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Guerra Medioriente, Usa accusano di terrorismo Sinwar e altri leader di Hamas

Ad annunciare le accuse penali in relazione al massacro  del 7 ottobre 2023 in Israele è stato il Dipartimento di Giustizia americano. Se entro due settimane non sarà raggiunto un accordo per il cessate il fuoco a Gaza e sullo scambio di prigionieri, gli Stati Uniti si ritireranno dai colloqui. Lo ha fatto sapere il ministero degli Esteri turco. L'Idf attacca Tulkarem e impone coprifuoco al campo profughi. Per i media palestinesi, prima di effettuare il raid, sarebbero stati condotti attacchi con i droni

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Le forze israeliane hanno preso d'assalto Tulkarem e hanno imposto il coprifuoco al campo profughi della città della Cisgiordania. Lo scrive l'agenzia di stampa palestinese Wafa. Secondo i media palestinesi, prima di effettuare il raid, l'Idf ha condotto una serie di attacchi con i droni. Le riprese condivise online e verificate da al Jazeera mostrano veicoli militari e bulldozer israeliani che sfrecciano per le strade della città.

Il primo ministro israeliano Netanyahu ha fatto naufragare il tentativo dei mediatori di riprendere i negoziati per il cessate il fuoco e la presa degli ostaggi, ha detto alla Cnn una fonte a conoscenza dei colloqui. Secondo la Cnn, dopo l' assassinio dei sei ostaggi israeliani da parte di Hamas a Gaza, i mediatori hanno lavorato per promuovere un accordo ma Netanyahu, dicendo che Israele non lascerà mai il corridoio di Filadelfia, "ha affossato tutto con un solo discorso". 

L'Idf, intanto, ha reso noto di avere ucciso il comandante delle forze d'élite Nukhba di Hamas che ha guidato l'invasione del Moshav Netiv Ha'asara il 7 ottobre. 


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Usa, obiettivo leader Hamas distruggere Israele con aiuto Iran

"Gli imputati, dotati di armi, sostegno politico e finanziamenti dal governo iraniano e col sostegno di Hezbollah, hanno guidato gli sforzi di Hamas per distruggere lo Stato di Israele e uccidere civili a sostegno di tale obiettivo": lo afferma il procuratore generale Merrick Garland dopo aver annunciato l'atto di accusa contro il capo di Hamas Yahya Sinwar e altri leader dell'organizzazione.

Le accuse contro leader di Hamas in atti depositato al Dipartimento di Giustizia Usa

Ad annunciare le accuse penali contro il leader di Hamas Yahya Sinwar e altri militanti in relazione al massacro  del 7 ottobre 2023 in Israele è stato il Dipartimento di Giustizia americano.  L'atto d'accusa depositato presso la corte federale di New York City include accuse di cospirazione per fornire supporto materiale a un'organizzazione terroristica straniera, con la morte come conseguenza. "Le accuse desecretate oggi sono solo una parte del nostro sforzo per colpire ogni aspetto delle operazioni di Hamas", ha affermato il Procuratore generale Merrick Garland in una dichiarazione video. "Queste azioni non saranno le ultime", ha assicurato. 

Usa accusano di terrorismo Sinwar e altri leader di Hamas

La giustizia Usa ha accusato di terrorismo alcuni leader di Hamas, tra cui Yahya Sinvar, per il massacro del 7 ottobre. E' quanto risulta da alcuni atti giudiziari.

Gantz, Netanyahu antepone i propri interessi a quelli del Paese

L'ex ministro della Difesa israeliano, Benny Gantz, ha accusato il primo ministro israeliano di anteporre i suoi interessi personali a quelli del Paese, dopo che lunedì ha nuovamente insistito sulla necessità di un controllo israeliano del confine tra Gaza ed Egitto. Lo riferiscono i media israeliani. Parlando a Tel Aviv alla conferenza annuale dell'Israel Bar Association, il leader del partito di centro-destra Unità Nazionale ha detto che Netanyahu ha "perso la strada" e "vede se stesso come lo Stato... questo è pericoloso", ha detto. Ieri Netanyahu ha insistito sul fatto che Israele deve mantenere il controllo del corridoio di Filadelfia lungo il confine di Gaza con l'Egitto, una posizione che ha messo a rischio gli sforzi volti a mediare un accordo per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi nella guerra con Hamas.

Hamas, cosa significa il triangolo rovesciato associato alle brigate Al-Qassam

Tradizionalmente utilizzato per segnalare obiettivi militari da colpire, si sta diffondendo come simbolo della lotta contro Israele anche negli Stati Uniti: da giorni sui social circola l'immagine di un ragazzo all'Università della Pennsylvania che con le mani va a formare il triangolo durante le manifestazioni a favore di Gaza. I DETTAGLI

Stato Palestinese, i Paesi che lo riconoscono ufficialmente

Il 28 maggio Spagna, Norvegia e Irlanda hanno formalizzato il riconoscimento dello Stato di Palestina, il 30 sarà la volta della   Slovenia. A livello globale lo ha già fatto il 70% circa dei membri Onu, tra cui non ci sono Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti. QUALI SONO

Guerra Israele-Hamas. Cosa sapere sul conflitto in corso

Con la situazione sul campo che è in costante evoluzione, Sky TG24 ha deciso di raccogliere qui di seguito alcune informazioni che permettano di farsi un'idea del contesto più ampio in cui gli eventi di queste settimane si inseriscono. L'APPROFONDIMENTO

Netanyahu, 'Idf potrebbe gestire aiuti umanitari a Gaza'

- Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha dato istruzioni all'Idf di prepararsi all'eventualità che siano costrette a subentrare alle organizzazioni internazionali di assistenza sociale nella distribuzione degli aiuti umanitari a Gaza. Lo riferisce Channel 12. Il premier ha incaricato l'esercito di esaminare logistica, meccanismi operativi e  personale necessari. Il capo di stato maggiore Herzi Halevi ha espresso opposizione, ha riportato Channel 12. L'Idf  ha stimato che il pieno governo militare di Gaza costerebbe a Israele 11 miliardi di dollari all'anno. Il portavoce dell'esercito non ha voluto rilasciare dichiarazioni.

