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Ucraina-Russia, Biden a Zelensky: "La Russia non prevarrà, noi con Kiev"

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Zelensky alla Casa Bianca da Biden, USA danno altre bombe a Kiev
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Zelensky alla Casa Bianca da Biden, USA danno altre bombe a Kiev
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Lo ha detto il presidente Usa al leader ucraino accogliendolo nello Studio Ovale e assicurando che "gli Stati Uniti sono accanto a Kiev ora e in futuro". Lo stesso Biden ha annunciato un "aumento" dell'assistenza all'Ucraina, compresi quasi 8 miliardi di dollari in aiuti militari e nuove munizioni a lungo raggio. Il Cremlino: "Le modifiche annunciate della dottrina nucleare russa sono un segnale chiaro inviato ai Paesi ostili"

 

 

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"La Russia non prevarrà". Lo ha detto Joe Biden a Volodymyr Zelensky accogliendonolo nello Studio Ovale. Il presidente lo ha ringraziato anche per il piano che il leader ucraino gli ha presentato ed ha assicurato che "gli Stati Uniti sono accanto a Kiev ora e in futuro". 

Lo stesso Biden ha annunciato un "aumento" dell'assistenza all'Ucraina, compresi quasi 8 miliardi di dollari in aiuti militari e nuove munizioni a lungo raggio.

La Russia si riserva il diritto di impiegare armi nucleari non solo per rispondere ad una aggressione contro se stessa, ma anche contro l'alleata Bielorussia. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin nelle scorse ore, presiedendo una riunione del Consiglio di Sicurezza nazionale dedicata all'aggiornamento della dottrina nucleare russa. "Le modifiche annunciate della dottrina nucleare russa sono un segnale chiaro inviato ai paesi ostili". Lo ha confermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass. "Questo è un segnale che avverte questi Paesi delle conseguenze se partecipano ad un attacco al nostro Paese con vari mezzi, e non necessariamente nucleari", ha affermato ancora. 


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Trump: metterò d'accordo Zelensky e Putin

"Sono in disaccordo con il Presidente Zelensky ma saro' in grado di raggiungere abbastanza velocemente un accordo tra il Presidente Putin e il Presidente Zelensky". Lo ha detto Donald Trump rispondendo alla domanda di una giornalista che gli chiedeva un commento sulla dichiarazione del leader ucraino, secondo il quale Trump non ha capito cosa serva per vincere questa guerra. Alle richieste su come pensa di mettere d'accordo i due, il tycoon non ha risposto.

Trump: vedrò Zelensky domattina

Donald Trump ha annunciato ad un evento a New York che domani vedrà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky

Esplosione Tver, ecco come l'attacco ucraino al deposito russo può influenzare la guerra

Nell'insediamento di Toropets, un enorme magazzino del principale dipartimento di missili e artiglieria del ministero della Difesa russo è stato colpito - secondo quanto riferito da una fonte del governo di Kiev - da più di cento droni ucraini. All’interno, riferisce The Washington Post, ci sarebbero stati carburante, missili tattici Iskander, sistemi missilistici Tochka-U, missili antiaerei, munizioni di artiglieria e bombe plananti per un valore - dice la Bbc - di quasi 30 milioni di sterline (39 milioni di dollari). La speranza è che all'Occidente arrivi un chiaro messaggio politico: colpire siti all'interno della Russia aiuta l'Ucraina a difendersi e non causerà un'escalation con Mosca. LA SITUAZIONE

Biden organizza riunione in Germania il 12 ottobre

Il 12 ottobre il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ospitera' in Germania un incontro a livello di leader del gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina. Biden e Zelensky coordineranno con i partner internazionali l'ulteriore assistenza per l'Ucraina. Il Presidente Biden e' determinato "a fornire all'Ucraina il sostegno di cui ha bisogno per vincere".

Palianytsia, cosa sono le nuove bombe usate dall’Ucraina contro la Russia

Sono state utilizzate per la prima volta in territorio russo il 24 agosto e si ipotizza – non è certo – siano state impiegate anche nell’attacco di Tver. Molte caratteristiche tecniche rimangono riservate, ma alcune sono state diffuse: sono alimentate da un motore a turbogetto e vengono lanciate da una piattaforma a terra.

