
Secondo una dichiarazione ufficiale del gruppo terroristico citata dai media ebraici, Hamas afferma che la notizia diffusa dall'agenzia di stampa AFP in base a cui i colloqui sulla tregua per la presa degli ostaggi sarebbero congelati è falsa: lo scrive il Times of Israel. Le forze armate israeliane hanno riferito che "sono stati attaccati alcuni siti di Hezbollah in 5 aree nel sud del Libano, grazie ad aerei combattimento". Secondo la Wafa almeno 90 civili sono stati uccisi nella regione di Al-Mawasi
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Secondo una dichiarazione ufficiale del gruppo terroristico citata dai media ebraici, Hamas afferma che la notizia diffusa dall'agenzia di stampa AFP secondo cui i colloqui sulla tregua per la presa degli ostaggi sarebbero congelati è falsa: lo scrive il Times of Israel. "Uno degli obiettivi dell'escalation contro la nostra nazione da parte del primo ministro Benjamin Netanyahu e del suo governo è quello di bloccare la strada verso un accordo che fermi l'aggressione contro il nostro popolo, e questo è chiaro a tutti", si legge nella dichiarazione.
Le forze armate israeliane hanno reso noto in serata che "sono stati attaccati alcuni siti di Hezbollah in cinque aree nel sud del Libano, grazie ad aerei combattimento". Tra questi ci sono "un'infrastruttura terroristica nella zona di Eyta al-Sha'ab, un posto di osservazione nella zona di Al-Adaisa e un'altra struttura terroristica nella zona di Kfar Kila accanto a un edificio militare nell'area di Khula".
Almeno 90 morti e centinaia di feriti è il bilancio di un massiccio bombardamento aereo israeliano effettuato nella zona di Khan Younis, nel sud di Gaza. Secondo la Wafa decine di civili sono stati uccisi e centinaia feriti nella regione di Al-Mawasi, che ospita centinaia di migliaia di sfollati.
Gli approfondimenti:
- LO SPECIALE
- Guerra Israele-Hamas, cosa c'è da sapere
- Cos'è Hamas
- Chi sono gli Houthi che attaccano le navi nel Mar Rosso
- Il piano di Netanyahu per il dopoguerra
- Hamas, cosa significa il triangolo rovesciato
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Non solo Netanyahu, da Putin a Gheddafi: chi sono i leader finiti nel mirino dell'Aja
Il procuratore capo della Corte penale internazionale ha chiesto di emettere un mandato di arresto contro il premier israeliano - e contro i numero uno Hamas Sinwar - per "crimini di guerra e crimini contro l'umanità". Se accolta, il primo ministro dello Stato ebraico finirebbe in un elenco in cui compaiono molte figure controverse. DI CHI SI TRATTA
Israele e Egitto studiano sistema anti contrabbando armi a Gaza
Israele e Egitto starebbero studiando, nell'ambito dei negoziati per una tregua a Gaza e il rilascio degli ostaggi, "un sistema di sorveglianza elettronica" lungo il confine con la Striscia per impedire il contrabbando di armi ad Hamas. Lo hanno riferito, citando fonti egiziane, media internazionali ripresi da quelli israeliani. Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha ribadito ieri tra le 'linee rosse' per un accordo il controllo del 'Corridoio Filadelfia' e del valico di Rafah, con l'obiettivo di evitare che Hamas si riarmi di nuovo. L'ufficio di Netanyahu ha definito "una completa fake news" che Israele, come riportato da alcuni media internazionali, stia discutendo la possibilità di ritirarsi dal 'Corridoio Filadelfia', al confine tra Gaza e l'Egitto e di cui l'esercito israeliano ha preso il controllo nelle scorse settimane. L'ufficio ha ricordato che "il premier insiste affinché Israele rimanga nel Corridoio Filadelfia', che così ha dato istruzioni ai negoziatori", dopo "averlo spiegato questa settimana ai rappresentanti degli Usa e dopo aver informato ieri sera il governo".
