Hezbollah conferma l'uccisione del suo leader. L'Idf ha affermato che le sirene che hanno suonato nel centro di Israele sono state attivate a causa del lancio di un missile dallo Yemen. Il leader iraniano Khamenei trasferito in un luogo di alta sicurezza: "Tutti i musulmani si schierino con Hezbollah". Tajani: "Gli italiani lascino il Libano con i voli ancora operativi". Biden riunisce il team per la sicurezza nazionale sul Medioriente
Compagnie aeree evitino spazio aereo di Libano e Israele
La Commissione Europea e l'Agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa) hanno diramato un bollettino in cui "raccomandando di non operare all'interno degli spazi aerei di Libano e Israele, a tutti i livelli di volo". Una raccomandazione al momento "valida fino al 31 ottobre", ha precisato l'Easa. La raccomandazione alle compagnie aeree è collegata a "un'intensificazione degli attacchi aerei e un deterioramento della situazione della sicurezza", hanno annunciato le istituzioni Ue.
Khamenei: "Tutti i musulmani si schierino con Hezbollah"
Tutti i musulmani si schierino con Hezbollah: è l'appello lanciato poco fa da Ali Khamenei, leader supremo iraniano, in un comunicato scritto diffuso dai media iraniani e panarabi. "È dovere di tutti i musulmani schierarsi con le proprie capacità al fianco del popolo libanese e del vittorioso Hezbollah e aiutarli ad affrontare questo regime usurpatore, ingiusto e malvagio", ha detto Khamenei in riferimento a Israele.
Libano, consiglio dei ministri straordinario nelle prossime ore
Il governo uscente libanese presieduto da Najib Miqati si riunirà stasera alle 19:30 locali (le 18:30 in Italia) in una riunione straordinaria per fare una valutazione della situazione nel Paese a seguito degli ultimi sviluppi. Lo riferisce l'ufficio del presidente del consiglio Najib Miqati a Beirut.
L'Idf ha preso il controllo dell'aeroporto di Beirut
Un volo della compagnia iraniana Qeshm Fars Air proveniente da Teheran, diretto in Libano o in Siria, è tornato indietro nello spazio aereo iracheno nelle prime ore di questa mattina dopo che ieri sera Israele ha preso possesso della torre di controllo dell'aeroporto di Beirut. Lo riferiscono i media israeliani. L'Idf ha avvertito che avrebbe sventato qualsiasi tentativo dell'Iran di trasferire armi a Hezbollah, anche tramite l'aeroporto civile di Beirut. Il ministro dei trasporti Ali Hamiya, secondo i media libanesi, ha ordinato all'aereo iraniano di non atterrare all'aeroporto di Beirut e di non entrare nello spazio aereo.
Idf: "Continuiamo ad attaccare Hezbollah, colpiti 140 obiettivi"
L'esercito israeliano (Idf) ha dichiarato che gli attacchi a infrastrutture terroristiche di Hezbollah in Libano stanno continuando e che dalla scorsa notte 140 obiettivi sono stati colpiti. Tra questi, arsenali di armi, lanciamissili nascosti dentro case abitate da civili, siti in cui venivano immagazzinate armi di diverso tipo.
Portavoce IDF, Israele in stato di massima allerta
Israele è in stato di massima allerta per un conflitto piu' ampio dopo l'annuncio dell'uccisione del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah. Lo ha detto ai giornalisti un portavoce militare delle IDF. "Ci auguriamo che questo cambi le azioni di Hezbollah", ha detto il tenente colonnello Nadav Shoshani in una conferenza stampa riportata dai media, riferendosi all'uccisione di Nasrallah. "Abbiamo visto Hezbollah compiere attacchi contro di noi per un anno. E' lecito supporre che continueranno a compiere i loro attacchi contro di noi o che ci proveranno", ha aggiunto.
