Ucraina-Russia, Mosca: esplosivi da Italia e Germania per atti terroristici

La filiale di San Pietroburgo del Servizio di sicurezza russo ha fatto sapere di aver bloccato un canale per la fornitura di materiale dall'Europa alla Russia destinati ad atti terroristici. Zelensky: "L'Ucraina è grata al presidente Biden per il suo incrollabile sostegno alla lotta per la libertà dell'Ucraina". Il Cremlino seguirà da vicino la situazione relativa alle presidenziali Usa, ma il loro esito non è una priorità assoluta

Cremlino: ritiro candidatura di Biden non è priorità per noi

"Stiamo parlando di una campagna elettorale negli Stati Uniti e con tutta la consapevolezza che stiamo parlando di una campagna elettorale in uno dei paesi più grandi del mondo, questa non è una questione nostra interna, non può essere un argomento prioritario per la nostra agenda": lo ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ripreso da Interfax.

Cremlino: finora da Harris nessun contributo alle relazioni

"Al momento, non possiamo in alcun modo valutare la potenziale candidatura della signora Kamala Harris" alla carica di presidente degli Stati Uniti "dal punto di vista delle nostre relazioni bilaterali, perché finora non è stato notato alcun suo contributo alle nostre relazioni bilaterali": lo ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ripreso dall'agenzia Interfax (DIMISSIONI BIDEN, SEGUI LA DIRETTA).

Media: la Corte suprema russa conferma la condanna a Navalny

La Corte suprema russa ha confermato la condanna a 19 anni di reclusione che era stata inflitta nell'agosto del 2023 al principale rivale di Putin, Alexey Navalny, per accuse di "estremismo" ritenute di chiara matrice politica: lo scrive l'agenzia Interfax citando l'ufficio stampa del tribunale. La sentenza risalirebbe al 2 luglio ma la notizia viene data oggi. Navalny è morto a febbraio in circostanze poco chiare nel carcere nell'Artide in cui era rinchiuso. L'oppositore aveva denunciato di essere vittima di gravi soprusi dietro le sbarre e di non ricevere cure adeguate. 

Ue rinnova sanzioni economiche Russia per sei mesi

Il Consiglio Ue ha prorogato oggi le misure restrittive dell'Ue per le continue azioni della Russia volte a destabilizzare l'Ucraina per altri sei mesi, fino al 31 gennaio 2025. Le sanzioni, introdotte per la prima volta nel 2014, sono state notevolmente ampliate dal febbraio 2022, in risposta all’aggressione della Russia contro il Paese vicino.  Oggi consistono in un ampio spettro di misure settoriali, comprese restrizioni al commercio, alla finanza, alla tecnologia e ai beni a duplice uso, all’industria, ai trasporti e ai beni di lusso. Riguardano inoltre il divieto di importazione o trasferimento di petrolio greggio trasportato via mare e di alcuni prodotti petroliferi dalla Russia all'Ue, la cancellazione dal sistema di messaggistica finanziaria Swift di diverse banche russe e la sospensione delle attività di trasmissione e delle licenze nell'Unione Europea di diversi network legati al Cremlino. Inoltre, misure specifiche consentono all’Ue di contrastare l’elusione delle sanzioni.  Per il Consiglio Ue, finché le azioni illegali della Federazione Russa continueranno a violare il divieto dell’uso della forza, cosa che costituisce una grave violazione degli obblighi derivanti dal diritto internazionale, è opportuno mantenere in vigore tutte le misure imposte dall’Ue e adottare ulteriori misure, se necessario.

Governatore russo: 'Un morto in raid di droni ucraini a Belgorod'

Il governatore della regione russa di Belgorod, al confine con l'Ucraina, sostiene che le forze di Kiev avrebbero provocato la morte di una persona in un attacco di droni nei pressi del villaggio di Ustinka. Lo riporta l'agenzia Interfax. Secondo Gladkov, avrebbe perso la vita un uomo che era alla guida di un trattore, mentre la moglie sarebbe rimasta ferita. 

