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Guerra Medioriente, Usa accusano di terrorismo Sinwar e altri leader di Hamas

Guerra Medioriente, Netanyahu: siamo in guerra contro il male
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Guerra Medioriente, Netanyahu: siamo in guerra contro il male
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Ad annunciare le accuse penali in relazione al massacro  del 7 ottobre 2023 in Israele è stato il Dipartimento di Giustizia americano. Se entro due settimane non sarà raggiunto un accordo per il cessate il fuoco a Gaza e sullo scambio di prigionieri, gli Stati Uniti si ritireranno dai colloqui. Lo ha fatto sapere il ministero degli Esteri turco. L'Idf attacca Tulkarem e impone coprifuoco al campo profughi. Per i media palestinesi, prima di effettuare il raid, sarebbero stati condotti attacchi con i droni

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Le forze israeliane hanno preso d'assalto Tulkarem e hanno imposto il coprifuoco al campo profughi della città della Cisgiordania. Lo scrive l'agenzia di stampa palestinese Wafa. Secondo i media palestinesi, prima di effettuare il raid, l'Idf ha condotto una serie di attacchi con i droni. Le riprese condivise online e verificate da al Jazeera mostrano veicoli militari e bulldozer israeliani che sfrecciano per le strade della città.

Il primo ministro israeliano Netanyahu ha fatto naufragare il tentativo dei mediatori di riprendere i negoziati per il cessate il fuoco e la presa degli ostaggi, ha detto alla Cnn una fonte a conoscenza dei colloqui. Secondo la Cnn, dopo l' assassinio dei sei ostaggi israeliani da parte di Hamas a Gaza, i mediatori hanno lavorato per promuovere un accordo ma Netanyahu, dicendo che Israele non lascerà mai il corridoio di Filadelfia, "ha affossato tutto con un solo discorso". 

L'Idf, intanto, ha reso noto di avere ucciso il comandante delle forze d'élite Nukhba di Hamas che ha guidato l'invasione del Moshav Netiv Ha'asara il 7 ottobre. 


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Usa, obiettivo leader Hamas distruggere Israele con aiuto Iran

"Gli imputati, dotati di armi, sostegno politico e finanziamenti dal governo iraniano e col sostegno di Hezbollah, hanno guidato gli sforzi di Hamas per distruggere lo Stato di Israele e uccidere civili a sostegno di tale obiettivo": lo afferma il procuratore generale Merrick Garland dopo aver annunciato l'atto di accusa contro il capo di Hamas Yahya Sinwar e altri leader dell'organizzazione.

Le accuse contro leader di Hamas in atti depositato al Dipartimento di Giustizia Usa

Ad annunciare le accuse penali contro il leader di Hamas Yahya Sinwar e altri militanti in relazione al massacro  del 7 ottobre 2023 in Israele è stato il Dipartimento di Giustizia americano.  L'atto d'accusa depositato presso la corte federale di New York City include accuse di cospirazione per fornire supporto materiale a un'organizzazione terroristica straniera, con la morte come conseguenza. "Le accuse desecretate oggi sono solo una parte del nostro sforzo per colpire ogni aspetto delle operazioni di Hamas", ha affermato il Procuratore generale Merrick Garland in una dichiarazione video. "Queste azioni non saranno le ultime", ha assicurato. 

Usa accusano di terrorismo Sinwar e altri leader di Hamas

La giustizia Usa ha accusato di terrorismo alcuni leader di Hamas, tra cui Yahya Sinvar, per il massacro del 7 ottobre. E' quanto risulta da alcuni atti giudiziari.

Gantz, Netanyahu antepone i propri interessi a quelli del Paese

L'ex ministro della Difesa israeliano, Benny Gantz, ha accusato il primo ministro israeliano di anteporre i suoi interessi personali a quelli del Paese, dopo che lunedì ha nuovamente insistito sulla necessità di un controllo israeliano del confine tra Gaza ed Egitto. Lo riferiscono i media israeliani. Parlando a Tel Aviv alla conferenza annuale dell'Israel Bar Association, il leader del partito di centro-destra Unità Nazionale ha detto che Netanyahu ha "perso la strada" e "vede se stesso come lo Stato... questo è pericoloso", ha detto. Ieri Netanyahu ha insistito sul fatto che Israele deve mantenere il controllo del corridoio di Filadelfia lungo il confine di Gaza con l'Egitto, una posizione che ha messo a rischio gli sforzi volti a mediare un accordo per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi nella guerra con Hamas.