Stato Palestinese, quali sono i Paesi che lo riconoscono ufficialmente
Il 28 maggio Spagna, Norvegia e Irlanda hanno formalizzzato il riconoscimento dello Stato di Palestina, il 30 sarà la volta della Slovenia. A livello globale lo ha già fatto il 70% circa dei membri Onu, tra cui non ci sono Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti. LEGGI L'ARTICOLO
Hamas: 15 morti in nuovo raid aereo su scuola
L'agenzia di protezione civile nella Striscia di Gaza gestita ha confermato la morte di 15 persone sono in un attacco contro una scuola a Nuseirat, dove l'esercito israeliano ha detto di aver colpito con un raid aereo un gruppo di "terroristi". L'attacco alla scuola di Abu Araban nel centro di Gaza, "che ospita migliaia di sfollati, ha ucciso 15 persone", la maggior parte dei quali donne e bambini, ha detto Mahmoud Basal, portavoce dell'agenzia di protezione civile
Israele, domani mattina esercitazione dell'Idf nel nord
L'esercito israeliano ha annunciato che domani mattina si svolgerà un'esercitazione militare a Emek HaYarden, nel nord di Israele, aggiungendo che saranno udite delle esplosioni nella regione ma non costituiranno un problema di sicurezza. Lo riporta Haaretz.
Israele, attaccati siti di Hezbollah nel sud del Libano
"Aerei da combattimento israeliani hanno attaccato alcune infrastrutture terroristiche di Hezbollah nelle aree di Mis al-Jabal, Bani Hayyan e Aita al-Sha'ab nel sud del Libano". Lo riporta Ynet citando l'Idf, secondo il quale è stata anche "attaccata una struttura militare dell'organizzazione terroristica nella zona di Hula".
Hamas annuncia: "Deif è vivo". Negoziati in salita
Hamas ha annunciato che il capo militare Mohammed Deif è vivo e operativo dopo il raid aereo di Israele che ieri ha causato 90 morti a Mawasi. Israele ha però confermato l'uccisione del suo braccio destro, il comandante Rafaa Salameh, che ieri era con il capo delle Brigate Qassam nell'aerea umanitaria a sud di Gaza. "Il comandante Mohammed Deif sta bene e supervisiona direttamente le operazioni delle Brigate Qassam e della resistenza", ha detto all'Afp, sotto la copertura dell'anonimato, un alto funzionario della fazione islamica. Israele, che ieri aveva sostenuto di non avere "certezza assoluta sull'eliminazione" non solo di Deif ma anche di Salameh, oggi ha reso noto che il comandante della Brigata Khan Yunis è stato ucciso nell'attacco. "Salameh - ha sottolineato l'Idf - era uno dei più stretti collaboratori di Deif e una delle menti del massacro del 7 ottobre". Se sulla sorte di Deif resta il mistero, appare più chiaro l'effetto politico che il raid potrebbe avere sull'andamento delle trattative in corso al Cairo e in Qatar per un nuovo cessate il fuoco nella Striscia e i rilascio degli ostaggi.
L'ultranazionalista Ben Ari incriminato per razzismo
Il politico ultranazionalista israeliano ed ex parlamentare della Knesset Michael Ben Ari è stato incriminato per incitamento al razzismo per "decine" di dichiarazioni pubbliche rilasciate tra il 2017 e il 2023, nelle quali ha incitato l'odio contro gli arabi israeliani. Lo ha annunciato l'ufficio del Procuratore di Stato. Il fondatore di Otzma Yehudit ha rilasciato le sue dichiarazioni in discorsi pubblici, interviste ai media e sui suoi account sui social media, che contano decine di migliaia di follower, e sui quali ha invitato i suoi follower a condividere e promuovere i suoi sfoghi razzisti. L'atto d'accusa contro Ben Ari, studente e seguace del defunto leader razzista di estrema destra, il rabbino Meir Kahane, fa riferimento all'essersi ripetutamente riferito ai cittadini arabi di Israele come "nemici", "quinta colonna", "occupanti" e "nazione di assassini" durante quegli anni.
Gaza, più di 38.500 morti dal 7 ottobre
Sono circa 38.584 i morti e quasi 88.881 i feriti nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre dello scorso anno. E' questo il bilancio della guerra secondo quanto riferisce 'Al Jazeera' che cita i dati del ministero della Salute palestinese, della Mezzaluna rossa e dell'esercito israeliano. Il numero di morti israeliani, dal 7 ottobre, secondo il canale all news del Qatar, si attesterebbe a 1.139 mentre ci sarebbero 8.730 israeliani feriti. In Cisgiordania ci sarebbero circa 575 morti e 5.300 feriti.