Stando a quanto emerso da alcune immagini diffuse da Kiev nelle scorse settimane, il Palianytsia è in grado di raggiungere 20 campi d'aviazione disposti all'interno del territorio russo. Fra questi c’è la base aerea di Savasleyka, situata a quasi 665 chilometri di distanza dal confine ucraino. Il costo di produzione si aggirerebbe sul milione di dollari per unità, più basso di quello di un missile ma più alto di quello di alcuni droni. IL PUNTO

Guerra Ucraina, ecco quali sono i Paesi favorevoli all'uso delle armi in Russia

A Strasburgo la plenaria ha dato il via libera a un passaggio cruciale, e ancora divisivo in Occidente, dicendo “sì” all’uso di armi in territorio russo. Le delegazioni italiane sono state in larga parte contrarie. E proprio la questione dell'uso delle armi occidentali sul suolo russo da parte delle forze armate ucraine rimane al centro del dibattito. In generale si può dire che la maggioranza dei Paesi europei non ha posto alcuna restrizione sul materiale fornito a Kiev. Ma chi è effettivamente favorevole? E chi contrario? L'APPROFONDIMENTO

Harris: "Ci sono leader in Usa che vogliono la resa di Kiev"

"Ci sono dei leader negli Stati Uniti che vogliono che l'Ucraina ceda territori con proposte che non sono di pace ma di resa". Lo ha detto Kamala Harris a Volodymyr Zelensky in un chiaro riferimento a Donald Trump e a parte dei repubblicani.

Harris a Zelensky: "Mio sostegno a Ucraina è incrollabile"

"Il mio sostegno all'Ucraina è incrollabile". Lo ha detto la vice presidente Usa Kamala Harris al presidente Volodymyr Zelensky assicurandogli che lavorerà "affinché Kiev prevalga".

Russia verso modifica della sua dottrina nucleare: ecco che cosa cambia

Mosca è pronta a rivedere la sua dottrina sulla deterrenza nucleare: nel corso di una riunione del Consiglio di Sicurezza nazionale, Vladimir Putin ha presentato le possibili novità. Tra queste, Mosca considererà come "un attacco congiunto" contro il Paese anche anche "l'aggressione da parte di uno Stato non nucleare ma con la partecipazione o il sostegno di uno Stato nucleare". Inoltre la Russia prenderà in considerazione l'impiego di armi nucleari a scopo di difesa nel caso abbia "informazioni attendibili su un lancio massiccio di armi aeree e spaziali che oltrepassino il confine di Stato" russo, e si riserva il diritto di usare bombe atomiche non solo per rispondere ad una aggressione contro se stessa, ma anche contro l'alleata Bielorussia. L'ANALISI

Zelensky alla Casa Bianca, bombe a lungo raggio dagli Usa

Joint Standoff Weapon. E' questo il nome del lascito di Joe Biden a Volodomyr Zelensky nella sua probabilmente ultima grande manovra a favore dell'Ucraina da commander-in-chief. Sono bombe a lungo raggio che, per la prima volta dall'inizio del conflitto oltre due anni fa, gli Stati Uniti hanno deciso di inviare a Kiev pur non sbloccando, per il momento, il divieto all'uso di armi americane in profondità sul territorio russo. Un via libera che probabilmente non arriverà a breve dopo la mossa aggressiva del Cremlino, che ha deciso di aggiornare la sua dottrina nucleare per "inviare un messaggio ai Paesi ostili", America in primis. "Aiutare l'Ucraina è stata una nostra priorità, per questo oggi aumentiamo l'assistenza, per aiutare Kiev a vincere questa guerra", ha dichiarato Biden annunciando il nuovo maxi pacchetto da 8 miliardi che, tra gli altri equipaggiamenti, comprende un'altra batteria di difesa aerea e nuovi missili Patriot; munizioni e supporto per gli Himars, veicoli blindati, mine anti imboscata (Mrap), missili Javelin, missili Tow e razzi AT-4 (anti-tank). Ma la vera chicca per le forze di Zelensky sono indubbiamente le Jsow, le bombe guidate plananti con una gittata di 110 chilometri che possono essere lanciate dai caccia ad una distanza di sicurezza dalle linee nemiche e compatibili con diversi jet, tra cui gli F-16, di cui gli Stati Uniti e gli alleati stanno trasferendo alla Ucraina circa un centinaio di esemplari.

Zelensky

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Casa Bianca: "Zelensky in visita in Pennsylvania? E' stata una sua richiesta"

La visita di Volodomyr Zelensky alla fabbrica di munizioni in Pennsylvania è avvenuta dietro richiesta del governo di Kiev. E' quanto ha dichiarato la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, di fronte alle polemiche e le accuse dei repubblicani riguardo a presunte interferenze elettorali del presidente ucraino in uno degli stati considerati tra i più cruciali per le elezioni alla Casa Bianca.  

"E' stata una cosa di norma sulla base di una richiesta ucraina in tempo di guerra", ha detto ancora la portavoce di Joe Biden giustificando il fatto che Zelensky è stato portato dai militari Usa a visitare la fabbrica di munizioni a Scranton. 

"Incoraggerei i repubblicani della Camera a smetterla, è solo una manovra politica", ha poi aggiunto. Secondo le ricostruzioni citate nei giorni scorsi da Politico, Donald Trump avrebbe deciso di non incontrare Zelensky durante il suo viaggio negli Usa anche perché irritato dalla visita del presidente ucraino domenica scorsa in Pennsylvania. 