Hamas, cosa significa il triangolo rovesciato associato alle brigate Al-Qassam

Tradizionalmente utilizzato per segnalare obiettivi militari da colpire, si sta diffondendo come simbolo della lotta contro Israele anche negli Stati Uniti: da giorni sui social circola l'immagine di un ragazzo all'Università della Pennsylvania che con le mani va a formare il triangolo durante le manifestazioni a favore di Gaza. I DETTAGLI

Stato Palestinese, i Paesi che lo riconoscono ufficialmente

Il 28 maggio Spagna, Norvegia e Irlanda hanno formalizzato il riconoscimento dello Stato di Palestina, il 30 sarà la volta della   Slovenia. A livello globale lo ha già fatto il 70% circa dei membri Onu, tra cui non ci sono Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti. QUALI SONO

Guerra Israele-Hamas. Cosa sapere sul conflitto in corso

Con la situazione sul campo che è in costante evoluzione, Sky TG24 ha deciso di raccogliere qui di seguito alcune informazioni che permettano di farsi un'idea del contesto più ampio in cui gli eventi di queste settimane si inseriscono. L'APPROFONDIMENTO

Netanyahu, 'Idf potrebbe gestire aiuti umanitari a Gaza'

- Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha dato istruzioni all'Idf di prepararsi all'eventualità che siano costrette a subentrare alle organizzazioni internazionali di assistenza sociale nella distribuzione degli aiuti umanitari a Gaza. Lo riferisce Channel 12. Il premier ha incaricato l'esercito di esaminare logistica, meccanismi operativi e  personale necessari. Il capo di stato maggiore Herzi Halevi ha espresso opposizione, ha riportato Channel 12. L'Idf  ha stimato che il pieno governo militare di Gaza costerebbe a Israele 11 miliardi di dollari all'anno. Il portavoce dell'esercito non ha voluto rilasciare dichiarazioni.

Il piano di Netanyahu per il dopoguerra: a Gaza funzionari locali e chiusura dell'Unrwa

Il primo ministro israeliano ha presentato per la prima volta formalmente al gabinetto di sicurezza un documento di principi sulla gestione della Striscia dopo il conflitto. Dopo la distruzione della capacità militari e delle strutture di governo di Hamas, la sicurezza sarà garantita da Israele. L’Agenzia per i rifugiati Onu verrà chiusa. I DETTAGLI

Usa: "Stop armi Uk a Israele? Decisione di Paese sovrano"

"Il blocco parziale delle forniture di armi da parte della Gran Bretagna a Israele? E' un paese sovrano, è una decisione che spetta a loro": lo ha detto il portavoce del dipartimento di stato Matthew Miller, spiegando che Londra ha fatto le sue valutazioni in base alle leggi del Paese, mentre Washington è arrivata a conclusioni diverse.

Usa: "Contrari a presenza Israele a Gaza a lungo termine"

Gli Usa sono "contrari a una presenza a lungo termine di Israele a Gaza": lo ha detto il portavoce del dipartimento di stato, Matthew Miller, rispondendo a una domanda focalizzata in particolare sul corridoio Filadelfia.

Gaza, corridoi Netzarim e Filadelfia: perché continuano a bloccare colloqui di pace

Tra le questioni più spinose nella trattativa per una tregua tra Israele e Hamas c'è ancora quella sul controllo delle due lingue di terra più strategiche per le operazioni militari. Da un lato c'è il corridoio di Filadelfia, che al suo interno ha il valico di Rafah. Dall'altro c'è la strada di Netzarim, che separa in due - da nord a sud - la Striscia. COSA SAPERE

Usa: "È tempo di finalizzare l'accordo su Gaza"

"È tempo di finalizzare l'accordo" per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi e questo "richiede flessibilità da entrambe le parti": lo ha detto il portavoce del dipartimento di stato Matthew Miller, ribadendo che gli Stati Uniti continueranno a premere per una intesa.

