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Guerra Israele-Hamas, 6 corpi di ostaggi a Rafah. Netanyahu non cede su rotta Philadelfia

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L'Idf: "Sono stati uccisi poco prima del nostro arrivo". Le famiglie degli ostaggi hanno annunciato per oggi una nuova massiccia protesta in Israele, dopo il ritrovamento di diversi cadaveri di rapiti nella Striscia di Gaza, tra cui quello dell'israelo-americano Hersh Goldberg-Polin. Netanyahu ai familiari delle vittime: "Chiedo perdono"

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Trovati in un tunnel nel sud della Striscia di Gaza i corpi di sei ostaggi israeliani. I resti sono stati recuperati nell'area di Rafah e riportati in Israele dove sono stati identificati. Secondo l'Idf, sarebbero stati uccisi tra venerdì sera e sabato mattina, subito prima dell'arrivo dell'esercito israeliano che li avrebbe liberati. Tre di loro erano nella lista di quelli che dovevano essere rilasciati alla prima occasione. Durissima la reazione del premier Netanyahu, contro il quale si svolegrà oggi una nuova manifestazione di protesta delle famiglie degli ostaggi: 'Dico ai terroristi di Hamas che hanno ucciso i nostri rapiti e dico ai loro leader: non staremo fermi e non staremo in silenzio. vi prenderemo e regoleremo i conti'. La replica di Hamas è una richiesta ai palestinesi di accendere ancora di più il clima contro i coloni israeliani in Cisgiordania.


Intanto, il ministero della Sanità nella Striscia di Gaza, gestito da Hamas, ha dichiarato oggi che 40.738 sono rimaste uccise nel territorio palestinese dall'inizio della guerra con Israele, nel suo undicesimo mese. Almeno 47 persone sono state uccise nelle ultime 24 ore, ha affermato il ministero in una nota. 94.154 i feriti. 


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Scontri tra manifestanti e polizia nei cortei in Israele

La protesta innescata dall'uccisione di sei ostaggi israeliani nelle mani di Hamas ha portato decine di migliaia di persone nelle strade dello Stato ebraico (700 mila secondo gli organizzatori) e le manifestazioni sono sfociate in scontri sull'autostrada Ayalon, dove la polizia ha sparato granate stordenti per liberare le carreggiate. Secondo i media almeno 20 persone sono state arrestate e il parlamentare laburista MK Naama Lazimi e' stato ferito. "La polizia che lancia granate stordenti contro i manifestanti da distanza ravvicinata e senza controllo e' una polizia che mette in pericolo la pace pubblica e danneggia la salute pubblica intenzionalmente e in violazione della legge" ha poi scritto il deputato su X, "le granate sono state lanciate senza alcun preavviso." Alcuni dimostranti scandivano: "Bibi sta uccidendo gli ostaggi!", accusando il premier Benjamin Netanyahu di non fare abbastanza per trovare un accorso con Hamas per la loro liberazione. 

Stato Palestinese, i Paesi che lo riconoscono ufficialmente

Il 28 maggio Spagna, Norvegia e Irlanda hanno formalizzato il riconoscimento dello Stato di Palestina, il 30 sarà la volta della   Slovenia. A livello globale lo ha già fatto il 70% circa dei membri Onu, tra cui non ci sono Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti. QUALI SONO

Hamas, cosa significa il triangolo rovesciato associato alle brigate Al-Qassam

Tradizionalmente utilizzato per segnalare obiettivi militari da colpire, si sta diffondendo come simbolo della lotta contro Israele anche negli Stati Uniti: da giorni sui social circola l'immagine di un ragazzo all'Università della Pennsylvania che con le mani va a formare il triangolo durante le manifestazioni a favore di Gaza. I DETTAGLI

Bombardato posto polizia Hamas in scuola a Gaza, 11 morti

Guerra Israele-Hamas. Cosa c'è da sapere sul conflitto in corso

Con la situazione sul campo che è in costante evoluzione, Sky TG24 ha deciso di raccogliere qui di seguito alcune informazioni che permettano di farsi un'idea del contesto più ampio in cui gli eventi di queste settimane si inseriscono. L'APPROFONDIMENTO

Capo del sindacato, 'domani Israele resterà fermo'

Il capo del sindacato israeliano Histadrut, Arnon Bar-David, al raduno di Tel Aviv ha affermato che "domani l'intero Paese resterà fermo, comprese le linee di autobus Dan e Egged, i porti e i comuni". Bar-David ha affermato che "la parola chiave qui è abbandono" degli ostaggi, così come "del sud e del nord del Paese, e "l'incredibile abbandono dell'economia", mentre "i fondi della coalizione vengono convogliati verso uffici governativi non necessari".   Bar-David afferma di aver promesso alle famiglie degli ostaggi di usare il suo potere per bloccare l'economia "quando verrà il momento. Quel momento è adesso", ha detto.

Manifestazioni in corso a Tel Aviv per chiedere liberazione degli ostaggi

I dimostranti chiedono al primo ministro Netanyahu di firmare immediatamente un accordo per la liberazione degli ostaggi. L'Idf ha reso noto che i corpi di sei di questi - Ori Danino, Alex Lubnov, Hersh Goldberg-Polin, Almog Sarusi, Eden Yerushalmi e Carmel Gat - sono stati trovati in un tunnel sotterraneo della Striscia di Gaza.

