Caso Stormy Daniels, oggi verrà emessa la sentenza di condanna per Donald Trump

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Dopo che anche la Corte suprema ha bocciato la richiesta di bloccare la pronuncia, il presidente eletto, già dichiarato colpevole per 34 capi di accusa, conoscerà l’entità della pena, diventando l’unico inquilino della Casa Bianca con lo status di condannato. Il tycoon dovrebbe collegarsi da remoto con l’aula e ha annunciato che farà appello. Il giudice Merchan ha anticipato di non essere orientato a comminare una pena carceraria o che limiti la sua libertà

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La Corte suprema americana ha bocciato la richiesta del presidente eletto Donald Trump di bloccare la sentenza di condanna per il caso di New York relativo al pagamento alla ex pornostar Stormy Daniels. La pronuncia è attesa quindi per oggi alle 15.30 ora italiana. Il tycoon è già stato dichiarato colpevole lo scorso maggio di 34 capi di accusa. Quindi in giornata verrà quantificata la condanna che lo farà diventare il primo e unico presidente americano della Storia a essere stato condannato per un crimine. Sul suo social Truth, Trump ha commentato: "Apprezzo il tempo e lo sforzo della Corte suprema nel cercare di rimediare alla grande ingiustizia che mi è stata fatta: per il bene e la santità della presidenza, farò appello contro questo caso e sono fiducioso che la giustizia prevarrà. I patetici e morenti resti di questa caccia alla streghe contro di me non ci distrarranno", assicura il presidente eletto.

I tentativi di bloccare la sentenza

Negli ultimi giorni i legali di Trump hanno percorso ogni strada possibile per fermare la pronuncia. Prima della Corte Suprema, ieri anche la Corte d'appello di New York ha respinto la richiesta di bloccare la sentenza. E qualche giorno fa il giudice Juan Merchan ha deciso che per il tycoon deve essere emessa la sentenza e ha fissato la data a 10 giorni dalla cerimonia di giuramento a Capitol Hill, in cui Trump si insedierà alla Casa Bianca come primo presidente con lo status di “felon”, criminale. Inizialmente Trump avrebbe dovuto essere condannato il 26 novembre, ma Merchan aveva posticipato la sentenza a tempo indeterminato dopo la sua vittoria elettorale. Il pm di Manhattan Alvin Bragg si era opposto al colpo di spugna e aveva suggerito diverse opzioni, tra cui rinviare la condanna alla fine della presidenza, comminare una sentenza senza galera o chiudere il caso annotando però la decisione della giuria.

Mandatory Credit: Photo by Spencer Platt/UPI/Shutterstock (14478577i)
Former President Donald Trump sits in the courtroom before the start of his trial at Manhattan criminal court in New York on Monday, May 13, 2024. Michael Cohen, a one-time fixer and personal attorney to Trump, will take the stand today to begin testifying in the hush-money criminal trial against the former president.
Former President Trump Criminal Trial in New York, United States - 13 May 2024

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La vicenda e cosa può succedere

Donald Trump è stato ritenuto responsabile di aver falsificato la contabilità aziendale per occultare il pagamento del silenzio della ex pornostar Stormy Daniels sulla loro relazione sessuale prima delle elezioni presidenziali del 2016. Per la lettura della sentenza è stato stabilito che il presidente eletto deve apparire in tribunale a New York, in persona o anche in video collegamento. Probabilmente il tycoon si collegherà da remoto con l’aula. Il giudice Merchan ha anticipato di non essere orientato a comminare una pena carceraria o che limiti la libertà del presidente eletto (sulla carta rischiava sino a 4 anni). Verrà invece confermata la sua responsabilità penale.

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