A Gaza terzo giorno campagna anti-polio, nei primi 2 vaccinati 161mila bimbi

Continua la campagna di immunizzazione anti-polio a Gaza. "Si stima che circa 74mila bambini sotto i 10 anni siano stati vaccinati nel ​​secondo giorno" di operazioni, ieri, "portando il numero totale finora a oltre 161mila". Oggi è stato il terzo giorno di attività e "la maggior parte dei bambini rimasti" da coprire nel centro di Gaza "dovrebbe essere vaccinata", informa il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, postando un aggiornamento su X. "I nostri team si impegnano a garantire che nessun bambino venga trascurato, nonostante lo sfollamento in corso. Invitiamo tutte le parti a continuare a rispettare le pause umanitarie", esorta il dg.

Manifestanti bloccano traffico a Tel Aviv

Circa 300 persone hanno iniziato a bloccare il traffico a Begin Street a Tel Aviv, all'esterno del quartier generale militare di Kirya, per il terzo giorno consecutivo di proteste. Chiedono un accordo di cessate il fuoco per gli ostaggi, dopo che le Idf hanno recuperato i corpi di sei ostaggi a Gaza, recentemente uccisi nel fine settimana. Un uomo indossa una maschera con il volto del primo ministro Benjamin Netanyahu che giace sulla strada accanto a una tomba finta. "Ho aggiunto delle clausole. Sono morti degli ostaggi. Spiacenti", recita un cartello sul pavimento di fronte all'immagine del premier.

Onu chiede indagine indipendente su esecuzione ostaggi

L'Onu ha chiesto un'indagine indipendente dopo "l'esecuzione sommaria" degli ostaggi israeliani. "Siamo inorriditi dalle notizie secondo cui gruppi armati palestinesi hanno giustiziato sommariamente sei ostaggi israeliani, il che costituirebbe un crimine di guerra", ha detto su X il capo dei diritti umani delle Nazioni Unite, Volker Turk. Turk ha chiesto "indagini indipendenti, imparziali e trasparenti e che i colpevoli siano indagati e perseguiti".

Ankara: "Usa danno due settimane per Gaza o si ritirano"

Se entro due settimane non sarà raggiunto un accordo nel negoziato sul cessate il fuoco a Gaza e sullo scambio di prigionieri gli Stati Uniti si ritireranno dai colloqui. Lo ha fatto sapere il ministero degli Esteri turco, citando informazioni ottenute da Hamas. Come riferisce Anadolu, il ministero turco ha fatto sapere che, sempre secondo Hamas, Israele continua a porre nuove condizioni nel negoziato e che gli Usa non esercitano pressioni sullo stato ebraico.

Idf: missili dal Libano su villaggio beduino nel nord di Israele

Tre missili anticarro sono stati lanciati dal Libano contro il villaggio beduino di Arab al-Aramshe, nel nord di Israele, ha reso noto l'Idf. Un edificio nel villaggio ha subito danni ma non ci sarebbero feriti.

Gaza: "40.819 palestinesi uccisi dal 7 ottobre"

Sono almeno 40.819 i palestinesi uccisi nell'offensiva israeliana di Gaza dal 7 ottobre. Lo riferisce il ministero della Salute della Striscia gestito da Hamas, aggiungendo che 94.291 sono invece i feriti.

Anp, 16enne uccisa dal fuoco israeliano in Cisgiordania

Il ministero della Salute dell'Anp ha riferito che una sedicenne è stata ucciso dal fuoco dell'esercito israeliano a Jenin, in Cisgiordania. Le circostanze della sua morte non sono ancora state chiarite. Questo è il sesto giorno in cui l'esercito israeliano sta operando a Jenin e in altre aree nella parte settentrionale della Cisgiordania. 

