Guerra Ucraina Russia, attacco russo a infrastrutture energetiche. 3 morti a Kharkiv

Le forze armate russe hanno sferrato un attacco "massiccio" alle infrastrutture energetiche dell'Ucraina occidentale e meridionale nella notte: lo ha dichiarato il ministero ucraino dell'Energia. Oltre 20mila utenti sono rimasti senza corrente in diverse regioni. Tre persone sono morte e almeno 19 sono rimaste ferite negli attacchi russi di oggi su Kharkiv. Zelensky: "Servono decisioni forti dei nostri alleati"

 

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Zelensky: "Espelleremo l'esercito russo e garantiremo che il mondo disprezzi il nuovo nazismo di Putin, proprio come altre ideologie totalitarie"

Sunak critica Farage, su Ucraina parole "pericolose"

Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha criticato il leader di Reform UK, Nigel Farage, per aver affermato che "l'Occidente ha causato la guerra in Ucraina" con l'espansione della Nato e dell'Unione Europea verso l'Europa dell'Est. Farage, il cui partito populista minaccia di togliere voti ai conservatori nelle elezioni del 4 luglio, ha detto in un'intervista alla Bbc che la responsabilità della guerra è del presidente russo Vladimir Putin, che ha usato "come pretesto" quella provocazione.

"Stiamo parlando di un uomo che ha utilizzato un agente nervino per le strade del Regno Unito (nel 2018) e sta stringendo accordi con Paesi come la Corea del Nord, e questo tipo di argomentazione e' pericolosa per la sicurezza nazionale e incoraggia ulteriormente Putin", ha denunciato Sunak. 

Sunak

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Media: "Esplosione in una centrale elettrica di Kiev"

Un'esplosione in una centrale termoelettrica di Kiev viene riferita dai media ucraini. Nella capitale però non era stato annunciato alcun allarme aereo, per il momento non si conoscono le cause della deflagrazione. 

Il Papa ha incontrato l'ambasciatore russo Soltanovsky

Papa Francesco ha ricevuto in udienza Ivan Soltanovsky, ambasciatore della Federazione Russa presso la Santa Sede. Lo riferisce la sala stampa vaticana. 

Papa Francesco

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Ucraina, 20 mila utenti senza corrente dopo attacchi russi

Oltre 20 mila utenti sono rimasti senza corrente in diverse regioni dell'Ucraina a causa dei bombardamenti russi della notte scorsa, come riporta Ukrinform citando il ministero dell'Energia. Nella regione di Volyn sono stati registrati problemi anche con la  distribuzione del gas. Particolarme colpite le regioni di Dnipropetrovsk, Donetsk, Zaporizhzhia e Ivano-Frankivsk. 

Allarme missili ed esplosioni nella città russa di Belgorod

L'allarme missilistico è nuovamente entrato in azione nella città russa di Belgorod, dove sono state udite diverse esplosioni, ha dichiarato il governatore della Vyacheslav Gladkov citato dalla Tass. "L'allarme per il pericolo missilistico è stato nuovamente annunciato a Belgorod e nella regione di Belgorod", ha scritto Gladkov nel suo canale Telegram. 

Gb, Farage: "La guerra in Ucraina provocata dall'Occidente"

Nigel Farage ne ha combinata un'altra delle sue. Il leader del partito di estrema destra britannico 'Reform UK' ha affermato che l'Occidente ha "provocato" la guerra in Ucraina con "l'espansione verso est della Nato e dell'Unione europea". Dichiarazioni che non hanno mancato di suscitare forti critiche. Ex deputato europeo, campainer di punta della Brexit, Farage ha detto in un'intervista alla BBC che già nel 2014 aveva vaticinato di fronte al Parlamento europeo che ci sarebbe stata una guerra in Ucraina. Con l'avvicinarsi delle elezioni legislative del 4 luglio, il suo partito sta registrando una svolta nei sondaggi, avvicinandosi - o addirittura superando - il partito conservatore al potere. "Mi è sembrato ovvio che l'espansione verso est della Nato e dell'Unione europea abbia dato a Putin un motivo per mettere in allarme i russi. Naturalmente è stato lui a usare quello che abbiamo fatto come scusa". A proposito più volte dichiarata simpatia per il presidente russo, Farage ha ammesso di "ammirarlo come politico". "Farage fa eco alla spregevole giustificazione di Putin per la brutale invasione dell'Ucraina", ha risposto il ministro dell'Interno James Cleverly su X. John Healy, responsabile delle questioni di difesa del Partito laburista, ha dichiarato che Farage "preferirebbe leccare gli stivali di Putin piuttosto che difendere il popolo ucraino". "Churchill si rivolta nella tomba", ha reagito l'ex ministro della Difesa Tobias Ellwood al Daily Telegraph. 

