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Guerra Ucraina, Zelensky: "Serve risposta forte alleati ai soldati nordcoreani"

©Getty

L'Ucraina si aspetta una "reazione forte" dai partner all'invio di soldati in Russia da parte della Corea del Nord. Droni kamikaze ucraini hanno attacco la notte scorsa l'impianto di Sverdlov a Dzerzhynsk, nella regione di Nizhny Novgorod: lo ha riferito una fonte del Servizio di sicurezza di Kiev. Le autorità russe: “Drone abbattuto a 45 km da Mosca”

Kiev, colpito aeroporto a Lipetsk a 400km da confine ucraino

Lo Stato maggiore delle forze armate ucraine ha riferito che l'Ucraina ha colpito l'aeroporto di Lipetsk-2 nella regione di Lipetsk, situato a oltre 400 chilometri dal confine ucraino. Lo scrive Kyiv Independent. L'attacco ha preso di mira depositi di munizioni, strutture di stoccaggio del carburante e aerei su un aeroporto noto per ospitare aerei russi Su-34, Su-35 e MiG-31, ha aggiunto lo Stato maggiore sull'episodio. Le operazioni sono state eseguite in collaborazione tra l'Sbu, l'agenzia di intelligence militare ucraina, e le Forze per le operazioni speciali, ha affermato una fonte dell'Sbu. Precedentemente fonti dell'Sbu avevano inoltre riferito che droni kamikaze ucraini hanno attacco la notte scorsa la più grande fabbrica di esplosivi russa, l'impianto di Sverdlov a Dzerzhynsk, nella regione di Nizhny Novgorod, che si trova a circa 900km dal confine ucraino.

Russia: colloquio Putin-Vucic, il primo da oltre due anni

Primo colloquio da maggio 2022 tra Aleksandar Vucic e Vladimir Putin. Il presidente serbo ha avuto una conversazione telefonica con il leader russo, mentre si attende una decisione di Vucic sulla partecipazione al summit dei Brics che si aprirà tra due giorni a Kazan. "Ho ringraziato in modo particolare il presidente Putin per aver assicurato che la Russia fornirà questo inverno quantità sufficienti di gas alla Serbia", ha detto Vucic in un messaggio diffuso sui social, sottolineando che la Serbia - totalmente dipendente dal gas russo quando le forze di Mosca hanno avviato l'invasione dell'Ucraina nel febbraio di due anni fa - non cambierà posizione sulla decisione di non imporre sanzioni alla Russia per l'invasione dell'Ucraina.

Nel colloquio con Putin, Vucic ha ribadito che "la Serbia non imporrà sanzioni alla Federazione Russa" e "questo non cambierà". Secondo il Cremlino, Putin e Vucic si sono detti soddisfatti del livello delle relazioni bilaterali, basate su "punti comuni culturali e storici". Affrontata anche, hanno riferito, "la situazione in Ucraina" e Putin "ha condiviso la sua valutazione sullo sviluppo dell'operazione militare speciale", come la Russia indica l'invasione dell'Ucraina.

Media: “17 feriti in raid russi nella notte su Kryvyi Rig”

Almeno 17 persone sono rimaste ferite in attacchi aerei notturni russi sulle aree residenziali a Kryvyi Rig, la città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. È quanto scrive il quotidiano Kyiv Independent che cita Oleksandr Vilkul, capo dell'amministrazione militare della città. Le truppe russe hanno colpito la città, situata nell'oblast di Dnipropetrovsk, due volte con missili balistici, secondo Vilkul. Otto dei feriti sono attualmente in ospedale, ma le loro condizioni non sono gravi, ha affermato su Telegram. Il raid russo, sostiene Vilkul, ha preso di mira "siti civili pacifici", danneggiando 15 edifici, tre istituti scolastici, tre edifici amministrativi, sette aziende e un hotel. La Russia ha anche attaccato un impianto energetico nella regione di Sumy, nel nord-est del Paese, ha riferito su Telegram l'operatore elettrico regionale, affermando che "più di 37.000 utenti" sono temporaneamente privi di elettricità. Kiev si prepara ad affrontare l'inverno più rigido della guerra, con Mosca che ha distrutto interi settori della sua capacità produttiva e continua a colpire i siti energetici.