Gaza, Biden: "Netanyahu non sta facendo abbastanza". VIDEO

Idf: "Eliminati il comandante del battaglione Daraj Tuffah e altri 7 terroristi di Hamas, in un preciso attacco"

Mo: almeno 16 palestinesi uccisi a Gaza da attacchi israeliani

Almeno 16 persone sono state uccise a Gaza dagli attacchi israeliani in corso dall'alba di oggi. Lo hanno riferito fonti mediche ad al Jazeera, secondo le quali 10 corpi sono stati recuperati nelle città meridionali di Khan Younis e Rafah e portati all'ospedale Nasser di Khan Younis.

Baerbock attesa in Israele, venerdì vedrà omologo e Gallant

La ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, si recherà in visita in Israele questa settimana. Lo ha indicato il ministero degli Esteri di Tel Aviv al Times of Israel. Baerbock, si legge sul sito, incontrerà venerdì il suo omologo, Israel Katz, ed il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant. L'ultima visita in Israele della ministra tedesca risale a giugno. In quell'occasione pronunciò un discorso alla conferenza sulla sicurezza di Herzliya.

'Israele-Anp, allarme in Cisgiordania, previsto attacco'

Un funzionario israeliano ha dichiarato a Sky news che c'è un allarme altissimo che gruppi di terroristi si stiano preparando ad uno scenario analogo al 7 ottobre in Cisgiordania. "Insieme con l'Autorità palestinese temiamo la possibilità di un attacco diffuso in uno degli insediamenti o addirittura all'interno di Israele", ha detto. "l'Iran trasferisce denaro e armi in Cisgiordania. Negli ultimi mesi abbiamo assistito a un aumento degli sforzi di Teheran per trasformare la regione in un vero campo di battaglia".  La fonte ha anche riferito che "l'attenzione attuale è sul nord della Cisgiordania, ma stiamo monitorando anche le minacce nel sud, dove l'attività terroristica potrebbe espandersi". 

Ministero Sanità di Gaza, nuovo bilancio di 40.819 morti

Sono 40.819 i morti a Gaza dall'inizio dell'offensiva israeliana. Lo ha comunicato il Ministero della Sanità della Striscia, gestito da Hamas. 

Video ex ostaggio 12enne: "Voglio che mio padre ritorni"

"Ho sentito che i terroristi hanno ucciso sei ostaggi...non voglio che mio padre sia il prossimo. Ho un obiettivo chiaro nella vita: che lui ritorni". E' il messaggio lanciato da Erez Calderon, ex ostaggio 12enne, che ha filmato un video-appello per la liberazione del padre, Erez, rapito insieme a lui e alla sorella 16enne Sahar il 7 ottobre dal kibbutz Nir Oz. I due ragazzi sono stati liberati a novembre nell'ambito dell'accordo per un cessate il fuoco temporaneo. Ora, dopo gli ultimi avvenimenti, ha pubblicato questo video su Instagram, nella speranza che in qualche modo il padre possa sentirlo. Il 12enne ha raccontato che durante la prigionia a Gaza nelle mani di Hamas aveva sentito un appello della madre alla radio per la liberazione dei rapiti. E' stato difficile parlare alla telecamera, ha sottolineato, ma "se arriva a mio padre, ne vale la pena". 

Oms, vaccino antipolio a 160 mila bambini a Gaza in pochi giorni

Oltre 160 mila bambini sotto i dieci anni sono stati vaccinati contro la polio nel corso dei primi giorni della campagna di vaccinazione nella Striscia di Gaza, ha annunciato oggi a Ginevra l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS). "Il numero totale di bambini vaccinati  ha raggiunto in due giorni quota 161.000, superando l'obiettivo stimato di 156.500 bambini", ha detto Rik Peeperkorn, rappresentante dell'OMS per i territori palestinesi occupati, in un video collegamento con la stampa da Gaza. "Le cose stanno andando bene  e le parti stanno rispettando la pausa umanitaria. Siamo al terzo giorno e speriamo che continuerà così,. Abbiamo ancora bisogno di almeno dieci giorni", ha osservato. I dati preliminari mostrano che circa 74.340 bambini sono stati vaccinati il ;;secondo giorno della campagna di vaccinazione contro la poliomielite. Il primo giorno sono stati vaccinati oltre 86.600 bambini. Il terzo giorno della campagna è in corso.  "Pensiamo che avremo bisogno di un altro giorno per concludere la zona centrale" prima di passare alle zona del sud e poi al Nord, ha detto il dr. Peeperkorn ricordando che un secondo round di vaccinazione è previsto "tra quattro settimane. E necessario raggiungere un tasso del 90 % di immunizzazione al minimo  per porre fine alla diffusione del virus a Gaza e nella regione", ha aggiunto. L'Onu ha previsto di vaccinare 640.000 bambini in tutta la Striscia. 