Gallant ai piloti raid di ieri: "Caccia ai membri di Hamas continuerà per molti anni"
Le capacità di Hamas vengono intaccate ogni giorno ma "la caccia ai terroristi di Hamas continuerà per molti anni, dai più importanti, come è successo ieri, fino ai terroristi sul campo", compresi tutti quelli che hanno preso parte al massacro del 7 ottobre. Ad affermarlo è il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant incontrando i piloti di caccia dell'Idf coinvolti nell'attacco di ieri che hanno preso di mira i vertici di Hamas Mohammed Deif e Rafa'a Salameh a Khan Younis. "Le vostre azioni sono precise, di alta qualità e i risultati sono quelli che ci permettono di continuare a fare le cose", ha sottolineato Gallant ai piloti nella base aerea di Nevatim. "Ci permettono anche di avere libertà d'azione per raggiungere i nostri obiettivi". Questi obiettivi includono la liberazione degli ostaggi. "Le vostre azioni, comprese quelle di ieri, ci danno la flessibilità per raggiungere questo obiettivo". Oggi, ha aggiunto, "Hamas non ha la capacità di riarmarsi, di organizzarsi o di curare i propri feriti".
Netanyahu denuncia minacce esplicite contro lui e la famiglia
"Stiamo assistendo a un'ondata di minacce esplicite di omicidio e violenza contro il premier e i membri della sua famiglia, contro i ministri, contro i funzionari eletti". Questa la denuncia di Benyamin Netanyahu durante la seduta del governo a Gerusalemme prendendo spunto dall'attentato subito dall'ex presidente Donald Trump. "Questi non sono solo chiari reati penali ma costituiscono anche una minaccia diretta ed esplicita alla democrazia", ha aggiunto trasferendo la denuncia al consulente legale del governo e alla procura dello Stato. Subito dopo il suo intervento, il segretario di gabinetto di governo Yossi Fox ha presentato ai ministri un video che raccoglie una raccolta di appelli "incendiari" nei confronti dello stesso premier.
Idf, 4 soldati israeliani feriti in attacco vicino a base militare Tzrifin
Quattro soldati dell'Idf sono stati feriti in attacco nel centro di Israele. Lo riferisce Tashal, l'esercito israeliano spiegando che l'attacco è avvenuto all'incrocio di Nir Tzvi, adiacente alla base militare di Tzrifin. Un ufficiale e un soldato dell'Idf sono stati gravemente feriti, un altro soldato è stato ferito moderatamente mentre un cadetto è stato ferito leggermente. Il terrorista, riferisce l'Idf, è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco da agenti della polizia di frontiera.
Idf conferma, in raid di ieri ucciso comandante brigata Khan Yunis Salameh
L'Idf lo Shin Bet in una dichiarazione congiunta hanno confermato ufficialmente l'uccisione nell'attacco israeliano di ieri di Rafa'a Salameh, il comandante della brigata Khan Yunis di Hamas. Salameh era uno dei più stretti collaboratori di Mohammed Deif, il comandante dell'ala militare di Hamas, ed è stato uno degli ideatori del massacro del 7 ottobre. Salameh è entrato a far parte dell'organizzazione terroristica di Hamas nei primi anni '90 ed è stato nominato comandante del battaglione Khan Yunis - Al Qarara di Hamas, sotto il comando di Mohammed Sinwar. Salameh ha svolto un ruolo significativo nel rapimento del soldato israeliano Gilad Shalit. Durante l'operazione Margine di protezione nel 2014, Salameh era al comando del supporto al combattimento e dei piani difensivi di Hamas. Nel 2016, sottolineano Idf e Shin Bet, ha sostituito Mohammed Sinwar come comandante della brigata Khan Yunis. In questa posizione, Salameh era al comando degli agenti terroristici della Brigata Khan Yunis ed era responsabile di tutti gli attacchi che venivano sparati dall'area di Khan Yunis verso il territorio israeliano. Salameh era anche al comando di due tunnel terroristici offensivi che sono stati neutralizzati a Khan Yunis nell'operazione Guardiano del muro nel maggio 2021. Durante questa operazione, 18 terroristi che hanno tentato di infiltrarsi in territorio israeliano sono stati eliminati. "L'eliminazione di Rafa'a Salameh ostacola in modo significativo le capacità militari di Hamas", sottolineano l'Idf e lo Shin Bet.