Berlino: "Mosca sta lavorando ad una nuova cortina di ferro"

"La libertà, la pace e la sicurezza sono una grande e preziosa responsabilità che deve essere affrontate sia in patria che all'estero oggi, anzi, soprattutto oggi, in tempi così difficili. Vediamo questa necessità nelle molte guerre, crisi e conflitti che affrontiamo giorno nella Nato e in altri forum". Lo ha detto l'ambasciatore tedesco presso l'alleanza Géza Andreas von Geyr in occasione del giorno dell'unità della Germania. "In Europa c'è una guerra calda da due anni e mezzo. La Russia sta cercando di strangolare la sua vicina Ucraina, di intimidirci e di ristabilire un ordine mondiale del passato, basato sulla confrontazione: Mosca sta lavorando a una nuova cortina di ferro e possiamo ben immaginare dove dovrebbe correre", ha aggiunto. "La Russia di 35 anni fa aveva capito che il desiderio pressante della gente di vivere in libertà, di lasciarsi alle spalle l'oppressione, alla fine non poteva essere ucciso a colpi di pistola. E ora? E domani? La guerra fredda è durata decenni, ma non per sempre. Anche se è difficile e ha un prezzo, ancora una volta oggi dobbiamo essere fermi, determinati e concentrati, come europei, come partner transatlantici, come Occidente, come democrazie, come Paesi per i quali la protezione del diritto internazionale è importante per i loro popoli e i loro confini". 

Biden a Zelensky: "La Russia non prevarrà, noi con Kiev"

"La Russia non prevarrà". Lo ha detto Joe Biden a Volodymyr Zelensky accogliendonolo nello Studio Ovale. Il presidente lo ha ringraziato del piano che il leader ucraino gli ha presentato ed ha assicurato che "gli Stati Uniti sono accanto a Kiev ora e in futuro". 

Zelensky arrivato alla Casa Bianca, accolto da Biden

Volodymyr Zelensky è arrivato alla Casa Bianca per l'incontro con Joe Biden nello Studio Ovale. Lo riferiscono i giornalisti al seguito. 

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Erdogan: "Pronti ad assistere ai colloqui fra Mosca e Kiev"

La Turchia è pronta a partecipare ai colloqui tra Russia e Ucraina per risolvere la crisi ucraina, lo ha dichiarato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. "La Turchia, in quanto maggiore sostenitore della pace tra Russia e Ucraina, è pronta a prendere parte alle discussioni di pace tra i due Paesi e vuole partecipare al processo per portare la pace nella regione", ha detto Erdogan, citato dal quotidiano Sabah.

Durante l'incontro di ieri con il presidente ucraino Vladymyr Zelensky, Erdogan ha sottolineato la disponibilità del suo Paese a sviluppare varie iniziative, tra cui quella di fungere da intermediario, per raggiungere una soluzione di pace duratura ed equa, ha dichiarato il servizio stampa del presidente turco. Erdogan ha ribadito il suo sostegno alla sovranità dell'Ucraina e che fin dall'inizio Ankara ha dichiarato che il dialogo e' l'unico modo per porre fine al conflitto.

Zelensky: "Ho incontrato una delegazione bipartisan del Senato degli Stati Uniti per discutere i punti chiave del Victory Plan. Questo dovrebbe essere il nostro risultato comune: la vittoria per la libertà, senza compromessi a scapito della libertà"

Usa, Gb e Australia unite in sostegno a Kiev contro Russia

Usa, Gran Bretagna e Australia sono "unite" nel sostenere l'Ucraina contro l'aggressione russa e nel promuovere un percorso di pace in Medio Oriente. Lo ha detto il ministro della Difesa britannico John Healey in una conferenza stampa congiunta col capo del Pentagono Lloyd Austin e il vice premier australiano Richard Marles al termine di un vertice a Londra dell'alleanza trilaterale anglofona Aukus promossa in chiave anti-cinese nel Pacifico. Healey ha sottolineato come il summit, svoltosi all'Old Royal Naval College, sia avvenuto in una situazione di "crescente insicurezza globale", facendo riferimento sia al conflitto in Ucraina che all'escalation militare fra Israele ed Hezbollah e alla guerra nella Striscia di Gaza. I rappresentanti dei tre Paesi in un comunicato hanno ribadito il loro impegno a mantenere la stabilità e la sicurezza regionale nell'Indo-Pacifico, che deve essere "libero e in pace", e a portare avanti la stretta collaborazione militare, in particolare quella per lo sviluppo di sottomarini a propulsione nucleare e in altri ambiti come l'intelligenza artificiale e le armi ipersoniche.

