Il bilancio totale delle vittime sale a 2.865 dall'ottobre 2023, secondo il ministero della Salute libanese. L'Iran promette una risposta "brutale" all'attacco israeliano di sabato scorso contro la Repubblica islamica. Lo ha affermato Mohammad Mohammadi Golpayegani, il capo dell'ufficio del leader supremo dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei. Quattro vittime anche durante operazioni militari israeliane a Tulkarem, in Cisgiordania. 007 Israele: l'Iran attaccherà dall'Iraq prima del voto Usa
Al-Sisi vede Burns, colloqui su sforzi per il cessate il fuoco a Gaza e in Libano
Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha incontrato il direttore della Cia William Burns per discutere degli sforzi congiunti per allentare le tensioni a Gaza e dei negoziati per un cessate il fuoco e uno scambio di prigionieri. Lo ha affermato la presidenza egiziana in una dichiarazione, sottolineando l'urgente necessità di un cessate il fuoco in Libano. Sisi ha anche criticato la recente legge israeliana che limita le operazioni dell'Unrwa, sottolineando il ruolo essenziale dell'agenzia e sollecitando che il suo lavoro non venga interrotto.
Medio Oriente, l'Fmi: "I conflitti lasceranno cicatrici durature nei paesi dell'area"
Gaza, Libano e Sudan impiegheranno decenni per riprendersi dai conflitti che imperversano sul loro territorio. Ad affermarlo è il Fondo monetario internazionale (Fmi) sottolineando che le azioni militari di Israele contro Hamas nella Striscia di Gaza e Hezbollah in Libano e la guerra civile in Sudan avranno un impatto duraturo. "I danni causati da questi conflitti lasceranno cicatrici durature nei loro epicentri per decenni", afferma in un rapporto l'Fmi che ha abbassato le previsioni di crescita per il Medio Oriente e l'Asia centrale al 2,1% per il 2024, con un calo dello 0,6% dovuto alle guerre e alla minore produzione di petrolio. Secondo il Regional Economic Outlook del Fmi, redatto a settembre, la crescita dovrebbe salire al 4,0% l'anno prossimo, a seconda dei conflitti.
"Quest'anno è stato difficile, con conflitti che hanno causato devastanti sofferenze umane e danni economici duraturi", sottolinea a Dubai Jihad Azour, direttore del Dipartimento Medio Oriente e Asia Centrale del Fmi. "La recente escalation in Libano ha aumentato notevolmente l'incertezza nell'intera regione Mena".
Le previsioni del Fmi per il Libano, dove il conflitto con Israele si è intensificato questo mese, sono state sospese. Ma le stime "prudenti" indicano una contrazione del 9,0-10% quest'anno, ha detto Azour. "L'impatto sul Libano sarà grave e dipenderà da quanto durerà il conflitto", ha dichiarato l'ex ministro delle Finanze libanese. I tagli alla produzione di petrolio dell'Opec+, finalizzati a sostenere i prezzi, "stanno contribuendo a rallentare la crescita a breve termine di molte economie", ha affermato il Fmi. Per gli esportatori di petrolio della regione, "la crescita a medio termine dovrebbe essere moderata, poiché le riforme di diversificazione economica richiederanno tempo per dare risultati", sottolinea l'Fmi. Secondo l'Fmi i rischi al ribasso continuano a dominare, tra cui la fluttuazione dei prezzi delle materie prime, i conflitti e gli shock climatici.
No di Hamas alla tregua breve: "Serve cessate il fuoco permanente"
Hamas ha ribadito la sua opposizione a qualsiasi proposta di sospensione temporanea dei combattimenti a Gaza, insistendo su un cessate il fuoco permanente. "L'idea di una pausa temporanea nella guerra, solo per riprendere l'aggressione in seguito, è qualcosa su cui abbiamo già espresso la nostra posizione. Hamas sostiene una fine permanente della guerra, non temporanea", ha dichiarato un alto esponente del gruppo militante palestinese, Taher al Nunu. Secondo una fonte vicina ai colloqui, i mediatori dovrebbero proporre ad Hamas una tregua di "meno di un mese" con uno scambio tra ostaggi israeliani e detenuti palestinesi e l'aumento degli aiuti a Gaza. Questa ipotesi è stata al centro delle discussioni avute tra domenica e lunedì tra il capo del Mossad David Barnea, il direttore della Cia William Burns e il primo ministro del Qatar a Doha. Nunu ha detto che Hamas non ha ricevuto finora alcuna proposta, aggiungendo che se ricevesse un piano del genere, risponderebbe. Allo stesso tempo, ha ribadito le richieste ripetute in questi mesi dal gruppo: "Un cessate il fuoco permanente, il ritiro (delle forze israeliane) da Gaza, il ritorno degli sfollati, sufficienti aiuti umanitari alla Striscia e un serio accordo di scambio di prigionieri".
