In risposta alle azioni degli Usa, la Russia deve cominciare la produzione di sistemi missilistici a medio e corto raggio finora messi al bando da una moratoria. Lo ha detto il presidente russo, citato dall'agenzia Ria Novosti, in un incontro con il Consiglio di Sicurezza. Intanto le truppe russe hanno conquistato un altro villaggio, quello di Rasdolovka, nella regione ucraina di Donetsk. A Dnipro un missile russo ha colpito direttamente un condominio: almeno un morto e diversi feriti
Mosca: "Trump capirà che le proposte di Putin non hanno alternative"
"Verrà il giorno in cui Donald Trump indipendentemente da quale sarà il suo status in futuro, capirà che non ci sono alternative alle proposte del presidente Vladimir Putin" per la pace in Ucraina. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov, incaricato dei rapporti con gli Usa Ryabkov ha così risposto a una domanda dell'agenzia Tass sulle parole del candidato presidente americano che, nel dibattito della scorsa notte con Joe Biden, ha definito "non accettabili" le condizioni poste da Putin per la pace: il ritiro delle truppe ucraine dalle quattro regioni rivendicate da Mosca e l'impegno di Kiev a non entrare nella Nato.
Ucraina, 48 paesi Onu condannano l'invio di armi dalla Nordcorea alla Russia
Un gruppo di 48 paesi ha condannato, in una dichiarazione congiunta alle Nazioni Unite, "i trasferimenti illegali di armi dalla Corea del Nord alla Russia, che hanno aiutato significativamente la Russia a condurre la sua guerra contro l'Ucraina". La dichiarazione, letta dal vice ambasciatore americano, Robert Woods, sottolinea che questo trasferimento di "missili balistici e altre munizioni" rappresenta una violazione di almeno tre risoluzioni del Consiglio di Sicurezza concepite nell'ambito del regime di sanzioni contro la Corea del Nord, principalmente a causa della sviluppo del suo programma nucleare. Il testo ricorda che Mosca e Pyongyang hanno firmato la settimana scorsa un accordo strategico che apre la porta a una maggiore cooperazione militare, e alla luce di cio' "siamo seriamente preoccupati per le conseguenze in termini di sicurezza per l'Europa, la penisola coreana, la regione dell'Indo-Pacifico e il mondo intero". Per questo motivo i 48 firmatari (a cui si unisce l'Unione Europea) hanno chiesto al Consiglio "di assumersi le proprie responsabilità per contrastare le minacce nordcoreane alla pace e alla sicurezza internazionale". Tra i firmatari non vi è un solo Stato africano mentre figura come solo Stato latinoamericano l'Argentina. Tra gli asiatici, solo la Corea del Sud e il Giappone l'hanno firmato.
Shoigu e Gerasimov accusati di crimini di guerra. Russia: "Assurdo mandato d'arresto"
I due generali russi sono stati accusati dall'Aja di "crimini di guerra" e "crimini contro l'umanità" per i bombardamenti missilistici sulle centrali elettriche in Ucraina. LEGGI QUI
Zelensky: prepariamo piano per una "pace giusta"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sta lavorando a un nuovo piano per porre fine alla guerra in Ucraina, continuando a rafforzarsi militarmente per poter costringere la Russia ad accettare una "pace giusta". "E' molto importante per noi presentare un piano per porre fine alla guerra che sia sostenuto dalla maggior parte dei paesi nel mondo, questo e' cio' che stiamo facendo a livello diplomatico", ha detto Zelensky durante una conferenza stampa a Kiev, insieme alla controparte slovena Natasha Pirc Musar. "Non vogliamo prolungare questa guerra e dobbiamo raggiungere una pace giusta il piu' rapidamente possibile", ha aggiunto. Per Zelensky il suo Paese deve allo stesso tempo rafforzare la propria industria militare, perche' "la Russia capisce solo la forza e rispetta solo i forti". "Si tratta di due cose in parallelo: essere forti sul campo di battaglia e sviluppare un piano, un piano chiaro e dettagliato, che sarà pronto quest'anno", ha insistito.
