Hezbollah conferma l'uccisione del suo leader. L'Idf ha affermato che le sirene che hanno suonato nel centro di Israele sono state attivate a causa del lancio di un missile dallo Yemen. Il leader iraniano Khamenei trasferito in un luogo di alta sicurezza: "Tutti i musulmani si schierino con Hezbollah". Tajani: "Gli italiani lascino il Libano con i voli ancora operativi". Biden riunisce il team per la sicurezza nazionale sul Medioriente
Massiccio raid aereo di Israele ieri sera sulla periferia sud di Beirut. L'esercito israeliano annuncia ufficialmente di aver ucciso Nasrallah nel raid di Beirut. Hezbollah ha confermato la morte del suo leader. Alcuni report indicano fra i morti la figlia Zainab. Secondo media libanesi sei palazzi sarebbero stati rasi al suolo nel raid e si temono numerosi morti. Ieri sera l'Idf avrebbe anche preso il controllo dell'aeroporto di Beirut. Intanto, una fonte della sicurezza libanese riferisce di un nuovo attacco israeliano alla periferia sud di Beirut.
Il presidente Usa Joe Biden ha definito il raid israeliano che ha ucciso Nasrallah, "una forma di giustizia" per le molte vittime di cui si è macchiato.
Il leader supremo dell'Iran l'ayatollah Ali Khamenei, è stato trasferito in un luogo sicuro all'interno del Paese con misure di sicurezza rafforzate. Lo hanno riferito ai media funzionari locali, aggiungendo che l'Iran è in costante contatto con Hezbollah, per determinare il passo successivo. "È dovere di tutti i musulmani schierarsi con le proprie capacità al fianco del popolo libanese e del vittorioso Hezbollah", ha detto Khamenei.
All'Assemblea Generale Onu Netanyahu attacca Teheran: "Israele è stato costretto a difendersi su sei fronti sostenuti dall'Iran. Se ci attaccate, vi colpiremo". Il premier israeliano ha assicurato che lo Stato ebraico continuerà gli attacchi in Libano "finché non raggiungeremo i nostri obiettivi. Continueremo a indebolire Hezbollah". Poi il duro attacco alle Nazioni Unite, definendole una "palude antisemita" e una "società terrapiattista anti-israeliana".
Gli approfondimenti:
- LO SPECIALE
- Guerra Israele-Hamas, cosa c'è da sapere
- Cos'è Hamas
- Hassan Nasrallah, chi era il leader di Hezbollah ucciso da Israele
- Chi sono gli Houthi che attaccano le navi nel Mar Rosso
- Il piano di Netanyahu per il dopoguerra
- Hamas, cosa significa il triangolo rovesciato
- Netanyahu all'Onu: tutto quello che ha detto
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Hassan Nasrallah, chi era il leader di Hezbollah ucciso da Israele
Un portavoce dell'esercito israeliano ha fatto sapere che il capo di Hezbollah libanese, Hasan Nasrallah, è stato ucciso durante gli attacchi israeliani contro il quartier generale di Beirut. Nato il 31 agosto 1960 a Beirut, diventò il leader del gruppo sciita libanese dal 1992, prendendo il posto di Abbas Moussaoui. Da tempo appariva raramente in pubblico dopo la guerra che ha contrapposto il suo movimento all'esercito israeliano nell'estate del 2006. LEGGI QUI
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Biden, "risponderemo se attaccano le navi Usa nel Mar Rosso"
"Risponderemo": lo ha detto Joe Biden ad una domanda dei reporter se rispondera' a un attacco missilistico alle navi da guerra Usa nel Mar Rosso.
Gallant valuta espansione attivita' Idf a nord
"Il ministro della Difesa Yoav Gallant sta conducendo una valutazione della situazione operativa per quanto riguarda l'espansione delle attivita' dell'IDF nell'arena settentrionale", ha dichiarato il suo ufficio ai media israeliani.
