Medioriente, attacco Israele su Beirut, ucciso il numero 2 di Hezbollah

©Ansa

A tre giorni dal massacro di bambini drusi a Majdal Shams, nel Golan settentrionale, la rappresaglia israeliana è arrivata. Una potente esplosione ha colpito in serata la roccaforte dei miliziani sciiti filoiraniani a Beirut, obiettivo il Consiglio della Shura di Hezbollah oltre che la sala operativa del braccio militare del partito di Dio e delle Guardie rivoluzionarie iraniane, Fuad Shukr, n. 2 delle milizie di Hassan Nasrallah. Secondo Hezbollah, Israele ha fallito ma altre fonti riferiscono della sua morte

in evidenza

A tre giorni dal massacro di bambini drusi a Majdal Shams, nel Golan settentrionale, la rappresaglia israeliana contro Hezbollah è arrivata. Una potente esplosione ha colpito in serata la roccaforte dei miliziani sciiti filoiraniani a Beirut. L'attacco ha mirato al Consiglio della Shura di Hezbollah oltre che alla sala operativa del braccio militare del partito di Dio e delle Guardie rivoluzionarie iraniane. Il bersaglio dell'Idf era Fuad Shukr, numero due delle milizie di Hassan Nasrallah. Secondo Hezbollah, il colpo israeliano è fallito ma altre fonti, citate da Al Arabiya e dalla tv saudita al Adht, hanno riferito della morte dell'alto comandante sciita.

La premier Meloni in Cina: “Preoccupa Libano, in tanti puntano a escalation ma Israele non cada in trappola”. Il presidente turco Erdogan evoca la possibilità di invadere Israele. "Potremmo entrare come abbiamo fatto nel Karabakh e in Libia", dice. "Erdogan segue le orme di Saddam Hussein e minaccia di attaccare Israele. Lasciategli solo ricordare cosa è successo lì e come è finita". Lo scrive su X il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz. Gli risponde ancora Ankara: “Netanyahu farà la fine di Hitler”.


Gli approfondimenti:

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

LIVE

Questo liveblog finisce qui

Per tutti gli aggiornamenti segui il liveblog di mercoledì 31 luglio

Per ricevere le notizie di Sky T24

Olimpiadi 2024, l'allerta per i possibili attacchi agli atleti israeliani

L'avvertimento in una lettera del ministro degli Esteri Katz: "Complotto sostenuto dall'Iran contro la nostra delegazione". La capitale francese si blinda per la cerimonia d'apertura: mobilitati 45mila agenti di polizia, 18mila soldati, 2mila agenti di sicurezza privata, mille agenti di polizia più polizia di 40 Paesi diversi COSA È SUCCESSO

Governo Libano, a Beirut 3 morti e 74 feriti

Il ministero della Salute libanese ha dichiarato che tre persone, tra cui due bambini, sono state uccise in un attacco israeliano alla periferia meridionale di Beirut che ha provocato anche 74 feriti, aggiornando un precedente bilancio. Il "bilancio non definitivo dell'aggressione israeliana alla periferia sud di Beirut... e' di tre martiri, tra cui una donna, una bambina e un bambino", ha dichiarato il ministero, aggiungendo che 74 persone sono state ferite, "mentre continua la ricerca dei dispersi sotto le macerie".

Ostaggi liberati da Israele, cosa è successo: dal blitz alle proteste di Turchia e Iran

La liberazione delle quattro persone nelle mani di Hamas ha lasciato una lunga scia di polemiche. Ankara e Teheran denunciano il "barbaro massacro di 210 palestinesi" nell'operazione sul campo profughi di Nuseirat, al centro della Striscia, che ha preceduto il salvataggio. E anche nello Stato ebraico sono scattate manifestazioni per chiedere a Netanyahu accordi per portare a casa altri ostaggi. COSA È SUCCESSO

Israele, comandante di Hezbollah Shukr ucciso a Beirut

L'esercito israeliano ha reso noto che l'alto comandante di Hezbollah Fuad Shukr è stato ucciso in un attacco aereo a Beirut. 