Tajani a Bruxelles per Consiglio Affari Esteri: focus su Ucraina e Mo

Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, è a Bruxelles per partecipare al Consiglio Affari Esteri dell’Unione europea (CAE). La riunione, che sarà presieduta dall’Alto Rappresentante Josep Borrell, si aprirà con una sessione di lavoro dedicata all’aggressione russa all’Ucraina, in cui interverrà anche il Ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. “Continueremo a sostenere l’importanza dell’assistenza militare a Kiev, chiedendo unità e coesione” ha dichiarato il Ministro Tajani. Seguirà quindi uno scambio sulla situazione in Medio Oriente. In merito al conflitto in corso nella Striscia di Gaza, il Vice Presidente ha affermato: “vogliamo mantenere aperto il dialogo con tutte le parti coinvolte, secondo un approccio che sta permettendo la riuscita dell’iniziativa Food for Gaza, realizzata dall'Italia in collaborazione con Israele, Autorità Palestinese, Giordania, oltre che le Agenzie del Polo alimentare ONU di Roma, la CRI ed altri attori chiave del Sistema Paese”. Il Ministro Tajani interverrà inoltre, insieme ad altri Stati Membri, per richiedere una maggiore attenzione della UE nei confronti della Siria e, conseguentemente, una revisione della Strategia UE per la Siria, ormai risalente al 2017. “ Il nostro obiettivo è una politica sulla Siria più pragmatica e, proattiva per aumentare l’efficacia della nostra assistenza umanitaria e per creare le condizioni per il ritorno sicuro, volontario e dignitoso dei rifugiati siriani. Questa è l’unica strada da percorrere per la stabilità nella Regione”.-

Bielorussia, ministro Esteri in visita in Corea del Nord

Il  capo della diplomazia bielorussa visiterà la Corea del Nord dal 23 al 25  luglio. Lo ha annunciato Minsk, in un momento in cui il suo alleato  russo sta rafforzando i suoi legami con Pyongyang. In un comunicato, il  ministero degli Esteri bielorusso ha reso noto che Maxim Ryzhenkov  guiderà una delegazione in visita ufficiale su invito della Corea del  Nord.
   Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, al potere da 30 anni, è  il più stretto alleato della Russia, avendo prestato il suo territorio  all'esercito russo per invadere la vicina Ucraina nel febbraio 2022. La  Bielorussia, presa di mira da numerose sanzioni occidentali a causa del  suo aiuto alla Russia e della spietata repressione dell’opposizione, ha  anche accettato che Mosca dispieghi le sue armi nucleari tattiche.  Il  presidente russo Vladimir Putin è stato ricevuto in pompa magna lo  scorso giugno a Pyongyang e i due Paesi hanno firmato un accordo di  mutua difesa, un avvertimento molto chiaro rivolto agli occidentali. 

Russia: 'Incendio in raffineria di petrolio dopo raid di droni'

Nella raffineria di Tuapse, nella regione russa di Krasnodar, è divampato un incendio in seguito a un attacco di droni: lo sostengono le autorità locali, citate dalle agenzie di stampa russe Tass e Interfax. "Secondo il Ministero delle situazioni di emergenza del territorio di Krasnodar, a seguito della caduta dei rottami di un drone, l'infrastruttura della raffineria di petrolio di Tuapse è stata danneggiata", afferma il centro operativo locale dei servizi di emerganza russi. Successivamente, le autorità russe hanno dichiarato che l'incendio era stato spento e che non ci sarebbero vittime.

Al via esercitazione militare di Russia e Iran nel Mar Caspio

È iniziata in mattinata nel Mar Caspio un'esercitazione militare navale congiunta che vede la partecipazione di Iran e Russia e degli altri Stati litorali, ovvero Kazakhstan, Turkmenistan e Azerbaigian. L'esercitazione, denominata 'Casarex24', punta a rafforzare la cooperazione regionale e migliorare la prontezza degli Stati partecipanti nella conduzione di operazioni di ricerca e salvataggio, riferisce Mehr. Tra le imbarcazioni iraniane che prendono parte all'esercitazione ci sono le navi missilistiche Paykan, Joshan, Derafsh e Separ, due elicotteri AB 212 e un'unità navale delle Guardie della Rivoluzione chiamata Martyr Basir. 

Vucic: 'Occidente si prepara a conflitto diretto'

"L'Occidente vorrebbe condurre una guerra a distanza, tramite qualcun altro, investendo denaro e così via, ma al momento non è pronto per un conflitto diretto con la Russia. Non lo è ora, ma penso che lo sarà. Si sta già preparando per un conflitto con la Federazione Russa e lo sta facendo molto più velocemente di quanto alcune persone vorrebbero vedere, in ogni senso. Sappiamo come stanno andando i preparativi militari. E voglio dirvi che si stanno preparando per un conflitto militare". Lo ha detto alla rete serba Pink Tv il presidente della Serbia Aleksandar Vucic.

Medvedev: 'Biden? I russi non augurano agli anziani di morire'

Il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev ha augurato ''buona salute'' al presidente americano Joe Biden dopo la sua decisione di abbandonare la corsa alla Casa Bianca. E questo perché ''i russi non augurano ai vecchi di morire'', ha detto Medvedev secondo quanto dichiarato dal suo assistente Oleg Osipov alla tass.

Il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo Medvedev è sempre stato molto duro nei confronti di Biden. Un mese fa aveva creato su Telegram un proprio account in lingua inglese e, come sfondo, aveva scelto un ritratto modificato del presidente degli Stati Uniti Joe Biden in cui il volto è parzialmente raffigurato sotto forma di un teschio e la cravatta è fatta di ossa. 