Manifestanti israeliani a Tel Aviv

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Il piano di Netanyahu per il dopoguerra: a Gaza funzionari locali e chiusura dell'Unrwa

Il primo ministro israeliano ha presentato per la prima volta formalmente al gabinetto di sicurezza un documento di principi sulla gestione della Striscia dopo il conflitto. Dopo la distruzione della capacità militari e delle strutture di governo di Hamas, la sicurezza sarà garantita da Israele. L’Agenzia per i rifugiati Onu verrà chiusa. I DETTAGLI

In centinaia di migliaia protestano nelle città israeliane

Centinaia di migliaia di manifestanti sono scese in strada questa sera in diverse città e località israeliane per protestare contro il premier Benjamin Netanyahu e a favore di un accordo per il rilascio dei rapiti. Alcune arterie autostradali sono state bloccate a Tel Aviv. Una grande manifestazione si è tenuta anche a Gerusalemme, dove i manifestanti hanno fermato il traffico e la polizia è intervenuta per evacuare le strade. L'autostrada 531 è stata bloccata al traffico, migliaia di manifestanti sono scesi per le strade anche a Haifa e Beer Sheva. I dimostranti hanno portato in corteo finte bare con sopra le bandiere israeliane. Le tv nazionali mostrano le immagini delle affollate manifestazioni nel Paese.

Netanyahu: "Non faremo compromessi sulla rotta Philadelfia"

"Voglio liberare i nostri ostaggi tanto quanto voi" ma "anche dopo l'assassinio degli ostaggi, non scenderemo a compromessi sulla rotta Philadelphia". Così il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha risposto al ministro della Difesa Yoav Gallant durante la riunione del governo. Lo riporta Haaretz.

Gaza, corridoi Netzarim e Filadelfia: perché continuano a bloccare colloqui di pace

Tra le questioni più spinose nella trattativa per una tregua tra Israele e Hamas c'è ancora quella sul controllo delle due lingue di terra più strategiche per le operazioni militari. Da un lato c'è il corridoio di Filadelfia, che al suo interno ha il valico di Rafah. Dall'altro c'è la strada di Netzarim, che separa in due - da nord a sud - la Striscia. COSA SAPERE

Ministero: "Ostaggi uccisi con colpi sparati a bruciapelo"

Il ministero della Sanità israeliano ha dichiarato che i sei ostaggi recuperati nella notte a Rafah, a sud di Gaza, sono stati uccisi con colpi sparati a bruciapelo nella notte tra giovedì e venerdì.

Media: truppe israeliane circondano edificio a Hebron

I media palestinesi, ripresi dal Times of Israel, riferiscono che le truppe israeliane stanno circondando un edificio nella città di Hebron, nella Cisgiordania meridionale, e stanno scambiando colpi d'arma da fuoco con uomini armati. Non ci sono al momento commenti da parte dell'esercito israeliano.

Proclamato per domani sciopero generale in tutto Israele

Arnon Bar David, capo dell'Histadrut, il sindacato che rappresenta centinaia di migliaia di lavoratori nel settore pubblico in Israele, ha fatto sapere di aver proclamato lo sciopero generale per domani in tutto il Paese, a seguito dell'uccisione dei sei ostaggi da parte di Hamas. Lo riporta il sito Ynet.

Idf: "Eliminato l'autore della sparatoria in Cisgiordania"

L'esercito israeliano ha dichiarato di aver ucciso il presunto attentatore che ha compiuto un attacco a fuoco nella Cisgiordania occupata che ha causato la morte di tre agenti di polizia. Le forze israeliane hanno circondato una casa dove il presunto aggressore si nascondeva nella città di Hebron, ha dichiarato l'esercito in un comunicato, aggiungendo che "è stato eliminato sulla scena". L'Autorità Palestinese ha annunciato due nuovi morti nelle operazioni israeliane in Cisgiordania.

Harris condanna "la brutalità e la depravazione" di Hamas

"Con questi omicidi, Hamas ha ancora più sangue americano sulle mani. Condanno fermamente la continua brutalità di Hamas, e così deve fare il mondo intero": così Kamala Harris in una nota sul ritrovamento dei corpi di sei ostaggi in un tunnel a Rafah, tra cui quello del giovane americano-israeliano Hersh Goldberg-Polin. "Dal massacro di 1.200 persone alla violenza sessuale, alla presa di ostaggi e a questi omicidi, la depravazione di Hamas - prosegue - è evidente e orribile. La minaccia che rappresenta per il popolo di Israele e per i cittadini americani in Israele deve essere eliminata e Hamas non può controllare Gaza". 

Sindaco Tel Aviv: "Domani municipio aderisce a sciopero"

Il sindaco di Tel Aviv, Ron Huldai, ha annunciato che domani il municipio aderirà parzialmente allo sciopero per chiedere il ritorno degli ostaggi, dopo il recupero dei corpi di sei giovani ostaggi, giustiziati poco prima da Hamas. "Eden, Carmel, Hersh, Uri, Almog e Alex avrebbero dovuto essere a casa adesso, vivi. Il governo israeliano li ha abbandonati, ma lo Stato di Israele siamo noi. In segno di solidarietà con i rapiti e le loro famiglie, il comune di Tel Aviv-Jaffa si unisce allo sciopero. Domani, dalla mattina fino a mezzogiorno, non ci sarà più ricevimento pubblico e permetteremo a tutte lelavoratrici e lavoratori di uscire e sostenere la lotta delle famiglie. Scendi in piazza", ha scritto su X.

Due famiglie ostaggi uccisi rifiutano parlare con premier

Due delle sei famiglie degli ostaggi i cui corpi sono stati recuperati nella Striscia di Gaza si sono rifiutate di rispondere alle telefonate di condoglianze del primo ministro Benyamin Netanyahu, lo riporta Channel 12. Il premier ha fatto contattare le sei famiglie, finora ha parlato con i genitori di Alexander Lubnov. Secondo Channel 12, altre famiglie non hanno ancora risposto alla sua richiesta.

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