Praga, intesa di sicurezza con Kiev al vertice di Londra
Il premier ceco, Petr Fiala, e il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, hanno deciso di "concludere i negoziati sul testo dell'accordo di sicurezza ceco-ucraino prima del vertice della Nato a Washington" durante il bilaterale svoltosi ieri a margine del vertice dei leader europei. Lo rende noto il primo ministro ceco in un tweet, specificando che l'intesa verrà siglata al vertice della Comunità politica europea che si terrà a Londra il 18 luglio.
Mosca, conquistato un altro villaggio nel Donetsk
Le truppe russe hanno conquistato un altro villaggio, quello di Rasdolovka, nella regione ucraina di Donetsk. Lo rende noto il ministero della Difesa di Mosca.
Kiev, 4 morti per le bombe russe nel Donetsk
Quattro persone sono state uccise e altre tre, tra cui una bambina di 8 anni, sono rimaste ferite oggi a causa di un bombardamento delle forze russe sul villaggio di Niu-York, nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale. Lo ha reso noto la Procura regionale, come riporta Suspilne.
Ucraina, Ue eroga tranche sostegno finanziario da 1,9 miliardi euro
La Commissione europea ha erogato oggi quasi 1,9 miliardi di euro di prefinanziamenti all'Ucraina nell'ambito dello Strumento per l'Ucraina. La somma porta il totale a 7,9 miliardi di euro il sostegno totale dell'Ue già trasferito all'Ucraina da quando lo strumento è diventato operativo a marzo. I nuovi finanziamenti -spiega la Commissione- sosterranno la stabilità macrofinanziaria dell'Ucraina nell'attuazione delle riforme strutturali cruciali a lungo termine nell'ambito del Piano Ucraina, il piano di riforma e crescita dell'Ucraina per i prossimi quattro anni, che è stato valutato positivamente dalla Commissione e dal Consiglio.
Bielorussia, drone Kiev ha sconfinato, rafforzeremo le frontiere
Il Servizio di frontiera della Bielorussia e il ministero della Difesa del Paese hanno annunciato misure per rafforzare ulteriormente il confine con l'Ucraina dopo un incidente con un presunto drone ucraino: lo ha reso noto il Comitato per i confini della Bielorussia, come riporta Rbc-Ucraina. "Lungo il confine si osservano regolarmente voli di ricognizione di veicoli aerei senza pilota ucraini. I tentativi di droni di volare nel nostro territorio vengono fermati con l'uso di armi standard e mezzi tecnici di guerra radioelettronica", si legge in un comunicato. Un drone quadrirotore è stato abbattuto di recente nella regione bielorussa di Gomel dalle guardie di frontiera del Paese. Il velivolo, commenta Rbc-Ucraina, presumibilmente si stava spostando dal territorio ucraino all'interno della Bielorussia. "Il veicolo aereo senza equipaggio è stato costretto ad atterrare a 150 metri dal confine di stato. Sulla scheda flash dell'Uav sono stati trovati file video, dalla cui analisi risulta che il veicolo aereo stava effettuando una ricognizione di impianti industriali situati sul territorio di confine, nonché le infrastrutture di frontiera", si legge nel messaggio. Allo stesso tempo, la Bielorussia ha annunciato che nella regione di Gomel è stato scoperto un deposito di "componenti per la fabbricazione di ordigni esplosivi improvvisati". In risposta, il capo del Centro per la lotta alla disinformazione presso il Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell'Ucraina, Andriy Kovalenko, ha affermato che le guardie di frontiera bielorusse dovrebbero prima vedere se i gruppi di sabotaggio e ricognizione russi stanno lasciando il loro territorio, e poi parlare del confine dell'Ucraina.
Zelensky onora i caduti insieme alla presidente della Slovenia
"L'Ucraina ricorderà sempre coloro le cui vite sono state sacrificate in battaglia e sono diventate la vita di tutto il nostro Paese. Insieme alla presidente della Slovenia, Natasa Pirc Musar, abbiamo onorato la memoria dei difensori caduti dell'Ucraina". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Ministro della Difesa ucraino e capo ufficio Zelensky ad Ankara
Il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, ha incontrato Andriy Yermak, il capo dell'ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, e il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov, oggi in visita ad Ankara. Lo riferisce il ministero della Difesa turco, pubblicando alcune fotografie dei colloqui.
