Hezbollah conferma l'uccisione del suo leader. L'Idf ha affermato che le sirene che hanno suonato nel centro di Israele sono state attivate a causa del lancio di un missile dallo Yemen. Il leader iraniano Khamenei trasferito in un luogo di alta sicurezza: "Tutti i musulmani si schierino con Hezbollah". Tajani: "Gli italiani lascino il Libano con i voli ancora operativi". Biden riunisce il team per la sicurezza nazionale sul Medioriente
Libano, a Beirut cortei spontanei in onore di Nasrallah
Cortei spontanei in onore di Hezbollah si sono messi in marcia nella periferia sud di Beirut. Si tratta di giovani e meno giovani, per lo più maschi, mentre si sentono dai balconi e dalle finestre urla e pianti di donne che gridano il nome di Nasrallah. "Labbayka ya Nasrallah!" (veniamo a te oh Nasrallah), è il coro dei manifestanti. Lo si apprende da diversi filmati provenienti ora da Beirut e diffusi sui social.
Idf: "Hezbollah risponderà all'omicidio di Nasrallah"
Il portavoce dell'esercito israeliano Nadav Shoshani ha affermato che gran parte dell'arsenale di Hezbollah rimane intatto nonostante gli intensi attacchi israeliani della scorsa settimana e che l'organizzazione terroristica sarà ancora colpita. "La minaccia non è scomparsa", ha detto Shoshani, "è sicuro supporre" che Hezbollah risponderà. Poi ha chiarito che l'attacco aereo contro il leader di Hezbollah Hasan Nasrallah si è basato su anni di monitoraggio, insieme a "intelligence in tempo reale". E ha spiegato che Israele ne ha confermato la morte attraverso vari tipi di intelligence, ma senza fornire dettagli.
Idf: "Ci aspettano giorni difficili, vietati assembramenti"
Il portavoce dell'esercito israeliano ha riferito che il ministro della Difesa Yoav Gallant ha confermato che da oggi vige il divieto di assembramenti superiore a mille persone in diverse zone del centro del Paese: "Ci aspettano giorni difficili", ha detto il colonnello Daniel Hagari. "Ci sono altri compiti da portare a termine, a cominciare dal rilascio degli ostaggi prigionieri a Gaza, il rientro degli sfollati nel nord e nel sud di Israele", ha aggiunto. Le scuole continuano ad essere aperte ma, per esempio, le partite di calcio ed eventi con molte persone sono vietati.
L'Idf su X rivendica l'uccisione di Nasrallah e degli altri vertici militari di Hezbollah
Sirene razzi suonano in diverse località Nord Israele
Le sirene sono state attivate in diverse località delle colline del Golan e della Galilea Occidentale, riferisce il Times of Israel. Nel dettaglio, si tratta di Katzrin, Maona, Mi’ilya, Ma’alot, Tarshiha, Kfar Vradim, Abirim, Fassuta, Even Menachem, Zarit, Netua, Shomera, Shtula, Hosen, Yanuh-Jat, Migdal Tefen, Ein Yaakov, Hila, Hurfeish, Tzuriel e Kisra-Sumei. Sono poi tornate a suonare in altre comunità della fascia settentrionale di Israele, in particolare nella città di Safed e altre località della zona, in particolare Birya, Ramat Dalton, Amiad, Jish, Dovev, Baram, Elifelet, Zivon, Kerem Ben Zimra, Kadita, Nof Kinerret Korazim e Vered Hagalil.
Hezbollah in lutto, la tv trasmette versi del Corano
Hezbollah è in lutto e la tv al Manar ha interrotto la diretta e ha cominciato ora a trasmettere versi salmodiati del Corano, come è tradizione in questi casi per la scomparsa di leader politico-religiosi di rilievo.
Israele viola sistema controllo aeroporto Beirut
Israele ha violato il sistema di controllo dell'aeroporto di Beirut. A riferirlo è la rete di notizie libanese Mtv, citata dal quotidiano israeliano Haaretz. Secondo la fonte libanese, Israele è riuscito a forzare il sistema della torre di controllo dell'aeroporto di Beirut. Una comunicazione è stata data tempestivamente a un aereo passeggeri iraniano di non atterrare all'aeroporto della capitale del Libano.
Hezbollah conferma, "Nasrallah è morto"
Hassan Nasrallah è morto. "Il sayyid Hasan Nasrallah, segretario generale di Hezbollah, si è unito alla fila dei nostri martiri degli ultimi 30 anni": lo ha detto la tv al Manar degli Hezbollah.
Idf, "numerosi allarmi aerei nelle città del nord di Israele"
Da oltre un'ora le sirene d'allarme per l'arrivo di razzi e missili dal Libano sono state attivate in diverse zone del nord di Israele. Gli allarmi sono stati lanciati tra l'altro a Safed e nelle città limitrofe, a Birya, Ramat Dalton, Amiad, Jish, Dovev, Baram, Elifelet, Zivon, Kerem Ben Zimra, Kadita, Nof Kinerret Korazim e Vered Hagalil. Lo riferisce l'esercito israeliano (Idf).
Francia conferma, "Nasrallah è morto"
La Francia ha confermato la morte del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah. "Secondo le informazioni in nostro possesso, si ritiene che Hassan Nasrallah, segretario generale di Hezbollah, sia morto", ha indicato il Quai d'Orsay in una nota diffusa all'indomani del raid condotto sulla periferia sud di Beirut nel quale, secondo le Idf, sarebbe stato ucciso il capo dell'organizzazione sciita. Hezbollah non ha ancora confermato la morte del suo leader.