Il piano di Netanyahu per il dopoguerra: a Gaza funzionari locali e chiusura dell'Unrwa

Il primo ministro israeliano ha presentato per la prima volta formalmente al gabinetto di sicurezza un documento di principi sulla gestione della Striscia dopo il conflitto. Dopo la distruzione della capacità militari e delle strutture di governo di Hamas, la sicurezza sarà garantita da Israele. L’Agenzia per i rifugiati Onu verrà chiusa. I DETTAGLI

Usa: "Stop armi Uk a Israele? Decisione di Paese sovrano"

"Il blocco parziale delle forniture di armi da parte della Gran Bretagna a Israele? E' un paese sovrano, è una decisione che spetta a loro": lo ha detto il portavoce del dipartimento di stato Matthew Miller, spiegando che Londra ha fatto le sue valutazioni in base alle leggi del Paese, mentre Washington è arrivata a conclusioni diverse.

Usa: "Contrari a presenza Israele a Gaza a lungo termine"

Gli Usa sono "contrari a una presenza a lungo termine di Israele a Gaza": lo ha detto il portavoce del dipartimento di stato, Matthew Miller, rispondendo a una domanda focalizzata in particolare sul corridoio Filadelfia.

Gaza, corridoi Netzarim e Filadelfia: perché continuano a bloccare colloqui di pace

Tra le questioni più spinose nella trattativa per una tregua tra Israele e Hamas c'è ancora quella sul controllo delle due lingue di terra più strategiche per le operazioni militari. Da un lato c'è il corridoio di Filadelfia, che al suo interno ha il valico di Rafah. Dall'altro c'è la strada di Netzarim, che separa in due - da nord a sud - la Striscia. COSA SAPERE

Usa: "È tempo di finalizzare l'accordo su Gaza"

"È tempo di finalizzare l'accordo" per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi e questo "richiede flessibilità da entrambe le parti": lo ha detto il portavoce del dipartimento di stato Matthew Miller, ribadendo che gli Stati Uniti continueranno a premere per una intesa.

A Gaza terzo giorno campagna anti-polio, nei primi 2 vaccinati 161mila bimbi

Continua la campagna di immunizzazione anti-polio a Gaza. "Si stima che circa 74mila bambini sotto i 10 anni siano stati vaccinati nel ​​secondo giorno" di operazioni, ieri, "portando il numero totale finora a oltre 161mila". Oggi è stato il terzo giorno di attività e "la maggior parte dei bambini rimasti" da coprire nel centro di Gaza "dovrebbe essere vaccinata", informa il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, postando un aggiornamento su X. "I nostri team si impegnano a garantire che nessun bambino venga trascurato, nonostante lo sfollamento in corso. Invitiamo tutte le parti a continuare a rispettare le pause umanitarie", esorta il dg.

Manifestanti bloccano traffico a Tel Aviv

Circa 300 persone hanno iniziato a bloccare il traffico a Begin Street a Tel Aviv, all'esterno del quartier generale militare di Kirya, per il terzo giorno consecutivo di proteste. Chiedono un accordo di cessate il fuoco per gli ostaggi, dopo che le Idf hanno recuperato i corpi di sei ostaggi a Gaza, recentemente uccisi nel fine settimana. Un uomo indossa una maschera con il volto del primo ministro Benjamin Netanyahu che giace sulla strada accanto a una tomba finta. "Ho aggiunto delle clausole. Sono morti degli ostaggi. Spiacenti", recita un cartello sul pavimento di fronte all'immagine del premier.

Onu chiede indagine indipendente su esecuzione ostaggi

L'Onu ha chiesto un'indagine indipendente dopo "l'esecuzione sommaria" degli ostaggi israeliani. "Siamo inorriditi dalle notizie secondo cui gruppi armati palestinesi hanno giustiziato sommariamente sei ostaggi israeliani, il che costituirebbe un crimine di guerra", ha detto su X il capo dei diritti umani delle Nazioni Unite, Volker Turk. Turk ha chiesto "indagini indipendenti, imparziali e trasparenti e che i colpevoli siano indagati e perseguiti".

Ankara: "Usa danno due settimane per Gaza o si ritirano"

Se entro due settimane non sarà raggiunto un accordo nel negoziato sul cessate il fuoco a Gaza e sullo scambio di prigionieri gli Stati Uniti si ritireranno dai colloqui. Lo ha fatto sapere il ministero degli Esteri turco, citando informazioni ottenute da Hamas. Come riferisce Anadolu, il ministero turco ha fatto sapere che, sempre secondo Hamas, Israele continua a porre nuove condizioni nel negoziato e che gli Usa non esercitano pressioni sullo stato ebraico.

Idf: missili dal Libano su villaggio beduino nel nord di Israele

Tre missili anticarro sono stati lanciati dal Libano contro il villaggio beduino di Arab al-Aramshe, nel nord di Israele, ha reso noto l'Idf. Un edificio nel villaggio ha subito danni ma non ci sarebbero feriti.

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