Bombe Israele su scuola Unrwa a Nuseirat, 15 morti
Almeno 15 persone sono morte nel bombardamento israeliano contro una scuola dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA) nel campo di Nuseirat, nel centro di Gaza. Lo ha annunciato il governo della Striscia, controllato da Hamas. Inoltre, circa 80 feriti sono arrivati all'ospedale Al Awda di Nuseirat dopo l'attacco, che ha colpito la scuola Abu Arban, nella quale centinaia di sfollati si rifugiano dai combattimenti che terrorizzano il territorio palestinese, dove oltre 38.500 persone hanno perso la vita dall'inizio della guerra. In un comunicato, l'esercito israeliano ha giustificato il bombardamento contro la scuola assicurando che questa "serviva come nascondiglio e infrastruttura di operazioni da cui sono stati pianificati e condotti attacchi contro le forze armate". Queste hanno inoltre affermato di aver cercato di "mitigare il rischio di ferire i civili" utilizzando munizioni di precisione e altre misure di intelligence.
Netanyahu vedrà Biden il 22 luglio a Washington
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu incontrerà alla Casa Bianca a Washington il presidente Joe Biden il prossimo 22 luglio, due giorni prima del suo discorso al congresso Usa. Lo hanno riferito i media israeliani.
Israele, nella scuola Unrwa a Nuseirat operavano terroristi
Nell' area della scuola Abu Oreiban dell'Unrwa colpita a Nuseirat, nel centro della Striscia, "stavano operando una serie di terroristi" di Hamas. Lo ha fatto sapere il portavoce militare riferendosi alle notizie riportate da Gaza dalla Wafa che parlano di 12 morti e decine di feriti. "Il posto - ha aggiunto la stessa fonte - serviva come nascondiglio e infrastruttura operativa da dove erano progettati e condotti attacchi contro le truppe che operano nella Striscia". "Prima del raid - ha concluso - sono stati intrapresi numerosi passi per mitigare il rischio di danneggiare i civili, incluso l'uso di armi mirate. Hamas sistematicamente sfrutta le strutture civili e usa la popolazione come scudo umano".
Israele, ucciso a Mawasi Salameh che era con Deif
L'esercito israeliano ha annunciato che nel raid di ieri a Mawasi "è stato colpito e ucciso il comandante della Brigata Khan Yunis di Hamas Rafaa Salameh" che si trovava nello stesso luogo del capo delle Brigate Qassam Mohammed Deif, anche lui obiettivo dell'attacco. Fino ad oggi la sorte di Salameh non era data per certa e lo stesso premier Benyamin Netanyahu non aveva potuto confermare la sua morte nel raid. "L'eliminazione di Salameh - hanno aggiunto l'Idf e lo Shin Bet - danneggia in modo significativo le capacità militari di Hamas". Le stesse fonti hanno poi ricordato che Salameh si era unito ad Hamas all'inizio degli anni '90 ed è stato nominato comandante del battaglione Khan Yunis di Hamas sotto il comando di Sinwar. A lui - hanno aggiunto - è spettato "un ruolo significativo nel rapimento del soldato Gilad Shilat". Nel 2016 diventato comandante della Brigata Khan Yunis, Salameh "è stato responsabile di tutti i razzi lanciati dall'area di Khan Yunis verso il territorio israeliano".
Israele, approvata l'estensione della leva da 2 a 3 anni
Il governo israeliano ha approvato all'unanimità l'estensione del servizio militare obbligatorio per donne e uomini da 2 a 3 anni in modo da incrementare le forze dell'Idf. La decisione varrà per i prossimi 5 anni e si applicherà anche a chi ha già cominciato la leva. La decisione ha inasprito le tensioni sull'obbligo del servizio militare degli ortodossi non ancora in vigore. E infatti l'avvocato generale dello Stato, Gali Baharav-Miara, ha informato i ministri che la legalità della misura adottata dipende da come questa si incastra con l'arruolamento dei religiosi, visto che altrimenti l'onere del servizio militare non sarebbe egualmente distribuito tra i vari settori della società.
Attacco israeliano su una scuola a Gaza: morti e feriti
Secondo funzionari sanitari, ci sono diversi morti e feriti dopo un'attacco aereo israeliano su una scuola nella striscia di Gaza.