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Raid di Israele in Libano, l'Onu; oltre 200mila persone sfollate. FOTO
Sono arrivati a quota "50mila" i cittadini libanesi e siriani che vivono nel Paese che sono "entrati in Siria in fuga dagli attacchi aerei israeliani", mentre "ben oltre 200 mila sono gli sfollati all'interno del Libano" a causa della guerra scatenata da Israele. L'Alto commissario dell'Onu per i rifugiati: "In corso operazioni di soccorso per aiutare tutti coloro che ne hanno bisogno" SFOGLIA LA GALLERY
Beirut, circa un milione di sfollati per i raid di Israele
"Circa un milione di libanesi sono stati sfollati a causa degli attacchi, tra cui centinaia di migliaia solo da ieri". Lo ha detto Nasser Yassin, il ministro libanese che coordina la risposta alla crisi causata dagli attacchi tra Israele e Libano. Lo scrive la Reuters sul suo sito web, precisando inoltre che, secondo Il ministero della Salute libanese, "più di 1.000 persone sono state uccise e più di 6.000 sono rimaste ferite a causa degli attacchi israeliani nelle ultime due settimane"
Guerra Libano, la mappa dei bombardamenti israeliani contro Hezbollah
Proseguono gli attacchi dell'Idf, che hanno portato anche all'uccisione del leader di Hezbollah Nasrallah. Ecco dove sta colpendo l'esercito di Tel Aviv LA MAPPA
Netanyahu, 'morte Nasrallah svolta storica negli equilibri'
L'uccisione di Hassan Nasrallah segna uno "storico punto di svolta che potrebbe cambiare gli equilibri di potere in Medio Oriente per gli anni a vanire": lo ha dichiarato il primo ministro israeliano, Banyamin Netanyahu, nella sua conferenza stampa di ritorno dagli Stati Uniti, ripreso da vari media. "La sua uccisione era un passo necessario per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati", ha continuato Netanyahu.
Ambasciatore a Beirut, italiani via da Libano, misura inevitabile
"E' una misura inevitabile per gli italiani lasciare il Libano. Ci sono ancora due voli commerciali. Chiediamo di approfittare di questa opportunità prima che chiuda l'aeroporto di Beirut". Lo ha detto Fabrizio Marcelli, ambasciatore italiano a Beirut, al Tg2 Post. "Una prima svolta c'è stata all'inizio delle incursioni aeree israeliane" a Beirut, "e poi ieri siamo giunti a un bivio, con l'uccisione di Nasrallah, adesso bisogna vedere cosa faranno Israele e l'Iran, finora moderato e che si è astenuto da intervenire direttamente nel conflitto", ha aggiunto.
Israele-Libano, le tappe storiche del conflitto tra i due Paesi e il ruolo di Hezbollah
La nuova escalation degli attacchi israeliani in territorio libanese è culminata con il raid che ha ucciso il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah. Il timore è che si arrivi a una guerra aperta tra i due Paesi, con un allargamento delle ostilità anche ad altri Stati, come l’Iran. Le tensioni hanno radici profonde che risalgono alla guerra arabo-israeliana del 1948. Da allora si sono susseguite diverse fasi nel corso dei decenni. I MOTIVI DEL CONFLITTO
Netanyahu, 'con uccisione Nasrallah Israele ha saldato i conti'
Israele "ha saldato i conti" con i responsabili della morte di "innumerevoli israeliani" e stranieri, con l'uccisione di Hassan Nasrallah. Netanyahu ha anche espresso la determinazione di Israele a continuare a colpire i suoi nemici.
Biden riunisce team sicurezza nazionale su Medio Oriente
Joe Biden ha convocato una riunione 'via call' con la vicepresidente Kamala Harris e il team per la sicurezza nazionale "per ricevere un aggiornamento sulla situazione in Medio Oriente, esaminare lo stato della postura della forza militare statunitense nella regione e ordinare di continuare gli sforzi diplomatici per coordinarsi con alleati e partner e la de-escalation dei conflitti in corso": lo rende noto la Casa Bianca. Il presidente e la sua vice continueranno a ricevere aggiornamenti regolari.
Londra chiede cessate il fuoco immediato, 'soluzione diplomatica è unica strada'
La Gran Bretagna chiede un cessate il fuoco immediato dopo l'uccisione del leader di Hezbollah Hassa Nasrallah in un raid di Israele in Libano ieri. Il ministro degli esteri David Lammy ha reso noto di aver parlato con il Premier libanese Najib Mikati e di aver concordato con lui "della necessità di un immediato cessate il fuoco per porre fine allo spargimento di sangue". "Una soluzione diplomatica è l'unico modo per ripristinare la sicurezza e la stabilità per i libanesi e gli israeliani", ha dichiarato.
