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Guerra Israele, Nasrallah ucciso in raid Idf su Beirut. Hezbollah conferma la morte

©Ansa

Hezbollah conferma l'uccisione del suo leader. L'Idf ha affermato che le sirene che hanno suonato nel centro di Israele sono state attivate a causa del lancio di un missile dallo Yemen. Il leader iraniano Khamenei trasferito in un luogo di alta sicurezza: "Tutti i musulmani si schierino con Hezbollah". Tajani: "Gli italiani lascino il Libano con i voli ancora operativi". Biden riunisce il team per la sicurezza nazionale sul Medioriente

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Jihad islamica, 'il nemico pagherà il prezzo dei suoi crimini'

"Prima o poi, le forze di resistenza in Libano, Palestina e nella regione faranno pagare al nemico il prezzo dei suoi crimini e gli faranno assaporare la sconfitta per ciò che le sue mani hanno fatto". Lo afferma la Jihad islamica, un gruppo palestinese sostenuto dall'Iran, dopo il raid su Beirut e l'uccisione del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, secondo quanto riporta Sky News. 

Idf, missile dallo Yemen su Tel Aviv bloccato da difese aeree

L'Idf ha confermato che le sirene che hanno suonato nel centro di Israele sono state attivate a causa del lancio di un missile dallo Yemen. Lo riferisce il Times of Israel. Sempre le Forze di Difesa Israeliane hanno aggiunto che il missile balistico a lungo raggio lanciato dagli Houthi nello Yemen contro Tel Aviv è stato intercettato dalle difese aeree al di fuori dello spazio aereo israeliano

Pezeshkian, "Usa non possono negare complicità"

Secondo dichiarazioni del presidente iraniano Masoud Pezeshkian, rilanciate da media locali e internazionali, e' chiaro che "gli Stati Uniti non possono negare la complicità nell'omicidio di Nasrallah". Nella sua comunicazione ufficiale, Pezeshkian ha valutato che l'uccisione del leader di Hezbollah "non fara' altro che rafforzare ulteriormente la resistenza". Il presidente iraniano ha evidenziato, inoltre, che l'ordine di questo "attacco terroristico" e' stato emesso da New York, dove il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è intervenuto all'Assemblea generale delle Nazioni Unite. 

Houthi piangono Nasrallah, "Spirito jihadista più forte"

Il movimento Houthi nello Yemen ha pianto l'uccisione del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, suo alleato in un fronte capitanato dall'Iran che si oppone a Israele. "La resistenza non verrà spezzata e lo spirito jihadista dei fratelli Mujahidin in Libano e su tutti i fronti di supporto diventerà più forte e più grande", ha affermato il gruppo in una dichiarazione.

Nell'ultimo anno gli Houthi allineati all'Iran hanno lanciato ripetuti attacchi con droni e missili contro navi nei cruciali canali di navigazione del Mar Rosso, quale dimostrazione di solidarietà per i palestinesi nella guerra di Israele a Gaza. Il gruppo, che controlla lo Yemen settentrionale, ha anche lanciato missili e droni contro Israele ripetutamente, alcuni dei quali hanno preso di mira per la prima volta la regione centrale. 

Raid di Israele in Libano, l'Onu: oltre 200mila persone sfollate. FOTO

Sono arrivati a quota "50mila" i cittadini libanesi e siriani che  vivono nel Paese che sono "entrati in Siria in fuga dagli attacchi  aerei israeliani", mentre "ben oltre 200 mila sono gli sfollati  all'interno del Libano" a causa della guerra scatenata da Israele.  L'Alto commissario dell'Onu per i rifugiati: "In corso operazioni di  soccorso per aiutare tutti coloro che ne hanno bisogno" SFOGLIA LA GALLERY

Governo Libano, più di mille morti in attacchi Israele

Gli attacchi aerei di Israele attuati sul Libano dal 16 settembre hanno finora causato la morte di 1.030 persone. Lo riferisce il governo libanese in un bilancio aggiornato al 27 settembre dei raid israeliani contro Hezbollah. "Dal 16 al 27 settembre sono morte 1.030 persone, tra cui 156 donne e 87 minori. Inoltre, 6.352 persone sono rimaste ferite", ha detto il ministro della Sanità pubblica libanese, Firas Abiad, in conferenza stampa.

Idf: "Con morte Nasrallah il mondo è un posto più sicuro"


Premier Iraq: "Oltrepassate tutte le linee rosse"

Il premier iracheno Shia al-Sudani ha descritto Hassan Nasrallah come "un martire sulla via dei giusti". Il primo ministro dell'Iraq ha definito il bombardamento israeliano di Beirut meridionale un "attacco vergognoso" e "un crimine che dimostra che l'entità sionista ha oltrepassato tutte le linee rosse". 



Gli attacchi di Israele in Libano e i possibili scenari dopo la morte di Nasrallah

Sessione emergenza governo Libano, file ai supermercati

Il governo libanese ha convocato una sessione straordinaria di emergenza, che si terrà questa sera alle 19:30 ora locale, in risposta agli eventi degli ultimi due giorni. L'esercito libanese si è schierato in tutta Beirut, in posizione di guardia ai principali incroci della capitale, pronti a intervenire a eventuali reazioni popolari all'uccisione del segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah. Intanto si sono formate file nei supermercati di Beirut, dove i residenti si precipitano per acquistare beni di prima necessità, come acqua e cibi secchi, mentre la gente è in coda davanti agli sportelli bancomat. La stampa locale riferisce inoltre che il ronzio dei droni israeliani a bassa quota che pattugliano i cieli di Beirut sono un suono costante dalle prime ore del giorno, oltre al frastuono degli attacchi aerei in corso. 