Kiev, bombe russe nel Kherson, ucciso un civile
Un civile è stato ucciso questa mattina durante un bombardamento russo sul villaggio di Odradokamianka, nella regione di Kherson, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto l'ufficio del procuratore regionale, come riporta Ukrinform. "Il 28 giugno intorno alle 9:00 (le 8:00 in Italia) a Odradokamianka, i soldati dell'esercito russo hanno lanciato esplosivi da un drone su un civile che si trovava nel giardino di una casa privata. È morto sul posto in seguito alle ferite riportate", si legge in un comunicato.
Ucraina Russia, un drone di Kiev incendia deposito petrolio nella regione russa di Tambov
La presenza di droni statunitensi sul Mar Nero non fa che aumentare il rischio di un confronto militare tra Russia e Nato. E' il monito lanciato dal ministero della Difesa russo dopo l'intensificazione dei voli di droni spia americani a servizio dell'Ucraina. Il ministero accusa il Pentagono di svolgere "voli di ricognizione per designare obiettivi per le armi ad alta precisione fornite all'Ucraina dagli Stati occidentali e attaccare la Russia". "Ciò dimostra il crescente coinvolgimento degli Stati Uniti e dei paesi della NATO nel conflitto in Ucraina dalla parte del regime di Kiev", ha aggiunto. Il comando militare russo ha sottolineato che l'aumento di questi voli moltiplica la possibilità di incidenti nello spazio aereo con aerei delle Forze aerospaziali russe, con il conseguente "aumento del rischio di uno scontro diretto dell'Alleanza atlantica con la Federazione russa". "Il Ministro della Difesa della Federazione Russa, Andrei
Belousov, ha dato istruzioni allo Stato Maggiore delle Forze
Armate della Federazione Russa di adottare misure di risposta immediate alle provocazioni". Già due giorni fa Belousov, entrato in carica lo scorso maggio, aveva messo in guardia il suo omologo statunitense Lloyd Austin dal "pericolo di un'escalation innescata dalle forniture di armi
americane alle forze ucraine".
Zelensky: "Putin colpisce anche le nostre libertà costituzionali"
Il presidente russo Vladimir Putin colpisce non solo il suolo ucraino, ma anche le libertà costituzionali degli ucraini ogni giorno: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso in occasione della Giornata della Costituzione. Lo riporta Ukrinform. "La Costituzione dell'Ucraina è incentrata sull'uomo. La guerra della Russia contro l'Ucraina è una guerra umanitaria. Putin non colpisce solo la nostra terra. Ogni giorno colpisce le libertà costituzionali degli ucraini. Sta sparando e uccidendo i nostri diritti, sta attaccando il diritto inalienabile alla vita, allo sviluppo, alla prosperità, il diritto di fare le proprie scelte, tutti i diritti dei nostri figli, tutti i diritti del nostro popolo garantiti dalla Costituzione dell'Ucraina. Il diritto di tutto il nostro popolo e del nostro Paese è il diritto alla pace", ha detto Zelensky. "Ogni giorno della nostra resistenza è una lotta non solo per i nostri territori sovrani, ma soprattutto per i nostri diritti sovrani, per i nostri diritti umani, con i quali abbiamo vissuto prima della guerra. E per i quali vivremo dopo la vittoria. Come cittadini dell'Ucraina, un'Ucraina indipendente, libera e di successo: parte dell'Europa unita, parte del mondo globale", ha aggiunto. Zelensky ha poi osservato che la prima parola del primo articolo della Costituzione è "Ucraina", sottolineando che "fin dai primi minuti della guerra, milioni di persone hanno dimostrato che l'Ucraina è davvero al primo posto per loro". Il capo di Stato ha inoltre ricordato che l'articolo 17 della Costituzione stabilisce che la difesa dell'Ucraina è la funzione più importante dello Stato e l'attività dell'intero popolo ucraino. "Milioni di ucraini dimostrano ogni giorno la loro devozione a questo (articolo). Eroi in prima linea e coloro che lavorano duramente per rafforzare lo Stato. Ucraini che hanno cambiato vita, hanno cambiato professione, ma non hanno cambiato la loro scelta a favore della libertà, dell'Ucraina e dell'Europa".