Kiev, due morti e due feriti in un bombardamento a Toretsk

Due civili sono morti e altri due sono rimasti feriti in seguito a un bombardamento dell'esercito russo contro la città di Toretsk, nella regione di Donetsk. Lo riferisce Vadym Filashkin, capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk, su Telegram, scrive Ukrinform. "Un altro attacco ai civili: due persone sono state uccise e due ferite a Toretsk. Stasera, la città è stata colpita dal fuoco di artiglieria. Un proiettile ha colpito una casa. Un uomo di 75 anni e una donna di 50 anni sono morti sul colpo", ha detto Filashkin, sottolineando che Toretsk rimane uno dei punti più caldi della regione.

Bombe a lungo raggio 'Jsow' tra le armi fornite dagli Usa a Kiev

Nel nuovo pacchetto da 8 miliardi che gli Stati Uniti invieranno all'Ucraina ci sono per la prima volta dall'inizio del conflitto anche le munizioni a lungo raggio Joint Standoff Weapon (Jsow), "per migliorare le capacità di attacco a lungo raggio dell'Ucraina". Le Jsow sono delle bombe guidate plananti che possono essere lanciate dai caccia ad una distanza di sicurezza dalle linee nemiche. Lo scopo principale delle Jsow è quello di distruggere oggetti fortificati, bersagli mobili e difese aeree a lungo raggio, con una gittata massima di 110 chilometri. Sono compatibili con diversi jet, tra cui gli F-16, di cui gli Stati Uniti e gli alleati stanno trasferendo alla Ucraina circa un centinaio di esemplari.

Polonia: ucraino e bielorusso condannati, spiavano per Mosca

Un ucraino e un bielorusso accusati di aver installato telecamere lungo le linee ferroviarie polacche utilizzate per consegnare aiuti all'Ucraina sono stati condannati per spionaggio a favore della Russia dal tribunale regionale di Lublino. I due facevano parte di un gruppo di sedici cittadini ucraini, bielorussi e russi arrestati in Polonia nel marzo 2023 perché sospettati di preparare atti di sabotaggio e di raccogliere informazioni per la Russia. Il cittadino ucraino Maksym L., 23 anni, è stato condannato a sei anni di reclusione per spionaggio e partecipazione a un gruppo criminale organizzato che mira a interessi polacchi. Il cittadino bielorusso Ouladyslaou P., 30 anni, è stato condannato a 34 mesi di carcere.

Ucraina: consigliere Orban, sbagliato difendersi da Russia

Il consiglio politico del primo ministro ungherese Viktor Orban, Balazs Orban, ha dichiarato che l'Ungheria non avrebbe difeso il proprio territorio da un'invasione russa come ha fatto l'Ucraina. Secondo Orban, l'Ungheria avrebbe imparato dalla fallita insurrezione antisovietica del 1956, preferendo preservare vite umane piuttosto che combattere: "Sulla base del '56, non avremmo fatto quello che il presidente Zelensky ha fatto due anni e mezzo fa, che è stato irresponsabile", ha dichiarato mercoledì nel suo podcast. Le frasi hanno suscitato la reazione del leader dell'opposizione ungherese, Peter Magyar, secondo cui Orban avrebbe "umiliato la memoria di migliaia di combattenti ungheresi per la libertà che - a differenza di Balàzs Orbàn - erano disposti a sacrificare le loro vite per la libertà e l'indipendenza del loro paese", come ha scritto su X, chiedendo le dimissioni del consigliere del primo ministro prima del 23 ottobre, ricorrenza dell'inizio dell'insurrezione ungherese.


Blinken: "La minaccia nucleare di Putin totalmente irresponsabile"

La nuova minaccia nucleare del presidente russo Vladimir Putin è "totalmente irresponsabile". Lo ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken.


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Ucraina, Salvini: "L'uso del nucleare sarebbe l'inizio della fine"

"Posso solo ribadire la posizione non solo mia, ma del governo italiano, sul conflitto, che è sempre stata il sostegno alla difesa del popolo ucraino aggredito, sempre dicendo di 'no' all'utilizzo in territorio russo delle armi mandate per difesa. Questa non è la posizione di Matteo Salvini, ma dell'intero governo italiano". Lo ha detto il segretario leghista Matteo Salvini, rispondendo alle domande della stampa estera sugli avvertimenti sull'uso del nucleare da parte di Vladimir Putin. "Non voglio neanche lontanamente pensare all'utilizzo del nucleare in chiave bellica, anche perchè sarebbe l'inizio della fine. La posizione del governo italiano penso sia abbastanza chiara: è l'auspicio della fine del conflitto nel più breve tempo possibile", ha concluso.

Bloomberg: "Usa e Ue vicine ad un accordo sugli aiuti per 50 miliardi a Kiev"

Gli Stati Uniti e l'Unione Europea sono vicine un accordo sui 50 miliardi di dollari di aiuti all'Ucraina usando gli asset russi. Gli Usa hanno comunicato all'Ue che contribuiranno con 20 miliardi al pacchetto di aiuti concordato al G7 se l'Ue modificherà il suo regime di sanzioni alla Russia come previsto per renderlo più prevedibile. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali gli usa contribuiranno con meno risorse se le sanzioni non saranno modificate.