Idf, 'scoperto e distrutto tunnel di un chilometro a Gaza nord'

"Le forze militari israeliane hanno scoperto e distrutto un tunnel di Hamas lungo un chilometro nel nord della Striscia di Gaza". Lo ha dichiarato il portavoce dell'Idf aggiungendo che "dentro la galleria sono stati trovati armi, infrastrutture elettriche e un binario utilizzato per il trasporto delle attrezzature". 

Israele, attese nuove proteste, a Tel Aviv annunciato 'raduno enorme'

Ancora proteste in Israele. Nuove manifestazioni sono attese a partire dalle 18 ora locale, le 17 in Italia, in una decina di località del Paese. Le iniziative sono state annunciate via X dal Forum delle famiglie degli ostaggi e dei dispersi. A Tel Aviv l'appuntamento è per le 19 per un "raduno enorme" guidato dai parenti delle persone rapite il 7 ottobre scorso nell'attacco in Israele e tuttora tenute prigioniere nella Striscia di Gaza. La piazza chiede al governo Netanyahu un accordo con Hamas che garantisca la liberazione degli ostaggi.



La moglie di un ostaggio ucciso rifiuta di incontrare Netanyahu

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu si è recato a porgere le sue condoglianze alla famiglia di Alex Lobanov, rapito a Gaza e assassinato durante la prigionia nel fine settimana, ma la moglie di Lobanov, Michal, si è rifiutata di incontrarlo. Lo riporta Haaretz. 

Ambasciatore d'Italia in Israele onora ostaggi uccisi a Gaza

L'ambasciatore italiano in Israele Luca Ferrari si è unito la scorsa domenica alla veglia a Tel Aviv del Forum delle famiglie per onorare gli ostaggi uccisi a Gaza. Lo ha riferito l'ambasciata sul proprio sito. "E' stato - ha detto Ferrari - un momento toccante e doloroso. Le nostre condoglianze e preghiere vanno alla memoria delle vittime e alle famiglie. Chiediamo - ha aggiunto l'ambasciatore - l'immediata liberazione degli ostaggi a Gaza".

Netanyahu: "Vergognoso lo stop da Gb sull'invio di armi"

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha definito "vergognosa" la decisione del governo britannico di sospendere 30 licenze di fornitura di armi a Israele. In diversi post su X, il leader israeliano ha affermato che la decisione "non cambierà la determinazione di Israele a sconfiggere Hamas", che ha affermato di aver "ucciso selvaggiamente 1200 persone il 7 ottobre, tra cui 14 cittadini britannici". "Invece di stare al fianco di Israele, un'altra democrazia che si difende dalla barbarie, la decisione sbagliata della Gran Bretagna non farà altro che incoraggiare Hamas.Con o senza le armi britanniche, Israele vincerà questa guerra". 

Herzog a governo: "Non osate ripresentare riforma giustizia"

"Vi avverto, fermatevi. Non osate. Lasciate che ci riprendiamo dopo il terribile crollo". Lo ha dichiarato il presidente israeliano Isaac Herzog parlando alla conferenza degli avvocati, dopo che il ministro della Giustizia Yariv Levin ha ricominciato a spingere per la riforma giudiziaria che è stata sospesa dopo il 7 ottobre. Herzog mette in guardia il governo dal resuscitare la legislazione dell'anno scorso, altamente divisiva, sulla revisione giudiziaria, che ha causato gigantesche manifestazioni di piazza."L'anima e il futuro della nazione sono in gioco, è questo ciò di cui hanno bisogno migliaia di famiglie in lutto?", ha detto. 