Jenin, manifestazione per 91 morti a Gaza. VIDEO
Netanyahu: “Attacco a Trump è assassinio alla democrazia Usa”
Il premier Benyamin Netanyahu è tornato a condannare in apertura della riunione di governo a Gerusalemme l'attentato a Donald Trump. "Non è solo un crimine atroce, ma anche - ha detto - un tentativo di assassinare la democrazia americana". "Fortunatamente - ha aggiunto augurando una pronta guarigione all'ex presidente Usa - Trump è sopravvissuto”.
Attacco con un'auto nel centro di Israele, 4 persone ferite
Quattro persone sono state ferite, e 2 sono gravi, in un attacco con l'auto lanciata contro di loro nei pressi dello svincolo di Nir Tzvi nel centro di Israele. Lo ha fatto sapere la polizia secondo cui si tratta di un attacco terroristico e che il sospetto autore, un palestinese di Gerusalemme est, è stato "neutralizzato".
Lammy (Gb) in Israele chiederà un immediato cessate il fuoco
Nel suo primo viaggio all'estero come ministro degli Esteri della Gran Bretagna, David Lammy chiederà un cessate il fuoco immediato a Gaza durante la sua visita in Israele e all'Autorità Nazionale Palestinese oggi, secondo il Foreign Office britannico citato dal Times of Israel. Chiederà anche il rilascio di tutti gli ostaggi a Gaza, ma non condizionerà esplicitamente la sua richiesta di cessate il fuoco al rilascio degli ostaggi. "La morte e la distruzione a Gaza sono intollerabili", afferma Lammy in una dichiarazione. "Questa guerra deve finire ora, con un cessate il fuoco immediato, rispettato da entrambe le parti. I combattimenti devono cessare, gli ostaggi ancora crudelmente detenuti dai terroristi di Hamas devono essere rilasciati immediatamente e gli aiuti devono poter raggiungere la popolazione di Gaza senza restrizioni". Nei suoi incontri con il primo ministro Benjamin Netanyahu e il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese Abu Mazen, Lammy "sottolineerà anche il suo impegno nel riconoscere uno Stato palestinese come un diritto innegabile del popolo palestinese e come un contributo a un rinnovato processo di pace che porti a una soluzione a due Stati con un Israele sicuro e protetto accanto a uno Stato palestinese sovrano e vitale".
Hamas, 38.584 morti e 88.881 feriti da inizio guerra
Almeno 38.584 persone sono state uccise nella guerra tra Israele e i militanti palestinesi. E' il bilancio aggiornato del ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas. Il bilancio comprende 141 morti in 24 ore, ha dichiarato il ministero aggiungendo che 88.881 persone sono state ferite nella Striscia di Gaza dall'inizio della guerra, quando i militanti di Hamas hanno attaccato Israele il 7 ottobre.
Due feriti in un attentato vicino a base militare di Israele
Due persone sono rimaste ferite, una delle quali gravemente, in un presunto attentato con un'auto all'incrocio di Nir Tzvi, nel centro di Israele, riferiscono la polizia e i medici. L'incidente e' descritto dalla polizia come un sospetto attacco terroristico. Secondo il Times of Israel, il servizio ambulanza Magen David Adom afferma di stare soccorrendo due uomini investiti da un'auto all'incrocio, vicino all'omonima cittadina. La polizia afferma che il presunto aggressore è stato "neutralizzato". I primi rapporti indicano che l'aggressore è stato colpito. L'incrocio è adiacente a una base militare israeliana.
Hamas smentisce congelamento trattativa su tregua Gaza
Secondo una dichiarazione ufficiale del gruppo terroristico citata dai media ebraici, Hamas afferma che la notizia diffusa dall'agenzia di stampa AFP secondo cui i colloqui sulla tregua per la presa degli ostaggi sarebbero congelati è falsa, lo scrive il Times of Israel. "Uno degli obiettivi dell'escalation contro la nostra nazione da parte del primo ministro Benjamin Netanyahu e del suo governo è quello di bloccare la strada verso un accordo che fermi l'aggressione contro il nostro popolo, e questo è chiaro a tutti", si legge nella dichiarazione. I colloqui per una tregua tra Israele e Hamas riprenderanno a Doha questa settimana, secondo quanto riportato dal notiziario qatariota New Arab, citando fonti anonime coinvolte negli sforzi. La notizia è stata diffusa poco dopo che un funzionario di Hamas aveva dichiarato che l'organizzazione si sarebbe ritirata dai colloqui, sostenendo che Israele non era seriamente intenzionato a raggiungere un accordo.
