Hamas: in raid Gaza 90 morti e quasi 300 feriti. Netanyahu: elimineremo loro leader

©Ansa

Secondo Wafa decine di civili, almeno 90, sono stati uccisi e oltre 289 feriti nella regione di Al-Mawasi, che ospita centinaia di migliaia di sfollati. Una trentina sono le persone condotte in ospedale, ma si teme che molte altre siano intrappolate sotto le macerie. "Israele ha attaccato oggi a Gaza nel tentativo di eliminare Mohammed Deif, ma non c'è certezza assoluta assoluta che ci siano riusciti", ha detto il premier Benyamin Netanyahu

Germania, per ottenere il passaporto tedesco c’è l’obbligo di riconoscere Stato di Israele

È la risposta del governo ai molti episodi di violenza degli ultimi mesi, sia quelli di antisemitismo che quelli in cui si è visto inneggiare al massacro di Hamas in Israele. LEGGI L'ARTICOLO

Hamas: sale a 90 morti il bilancio del raid ad Al-Mawasi

"Il numero dei martiri del massacro di Al-Mawasi è salito a 90 morti e 300 feriti". Lo annuncia il Ministero della Sanità di Hamas che gestisce la Striscia di Gaza. Lo scrive al Jazeera.

Stasera prima conferenza stampa di Netanyahu da marzo

Secondo i media israeliani, il primo ministro Benjamin Netanyahu terra' una conferenza stampa alle 20:45 (le 19:45 in Italia) presso la sede del ministero della Difesa a Tel Aviv, in seguito all'attacco contro il capo militare di Hamas, Muhammed Deif.  È la prima conferenza stampa del premier da marzo.

Dopo attacco contro Deif a Gaza, conferenza stampa di Netanyahu

Il premier israeliano Benyamin Netanyah terrà questa sera attorno alle 21 (le 20 in Italia) una conferenza stampa dopo l'attacco a Gaza contro il capo militare di Hamas, Mohammed Deif, e il comandante del Battaglione Khan Yunis Rafaa Salameh. La conferenza stampa - la prima da parecchio tempo - avverrà dal ministero della Difesa di Tel Aviv.

Hamas, sale a 38.443 il bilancio delle vittime a Gaza

Il ministero della Sanità della Gaza gestita da Hamas ha annunciato oggi che almeno 38.443 persone sono state uccise nella guerra tra israeliani e palestinesi. Il bilancio comprende almeno 98 morti nelle ultime 48 ore, si legge in una nota del ministero. Le persone ferite nella Striscia di Gaza dall'inizio della guerra, quando cioè i militanti di Hamas hanno attaccato Israele il 7 ottobre, sono invece 88.481.

Hamas indaga: su attacco a leader una soffiata a Idf

Hamas sta indagando su una "grave violazione interna" dopo l'attacco israeliano che ha preso di mira il suo capo militare Muhammad Deif e il comandante della brigata Khan Younis Rafa'a Salameh, riporta il canale di informazione saudita Al-Hadath, citando fonti anonime. Il rapporto, scrive il Times of Israel, afferma che Israele ha ricevuto informazioni di intelligence per l'attacco da collaboratori che conoscevano la posizione dei vertici di Hamas e da alti funzionari di Hamas di "secondo o terzo livello" che sono stati arrestati e interrogati.

Israele: circa 10 i razzi lanciati verso Kiryat Shmona'

Sono stati circa 10 i razzi lanciati dal Libano verso Kiryat Shmona, nel nord di Israele, dove sono risuonate le sirene di allarme. Lo ha fatto sapere il portavoce militare aggiungendo che la maggior parte è stata intercettata dal sistema di difesa antiaereo.

Media: tra uccisi anche Nofal, direttore del ministero a Gaza

Tra gli uccisi nel raid israeliano a Mawasi c'è anche Osama Nofal, direttore generale del ministero dell'economia di Hamas nella Striscia. Lo ha riferito il sito Ynet secondo cui Nofal era considerato una figura di spicco di Hamas a Gaza.

Hamas: raid israeliano a Gaza City, 17 morti

Hamas denuncia che c'è stato un raid israeliano a una sala di preghiera in un campo profughi sulla spiaggia di Gaza, a ovest di Gaza City, che ha causato 17 morti. Lo affermano i funzionari sanitari della Striscia di Gaza, come riporta il Guardian.

Appello 51 premi Nobel: "Tregua e pace a Gaza e in Ucraina"

Un appello per un cessate il fuoco immediato tra Russia e Ucraina e nella Striscia di Gaza è stato lanciato da 51 premi Nobel di diverse nazionalità, in una lettera indirizzata agli organismi internazionali e ai leader religiosi mondiali, in vista dell'apertura delle Olimpiadi in Francia.

Media: l'ospedale di Khan Yunis non funziona, troppi feriti

L'ospedale Nasser a Khan Yunis "non è più in grado di funzionare" per l'enorme numero di feriti arrivati dopo il raid israeliano a Gaza: lo affermano i funzionari sanitari citati da alcuni media internazionali. L'ospedale Nasser di Khan Younis "non è più in grado di funzionare" poiché i medici sono "sopraffatti dal gran numero di feriti".

Fonti Israele: "L'occasione di colpire Deif è nata in ultime ore"

"L'opportunità operativa" di colpire Mohamed Deif e Rafaa Salamehun "ha preso forma nelle ultime ore". Lo ha detto al sito Ynet un alto funzionario della sicurezza secondo cui il luogo dove è avvenuto il raid "non è la loro struttura permanente". La tv Canale 12, ha riferito in base ad alte fonti israeliane che quella di colpire Deif era "un'occasione da non poter lasciar correre" anche se questo avrebbe creato problemi alle trattative in corso. Tra le ragioni che hanno prevalso c'è anche quella - ha aggiunto la tv - che colpire Deif sia un messaggio per Yahya Sinwar: Israele può raggiungere anche lui.

