Yemen, raid di Israele su Hodeida. Houthi: "Attaccheremo obiettivi civili a Tel Aviv"

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Rischio escalation. Israle rivendica attacchi su città controllata da Houthi. Il portavoce israeliano: "Abbiamo colpito obiettivi militari". Secondo il canale libanese Al Mayadeen, sono state colpite le raffinerie di petrolio del porto. Sono "obiettivi civili" e, come tali, "le forze yemenite risponderanno di conseguenza" rispondono i ribelli. Netanyahu: "Combattere l'Iran e le sue metastasi". Circa 45 razzi sono stati lanciati dal Libano verso il nord di Israele. Hezbollah ha rivendicato l'attacco

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Iran, 'l'annientamento è la destinazione finale per Israele'

Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani, ha condannato i recenti attacchi israeliani a Gaza, affermando che "l'annientamento è la destinazione finale e più vicina per il regime sionista, che ricorre ai crimini solo per sopravvivere". "Con false scuse, l'esercito israeliano prende di mira gli edifici educativi di Gaza, come la scuola di Al-falah, attualmente utilizzata per ospitare i palestinesi sfollati", ha scritto Kanani sul suo account X, aggiungendo: "I leader criminali del regime di Apartheid israeliano e anche i loro sostenitori occidentali dovrebbero rendersi conto che nessuna delle loro mosse può compensare i loro fallimenti strategici passati". 

Israele, colpiti a Gaza uffici società che finanziava Hamas

L'esercito israeliano (Idf)  ha reso noto di aver colpito ieri un edificio nella zona umanitaria di Deir al-Balah che sarebbe stato utilizzato da una società legata ad Hamas per convogliare fondi al gruppo terroristico. L'edificio ospitava gli uffici della società Elkahira, che secondo l'Idf, era una "parte centrale dell'infrastruttura utilizzata per immagazzinare e trasferire grandi quantità di fondi alle organizzazioni terroristiche nella Striscia di Gaza, nonché per svolgere attività terroristiche" fin dall'inizio della guerra. L'esercito ha dichiarato che l'attacco è stato eseguito dopo aver ordinato l'evacuazione dei civili palestinesi nella zona e che un jet da combattimento ha lanciato "munizioni di precisione" nell'attacco, per mitigare i danni ai civili.

'Caccia israeliano colpisce un veicolo in Libano'

Secondo i media libanesi un caccia israeliano ha colpito un veicolo nel villaggio libanese di Borj al-Mlouk, vicino al distretto di Marjaayoun. Ci sarebbero vittime. Il villaggio si trova a 4 chilometri dal confine tra Libano e Israele. 

Usa: media, 'visita Netanyahu ritarda ritiro Biden da corsa presidenziali'

Joe Biden non vuole dare a Benjamin Netanyahu la soddisfazione di ritirarsi dalla corsa per le presidenziali e così aspetta la visita del premier israeliano, la prossima settimana, prima di decidere se revocare la propria candidatura. Lo affermano consiglieri del presidente Usa citati dal New York Times, secondo i quali Biden si è convinto a cedere il passo, ma prima attenderebbe la visita di Netanyhau, con il quale i rapporti sono tesi a causa della guerra a Gaza.

Gb, colpita una nave commerciale al largo dello Yemen

Una nave commerciale è stata attaccata oggi due volte da droni al largo delle coste dello Yemen, ma ha continuato il suo viaggio nonostante i danni subiti: lo ha reso noto l'agenzia britannica per la sicurezza marittima Ukmto. Secondo l'agenzia gestita dalla Marina britannica, gli attacchi sono avvenuti a 64 miglia nautiche a nord-ovest di Mokha, nello Yemen, vicino allo stretto strategico di Bab al-Mandeb. La nave presa di mira, di cui non sono stati forniti dettagli, è stata colpita prima dall'esplosione di un drone aereo nelle sue vicinanze che ha causato lievi danni e successivamente dall'esplosione di un drone marino, anch'essa nelle sue vicinanze. Non sono stati segnalati feriti o vittime a bordo. 

Mo: Gaza, quasi 39mila palestinesi morti da 7/10

Sono quasi 39mila i palestinesi uccisi dal 7 ottobre, dall'inizio della rappresaglia israeliana sulla Striscia di Gaza. Lo denuncia il ministero della Sanità di Gaza City parlando di 38.919 morti e 89.622 feriti.