Il Papa: "Ci sia pace per le popolazioni oppresse dall'orrore della guerra"
"La Madre di Dio che dopodomani celebreremo come Beata Vergine del Monte Carmelo doni conforto e ottenga la pace a tutte le popolazioni che stanno oppresse dall'orrore della guerra. Per favore non dimentichiamo la martoriata Ucraina, la Palestina, Israele, Myanmar". E' il nuovo appello alla pace di Papa Francesco al termine dell'Angelus.
Israele: "Ci sono 5 punti attraverso i quali gli aiuti possono entrare a Gaza: Kerem Shalom, Crossing 96, Erez West and East, il molo galleggiante e la rotta aerea"
Gabinetto di sicurezza Israele si riunirà martedì prossimo
Il Gabinetto di sicurezza israeliano, presieduto dal premier Benyamin Netanyahu, si riunirà martedì prossimo. L'incontro si svolgerà a pochi giorni di distanza dal tentato assassinio del capo delle Brigate Qassam Mohammed Deif a Mawasi e dall'annuncio di Hamas dell'interruzione dei negoziati dopo il raid di Israele.
Mministro Esteri Gran Bretagna in Israele per incontrare Netanyahu, poi vedrà Abbas
Visita oggi in Israele per il neo ministro degli Esteri britannico David Lammy. Lo scrive il Jerusalem Post spiegando che Lammy incontrerà il premier israeliano Benjamin Netanyahu e successivamente si recherà a Ramallah per colloqui con il presidente dell'Anp Mahmoud Abbas.
Media: "Nessuna notifica a Israele su stop a negoziati"
Israele non ha ancora ricevuto alcuna notifica da parte dei mediatori al Cairo dell'interruzione dei negoziati annunciata da un alto dirigente di Hamas dopo il raid a Mawasi contro Mohammed Deif. Lo ha riferito Ynet secondo cui la valutazione di Israele è che, tuttavia, a breve termine i colloqui si fermeranno ma a medio e lungo termine la pressione militare su Hamas nella Striscia riporterà la fazione al tavolo negoziale.
Ministri Israele: "Minacce a Trump come quelle a Netanyahu"
I 'falchi' nel governo israeliano hanno colto l'occasione dell'attentato a Donald Trump negli Usa per denunciare le minacce rivolte al premier Benjamin Netanyahu, oggetto di una campagna di incitamento che secondo loro potrebbe portare a un attacco anche nei suoi confronti. E' quanto sostenuto dal ministro delle Comunicazioni Shlomo Karhi, convinto che "la situazione in Israele sia doppiamente grave". "L'attentato al presidente Trump arriva dopo l'incitamento incessante contro di lui negli Stati Uniti. La grave istigazione contro il primo ministro, sua moglie e suo figlio è più vicina che mai all'attuazione", ha aggiunto, sostenendo che il procuratore generale e la procura incoraggiano la situazione. Dello stesso avviso il ministro per gli Affari della Diaspora Amichay Chikli: "In Israele, una campagna di incitamento spaventosamente identica viene condotta contro il premier Netanyahu e gode della completa immunità dal procuratore generale e dalle forze dell'ordine solo perchè proviene dalla direzione 'giusta'. Vergogna", ha postato su X.
Guerra Medioriente, attacco a Khan Younis: decine di morti. VIDEO
Israele: "Distrutti tunnel a Rafah e uccisi uomini armati"
L'esercito israeliano ha fatto sapere di aver individuato e distrutto a Rafah, nel sud della Striscia, numerosi tunnel. Lo ha detto il portavoce militare secondo cui sempre a Rafah "raid sono stati condotti contro una postazione di lancio di missili anti tank e un'altra cellula di uomini armati". Le operazioni dell'Idf stanno continuando anche a Gaza City dove sono stati "uccisi numerosi uomini armati in scontri ravvicinati".

©Ansa
Dirigente Hamas: "Stop ai negoziati su Gaza dopo le stragi"
Un alto funzionario di Hamas ha detto all'Afp, in forma anonima, che il movimento ha deciso di interrompere i negoziati sul cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, denunciando la "mancanza di serietà» e i "massacri" israeliani. "Il capo dell'ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh - ha detto -, ha informato i mediatori e gli attori regionali in una serie di appelli della decisione di Hamas di interrompere i negoziati a causa della mancanza di impegno da parte di Israele e dei massacri contro civili disarmati".
