I casi sospetti sono stati rilevati nella località di Fort Royal nel distretto di Petit-Goave, a sud di Port-au-Prince, e che i primi sintomi sono apparsi dopo che diverse persone hanno consumato della carne. Il governo ha attivato misure d'emergenza
Il governo haitiano ha adottato misure d'emergenza a seguito della conferma di almeno dieci casi sospetti di antrace nel Paese. L'annuncio è stato fatto ieri dalla ministra degli Esteri, Dominique Dupuy, che ha dichiarato di aver ordinato la decontaminazione delle aree potenzialmente infette, la vaccinazione del bestiame e l'intensificazione delle campagne sanitarie.
Batterio contratto da persone che hanno consumato carne
Dupuy ha inoltre comunicato di essersi consultata con il rappresentante locale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per discutere delle iniziative prese dal governo. I sospetti casi di antrace sono stati individuati a Fort Royal, nel distretto di Petit-Goave, a sud di Port-au-Prince. I primi sintomi sono comparsi dopo che diverse persone hanno consumato carne.
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In corso indagine epidemiologica
La ministra Dupuy ha assicurato che è in corso un'indagine epidemiologica per determinare l'origine dell'infezione, valutarne la portata e implementare misure di prevenzione e controllo appropriate. "Operatori sanitari sono stati inviati nella zona colpita per monitorare e gestire i casi", ha aggiunto.
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Quali sintomi ha e come si trasmette
Il batterio dell'antrace, noto anche per il suo utilizzo come arma biologica, può provocare il carbonchio, una malattia grave e potenzialmente mortale sia per gli esseri umani che per gli animali. I primi sintomi sono nausea, perdita di appetito, vomito, febbre e diarrea. L'infezione intestinale da antrace è letale dal 25 al 60% dei casi. La trasmissione può avvenire attraverso l'inalazione di spore, il consumo di carne infetta o il contatto con ferite cutanee, ma non si diffonde da persona a persona