Netanyahu insiste: "Dobbiamo controllare corridoio di Philadelphia"

Il controllo del corridoio di Philadelphia, lungo il confine di Gaza con l'Egitto, è uno degli obiettivi principali della guerra. Lo sostiene il primo ministro israeliano Benjamin Netanyhau, rafforzando la sua posizione sull'argomento che tuttavia è anche un ostacolo chiave per un accordo di cessate il fuoco. Sfidando  le proteste in patria e le critiche del presidente Usa Joe Biden, in una accesa conferenza stampa il premier ha detto che Israele non avrebbe ceduto il controllo su quello che considera un corridoio strategico. "Israele non accetterà il massacro di sei ostaggi, Hamas pagherà un prezzo alto", ha affermato Netanyahu, in piedi di fronte a una mappa della Striscia di Gaza grande quanto un muro, che includeva clip art di bombe e missili che attraversano il confine. "L'asse del male dell'Iran ha bisogno del corridoio di Philadelphia... e Israele deve controllarlo".

Idf attacca Tulkarem e impone coprifuoco al campo profughi

Le forze israeliane hanno preso d'assalto Tulkarem e hanno imposto il coprifuoco al campo profughi della città della Cisgiordania. Lo scrive l'agenzia di stampa palestinese Wafa. Secondo i media palestinesi, prima di effettuare il raid, l'Idf ha condotto una serie di attacchi con i droni. Le riprese condivise online e verificate da al Jazeera mostrano veicoli militari e bulldozer israeliani che sfrecciano per le strade della città.

Idf: "Ucciso capo èlite che guidò l'assalto del 7 ottobre"

L'Idf ha reso noto di avere ucciso il comandante delle forze d'élite Nukhba di Hamas che ha guidato l'invasione del Moshav Netiv Ha'asara il 7 ottobre e che è stato filmato mentre beveva coca cola nella casa di un uomo che aveva appena ucciso lanciandogli una granata mentre cercava di proteggere i suoi bambini. Ahmed Wadiyya - ha detto l'esercito - è stato ucciso in un attacco aereo in cui sono morti otto membri di Hamas nei pressi dell'ospedale al-Ahli di Gaza City. Wadiyya ha assaltato la comunità israeliana arrivando con un  parapendio e ha supervisionato il massacro di 21 residenti e il rapimento di uno di loro. 

12enne palestinese ucciso da forze israeliane in Cisgiordania

Un ragazzino palestinese di 12 anni è rimasto ucciso alle prime ore di oggi durante un'operazione militare israeliana in un campo profughi nella città cisgiordana di Tulkarem, dove altre quattro persone sono rimaste  ferite in seguito ad un attacco di un drone israeliano contro un gruppo di terroristi. La morte del minore è stata confermata da fonti locali e mediche, che hanno identificato la vittima come Muhamad Kanaan, colpito alla testa da un cecchino, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa palestinese Wafa. Contemporaneamente, l'esercito israeliano ha riferito di aver colpito con un drone un gruppo di terroristi armati che aveva precedentemente sparato contro le sue truppe, causando il ferimento di quattro persone, tra cui un paramedico, secondo Wafa.

Ucciso terrorista che guardò vittima morire bevendo Coca

Per tutti era il freddo assassino che il 7 ottobre aprì il frigo di un'abitazione del Kibbutz Netiv Ha'asara, prese una lattina di Coca Cola e ne sorseggiò un po' mentre guardava il padrone di casa morire sotto gli occhi dei figli piccoli. Diversi organi di stampa israeliani riferiscono, senza citare fonti, che ieri alla famiglia della vittima israeliana è stato detto che l'IDF e lo Shin Bet hanno eliminato Ahmad Wadia in un attacco aereo costato la vita a otto membri di Hamas vicino all'ospedale Al-Ahli di Gaza City.