Al Jazeera: "Molti dispersi mentre il raid israeliano nella zona sicura di Gaza ha ucciso 90 persone e ne ha ferite 300"
Fonte di Hamas: "Capo militare è vivo dopo un attacco"
Un alto funzionario di Hamas ha dichiarato che il capo militare del gruppo, Mohammed Deif, "sta bene" nonostante il tentativo israeliano di ucciderlo con un attacco aereo. "Il comandante Mohammed Deif sta bene e supervisiona direttamente le operazioni dell'ala militare di Hamas", ha dichiarato il funzionario. Ieri Israele ha effettuato un massiccio bombardamento su un campo per sfollati nel sud di Gaza, affermando che si trattava di un tentativo di uccidere Deif.
Hamas blocca i negoziati sulla tregua a Gaza
Un alto funzionario di Hamas ha dichiarato che il gruppo militante palestinese si sta ritirando dai colloqui per il cessate il fuoco nella guerra di Gaza a causa dei "massacri" israeliani e del suo atteggiamento nei negoziati.
L'alto funzionario ha detto che il leader politico di Hamas Ismail Haniyeh ha comunicato ai mediatori internazionali la "decisione di interrompere i negoziati a causa della mancanza di serietà dell'occupazione (Israele), della continua politica di procrastinazione e ostruzione e dei continui massacri contro civili disarmati".
Fonti di Hamas confermano la morte di un capo brigata, già sepolto
Fonti di Hamas hanno confermato che il comandante della brigata di Khan Younis, Rafa'a Salameh, è rimasto ucciso nel massiccio attacco israeliano di ieri, ma del destino del comandante militare Mohammed Deif si sono rifiutate di parlare. Lo riferisce il sito di notizie saudita Asharq Al-Awsat, precisando che il corpo di Salameh è stato recuperato e subito sepolto.
Netanyahu: "Scioccato da attacco a Trump"
"Sara e io siamo rimasti scioccati da quello che appare essere stato un attentato al presidente Trump. Preghiamo perchè si riprenda presto". Lo ha scritto su X il primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu. SPARI CONTRO TRUMP, LA DIRETTA
Austin parla con Gallant: "Ridurre i danni ai civili"
Il segretario della Difesa Usa Lloyd Austin ha parlato con il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant per discutere delle operazioni di Israele a Gaza. Lo riporta una nota del Pentagono. "Austin e Gallant hanno riaffermato gli obiettivi condivisi di garantire la sconfitta duratura di Hamas e il rilascio di tutti gli ostaggi, e il segretario ha sottolineato l'importanza di adottare tutte le misure necessarie per ridurre al minimo i danni civili".
Nasrallah: "Hezbollah ha il dovere di sostenere i palestinesi"
Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah ha affermato che gli attacchi del gruppo contro obiettivi israeliani adempiono al "dovere" di sostenere i palestinesi. Nasrallah ha poi condannato il "massacro contro gli sfollati ad al-Mawasi a Khan Younis. Israele si è voluto giustificare dicendo che voleva colpire i leader di Hamas - ha precisato Nasrallah - Ma ci sono ingiustizie e oppressioni peggiori nel mondo?" Lo riporta alJazeera.
Usa: "Segnalazioni di vittime civili nel raid a Gaza"
La Casa Bianca ha fatto sapere di essere in contatto con Israele dopo l'attacco a Khan Yunis, nel sud di Gaza. "Israele ci ha informati di aver attaccato alti funzionari di Hamas", ha dichiarato un portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale americana ai media israeliani precisando di aver "ricevuto anche segnalazioni di vittime civili e sono in contatto con le controparti israeliane per saperne di più".
Israele: "Attaccate strutture di Hezbollah nel sud del Libano"
Le forze armate israeliane hanno reso noto in serata che "sono stati attaccati alcuni siti di Hezbollah in cinque aree nel sud del Libano, grazie ad aerei combattimento". Tra questi ci sono "un'infrastruttura terroristica nella zona di Eyta al-Sha'ab, un posto di osservazione nella zona di Al-Adaisa e un'altra struttura terroristica nella zona di Kfar Kila accanto a un edificio militare nell'area di Khula". Lo riporta Ynet.