Houthi: "La resistenza contro Israele sarà sempre più forte"

Il movimento Houthi nello Yemen ha pianto l'uccisione del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, suo alleato nell'alleanza sostenuta dall'Iran che si oppone a Israele.  "La resistenza non verrà spezzata e lo spirito jihadista dei fratelli Mujaheddin in Libano e su tutti i fronti di sostegno diventerà sempre più forte e più grande", ha affermato il gruppo in una nota, rilanciata dal Guardian. 

Gallant: "Guerra Israele non è contro popolo Libano"

Israele non è in guerra con il popolo libanese: lo ha detto, rivolgendosi ai cittadini del Paese vicino bersagliato dagli attacchi dello Stato ebraico, il ministro della Difesa Yoav Gallant, nel giorno in cui l'esercito ha confermato l'uccisione di Hassan Nasrallah, a Beirut. Riferendosi al leader di Hezbollah, Gallant, citato dal Guardian, lo ha definito "l'assassino di migliaia di israeliani e cittadini stranieri. Era una minaccia immediata per la vita di migliaia di israeliani e altri cittadini. Al popolo del Libano, dico: la nostra guerra non è con voi. E' tempo di cambiare".

Hezbollah, lancio di razzi su colonia israeliana nel Golan

Hezbollah ha poco fa diffuso un comunicato in cui ha rivendicato un lancio di razzi sulla colonia israeliana di Katzrin sulle Alture del Golan. E' il primo comunicato di questo genere dopo l'annuncio dell'uccisione del leader Hasan Nasrallah nel bombardamento israeliano di ieri su Beirut. 

Erdogan: "Libano nuovo obiettivo politica genocida Israele"

"Il Libano e il popolo libanese sono i nuovi obiettivi della politica genocida, di occupazione e invasione portata avanti da Israele dal 7 ottobre". Lo ha dichiarato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, secondo quanto riferito dall'agenzia Anadolu. "A seguito degli attacchi selvaggi di Israele, un gran numero di libanesi, compresi bambini, sono stati massacrati nell'ultima settimana", ha aggiunto il leader turco.

Ucciso anche comandante Pasdaran in Libano in raid su Beirut

Nel raid sul quartier generale di Hezbollah a Beirut, che ha portato alla morte di Hassan Nasrallah, è stato ucciso anche il generale di brigata iraniano Abbas Nilforoushan, comandante in Libano della Forza Quds, unita di elite dei pasdaran. Lo ha riferito il sito di Axios, citando funzionari israeliani e notizie dall'Iran.

Nilforoushan supervisionava il Comando operativo dei Guardiani della Rivoluzione, che è direttamente coinvolto in varie operazioni militari e di sicurezza, tra cui la repressione delle proteste in Iran e attività militari all'estero, in particolare in Siria.

Unhcr, in Libano oltre 200mila sfollati

"Più di 50.000 libanesi e siriani che vivono in Libano sono ora entrati in Siria in fuga dagli attacchi aerei israeliani. Ben oltre 200.000 sono gli sfollati in Libano. Sono in corso operazioni di soccorso, anche da parte dell'Unhcr, per aiutare tutti coloro che ne hanno bisogno, in coordinamento con entrambi i governi". Lo ha scritto su X l'Alto Commissario per i rifugiati dell'Onu, Filippo Grandi. 

Beirut, 11 morti e 108 feriti in raid israeliano di ieri

Undici persone sono state uccise e 108 sono rimaste ferite negli attacchi israeliani di ieri in Libano: lo ha detto il ministro della Salute libanese Firass Abiad ad una conferenza stampa, secondo quanto riporta Al Jazeera. Non ha specificato il numero dei dispersi, mentre gli attacchi continuano e probabilmente molte persone sono ancora sotto le macerie. "Più di 700 persone sono state uccise da lunedì, quando Israele ha intensificato la campagna di bombardamenti in Libano", ha aggiunto.

Tv: Iran conferma uccisione del vice comandante forza Qods

La Guardia Rivoluzionaria iraniana conferma l'uccisione del vice comandante della Forza Qods dei Pasdaran in Libano, Abbas Nilforoushan, a Beirut. Lo scrive la tv panaraba al Arabiya. 

Iraq, tre giorni di lutto per uccisione Nasrallah

L'Iraq dichiara tre giorni di lutto dopo l'uccisione di Hassan Nasrallah nell'attacco aereo israeliano di ieri a Beirut. Lo ha stabilito il primo ministro Shia al-Sudani, dopo che anche l'influente leader musulmano sciita iracheno, Muqtada al-Sadr, ha annunciato tre giorni di lutto. "A Dio apparteniamo e a Lui torneremo", si legge in una dichiarazione ufficiale diramata da Baghdad. 

Nyt, Hezbollah ha trovato il corpo di Nasrallah

Fonti di Hezbollah, citate dal New York Times, affermano di aver recuperato il cadavere del fondatore e segretario generale del movimento, Hassan Nasrallah, ucciso dal bombardamento israeliano su Beirut. 

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