Consiglio Onu discuterà domani della crisi degli ostaggi a Gaza

Il rappresentante israeliano alle Nazioni Unite, Danny Danon, ha annunciato che il Consiglio di Sicurezza dell'Onu si riunirà domani su sua richiesta urgente per discutere ufficialmente della situazione degli ostaggi detenuti a Gaza. In un tweet, Danon ha precisato che si tratta della prima volta che l'esecutivo Onu affronta questa discussione dal 7 ottobre scorso. "E' triste pensare che ci siano voluti al Consiglio 11 mesi per fare questo, e solo dopo la barbara uccisione a sangue freddo di sei ostaggi per mano dei terroristi di Hamas", ha scritto, ringraziando i rappresentanti di Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia per aver facilitato lo svolgimento della riunione. "Il Consiglio di Sicurezza deve condannare questo gruppo terroristico nazista e chiedere l'immediato rilascio di tutti gli ostaggi", ha aggiunto Danon, citato dal Times of Israel

Shas boccia decisione di restare in Corridoio Filadelfia

Il leader del partito Shas, Aryeh Deri, uno dei piu' stretti alleati politici di Benjamin Netanyahu, ha criticato il voto del gabinetto di sicurezza promosso dal premier per il mantenimento del controllo militare del Corridoio di Filadelfia a prescindere da quale accordo sara' raggiunto con Hamas. Lo afferma l'emittente pubblica Kan, chi cita le parole che Deri avrebbe detto al primo ministro nel corso di una recente riunione a porte chiuse: "il voto e' stato un grosso errore che ci ha legato le mani, Ma dal momento in cui abbiamo votato e quello che e' successo e' successo, non dobbiamo cambiare la decisione", un riferimenti all'uccisione di sei ostaggi da parte di Hamas i cui corpi sono stati poi recuperati dall'IDF.


Notte di manifestazioni e violenze davanti casa Netanyahu

Migliaia di israeliani si sono radunati in tutto il paese ieri sera al termine del secondo giorno consecutivo di proteste a favore di un accordo di cessate il fuoco per il rilascio degli ostaggi nelle mani di Hamas. A Gerusalemme, i dimostranti sono stati affrontati con notevole violenza dalla polizia, riporta il Times of Israel che ha arresttao una decina di persone. I dimostranti hanno suonato i clacson in tutto il quartiere di Rehavia e sulle strade vicine alla residenza di Benjamin Netanyahu, trasportando barelle e cartelli con i ritratti degli ostaggi, accendendo falo' e scandendo lo slogan "Possa il loro ricordo essere una rivoluzione".


Sirene allarme razzi in zone vicine a confine con Libano

Le sirene di allarme razzi risuonano nelle comunità vicine al confine con il Libano. Le sirene vengono attivate in diverse località del nord di Israele, tra cui Rosh HaNikra e Shlomi. Lo riporta 'The Times of Israel'.


Biden: Stiamo negoziando con Qatar e Egitto, non con Netanyahu"

"Siamo nel mezzo delle trattative. Continuiamo a trattare, non con lui ma con i miei colleghi del Qatar e dell'Egitto". Lo ha detto Joe Biden rispondendo a chi gli chiedeva del premier Benjamin Netanyahu dopo la sua conferenza stampa. 

Gaza, corridoi Netzarim e Filadelfia: perché continuano a bloccare colloqui di pace

Tra le questioni più spinose nella trattativa per una tregua tra Israele e Hamas c'è ancora quella sul controllo delle due lingue di terra più strategiche per le operazioni militari. Da un lato c'è il corridoio di Filadelfia, che al suo interno ha il valico di Rafah. Dall'altro c'è la strada di Netzarim, che separa in due - da nord a sud - la Striscia. COSA SAPERE

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Il primo ministro israeliano ha presentato per la prima volta formalmente al gabinetto di sicurezza un documento di principi sulla gestione della Striscia dopo il conflitto. Dopo la distruzione della capacità militari e delle strutture di governo di Hamas, la sicurezza sarà garantita da Israele. L’Agenzia per i rifugiati Onu verrà chiusa. I DETTAGLI

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