Tv Hezbollah sospende diretta, trasmette immagini repertorio
Al Manar, la tv di Hezbollah, ha cominciato a trasmettere immagini di repertorio. La sua diretta televisiva, ininterrotta da ieri, dalla periferia sud di Beirut, dal sud e dalla Bekaa, è stata da poco sospesa con immagini che mostrano le mobilitazioni di massa in Libano, Iran e Yemen delle forze che compongono l''Asse della Resistenza' guidato dall'Iran. Le immagini sono accompagnate da musica marziale che inneggia a Gerusalemme, terza città santa dell'Islam, e a Khomeini, il fondatore della Repubblica islamica di Iran.
Khamenei in luogo sicuro, valuta prossimo passo
Il leader supremo dell'Iran l'ayatollah Ali Khamenei, è stato trasferito in un luogo sicuro all'interno del Paese con misure di sicurezza rafforzate. Lo hanno riferito ai media funzionari locali, aggiungendo che l'Iran è in costante contatto con Hezbollah, per determinare il passo successivo dopo che Israele ha annunciato di aver ucciso il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, in un attacco a Beirut sud. L'Iran è stato alleato di Hezbollah sin dalla fondazione del gruppo armato libanese nel 1982.
A Teheran proteste contro Israele, "Fine vicina"
Proteste di piazza a Teheran contro Israele per denunciare gli attacchi su Beirut e la guerra in corso a Gazza. I manifestanti, riuniti in Piazza Palestina, hanno sventolato bandiere e mostrato manifesti di Hamas, di Hezbollah e dei leader iraniani. "Il messaggio è chiaro, vendetta e vendetta. La pazienza delle persone sta finendo e non vogliamo altro che vendetta", ha detto un partecipante, Mohammad Mousavi, ad Al Jazeera. "Ci deve essere una risposta, e deve essere molto presto perché non penso che le persone possano aspettare ancora", ha aggiunto. Per i partecipanti, la morte del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, se confermata, "avrebbe avvicinato la fine di Israele", aumentando la rabbia verso il Paese.
Ministero Gaza, bilancio sale a 41.586 morti
Il ministero della Sanità del governo di Hamas, il movimento islamista al potere nella Striscia di Gaza, ha annunciato un nuovo bilancio di 41.586 morti nel territorio palestinese dall'inizio della guerra con Israele, quasi un anno fa. Almeno 52 persone sono state uccise nelle ultime 48 ore, ha dichiarato in un comunicato, aggiungendo che 96.210 persone sono state ferite nella Striscia di Gaza dall'inizio della guerra il 7 ottobre.
Media, dopo annuncio Nasrallah allarme aereo a nord Gerusalemme
Poco dopo l'annuncio dell'esercito israeliano dell'uccisione del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, le sirene antiaeree hanno risuonato negli insediamenti israeliani a nord di Gerusalemme, "avvisando di un attacco missilistico di portata eccezionalmente vasta". Lo scrivono i media israeliani.
Idf, 'distrutti decine di missili antinave a Beirut'
Secondo l'esercito israeliano, durante i raid aerei della scorsa notte sono state distrutte decine di missili antinave in possesso di Hezbollah, immagazzinati sotto alcuni edifici di Beirut. Per l'Idf, Hezbollah disponeva di missili cinesi C-704 e C802, oltre ai missili iraniani Ghader, che hanno una portata fino a circa 200 chilometri. Questi missili erano conservati, gestiti e mantenuti da un'unità d'élite di Hezbollah, considerata altamente esperta ed erano immagazzinati nei depositi distrutti questa notte dall'esercito. Alcuni membri di questa unità avevano partecipato all'attacco contro la nave della marina israeliana Ins Hanit nel 2006, in cui persero la vita quattro marinai. Lo riferisce il Times of Israel.
Iran, Russia e Turchia condannano attacchi israeliani in Siria
Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi, il suo omologo russo Sergey Lavrov e il Ministro degli Esteri turco Hakan Fidan, durante un incontro congiunto questa mattina, hanno condannato i recenti attacchi israeliani contro la Siria, descrivendoli come "una chiara violazione delle leggi internazionali". L'incontro trilaterale si è svolto a margine del 79° vertice dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York, nel quadro del "Processo di Astana sul conflitto siriano", ha riferito Mehr. Secondo il Ministero degli Esteri russo, i tre diplomatici hanno anche sottolineato che "l'escalation del conflitto israelo-palestinese e l'attuale situazione in Libano avranno un impatto negativo sulla Siria".