Mosca autorizza il rimpatrio di 9 ragazzini grazie alla mediazione del Qatar

Le autorità russe hanno autorizzato il rimpatrio di nove ragazzini ucraini, otto di età compresa fra i 12 e i 17 anni, e una di 17, grazie alla mediazione del Qatar, ha annunciato la commissaria del Cremlino per i diritti dei minori, Maria Lvova-Belova. Che ha pubblicato una sua foto accanto all'ambasciatore del Qatar a Mosca Sheikh Tamim bin Hamad Al-Thani, con anche i bambini, presso la sede diplomatica. La ragazza viveva con la nonna in Crimea ma ha espresso il desiderio di tornare dalla madre a Kiev "quindi abbiamo facilitato il suo rientro", ha detto Llova-Belova. 

Il suo ufficio ha aiutato 80 bambini a tornare in Ucraina, e altri 13 con familiari in Russia. Kiev ha accusato Mosca di aver portato in Russia e nei territori occupati 19mila minorenni. Fino a ora meno di 400 bambini hanno potuto tornare alle loro famiglie. E' dal giugno del 2023 che il Qatar opera per farli tornare in patria, a piccoli gruppi. Kiev ha consegnato al Qatar un elenco con i nomi di 516 bambini. La Corte penale internazionale ha spiccato un mandato di arresto a carico di Putin e di Llova-Belova in relazione alla deportazione dei minorenni

Speaker della Camera: "Via l'ambasciatrice di Kiev negli Usa"

Via l'ambasciatrice ucraina a Washington. A poche ore dall'incontro alla Casa Bianca tra Joe Biden e Volodymyr Zelensky, lo speaker repubblicano della Camera, Miek Johnson, ha chiesto al presidente ucraino di richiamare Oksana Markarova, sotto accusa per aver organizzato la visita di Zelensky nella fabbrica di Scraton, in Pennsylvania, che produce le munizioni per Kiev. Una visita a causa della quale sarebbe saltato anche l'incontro tra il presidente e Donald Trump.

In una lettera pubblica indirizzata a Zelensky, Johnson ha denunciato che la visita è avvenuta in uno degli stati chiave per la campagna elettorale per la Casa Bianca, governata dal democratico Josh Shapiro, che sostiene Kamala Harris. E nessun esponente repubblicano è stato invitato a Scranton. "Il tour - ha accusato lo speaker della Camera - è chiaramente un evento di parte della campagna destinato ad aiutare i democratici ed è chiaramente un'interferenza elettorale".

Da Kiev non è arrivata al momento alcuna reazione alla richiesta di Johnson.

Lagarde: "Aspettavamo più attacchi informatici dopo l'invasione russa, ma il rischio rimane"

Paesi o organizzazioni 'ostili' "potrebbero scatenare il caos se scoprissero anche una minima debolezza nel nostro sistema finanziario. All'European Systemic Risk Board, ci aspettavamo attacchi informatici più intensi dopo l'invasione russa dell'Ucraina. Fortunatamente, il sistema finanziario si è dimostrato finora resiliente, ma il rischio rimane". Lo sottolinea la presidente della Bce Christine Lagarde, che è anche alla guida dell'Esrb, nel suo intervento alla conferenza annuale del comitato sui rischi sistemici.

"L'adozione diffusa dell'IA - aggiunge - potrebbe anche avere implicazioni sistemiche per il sistema finanziario". Ad esempio, se ci fosse un numero ristretto di fornitori di IA "potrebbero sorgere rischi operativi, concentrazione di mercato ed esternalità 'troppo grandi per fallire' ".

Ma - è il monito della Lagarde - "guardando più avanti, i progressi nell'informatica quantistica potrebbero rappresentare una seria minaccia per il nostro sistema finanziario basato sulla crittografia. La tecnologia potrebbe persino arrivare a violare gli attuali metodi di crittografia, sebbene sia difficile sapere quando ciò potrebbe accadere". "Ecco perché è fondamentale iniziare a prepararsi per tempo, e ci sono già degli sforzi in tal senso" conclude.

Zelensky: "I nuovi fondi Usa ci aiuteranno a raggiungere la vittoria"

"Utilizzeremo questa assistenza nel modo più efficace e trasparente possibile per raggiungere il nostro principale obiettivo comune: un'Ucraina vittoriosa, una pace giusta e duratura e la sicurezza transatlantica". Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendosi al nuovo pacchetto di 8 miliardi di dollari in aiuti militari annunciati dagli Stati Uniti. 

