Seggi aperti in tutto il Paese, per scegliere il nuovo presidente. Nei sondaggi favorito il riformista Pezeshkian Istanbul. Affluenza alle urne in aumento rispetto al primo turno in cui la partecipazione degli elettori è stata la più bassa dal 1979. L'ayatollah Ali Khamenei ha votato a Teheran
L’Iran vota per il presidente. Oggi urne aperte dalle ore 8 locali (le 6.30 in Italia) per le elezioni presidenziali che vedono contrapporsi il parlamentare riformista ed ex ministro della Salute Massoud Pezeshkian e il fondamentalista ex negoziatore sul nucleare Saeed Jalili. Nel primo turno elettorale di venerdì scorso, Pezeshkian ha ottenuto 10.415.991 voti (42%) e Jalili 9.473.298 voti (39%) su un totale di 24.535.185 voti espressi in 58.640 seggi elettorali. Secondo il Ministero dell'Interno ha partecipato al voto il 40% dei 61.452.321 elettori aventi diritto. Il candidato che avrà ottenuto il maggior numero di voti oggi assumerà la carica di presidente.
Affluenza alle urne in aumento
L'affluenza di elettori al ballottaggio è in aumento a Teheran, rispetto al primo turno della scorsa settimana in cui aveva votato nella capitale il 33% degli elettori. Lo ha affermato il governatore della capitale, Alireza Fakhari, dichiarando che la partecipazione è aumentata di circa un terzo. "Stiamo assistendo ad una partecipazione maggiore dal 20% al 32% rispetto allo stesso periodo nel primo turno delle elezioni", ha detto Fakhari parlando con i media statali.
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Partecipazione scarsa al primo turno
Mercoledì il leader Ali Khamenei ha affermato che la scarsa partecipazione popolare al primo turno delle elezioni presidenziali di venerdì scorso, il più basso dopo la Rivoluzione islamica del 1979, "è stata inferiore a quanto previsto, ma ciò non significa che coloro che non hanno votato siano contrari al sistema'. Ha quindi invitato i cittadini a partecipare in massa al ballottaggio, poiché "tale affluenza alle urne è considerata un forte sostegno e consentirebbe al l'Iran di essere meglio in grado di materializzare i suoi obiettivi nel Paese e all'estero". Il prossimo presidente sarà eletto nelle 14/e elezioni presidenziali e succederà al presidente Ebrahim Raisi, morto in un incidente d'elicottero il 19 maggio.
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Khamenei vota
La Guida Suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei, ha votato questa mattina nel secondo turno delle presidenziali ribadendo il suo appello al popolo a recarsi ai seggi. "Ho sentito che la passione e l'interesse delle persone sono piu' di prima, se e' cosi' e' gratificante", ha detto Khamenei citato dai media locali.