Idf, sirene d'allarme a Gerusalemme per lancio dal Libano
Le sirene d'allarme sono scattate nell'area di Gerusalemme in seguito al lancio di un ordigno dal Libano. Lo rende noto l'esercito israeliano.
Netanyahu, 'uccisione Nasrallah svolta storica in guerra, più facile liberazione ostaggi'
Per il premier israeliano Benjamin Netanyahu l'uccisione di Hassan Nasrallah è un punto di svolta storico nella guerra e potrebbe facilitare la liberazione degli ostaggi sequestrati da Hamas a Gaza.
Bomba israeliana colpisce vicino all'aeroporto di Beirut
Un bombardamento israeliano sabato ha preso di mira un'area nella periferia meridionale di Beirut molto vicina all'aeroporto internazionale Rafic Hariri, l'unico aeroporto operativo del Libano, ha riferito l'agenzia nazionale libanese (ANN). "Un attacco aereo israeliano ha colpito la periferia di Lailaki, Tahwitat al Ghadeer, nella periferia sud di Beirut", hanno dichiarato i media statali senza fornire ulteriori dettagli sul bombardamento
Lavrov a Israele, stop meodi terroristici per fini politici
Quello di Nasrallah "non è il primo assassinio politico" di Israele. "Molte persone dicono che Israele vuole creare il terreno per trascinare gli Usa direttamente in questa situazione, e per farlo provoca l'Iran e Hezbollah". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov parlando con i giornalisti all'Onu. "Non credo che questa sia la strada giusta, bisogna smettere di usare metodi terroristici per scopi politici", ha aggiunto.
Lavrov all'Onu, preoccupato per assassinio Nasrallah
Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha dichiarato all'Assemblea generale delle Nazioni Unite di essere preoccupato per "l'assassinio politico" del leader del gruppo libanese Hezbollah in un bombardamento israeliano. "Estremamente allarmanti sono i metodi di assassinio
politico che sono diventati quasi una pratica di routine, come
è accaduto di nuovo ieri a Beirut", ha detto il diplomatico
russo al dibattito di alto livello. Lavrov ha anche criticato il
recente attacco in Libano con l'esplosione di migliaia di
dispositivi portatili. "Un altro chiaro esempio di metodi terroristici per raggiungere obiettivi politici è il disumano attacco in Libano in cui la tecnologia civile è stata trasformata in un'arma mortale. Questo crimine deve essere indagato immediatamente", ha dichiarato Lavrov. Secondo Lavrov, gli Stati Uniti non potevano ignorare che un simile "attacco" era in preparazione in Libano. "Capiamo che gli americani negano sempre tutto e faranno di tutto per nascondere i fatti che sono venuti alla luce", ha detto. Il capo della diplomazia russa ha anche chiesto la fine delle ostilità a Gaza. "Non ci può essere alcuna giustificazione per gli atti di terrorismo, le cui vittime sono stati gli israeliani il 7 ottobre dello scorso anno", ha affermato, aggiungendo che questa tragedia viene ora utilizzata per punire tutti i palestinesi, 'provocando una catastrofe umanitaria senza precedenti'. "L'uccisione di civili palestinesi con armi statunitensi deve cessare immediatamente", ha sottolineato. Ha anche chiesto di garantire la consegna di forniture umanitarie alla Striscia e di organizzare il ripristino delle sue infrastrutture.
Nuovi raid di Israele a Beirut sud, due missili vicino all'aeroporto*
Nuovo raid di Israele contro il quartiere di Dahieh a Beirut sud questa sera, meno di due ore dopo un raid mirato contro un comandante di Hezbollah nella stessa zona. Sky News Arabic rende noto che due missili sono caduti vicino all'aeroporto.
Damasco, 'Israele disprezza leggi internazionali'
Il regime siriano, alleato di Hezbollah, ha condannato l'uccisione da parte di Israele del leader dell'organizzazione sostenuta dall'Iran, Hassan Nasrallah, in un attacco aereo sulla periferia meridionale di Beirut. "L'entità sionista (così Damasco definisce Israele, ndr) conferma ancora una volta attraverso questa vile aggressione la sua barbarie e il suo disprezzo gratuito per tutti gli standard e le leggi internazionali", ha affermato in una nota il ministero degli Esteri siriano, secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa Sana.