Zelensky è arrivato a Capitol Hill, colloqui con i senatori

Voldymyr Zelensky è arrivato a Capitol Hill per una serie di colloqui con senatori repubblicani e democratici prima dell'incontro alla Casa Bianca con Joe Biden e Kamala Harris. 

Onu, Zelensky: "Sostegno dall'Occidente". Putin minaccia l'uso dell'atomica. VIDEO

Berlino, 'per Putin l'Ucraina è soltanto l'inizio'

"Noi vediamo come la Russia stia aumentando velocemente la produzione delle armi e come stia drasticamente ampliando le forze armate. Tutto questo non lascia alcun dubbio: per la Russia, la Russia di Putin, l'Ucraina è soltanto l'inizio". È quello che ha detto oggi a Vilnius il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius, nel corso della sua visita in Lituania. "Le forze armate tedesche sono pronte a diventare una colonna centrale della deterrenza convenzionale e della Difesa in Europa", ha aggiunto. 

Putin, sanzioni Occidente sono concorrenza sleale

I Paesi occidentali usano le sanzioni usando vari pretesti come "strumenti di concorrenza sleale", perché "spesso perdono in una competizione leale". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin intervenendo a una conferenza sul settore energetico. "Anche noi abbiamo le nostre difficoltà, ma la Russia rimane uno dei principali partecipanti al mercato energetico mondiale", ha aggiunto Putin, citato dall'agenzia Tass. Secondo il presidente, se prima dell'inizio del conflitto in Ucraina, e quindi delle sanzioni occidentali, la quota della regione Asia-Pacifico nelle esportazioni energetiche russe era di circa il 39%, "alla fine dello scorso anno è aumentata di 1,5 volte e ha già superato il 60%". In generale, ha sottolineato ancora Putin i "Paesi amici" acquistano il 90% dell'energia esportata dalla Russia. "Ecco perché - ha concluso - il suo volume fisico, ad eccezione del gas naturale, è rimasto praticamente al livello del 2021". 

Ucraina: Biden, aiuti 8 miliardi; Zelensky, li useremo per vincere

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato un'accelerazione del sostegno americano all'Ucraina, e in particolare nuovi aiuti militari per 8 miliardi di dollari. In occasione di un incontro alla Casa Bianca con il leader di Kiev Volodymyr Zelensky, quest'ultimo ha accolto l'annuncio dicendo che gli aiuti verranno utilizzati per raggiungere l'obiettivo della vittoria nella guerra contro la Russia. 

Biden convoca summit di 50 alleati ucraini in Germania

Il presidente statunitense Joe Biden ha annunciato che convocherà in Germania un vertice di alto livello di 50 Paesi alleati dell'Ucraina il mese prossimo. "Convocherò una riunione a livello di leader del Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina in Germania il prossimo mese per coordinare gli sforzi degli oltre 50 Paesi che la sostengono nella sua difesa contro l'aggressione russa", ha affermato il presidente in un comunicato.

Ue, Putin irresponsabile gioca con arsenale nucleare

"Non e' la prima volta che Putin gioca a fare scommesse con il suo arsenale nucleare, e' la prosecuzione di un comportamento irresponsabile e inaccettabile da parte sua che mostra a tutto il mondo, soprattutto durante l'assemblea generale dell'Onu, il suo vero volto. Ovviamente respingiamo fortemente queste minacce e la posizione dell'Ue non cambia". Lo ha dichiarato il portavoce dell'Ue per la Politica estera, Peter Stano, nel briefing quotidiano con la stampa.


Biden: gli Usa daranno a Kiev munizioni a lungo raggio

Il presidente Usa Joe Biden ha annunciato un "aumento" dell'assistenza all'Ucraina, compresi quasi 8 miliardi di dollari in aiuti militari e nuove munizioni a lungo raggio, in vista di un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Oggi annuncio un aumento dell'assistenza alla sicurezza per l'Ucraina e una serie di azioni aggiuntive per aiutare l'Ucraina a vincere questa guerra", ha dichiarato Biden in un comunicato, che tuttavia non menziona l'auspicato via libera di Kiev al lancio di missili a lungo raggio di fabbricazione statunitense verso la Russia. 

Mosca, 'colpiti impianti energetici e aeroporto militare'

Le truppe russe hanno colpito un aeroporto militare e strutture energetiche coinvolte nelle operazioni militari dell'Ucraina. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca, precisando che "l’aviazione, i veicoli aerei senza pilota, le forze missilistiche e l’artiglieria dei gruppi di truppe delle Forze Armate della Federazione Russa hanno colpito gli impianti energetici che supportavano il funzionamento delle imprese del complesso militare-industriale dell'Ucraina e un aeroporto militare".