Israele, eliminati numerosi terroristi armati a Rafah

L'esercito israeliano (Idf) ha dichiarato di avere eliminato a Rafah, nel sud di Gaza,  numerosi terroristi armati nelle ultime ore. L'Idf ha specificato nel suo aggiornamento quotidiano che le truppe della Brigata Givati hanno ingaggiato diversi scontri con terroristi e che la 401ma brigata corazzata sta svolgendo "attività significative" contro siti e uomini di Hamas nel quartiere nord-occidentale di Tel Sultan a Rafah.

Cos'è Hamas, l'organizzazione che si scontra da oltre 30 anni con Israele

Fondata nel 1987, affonda le radici negli anni Settanta e nei Fratelli Musulmani nati in Egitto. Oltre a un'ala militare, il Movimento di Resistenza Islamica che controlla (anche se non completamente) la Striscia di Gaza, possiede un braccio politico-sociale. Ma non mancano le divisioni interne nell'organizzazione paramilitare palestinese. LEGGI QUI

Stato Palestinese, quali sono i Paesi che lo riconoscono ufficialmente

Alcuni atenei italiani stanno spingendo affinché anche l'Italia riconosca ufficialmente lo Stato di Palestina. A livello globale lo ha già fatto il 70% circa dei membri Onu ma mancano ancora Francia, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti. QUALI PAESI RICONOSCONO LA PALESTINA

Berri: "Se Israele invade il Libano guerra nella regione"

 "Nell'area la situazione e' molto pericolosa. E non solo per il Medio Oriente, anche in Europa c'e' la guerra in Ucraina, e un ampliamento del conflitto in tutta la regione avrebbe serie ripercussioni anche in Europa e nel mondo". Cosi' Nabih Berri, presidente del Parlamento libanese, in un'intervista ad Avvenire, la prima rilasciata dopo anni di silenzio. "Se Israele dovesse tentare di entrare in  Libano, la cosa non rimarra' solo qui. La Repubblica islamica dell'Iran ha dichiarato apertamente che in questo caso ci sara' una guerra interregionale", dice Berri.

Gli attentati terroristici palestinesi negli anni Settanta e Ottanta in Europa e in Italia

Come conseguenza del conflitto arabo-israeliano, la seconda metà del secolo scorso ha visto un'escalation di attacchi terroristici di matrice palestinese che hanno insanguinato il Vecchio Continente. Dai dirottamenti di aerei al massacro alle Olimpiadi di Monaco, fino al doppio attentato a Fiumicino. Alcune di queste storie sono raccontate in "Sangue loro - Il ragazzo mandato a uccidere", podcast originale di Sky Italia e Sky TG24, realizzato da Chora Media, scritto da Pablo Trincia e Luca Lancise GLI EPISODI

Media, 25 morti a Gaza in raid israeliani nelle ultime ore

Almeno 25 persone sono state uccise in raid israeliani lanciati nelle prime ore di questa mattina nella Striscia di Gaza: lo riporta Al Jazeera. Secondo la tv con sede in Qatar, almeno 5 persone sono morte in seguito ad un attacco nel quartiere Sheikh Radwan di Gaza City (nord). Altre 4, tra cui due bambini, sono morte in un attacco a Jabalia (nord). Almeno 3 persone sono decedute in un attacco nel campo profughi di Bureij (centro). Quattro sono state uccise nel campo profughi di Nuseirat (centro) e altre 8 hanno perso la vita sempre a Nuseirat. Infine, una persona è morta a Khan Younis (sud) in un attacco con droni.

Guterres condanna attacco Houthi a Tel Aviv

Il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha condannato l'attacco con droni su Tel Aviv rivendicato dagli Houthi dello Yemen, esprimendo preoccupazione per una possibile ulteriore escalation. "Il Segretario generale resta profondamente preoccupato per il rischio che tali atti pericolosi rappresentino un'ulteriore escalation nella regione", ha affermato il portavoce Farhan Haq, chiedendo "la massima moderazione". I ribelli Houthi dello Yemen affermano di aver utilizzato un drone non rilevabile per colpire un edificio vicino all'ufficio dell'ambasciata statunitense a Tel Aviv nelle prime ore di questa mattina.

Non solo Netanyahu, tutti i leader finiti nel mirino dell'Aja

Il  procuratore capo della Corte penale internazionale ha chiesto di  emettere un mandato di arresto contro il premier israeliano - e contro i  numero uno Hamas Sinwar - per "crimini di guerra e crimini contro  l'umanità". Se accolta, il primo ministro dello Stato ebraico finirebbe  in un elenco in cui compaiono molte figure controverse. DI CHI SI TRATTA

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