Ungheria: pronti a raffica di fuoco Ue contro missione di pace

Il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó si aspetta "una raffica di fuoco politica" alla riunione con i suoi omologhi dell'Ue che in corso a Bruxelles.   "La burocrazia degli affari esteri di Bruxelles e i leader di alcuni stati membri dell'Ue stanno affilando la lingua sulla nostra missione di pace per frustrazione e gelosia e perché è stata rivelata la loro strategia sconsiderata" ha scritto il ministro sui social, in merito all'incontro del primo ministro ungherese Viktor Orbán con i Presidenti di Russia e Cina, nonché con l'ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Szijjártó ha fatto notare che dopo questi colloqui il ministro degli Esteri svizzero ha incontrato il suo omologo russo, i ministri della Difesa statunitense e russo hanno avuto colloqui, mentre Trump ha parlato con il capo di Stato ucraino, Volodymyr Zelensky. "Su con l'armatura e preparatevi a una raffica di fuoco (politica)" ha concluso riferendosi alla riunione odierna. 

Mosca: esplosivi da Italia e Germania per atti terroristici.

La filiale di San Pietroburgo del Servizio di sicurezza russo (Fsb) ha bloccato un canale per la fornitura di esplosivi e detonatori elettrici dall'Europa alla Russia destinati ad atti terroristici: lo ha reso noto l'Fsb, come riporta la Tass. Il materiale, si legge in un comunicato, è stato trasportato in diverse spedizioni dall'Italia e dalla Germania nascosto in cavità di pezzi di ricambio per auto. 

Ucraina, ministro Esteri Kiev da domani in Cina per colloqui

Il ministro  degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba si recherà in Cina da domani al 25  luglio per colloqui sulla fine dell'invasione russa, giunta al suo terzo  anno. Lo ha annunciato Kiev, sottolineando che "l'argomento principale  della discussione sarà la ricerca di modi per fermare l'aggressione  russa e il possibile ruolo della Cina nel raggiungimento di una pace  giusta e sostenibile".

Borrell: Ue pro-guerra? Affermazioni Ungheria inaccettabili

"Ci  sarà una sessione ristretta tra i ministri in cui discuteremo quello che  è successo le scorse settimane con le visite del premier Viktor Orban a  Mosca e a Pechino e il discorso del suo rappresentante all'Onu che ha  accusato l'Ue di spingere per la guerra. Sono affermazioni  inaccettabili". Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue per la  Politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio Esteri. "L'Ue sostiene l'Ucraina e vogliamo finire la guerra. Discuteremo di  come gli Stati valutano la posizione di questo Paese che è presidente di  turno", ha aggiunto.

Kiev: "Kuleba in Cina da 23 al 25 luglio"

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, sarà in visita in Cina dal 23 al 25 luglio: lo ha reso noto il suo ministero.

Borrell: "Ue pro-guerra? Affermazioni dell'Ungheria inaccettabili"

Ci sarà una sessione ristretta tra i ministri in cui discuteremo quello che è successo le scorse settimane con le visite del premier Viktor Orban a Mosca e a Pechino e il discorso del suo rappresentante all'Onu che ha accusato l'Ue di spingere per la guerra. Sono affermazioni inaccettabili". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio Esteri. "L'Ue sostiene l'Ucraina e vogliamo finire la guerra. Discuteremo di come gli Stati valutano la posizione di questo Paese che è presidente di turno", ha aggiunto. 

Ucraina, attacco russo nel Donetsk: un morto e 5 feriti

Una persona è morta e altre cinque sono rimaste ferite la notte scorsa durante un attacco russo nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto su Facebook il capo dell'amministrazione statale regionale, Vadym Filashkin, come riporta Ukrinform. La vittima è un uomo residente a Nelipivka, ha aggiunto Filashkin, commentando che dall'inizio della guerra nella regione di Donetsk (escluse Mariupol e Volnovakha) sono state uccise 2.100 persone e 5.469 sono rimaste ferite. 

Kyiv Independent: "I droni gestiti dall’intelligence militare ucraina (HUR) hanno preso di mira la raffineria di petrolio russa a Tuapse"

Guerra in Ucraina, ecco come gli oligarchi russi si sono arricchiti

L’economia russa - a dispetto delle previsioni di forte contrazione negli ultimi anni a seguito dell’invasione dell’Ucraina, e le conseguenti sanzioni economiche disposte da Stati Uniti ed Ue - non solo non è affondata, ma è invece in crescita e diversi oligarchi si stanno arricchendo. A dirlo è un’analisi condotta dall’agenzia Bloomberg, secondo cui almeno una dozzina di imprenditori hanno guadagnato più di 11 miliardi di dollari nel 2023 e primo trimestre del 2024. Molti di questi hanno stretti legami con il presidente russo Vladimir Putin e alcuni sono anche stati colpiti dalle sanzioni per la guerra in Ucraina, che è ormai entrata nel terzo anno di combattimenti. LA SCHEDA

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