Il ministro degli Esteri ucraino in visita in Turchia

Il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha sarà da oggi in visita in Turchia fino a martedì per colloqui ad alto livello su questioni chiave della cooperazione tra i due Paesi: lo riferisce il suo ministero, come riporta Ukrinform. Sybiha ha in programma incontri ad Ankara con il suo omologo turco Hakan Fidan, oltre che con il ministro della Difesa, Yasar Guler, e il ministro del Commercio Omer Bolat. I colloqui si concentreranno sull'espansione della cooperazione bilaterale nei settori politico ed economico, nonché in quelli dell'industria della difesa, della cultura e delle arti, della libertà di navigazione nel Mar Nero e della sicurezza del Mar Nero. Particolare attenzione sarà rivolta al 'Piano della Vittoria' recentemente presentato dal presidente Volodymyr Zelensky, all'integrazione dell'Ucraina nella Nato e alla Formula di Pace "come percorso verso una pace globale, giusta e duratura", ha sottolineato il ministero degli Esteri di Kiev. A Istanbul, Sybiha visiterà il salone internazionale della difesa, il SAHA EXPO 2024, dove incontrerà i rappresentanti delle aziende turche del settore.

Vucic sente Putin: “La Serbia non imporrà sanzioni alla Russia”

Il presidente serbo Aleksandar Vucic, nel giorno dell'80/mo anniversario della liberazione di Belgrado dall'occupazione nazista, alla quale un contributo determinante fu dato dalle truppe dell'Armata Rossa sovierica, ha avuto un colloquio telefonico con il presidente russo Vladimir Putin. "Da quasi due anni e mezzo non ci parlavamo. Abbiamo avuto una conversazione lunga, buona. aperta e sostanziosa sull'anniversario della liberazione di Belgrado, e ho ringraziato Putin per il messaggio di auguri, sottolineando il tradizionale spirito libertario del popolo serbo", ha detto Vucic in un videomessaggio postato sul suo profilo Instagram. Vucic - come riferito dai media - ha sottolineato di aver ribadito a Putin la posizione della Serbia contraria all'imposizione di sanzioni alla Russia, ringraziando Mosca per l'appoggio in sede Onu e il sostegno all'integrità territoriale della Serbia contro l'indipendenza del Kosovo. Nel colloquio, ha aggiunto, Vucic, vi è stato uno scambio di opinioni sulle principali questioni dei rapporti bilaterali, a cominciare da quelle economiche. A questo riguardo, ha detto, "ho ringraziato Putin per la disponibilità della Russia a garantire anche quest'anno sufficienti forniture di gas alla Serbia". Vucic ha quindi confermato che "come due anni e mezzo fa, la Serbia non imporrà sanzioni alla Federazione russa".

Kiev, 'trasferite in Russia fino a 12.000 truppe Corea Nord'

Fino a 12.000 truppe nordcoreane, incluse 1.500 forze speciali, sono state trasferite in Russia e si trovano attualmente a Vladivostok: lo rende noto su Telegram il capo del Centro per la lotta alla disinformazione presso il Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell'Ucraina, Andriy Kovalenko. "L'intelligence sudcoreana sta monitorando tutto. Anche la nostra intelligence sa tutto", scrive l'alto funzionario di Kiev, spiegando che lo spostamento delle truppe  è stato "registrato via satellite". In precedenza, Il capo dell'intelligence della difesa ucraina, Kyrylo Budanov, aveva sostenuto che circa 11.000 soldati nordcoreani si stanno addestrando in Russia e saranno inviati in Ucraina entro due settimane.

Fonte Kiev: colpita la più grande fabbrica di esplosivi russa

Droni kamikaze ucraini hanno attacco la notte scorsa la più grande fabbrica di esplosivi russa, l'impianto di Sverdlov a Dzerzhynsk, nella regione di Nizhny Novgorod: lo ha riferito una fonte del Servizio di sicurezza di Kiev, come riporta Ukrinform. "La notte scorsa, i droni...hanno colpito lo stabilimento Sverdlov nella città di Dzerzhynsk, nella regione di Nizhny Novgorod. Si tratta di un elemento del complesso militare-industriale russo, designato dall'Unione Europea e dagli Stati Uniti in quanto i prodotti dell'impianto sono utilizzati nello sforzo bellico della Russia in Ucraina", ha affermato la fonte, sottolineando che nell'impianto vengono prodotti esplosivi, missili, proiettili d'artiglieria, bombe d'aviazione tra cui le Kab, oltre a testate per missili guidati anticarro e per sistemi missilistici antiaerei. Lo stabilimento si trova a 900 km dal confine ucraino.