A Beirut morti e migliaia di sfollati, ingenti danni
I pesanti attacchi israeliani a sud di Beirut non hanno colpito soltanto edifici e vertici di Hezbollah. Decine di edifici civili sono stati rasi al suolo e migliaia di residenti dei sobborghi meridionali - densamente popolati - sono stati costretti alla fuga, accampati in altri quartieri, tra cui il lungomare della capitale libanese. Secondo un bilancio ancora provvisorio del ministero della Sanità, almeno sei persone sono state uccise e altre 91 ferite nei bombardamenti di Israele. L'agenzia di stampa statale libanese riferisce, inoltre, che 11 dottori, infermieri e paramedici sono stati uccisi e altri dieci sono rimasti feriti negli attacchi dell'esercito israeliano ai centri di difesa civile e a una clinica medica. Questi attacchi sono stati effettuati nelle citta' di Taybeh e Deir Siriane, vicino al confine israeliano.
Iran, capo della Forza Qods dei Pasdaran Ghaani è al sicuro
Il comandante della Forza Qods dei Guardiani della Rivoluzione, Esmail Ghaani, è al sicuro, secondo quanto riportato da Tasnim, agenzia vicina ai Guardiani, che cita "fonti di sicurezza informate". Il rapporto è arrivato dopo speculazioni sui social media secondo cui Ghaani, che si trovava in visita in Libano, sarebbe stato ucciso durante l'attacco aereo israeliano a sud di Beirut venerdì.
Hezbollah non conferma morte Nasrallah, ma 'persi contatti'
Hezbollah non conferma la morte del suo leader Nasrallah, annunciata, invece, dall'esercito israeliano. Lo riporta l'Agenzia France-Presse, citando fonti vicine al gruppo. Il movimento sciita ribadisce tuttavia di non essere riuscito a contattare il suo leader Hassan Nasrallah da ieri sera: "I contatti con Hassan Nasrallah sono stati persi venerdì sera", ha detto la stessa fonte.
Capo forze israeliane dopo annuncio morte Nasrallah: 'non è finita'
"Non abbiamo esaurito tutti i mezzi a nostra disposizione". Lo ha detto il capo di Stato Maggiore delle forze israeliane (Idf), Herzi Halevi, in dichiarazioni rilanciate dai media locali dopo che le Idf hanno annunciato l'uccisione del leader degli Hezbollah libanesi, Hasan Nasrallah.
IDF: non è finita con Nasrallah, colpiremo chiunque ci minacci
La eliminazione di Nasrallah "non è la fine degli strumenti nella cassetta degli attrezzi. Il messaggio è semplice: sapremo come arrivare a chiunque minacci i cittadini dello Stato di Israele". Lo dice il capo di stato maggiore delle IDF, tenente generale Herzi Halevi, dopo l'assassinio del capo del terrorismo di Hezbollah, Hassan Nasrallah, durante i raid siraeliani su Beirut.
Idf: 'anche Ali Karki è stato eliminato'
Oltre al capo di Hezbollah libanese Hasan Nasrallah è stato "eliminato" il numero tre di Hezbollah Ali Karki, comandante dell'organizzazione nel sud del Libano, e altri alti ufficiali dell'ala militare del movimento islamico. Lo ha dichiarato l'Idf.
Idf, Nasrallah è stato ucciso nel raid su Beirut
"A seguito di informazioni precise fornite dall'IDF e dall'apparato di sicurezza israeliano, i caccia dell'aviazione militare israeliana hanno effettuato un attacco mirato al quartier generale centrale dell'organizzazione terroristica Hezbollah, situato sotto un edificio residenziale nell'area di Dahieh a Beirut. L'attacco è stato eseguito mentre la catena di comando senior di Hezbollah stava operando dal quartier generale, portando avanti attività terroristiche contro i cittadini dello Stato di Israele", affermano le forze armate israeliane.