Media: "L'Idf ha attaccato edifici a Homs in Siria"
I media statali siriani hanno riferito che l'esercito israeliano ha attaccato diversi edifici nella zona di Al-Qusayr, alla periferia della città di Homs. Lo riporta Haaretz. "L'attacco israeliano ha causato danni alla zona industriale e ad alcune aree residenziali di Qousseir, nella regione centrale di Homs", ha dichiarato Sana, riferendo che 'civili sono rimasti feriti'.
Cosa può succedere dopo l’attacco di Israele all’Iran? Gli scenari in Medio Oriente
Il recente attacco condotto da Israele contro l’Iran potrebbe aver scongiurato l’ipotesi di una guerra totale. O almeno è quello che ritengono la maggior parte degli analisti, secondo cui la portata contenuta dell’azione - che non ha colpito strutture strategiche, petrolifere o nucleari - rientrerebbe nella strategia della risposta "forte ma non abbastanza forte da obbligare Teheran a rispondere per non sembrare debole". COSA SAPERE
Razzi di Hebzollah su Metula, feriti 5 soldati israeliani
Razzi di Hezbollah hanno colpito la città di Metula, nel nord di Israele, ferendo cinque militari di cui uno in modo grave. Lo riporta l'esercito israeliano, secondo quanto riporta l'emittente N12. I feriti sono stati trasferiti nell'ospedale di Rambam a Haifa.
Idf: "Nuovo avviso di evacuazione per città libanese di Baalbek"
L'esercito israeliano ha emesso un ordine di evacuazione per i residenti della città libanese di Baalbek e delle aree circostanti, per il secondo giorno consecutivo. Ieri la città è stata poi colpita. Lo riporta il Guardian.
Hamas: "Respingiamo proposta di tregua breve a Gaza"
Una fonte di Hamas afferma che il gruppo respinge la proposta di tregua a breve termine a Gaza. "L'idea di una pausa temporanea nella guerra, solo per riprendere l'aggressione in seguito, è qualcosa su cui abbiamo già espresso la nostra posizione. Hamas sostiene una fine permanente della guerra, non una temporanea", ha detto all'AFP Taher al-Nunu, un leader senior del movimento.
Barrot: "Shock per gli appelli dei ministri a ricolonizzare Gaza"
Il ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot, intervistato questa mattina da BFMTV/RMC, si è detto ''scioccato'' per l'appello di alcuni ministri israeliani a ricolonizzare la Striscia di Gaza. ''Dichiarazioni estremamente gravi'', deplora il capo del Quai d'Orsay, aggiungendo che ''la colonizzazione aggressiva all'opera da due anni dietro l'incitazione e gli incoraggiamenti di alcuni ministri del governo Netanyahu è una chiara violazione del diritto internazionale". ''Sentire oggi che bisognerebbe colonizzare il nord di Gaza, è ovviamente qualcosa che mi sciocca, sono dichiarazioni estremamente gravi che ledono l'unica soluzione in grado di garantire durevolmente pace e sicurezza a Israele, vale a dire la soluzione a due Stati", avverte Barrot, ricordando che Parigi ha già adottato sanzioni contro 28 coloni estremisti israeliani. Il riferimento va, in particolare, ai ministri Itamar Ben Gvir e Bezalel Smotrich,che sostengono la colonizzazione in Cisgiordania occupata nonché la ricolonizzazione di una parte della Striscia di Gaza lacerata da oltre un anno dalla guerra tra Hamas e Israele.
Libano, colpita auto vicino a Beirut: un morto
Un'auto è stata colpita stamattina da un attacco israeliano su una strada molto frequentata vicino a Beirut e il suo conducente è stato ucciso: lo ha confermato una fonte della sicurezza libanese, il giorno dopo un attacco simile sullo stesso punto vicino a Beirut. "Un drone israeliano ha preso di mira un'auto Mercedes sulla strada per Araya, uccidendo il suo conducente" la cui identità non è stata ancora determinata, ha detto la fonte. L'Agenzia nazionale d'informazione libanese (Ani) ha confermato che un "drone nemico" aveva preso di mira l'auto sulla strada internazionale che attraversa la citta' di Araya e collega Beirut alla pianura della Bekaa, a est della capitale. Del veicolo, dopo l'esplosione e l'incendio che ne è seguito, rimane solo la carcassa, come mostrano le immagini pubblicate sui social network da chi si trova su auto e bus lungo l'autostrada. Ieri nello stesso punto è stato colpito un furgone che trasportava armi e munizioni di Hezbollah a Kahale', un villaggio vicino ad Araya.