Kiev: "Raid su 11 insediamenti a Kherson, un morto e 7 feriti"

Nella regione di Kherson, le forze russe hanno colpito ieri 11 insediamenti, uccidendo una persona e ferendone altre sette. Lo ha riferito su Facebook il capo dell'amministrazione statale regionale di Kherson, Oleksandr Prokudin, scrive Ukrinform. Gli attacchi aerei hanno preso di mira Kherson, Sadove, Prydniprovske, Antonivka, Komyshany, Bilozerka, Veletenske, Kizomys, Stanislav, Oleksandrivka e Sablukivka. Sono state colpite infrastrutture critiche, un istituto scolastico e un edificio amministrativo, nonché aree residenziali. In particolare, sono stati danneggiati un condominio, otto case e macchinari agricoli. "A causa dell'aggressione russa, una persona è stata uccisa e altre sette sono rimaste ferite", ha sottolineato Prokudin.

Zelensky: 800 bombe guidate e 500 droni russi in 7 giorni

"Questa settimana i terroristi russi hanno utilizzato più di 20 missili di vario tipo, circa 800 bombe aeree guidate e più di 500 droni d'attacco di vario tipo contro l'Ucraina": lo afferma su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Ogni giorno la Russia colpisce le nostre città e comunità. Questo è il terrore deliberato del nemico contro il nostro popolo - si legge inoltre nel messaggio -. Un mondo unito nella difesa può resistere a questo terrore mirato. L'Ucraina ha bisogno di maggiori capacità di difesa aerea e di capacità a lungo raggio. Sono grato a tutti i nostri partner che lo riconoscono e ci sostengono".

Mosca, nella notte abbattuti 110 droni ucraini

Il ministero della Difesa russo ha reso noto che le sue difese aeree hanno abbattuto la notte scorsa 110 droni ucraini su sette regioni del Paese, inclusa quella di Mosca: lo riporta la Tass. Almeno 43 droni sono stati distrutti sul territorio della regione di Kursk, 27 su quello della Regione di Lipetsk, 18 sulla regione di Oriol, otto sulla regione di Nizhny Novgorod, sette sul Belgorod, sei sul Bryansk e uno sul territorio della regione della capitale. 

Da G7 Difesa "preoccupazione per supporto Cina a Russia in prosecuzione guerra illegale"

Nel corso della riunione del ‘gruppo dei 7’ è stata espressa profonda preoccupazione “per il supporto della Cina alla Russia, che sta consentendo alla Russia di proseguire la guerra illegale in Ucraina e ha implicazioni significative e ampie sulla sicurezza, nonché il rafforzamento della cooperazione militare tra Cina e Russia”. “Condanniamo il continuo sviluppo dei programmi nucleari e missilistici della Corea del Nord - conclude - in palese violazione delle risoluzioni dell'Onu ed esprimiamo preoccupazione sull'incremento della cooperazione militare con la Russia", si legge nella dichiarazione finale del G7 a Napoli.

Palianytsia, cosa sono le nuove bombe usate dall’Ucraina contro la Russia

Sono  state utilizzate per la prima volta in territorio russo il 24 agosto e   si ipotizza – non è certo – siano state impiegate anche nell’attacco di   Tver. Molte caratteristiche tecniche rimangono riservate, ma alcune  sono  state diffuse: sono alimentate da un motore a turbogetto e vengono   lanciate da una piattaforma a terra. DI COSA SI TRATTA

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Il presidente Volodymyr Zelensky lo ha presentatoal Parlamento ucraino e al Consiglio europeo. ECCO COSA PREVEDE

Guerra Ucraina, media Seul: “Corea del Nord manda 12mila soldati a sostegno della Russia"

Secondo una fonte del Servizio di intelligence nazionale sudcoreano (Nis) lo spiegamento di queste truppe sarebbe già iniziato. Il segretario generale della Nato Rutte non conferma la notizia. LEGGI QUI

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