Tv saudita: "Salameh è morto nel raid di Israele"

La tv saudita 'Al Hadath' - che cita fonti non specificate - ha riferito che Rafaa Salameh, comandante della Brigata Khan Yunis di Hamas, è stato ucciso nel raid di Israele nel sud della Striscia. Secondo queste fonti - riprese dai media israeliani - Mohammed Deif, leader militare di Hamas che era con Salameh, è rimasto "gravemente ferito".

Hamas, 71 morti in raid Israele su sfollati a Khan Younis

Il ministero della Sanità palestinese ha detto che sono almeno 71 le persone uccise e 289 quelle ferite nell'attacco israeliano contro un accampamento di sfollati nel sud di Gaza. La dichiarazione aggiorna il precedente bilancio "del terribile massacro dell'occupazione israeliana" - afferma in una nota Hamas - nel campo di Al-Mawasi.

Idf conferma: "Attaccati Deif e Salameh" (2)

L'Idf ha sottolineato che "l'attacco è stato accurato e che ha avuto come obiettivo solo il complesso di Hamas" e non la zona umanitaria designata. Sono stati usati "velivoli da combattimento hanno colpito diversi diversi piccoli obiettivi nello stesso complesso recintato da Hamas".

Idf conferma: "Attaccati Deif e Salameh"

L'Idf ha confermato di aver "attaccato Muhammad Deif e Rafa Salameh". Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui i due erano "in un complesso civile che Hamas aveva recintato con alberi, in un'area aperta, recinzioni e piccoli edifici, che ha una struttura bassa e capannoni così che i terroristi potessero muoversi in sicurezza.
Anche gli agenti di Hamas che avevano messo in sicurezza il complesso sono rimasti feriti". L'Idf ha poi precisato che "non si tratta delle tende degli sfollati interni oltre la recinzione".

Argentina designa Hamas come organizzazione terroristica

L'Argentina ha designato Hamas come organizzazione terroristica e ha ordinato il congelamento delle attività finanziarie del gruppo palestinese, una mossa in gran parte simbolica mentre il presidente Javier Milei cerca di stringere i legami dell'Argentina con gli Stati Uniti e Israele. Lo riportano vari media internazionali, tra cui Ap. Nell'annunciare la decisione, l'ufficio di Milei ha citato l'attacco del 7 ottobre e menzionato i rapporti di Hamas con l'Iran, che l'Argentina accusa di due attentati da parte di militanti contro siti ebraici nel Paese. La mossa arriva pochi giorni prima del 30/o anniversario di uno di quegli attacchi, l'attentato del 1994 ad un centro della comunità ebraica a Buenos Aires. Vi morirono 85 persone e altre centinaia rimasero ferite nel peggiore attacco di questo tipo degli ultimi decenni in Argentina. L'altro attacco, avvenuto all'ambasciata israeliana a Buenos Aires, nel 1992, uccise più di 20 persone. La magistratura argentina ha accusato i membri del gruppo militante Hezbollah libanese, sostenuto dall'Iran, di aver compiuto i due attacchi. L'annuncio del bando di Hamas ha ribadito il "costante impegno di Milei nel riconoscere i terroristi per quello che sono", aggiungendo che "è la prima volta che c'è una volontà politica in tal senso". Gli Stati Uniti, l'Unione Europea e molti altri Paesi hanno da tempo designato terrorista Hamas, che governava la Striscia di Gaza prima dell'attuale guerra con Israele. I precedenti governi peronisti di sinistra in Argentina, sede della più grande comunità ebraica dell'America Latina, avevano mantenuto legami amichevoli con Israele ma anche espresso sostegno allo Stato palestinese.

Ufficio Netanyahu: "Premier aggiornato su sviluppi Gaza"

Il premier Benyamin Netanyahu è stato aggiornato "su tutti gli sviluppi e continuerà a ricevere regolari notizie" sugli ultimi sviluppi a Gaza. Lo ha fatto sapere l'ufficio del premier stesso ricordando che Netanyahu "ha dato già all'inizio della guerra una direttiva permanente per eliminare gli alti funzionari di Hamas". Netanyahu - secondo la stessa fonte -"condurrà una valutazione della situazione con tutte le forze di sicurezza per discutere i prossimi sviluppi e passi".

Hamas, bilancio del raid a Gaza: almeno 70 morti e quasi 300 feriti

Il bilancio del massiccio raid israeliano nella zona di Al-Mawasi, nella zona di Khan Younis nel sud di Gaza, e' salito a 71 morti e 289 feriti. E' quanto riferisce il ministero della Salute nella Striscia, gestito da Hamas.

Media, raid israeliani su Khan Younis, almeno 20 morti

Almeno 20 morti e 100 feriti è il bilancio di un massiccio bombardamento aereo israeliano effettuato questa mattina nella zona di Khan Younis, nel sud di Gaza. Lo riferiscono fonti palestinesi, citate dall'agenzia Wafa. Secondo Wafa decine di civili, almeno 30, sono stati uccisi e oltre 100 feriti nella regione di Al-Mawasi, che ospita centinaia di migliaia di sfollati. Una trentina sono le persone condotte in ospedale, ma si teme che molte altre siano intrappolate sotto le macerie.   Haaretz, citando fonti mediche, parla di 20 morti e 120 feriti nell'area dell'Università di Al-Aqsa a Khan Yunis. 

Mondo: I più letti