Mosca prepara "risposte" ai droni Usa sul Mar Nero
Il ministero della Difesa russo prepara misure per "rispondere tempestivamente alle provocazioni" da parte di droni da ricognizione statunitensi che sorvolano il Mar Nero. Lo ha annunciato lo stesso dicastero.
Seul, commercio d'armi Pyongyang-Mosca destinato a crescere
Il commercio di armi tra la Corea del Nord e la Russia dovrebbe espandersi dopo che i leader dei due Paesi, Kim Jong-un e Vladimir Putin, hanno firmato la scorsa settimana a Pyongyang un nuovo 'trattato di partenariato strategico globale' che impegna a rafforzare i legami con l'assistenza militare nel caso una delle parti sia sotto attacco. "Come ha detto Kim Jong-un, le relazioni Corea del Nord-Russia sono state elevate al livello di un'alleanza e ci si aspetta che i loro legami si approfondiscano ulteriormente", ha detto il ministro della Difesa sudcoreano Shin Won-sik, nel resoconto dell'agenzia Yonhap. "Si prevede che anche il commercio illegale di armi tra i due Paesi sia destinato ad aumentare", ha aggiunto Shin, che ha criticato Mosca per la transazione delle armi, definendola una "chiara" violazione delle diverse risoluzioni del Consiglio di sicurezza dellOnu. La Russia, inoltre, "sta commettendo atti autocontraddittori come membro permanente del Consiglio Onu". Shin ha anche criticato la recente serie di provocazioni del Nord, compreso il fallito lancio di un presunto razzo spaziale a maggio e i recenti lanci di palloncini pieni di rifiuti verso il Sud. "Il governo sta rispondendo a queste minacce alla sicurezza insieme alla comunità internazionale - ha osservato -. Continueremo a rafforzare l'alleanza Corea del Sud-Stati Uniti e la cooperazione trilaterale in materia di sicurezza tra Corea del Sud, Stati Uniti e Giappone". Come esempio di tali sforzi, Shin ha indicato la nuova esercitazione dei tre Paesi attualmente in corso nelle acque internazionali a sud dell'isola sudcoreana turistica Jeju, nell'ambito delle manovre 'Freedom Edge', le prime multi-dominio con la mobilitazione di navi da guerra e aerei.
De Croo, auguri a presidenza Ungheria, mantenga sostegno a Kiev
"Lunedì l'Ungheria prenderà la presidenza dell'Ue. Auguro a Orban e a tutta la sua squadra il meglio per andare avanti, mantenendo il sostegno per l'Ucraina, garantendo un passaggio senza scossoni al prossimo ciclo istituzionale". Lo ha detto il premier belga Alexander De Croo a nome della presidenza di turno Ue uscente nella conferenza stampa al termine del summit europeo.
Trump: "Con me Putin non avrebbe invaso l'Ucraina"
"Con me Putin non avrebbe mai invaso l'Ucraina ma ha visto il nostro ritiro dall'Afghanistan, il momento piu' imbarazzante della nostra storia": cosi' Donald Trump nel duello tv con Joe Biden, un commander in chief che a suo avviso non suscita rispetto. "Con me neanche Hamas avrebbe attaccato Israele perche' l'Iran sotto la mia presidenza era in ginocchio", ha aggiunto.
Biden: "Putin è un criminale di guerra non si fermerà"
"Putin è un criminale di guerra e non si fermerà all'Ucraina. Vuole ripristinare l'impero sovietico". Lo ha detto Joe Biden nel dibattito con Donald Trump sulla Cnn.
Due anni di guerra, le testimonianze dei profughi ucraini
Il 16 marzo 2022 l'esercito russo sferrava un terribile attacco al teatro di Mariupol e perdevano la vita 600 persone. Altre si sono salvate e alcune di loro hanno deciso di andare via da casa per cercare un posto sicuro. LA STORIA DI MARIA