (Besseda, l'altro negoziatore, ndr) è combattivo e costruttivo", ha aggiunto in questa intervista, alla vigilia della partenza per l'Arabia Saudita.
L'Ucraina si produce in casa droni e missili cruise. VIDEO

Macron telefona a Zelensky durante una conferenza stampa: "Scusa Emmanuel, ti richiamo"
Zelenskiy ha detto ai giornalisti di aver effettivamente chiesto a Macron, con cui ha “rapporti molto stretti”, di rimandare la telefonata a dopo il briefing. IL VIDEO della telefonata
Zelensky in visita a truppe nella città chiave di Pokrovsk
Il presidente ucrainao Volodymyr Zelensky ha annunciato su X di aver visitato le truppe nella città chiave di Pokrovsk, nel Donetsk, da mesi sotto attacco delle forze russe. "Ho visitato il posto di comando del Gruppo tattico Pokrovsk e ho incontrato i comandanti della Drone Line, che riunisce le migliori unità di sistemi senza pilota delle Forze armate ucraine. Ho ricevuto un rapporto sulla difesa della direzione di Pokrovsk, sulla situazione operativa e sui progressi delle missioni. Ho onorato i nostri guerrieri con onorificenze statali", ha scritto sul social postando un video della visita.
Salvini: "Accompagniamo processo di pace di Trump. Nessuna divisione con Meloni"
In collegamento con la Scuola di formazione politica della Lega, il vicepremier e leader del Carroccio ribadisce: “Il presidente Usa in due mesi sta facendo più per la pace di quello che altri hanno fatto in anni” e chiede di "accompagnare questo processo di pace, senza parlare di carri armati o 800 miliardi”. Poi nega tensioni con la presidente del Consiglio dopo la sua telefonata con Vance: “Retroscena inesistenti e surreali”. Tajani puntualizza: "Politica estera la fanno premier e ministro degli Esteri”. LEGGI L'ARTICOLO
Kiev: "A Zaporizhzhia morta un'intera famiglia, inclusa una 14enne"
Sono membri di una sola famiglia i tre morti nell'attacco russo con droni ieri sera a Zaporizhzhia: si tratta di un uomo di 41 anni, una donna di 38 e la loro figlia di 14 anni uccisi nella loro casa centrata dal raid. Lo rendono noto le autorità locali. "Questo attacco è costato la vita a un'intera famiglia. I corpi del padre e della figlia sono stati estratti dalle macerie. I medici hanno lottato per oltre 10 ore per salvare la madre, ma purtroppo non ci sono riusciti", ha dichiarato su Telegram il governatore della regione di Zaporizhzhia, Ivan Fedoro. "Ancora una volta la Russia ha violato il cessate il fuoco e ucciso una ragazzina di 14 anni con un Shahed", ha commentato il capo di gabinetto del presidente ucraino Volodymry Zelensky, Andriy Yermak, riferendosi ai dronti kamikaze di fabbricazione iraniana usati da Mosca per attaccare l'Ucraina.
Salvini: "Accompagniamo il processo di pace di Trump"
"Siccome la pace è un bene supremo da cui discende poi il benessere economico e spirituale dobbiamo stare vicini a questo rinnovato clima di disarmo e pacificazione, bisogna aiutare, accompagnare questo benedetto processo di pace, senza parlare di carri armati o 800 miliardi". Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini, intervenendo alla scuola di formazione politica della Lega. "Quei dieci minuti alla Casa Bianca con Trump, Vance e Zelensky hanno segnato un cambiamento totale del modus operandi, al di là di qualsiasi possibile critica. Oggi è il 22 marzo e Trump si è insediato il 20 gennaio, ha fatto piu' per la pace Donald Trump in 2 mesi che altri in anni e anni. Non lo dico perche' mi metto il cappellino e la maglietta ma perchè è oggettivo", ha osservato.
Ucraina, massiccio attacco russo con droni: 5 morti. VIDEO

Media: "La Cina valuta invio di peacekeeper a fianco degli europei"
La Cina starebbe valutando di inviare in Ucraina proprie forze di peacekeeping unendosi alla cosidetta coalizione dei volenterosi europei nel caso in cui venisse raggiunto un accordo tra Kiev e Mosca. Lo scrive il giornale tedesco Welt Am Sonntag citando fonti diplomatiche europee informate. ''L'inclusione della Cina in una 'coalizione dei volenterosi' potrebbe potenzialmente aumentare l'accettazione da parte della Russia di truppe di mantenimento della pace in Ucraina", hanno dichiarato le fonti europee sottolineando che si tratta di una questione ''delicata''.
Mosca: "Attacco al Crocus City Hall organizzato da Stato ostile"
I servizi di sicurezza di uno Stato ostile sono stati responsabili della pianificazione e dell'organizzazione dell'attacco terroristico dell'anno scorso alla sala concerti Crocus City Hall nella regione di Mosca e sei persone provenienti dall'Asia centrale sono state arrestate in contumacia: lo ha detto alle agenzie di stampa russe la portavoce del Comitato investigativo russo, Svetlana Petrenko. Nell'attacco, avvenuto il 22 marzo prima di un concerto della band Piknik, furono uccise 144 persone. "Sulla base delle prove raccolte, l'indagine ha concluso che l'attacco terroristico è stato pianificato e organizzato dai servizi di sicurezza di uno Stato ostile con l'obiettivo di destabilizzare la situazione in Russia - ha affermato Petrenko senza nominare il Paese -. I membri di un'organizzazione terroristica internazionale sono stati reclutati per eseguire l'attacco". L'indagine, che coinvolge 19 imputati, è stata completata, ha aggiunto. "Sei individui (provenienti) dall'Asia centrale sono stato coinvolti nell'organizzazione diretta dell'attacco terroristico, alcuni di loro usavano degli pseudonimi - ha sottolineato la portavoce -. Sono stati arrestati in contumacia e sono ricercati". I sei "hanno reclutato quattro autori dell'attacco: Dalerdzhon Mirzoyev, Mukhammadsobir Fayzov, Shamsidin Fariduni e Saidakrami Rachabalizoda, e hanno organizzato il loro addestramento all'estero", ha spiegato. In precedenza, il direttore del Servizio di sicurezza federale russo, Alexander Bortnikov, aveva riferito che l'intelligence militare ucraina aveva un collegamento diretto con l'attacco terroristico al Crocus.