Hezbollah, chi è il nuovo leader Naim Qassem, successore di Nasrallah e Safieddine
La milizia libanese ha scelto il successore del defunto capo, ucciso da un attacco israeliano a Beirut, così come Safieddine. Qassem dal 1991 ha rivestito il ruolo di vicesegretario del gruppo alleato di Hamas e appoggiato dall'Iran. Era di fatto il numero due dopo Nasrallah. IL PROFILO
Il nuovo leader di Hezbollah, Qassem, si dice pronto a una tregua. VIDEO
Israele chiede evacuazione villaggi nel sud del Libano
Israele chiede l'evacuazione dei residenti di diversi villaggi nel sud del Libano.
Media, leader Hezbollah apre la porta a diplomazia con Israele
Una fonte in Libano ha dichiarato al quotidiano libanese Al-Diyar che il neo leader di Hezbollah, Naim Qassem, ha aperto le porte alla diplomazia con Israele. Lo riporta Haaretz. Secondo la fonte, nel suo discorso di mercoledì, Qassem sembrava aver dato il via libera ai negoziati per il cessate il fuoco. Tuttavia, raggiungere un accordo potrebbe richiedere settimane o mesi, ha detto la fonte, chiarendo che "tutta l'attività diplomatica, anche se si intensificherà nei prossimi giorni, non porterà a un rapido cambiamento sul campo".
Attaccati circa 150 obiettivi di Hezbollah in 24 ore
Nelle ultime 24 ore l'aeronautica militare israeliana ha attaccato circa 150 obiettivi di Hezbollah e Hamas, tra cui edifici militari, centri di comando, depositi di armi, posti di osservazione e lanciatori, ha riferito inoltre l'esercito.
Due palestinesi uccisi in scontri con Idf in campo profughi Cisgiordania
Due palestinesi sono stati uccisi dalle forze israeliane in scontri nel campo profughi di Nur Shams, hanno reso noto fonti mediche palestinesi a Tulkarem dopo l'uccisione, rivendicata dalle Idf e dallo Shin Bet, del presunto operativo di Hamas Husam Malah. Le Idf hanno accusato Malah di aver organizzato attacchi per il futuro immediato.
Israele annuncia uccisione comandante Hezbollah
Le forze israeliane hanno annunciato l'uccisione, in un raid aereo nel sud del Libano, di un comandante di Hezbollah responsabile della divisione anti carro della zona di Ghajar, Muhammad Khalil Aliyan.
Idf, si combatte in Cisgiordania, drone su campo profughi
Le forze di difesa israeliane (IDF) hanno bombardato il campo profughi di Nour Shams con un drone; il campo si trova nella parte orientale della città di Tulkarem, in Cisgiordania. L'attacco è stato deciso in risposta al fuoco nemico che a sua volta reagiva a un'operazione di terra israeliana che ha causato diverse vittime, secondo i media locali. "Le forze di sicurezza stanno lavorando ad un'operazione antiterrorismo a Nour Shams", hanno scritto le Idf in un comunicato, e "durante l'operazione un aereo ha attaccato dall'alto una squadra di terroristi armati che sparavano contro le nostre forze". L'agenzia ufficiale palestinese Wafa ha riferito che un "gran numero" di veicoli delle forze israeliane accompagnati da tre bulldozer sono entrati nella città di Tulkarem, nella Cisgiordania occupata, e hanno imposto "uno stretto assedio" al campo profughi di Nour Shams. Wafa ha riferito di esplosioni e "scontri violenti", prima di specificare che almeno un bambino e' stato ucciso e un giovane è rimasto "gravemente ferito" dal bombardamento del drone israeliano.
Trump a Netanyahu, voglio fine guerra entro mio ritorno
L'ex presidente Donald Trump ha ribadito al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che vuole che la guerra a Gaza sia conclusa prima che lui torni alla Casa Bianca. Lo riporta The Times of Israel, che cita due fonti a conoscenza della telefonata. Trump aveva detto questa cosa già a luglio, quando nel suo resort di Mar-a-Lago, in Florida, aveva incontrato il premier israeliano.
Media, Hezbollah lancia 4 attacchi a Israele
Il gruppo armato libanese di Hezbollah ha reso noto che suoi combattenti hanno effettuato quattro attacchi contro postazioni israeliane, tra cui gli insediamenti di Liman, Gesher HaZiv e la citta' di Kiryat Shmona. Lo riporta Al Jazeera. Gli attacchi sono avvenuto mentre il suo nuovo leader, Naim Quassem, sottolineava che il gruppo avrebbe continuato a combattere contro Israele fino a che non verranno offerte loro condizioni accettabili per il cessate il fuoco.