Cremlino, cambio dottrina nucleare è segnale a Paesi ostili

Le modifiche annunciate della dottrina nucleare russa sono un segnale chiaro inviato ai paesi ostili. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Tass. "Questo è un segnale che avverte questi Paesi delle conseguenze se partecipano ad un attacco al nostro Paese con vari mezzi, e non necessariamente nucleari", ha affermato Peskov. 

Ucraina: bombe russe su Zaporizhzhia, i feriti sono 10

E' salito ad almeno 10 il bilancio dei feriti dell'attacco russo con bombe plananti lanciato la notte scorsa contro la città di Zaporizhzhia, nel sud-est dell'Ucraina: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Ivan Fedorov, come riporta Rbc-Ucraina. 

Russia: nell'est dell'Ucraina esercito ha "liberato" Ukrainsk

Le forze russe hanno preso il controllo di Ukrainsk, una citta' nella Repubblica popolare di Donetsk, nell'Ucraina orientale, dove le sue truppe hanno avanzato negli ultimi mesi contro le forze di Kiev. Lo riferisce Interfax citando fonti ufficiali della Difesa. "Le azioni risolute delle unita' del gruppo centrale di forze hanno permesso loro di prendere il controllo di Ucraina nella Repubblica popolare di Donetsk", ha affermato il ministero della Difesa di Mosca. Il comunicato sottolinea che i soldati russi hanno "liberato" Ukrainsk, che contava circa 10 mila abitanti prima dell'inizio dell'offensiva di Mosca nel febbraio 2022.


Kiev, 4 missili ipersonici russi verso l'Ucraina

Almeno quattro missili ipersonici Kinzhal lanciati da un caccia MiG-31K russo si stanno dirigendo verso il territorio ucraino: lo ha reso noto l'Aeronautica militare di Kiev, aggiungendo che un allarme antiaereo è scattato in tutto in Paese. Lo riporta Ukrinform. L'Aeronautica ha precisato che uno dei missili è in volo verso la parte occidentale dell'Ucraina, un altro verso Zhytomyr (nordovest), uno verso la regione di Chmelnycky (ovest) e il quarto verso la città di Starokostiantyniv, sempre nella regione di Chmelnycky

Mosca, distrutti 250 droni su impianti a Zhaporizhya

Le forze armate russe hanno distrutto 250 droni ucraini in un attacco alle officine Motor Sich a Zaporizhya dove vengono assemblati e stoccati i droni russi. Lo ha riferito il Ministero della Difesa russo. "A seguito di un attacco aereo con UMPC-500 contro le officine di assemblaggio e stoccaggio degli UAV presso l'impresa di costruzione di motori dell'industria aeronautica PJSC Motor Sich, situata nel villaggio di Zaporizhya, sono stati distrutti fino a 250 UAV di vario tipo", fa sapere Mosca. 

Wsj,piano di Zelensky non ha impressionato per ora gli Usa

Il 'piano per la vittoria' di Volodymyr Zelensky non ha "impressionato" l'amministrazione Usa. Lo scrive il Wsj riportando fonti vicine alla Casa Bianca.   L'amministrazione Biden è preoccupata che il piano del leader ucraino sia privo di una strategia globale e non sia altro che una richiesta di più armi e della revoca delle restrizioni sui missili a lungo raggio, hanno affermato funzionari statunitensi. "Non sono impressionato, non c'è niente di nuovo", ha detto uno degli alti funzionari. Oggi Zelensky presenterà a presidente Biden e Harris il suo piano nella sua interezza

Ucraina: allarme aereo in tutto il Paese. Attacco droni su Kiev

Un allarme aereo è stato dichiarato in tutte le regioni dell'Ucraina, mentre a Kiev è stata avvertita una nuova esplosione dopo gli attacchi con droni avvenuti nella notte. Lo riferiscono i media ucraini. "Pericolo missilistico su tutto il territorio dell'Ucraina. Decollo del MiG-31K", ha fatto sapere l'Aeronautica ucraina. Nella notte le forze russe hanno attaccato l'Ucraina con "Shakhed", missili e razzi antiaerei: sotto attacco la capitale Kiev, il distretto di Odessa, Zaporizhzhia e Ivano-Frankivsk. Da quanto risulta sono stati danneggiati impianti energetici e ci sarebbe una vittima. A Kiev l'allarme è scattato alle 2 di notte locali, ma i droni, secondo le forze armate ucraine, sono stati abbattuti dalla contraerea. L'attacco russo sulla capitale ucraina è ripreso intorno alle 6 del mattino, sempre respinto dalla difesa ucraina. Inoltre nella notte i media hanno riferito di esplosioni anche nella regione di Khmelnytskyi. In particolare, è stato riferito del movimento degli "Shakhed" nel distretto di Starokostyantynov. 

Kiev, nella notte 78 droni e 6 missili russi sull'Ucraina

Le forze russe hanno lanciato la notte scorsa un totale di sei missili e 78 droni kamikaze sull'Ucraina: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev aggiungendo che le difese aeree del Paese hanno abbattuto quattro missili e 66 velivoli senza pilota. L'Aeronautica non ha precisato quanti droni sono stati distrutti su Kiev, nè quanti erano diretti verso la capitale.