Harris: Israele ha diritto di difendersi da Hezbollah

La vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris, la presunta candidata democratica alle elezioni, ha dichiarato che Israele ha il "diritto di difendersi" dopo un attacco alla roccaforte di Hezbollah nel sud di Beirut. Israele "ha il diritto di difendersi da un'organizzazione terroristica, che e' esattamente ciò che e' Hezbollah", ha detto Harris ai giornalisti a proposito dell'attacco.

Funzionario Israele: 'nessun'altra operazione per ora'

Un alto funzionario israeliano ha dichiarato a Bloomberg che "non ci si deve aspettare alcuna ulteriore attività militare in questo momento" dopo l'attacco delle Idf a Beirut.

Mo: notizie contrastanti su sorte Fuad Shukr

Notizie ancora contrastanti sulla sorte del capo di Hezbollah Fuad Shukr. La rete di notizie libanese MTV e Sky News Arabia, che ha sede negli Emirati Arabi Uniti, citano una fonte della sicurezza libanese che ritiene sia stato ucciso nell'attacco israeliano a Beirut. Altre fonti della sicurezza libanese, citate da L'Orient Le Jour e dall'emittente Al Jadeed, hanno sostenuto invece che sarebbe sopravvissuto, avendo lasciato l'edificio poco prima dell'attacco.

Netanyahu, il discorso al Congresso Usa: "Dobbiamo stare uniti, vinceremo"

"L'America e Israele devono darsi la mano. Quando ci uniamo noi vinciamo e loro perdono", ha detto il premier israeliano prima di attaccare i manifestanti in protesta fuori dal Campidoglio definendoli "utili idioti dell'Iran". Poi ha aggiunto: "La mia visione per Gaza dopo la guerra è una Gaza smilitarizzata e senza radicalismi". Assente Kamala Harris. Una deputata dem ha mostrato in aula un cartello con le scritte "criminale di guerra" e "colpevole di genocidio". LEGGI L'ARTICOLO

M.O.: esplosioni in una base di paramilitari iracheni

Esplosioni hanno squarciato una base di paramilitari filo-iraniani a sud della capitale irachena Baghdad, hanno dichiarato una fonte della sicurezza e un funzionario di Hashed al-Shaabi. "Le esplosioni sono avvenute in una base appartenente all'Hashed al-Shaabi" nella provincia di Babilonia, ha detto la fonte della sicurezza, riferendosi a un'alleanza di ex gruppi paramilitari filo-iraniani ora integrati nell'esercito regolare. "La causa delle esplosioni non e' stata resa nota immediatamente", ha aggiunto la fonte, ma un funzionario dell'Hashed ha detto che un "attacco aereo" ha colpito la base. 

Yemen, chi sono gli Houthi e quale è il loro ruolo nel Mar Rosso

Sciiti di stampo zaydita, controllano ormai da anni la capitale yemenita Sana'a. Dietro di loro c'è l'Iran, alleato ideologico, religioso e militare. Negli ultimi mesi sono entrati nel conflitto contro Israele accanto ad Hamas. Quasi ogni giorno, le forze yemenite hanno sparato contro navi cargo e petroliere dirette, innescando la decisione degli Usa di creare la coalizione marittima Prosperity Guardian e la missione Aspides dell'Ue per proteggere la navigazione in quel tratto di mare. L'APPROFONDIMENTO

Netanyahu valuta situazione sicurezza a ministero Difesa

Il premier Benyamin Netanyahu sta "attualmente conducendo una valutazione telefonica della sicurezza al ministero della difesa a Tel Aviv". Lo ha fatto sapere l'ufficio del premier spiegando che partecipano il capo di stato maggiore dell'Idf, Herzi Halevi, il ministro degli affari strategici Ron Dermer, il capo del Mossad David Barnea e quello dello Shin Bet Ronen Bar. 