Mélenchon: "Sconcertato da massacro, genocidio a Gaza"
Il fondatore della France Insoumise Jean-Luc Mélenchon, dopo l'annuncio delle forze armate israeliane dell'avvenuta uccisione di Hassan Nasrallah, via social si dice "sconcertato dalla portata del massacro in corso in Libano". Per il leader del primo partito della Gauche francese, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu "sta violando la sovranità statale in tutta la regione con la complicità di Europa e Stati Uniti. Il genocidio a Gaza si sta diffondendo senza limiti".
Gallant valuta situazione, nel bunker con capi Mossad e Idf
Il ministro della Difesa Yoav Gallant ha tenuto una valutazione questa mattina nel bunker del quartier generale della Difesa con il capo di stato maggiore Herzi Halevi e il direttore del Mossad David Barnea. Lo ha reso noto l'ufficio del ministro.
Idf, "uccisa la maggior parte dei comandanti di Hezbollah"
L'esercito israeliano afferma che "la maggior parte" dei leader militari di Hezbollah è stata uccisa "La maggior parte dei comandanti di più alto livello di Hezbollah è stata eliminata", ha detto il portavoce militare, tenente colonnello Nadav Shoshani, durante un briefing online. In precedenza, l'esercito israeliano aveva affermato che il capo del movimento islamico Hassan Nasrallah era stato ucciso venerdì in un "attacco mirato" al quartier generale centrale di Hezbollah nella zona di Dahiyeh a Beirut. Secondo l'esercito, Nasrallah è stato ucciso insieme ad altri membri di alto livello di Hezbollah, tra cui Ali Karaki, il comandante del fronte meridionale dell'organizzazione. Sui suoi canali social, l'Idf ha diffuso un organigramma dei vertici di Hezbollah con 18 nomi, incluso quello di Hassan Nasrallah apponendo su ognuno di essi la scritta 'eliminated'. Hezbollah non ha ancora rilasciato una dichiarazione in merito all'affermazione di Israele sull'uccisione di Nasrallah.
Teheran, "possiamo inviare truppe in Libano"
Un esponente della Repubblica islamica dell'Iran, l'ayatollah Mohammad Hassan Akhtari, ha annunciato che nei prossimi giorni Teheran inizierà la registrazione per l'invio di truppe in Libano e sul versante siriano delle Alture del Golan. "Possiamo inviare truppe in Libano per combattere contro Israele, proprio come abbiamo fatto nel 1981", ha dichiarato all'emittente Nbc Akhtari, capo del Comitato per il sostegno dell'Iran al popolo palestinese, affiliato all'ufficio della presidenza iraniana.
Media, Iran verso invio truppe in Libano
Nei prossimi giorni l'Iran inizierà la registrazione per l'invio delle sue truppe in Libano. Lo dice l'ayatollah iraniano Mohammad Hassan Akhtari, vicepresidente dell'Iran per gli affari internazionali, secondo quanto riporta l'emittente Usa NBC. "Con la registrazione pubblica, i funzionari concederanno sicuramente il permesso per lo spiegamento delle forze in Libano e sulle alture del Golan", ha affermato Akhtari. "Possiamo inviare truppe in Libano per combattere contro Israele, proprio come abbiamo fatto nel 1981".
Chigi: "Per gli italiani in Libano situazione non cambia"
"La Premier Meloni, ha tenuto nelle ultime ore diversi contatti telefonici con il Ministro degli Esteri, con il Ministro della Difesa e con l'Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, sottosegretario Mantovano, in merito agli sviluppi della crisi in Libano. Pur nella sua drammaticità, la situazione dei nostri connazionali, militari e civili presenti sul territorio libanese non mostra profili diversi da quelli dei giorni scorsi. L'Italia conferma, in linea con la posizione tenuta finora, la necessità di ogni sforzo diplomatico al fine di riavviare canali di dialogo tra le parti in conflitto". Così una nota di Palazzo Chigi.
Idf: sganciate più di 80 bombe sul bunker di Nasrallah
Nell'operazione 'Nuovo ordine', il raid aereo in cui sarebbe rimasto ucciso il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, sono state sganciate più di 80 bombe del peso di una tonnellata ciascuna sul bunker dove si trovava. L'attacco, ha detto l'Idf, è stato effettuato mentre i vertici di Hezbollah si trovavano nel quartier generale per coordinare attività terroristiche contro i cittadini dello Stato di Israele. Lo Squadrone 69 dell'Iaf ('The hammers') ha guidato l'attacco con i suoi aerei F-15I, considerati i principali bombardieri dell'esercito.
Libano, nuovo raid israeliano alla periferia sud di Beirut
Una fonte della sicurezza libanese riferisce di un nuovo attacco israeliano alla periferia sud di Beirut.
Iran, media: “Khamenei trasferito in un luogo di alta sicurezza”
La guida suprema dell'Iran è stata trasferita in un luogo sicuro, come riporta Ynet, mentre Teheran è in contatto con Hezbollah per decidere le prossime mosse dopo l'uccisione di Hasan Nasrallah, annunciata dall'Idf. Il Parlamento iraniano ha condannato gli attacchi e chiesto una risposta "decisa e dolorosa". LEGGI L'ARTICOLO