Kiev, 'abbattuti 10 droni russi, detriti causano incendio'

Dieci droni lanciati su Kiev sono stati abbattuti dalle difese aeree ucraine. Lo ha reso noto l'amministrazione militare della capitale ucraina, aggiungendo che i detriti hanno danneggiato una conduttura del gas di un edificio residenziale di cinque piani provocando un incendio e danneggiando 20 macchine.

L'allarme antiaereo nella capitale ucraina è risuonato per 5 ore. Sono state udite molteplici esplosioni in diversi quartieri della città e nella regione, secondo il Kyiv Independent. Non si sono registrate vittime.

Massiccio attacco russo su Kiev, abbattuti una decina di droni

Le forze russe hanno lanciato la notte scorsa un massiccio attacco con droni kamikaze contro Kiev, durante il quale sono stati abbattuti una decina di velivoli senza pilota nemici: lo ha reso noto su Telegram il capo l'Amministrazione militare della capitale ucraina (Kmva), Serhiy Popko, come riporta Ukrainska Pravada.  In un primo tempo, Popko ha affermato che nell'attacco è rimasto ferito un bambino, ma successivamente la Kmva ha reso noto che le informazioni sul bambino ferito non sono state confermate. L'Aeronautica miliare ucraina non ha ancora precisato il numero di droni russi  che hanno preso di mira la capitale, ma secondo Popko la difesa antiaerea è stata impegnata per cinque ore. "Circa una decina di droni d'attacco russi sono stati neutralizzati dalle forze e dai mezzi di difesa aerea", ha scritto il capo della Kmva. Ukrainska Pravada riporta che i detriti di un drone abbattuto sono caduti sul terreno di un asilo, mentre il servizio statale di emergenza ha riferito che in seguito all'attacco è scoppiato un incendio (già domato) in un condominio di cinque piani nel distretto di Pechersk. Inoltre, altri quattro edifici residenziali e una ventina di auto hanno subito danni. 

Zelensky alla Casa Bianca, in forse l'incontro con Trump

Oggi Volodymyr Zelensky sarà ricevuto alla Casa Bianca da Joe Biden e Kamala Harris, in un momento in cui la guerra in Ucraina è nuovamente al centro della campagna presidenziale americana. La sua visita giunge all'indomani dell'annuncio da parte di Washington dell'invio di 375 milioni di dollari in aiuti militari all'Ucraina. Per giunta Biden ha promesso al presidente ucraino di aumentare il flusso di aiuti americani per "aiutare l'Ucraina a vincere".

I dettagli in merito dovrebbero essere resi noti oggi, mentre Zelensky presenterà ufficialmente il suo "Piano della vittoria", volto a porre fine all'invasione russa iniziata il 24 febbraio 2022. Il sostegno a Kiev è in gran parte sospeso all'esito delle elezioni presidenziali americane del 5 novembre. Se Biden ha in serbo una "serie di misure volte ad accelerare il sostegno alle forze armate ucraine", il suo predecessore nonché candidato alle presidenziali, Donald Trump, ha rivolto nei giorni scorsi una critica particolarmente dura al presidente ucraino. "Continuiamo a dare miliardi di dollari a un uomo che rifiuta di concludere un accordo, Zelensky", ha denunciato ieri il candidato repubblicano durante una manifestazione elettorale.

Bombe russe su Zaporizhzhia, 7 feriti

Sette persone, tra cui un ragazzo di 14 anni, sono rimaste ferite la notte scorsa in seguito ad un attacco russo con bombe plananti contro la città di Zaporizhzhia, nel sud-est dell'Ucraina: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Ivan Fedorov, come riporta Ukrinform. "Sette persone sono rimaste ferite nel bombardamento notturno di Zaporizhzhia. Si tratta di quattro donne, due uomini e un ragazzo di 14 anni", ha scritto Fedorov . Secondo la polizia, le forze russe hanno lanciato cinque attacchi con bombe plananti su Zaporizhzhia tra le 22:55 e le 23:14 ieri ora locale (le 23:55 di ieri e le 00:14 di oggi in Italia). Gli attacchi hanno danneggiato un condominio, alcune case private alcuni veicoli. 

Incontro Biden-Macron, evitare una guerra più ampia

Joe Biden ed Emmanuel Macron si sono incontrati a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York. Hanno parlato degli "sforzi per raggiungere un cessate il fuoco tra Israele e Libano ed evitare una guerra più 

ampia", rende noto la Casa Bianca. I Presidenti americano e francese hanno parlato anche di "sostegno all'Ucraina", secondo un breve resoconto del loro incontro fatto dall'esecutivo americano.

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