Mo: 'Gaza, uccise 255 persone a Khan Younis in 9 giorni'

Duecentocinquantacinque persone sono state uccise, circa 300 sono rimaste ferite e 31 sono disperse nel "terribile massacro" durato nove giorni, avvenuto nella periferia orientale di Khan Younis, la seconda città più grande di Gaza. Lo rendono noto su Telegram funzionari del governo di Gaza, citati da al Jazeera. 

Trentuno case sono state bombardate dall'esercito israeliano mentre i residenti erano all'interno, hanno aggiunto; 320 case ed edifici residenziali sono stati colpiti. L'esercito ha ostacolato le operazioni per raggiungere decine di feriti durante l'attacco.

Stato Palestinese, quali sono i Paesi che lo riconoscono ufficialmente

Il 28 maggio Spagna, Norvegia e Irlanda hanno formalizzzato il riconoscimento dello Stato di Palestina, il 30 sarà la volta della Slovenia. A livello globale lo ha già fatto il 70% circa dei membri Onu, tra cui non ci sono Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti. QUALI SONO

Hamas condanna il raid su Beirut, 'pericolosa escalation'

Hamas ha affermato in una dichiarazione di condannare fermamente l'attacco a Beirut affermando di considerarlo una "pericolosa escalation". Lo riporta Al Jazeera secondo cui allo stesso modo, gli Houthi yemeniti hanno denunciato il raid israeliano definendolo una "palese violazione" della sovranità del Libano.

Tajani: 'Israele ha diritto a difendersi ma eviti escalation'

"Speriamo che non ci sia un'escalation, perché Israele ha diritto a difendersi ma deve impedire che il conflitto si allarghi, non cadere nelle provocazioni di Hezbollah. Noi stiamo seguendo minuto per minuto attraverso l'ambasciata d'Italia a Beirut e quella a Tel Aviv l'evolversi della situazione, seguiamo con grande attenzione anche la situazione dei nostri connazionali che vivono in Libano, pronti a tutelarli in tutti i modi possibili". Lo ha detto al Tg1 il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.  "Abbiamo due contingenti, uno a Beirut che si occupa dell'addestramento dell'esercito libanese e un altro contingente che al confine tra Libano e Israele - ha aggiunto il ministro - I confini adesso sono messi in sicurezza, però, come ha chiesto il ministro della Difesa Crosetto, vogliamo sapere dalle Nazioni Unite cosa intende fare, che regole di ingaggio intende dare, forse devono essere modificate, vista che la situazione sta cambiando di giorno in giorno".



L'Iran condanna il 'feroce raid israeliano a Beirut'

L'Iran, alleato di Hezbollah, ha condannato il "feroce" raid israeliano a Beirut. "L'azione feroce dei criminali sionisti nella periferia di Beirut non può certamente fermare l'orgogliosa resistenza del Libano nell'onorevole percorso di sostegno ai palestinesi oppressi e di resistenza all'aggressione del regime di apartheid israeliano", ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri Nasser Kanani.

Governo Libano denuncia attacco e si riserva intervento

Il  primo ministro libanese Najib Mikati ha denunciato come "atto criminale"  l'attacco israeliano alla periferia meridionale di Beirut nota come El  Dahye, una delle principali roccaforti del gruppo sciita Hezbollah, e ha  detto che si riserva il "diritto di prendere misure" per scoraggiare  "l'ostilità israeliana".

Al Jazeera: 'Tre morti e 25 feriti nell'attacco a Beirut'

Una fonte medica ha detto ad Al Jazeera che il raid israeliano a Beirut ha provocato la morte di tre libanesi e altri 25 feriti. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, nel raid è stato colpito un palazzo di otto piani, tre dei quali sono crollati.

Mondo: I più letti