Strategia di Putin, da proposta per accordo con Kiev al potenziamento delle armi nucleari

Il presidente russo ha fatto sapere che Mosca prevede di continuare a sviluppare i propri armamenti nucleari "come garanzia di deterrenza strategica e equilibrio di potere nel mondo". Ma qual è la situazione sul campo? E qual è la posizione della Nato di fronte delle manovre russe? Intanto, l'Ucraina ha detto "no" alla proposta di accordo avanzata dai russi. IL PUNTO

Putin

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Ex marine Paul Whelan detenuto in Russia da duemila giorni

L'ex marine statunitense Paul Whelan ha superato i 2 mila giorni di detenzione in Russia segnando un'altra triste pietra miliare: si tratta di "un'incredibile quantità di tempo" in detenzione "per un crimine mai avvenuto", ha detto alla Cnn. Whelan è stato arrestato il 28 dicembre 2018 e sta scontando una condanna a 16 anni per spionaggio, un'accusa che lui ha sempre negato e il governo degli Stati Uniti ritiene infondata. Ora il detenuto Usa, dal suo remoto campo di prigionia a Mordovia, chiede che il governo degli Stati Uniti prenda "più sul serio" la sua vicenda. "Dovrebbero essere intraprese azioni decisive", ha detto, "Washington deve riuscire e fare qualcosa: riempire Guantanamo Bay con funzionari russi, arrestare spie russe, fare qualcosa che faccia che il Cremlino, se ne accorga e dica: 'Okay, sì, giusto, ora è il momento che noi ci riprendiamo  Evan (Gershkovich) e Paul e chiudiamo qui". ha affermato. 

Kyiv Independent: "L'Ucraina ha abbattuto durante la notte 25 dei 29 missili e droni russi in arrivo. Si è trattato dell’ottavo massiccio attacco contro impianti energetici negli ultimi mesi"

Mosca: "Se gli Usa chiudono il centro visti daremo risposta adeguata"

Mosca intende dare una risposta adeguata se Washington chiude i centri per i visti russi e priva i diplomatici dei privilegi fiscali. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russi Maria Zakharova dopo che l'ambasciatore russo in America ha reso noto di essere stato informato dall'amministrazione statunitense della decisione di chiudere gli uffici del centro visti russo per le richieste negli Stati Uniti e di privare i diplomatici di Mosca della possibilità di pagare le tasse nel Paese. Lo riporta la Tass. 

Wp: "Dagli Usa ok a Kiev per colpire entro 100 km nel confine russo, ma non ci sono le basi"

Gli Stati Uniti hanno concesso alle forze armate ucraine di colpire, con armi americane, fino a cento chilometri dentro il confine russo. Lo scrive il 'Washington Post' citando funzionari ucraini a condizione di anonimato, ma sottolineando allo stesso tempo che in quei cento chilometri non ci sono basi russe utilizzate per colpire obiettivi militari e civili all'interno dell'Ucraina. Le restrizioni imposte dagli americani, dicono dunque gli ucraini, limitano l'efficacia dell'utilizzo delle armi Usa oltreconfine. Anche se il fatto di permettere all'Ucraina di colpire obiettivi in Russia con armi statunitensi ha ridotto gli attacchi missilistici su Kharkiv. Ma l'esercito ucraino non ritiene di avere tanta libertà d'azione come sembrano suggerire le dichiarazioni dei funzionari della Casa Bianca e del Pentagono. ''Né la portata, né la categoria delle armi'' americane ''sono sufficienti'' contro la Russia, ha detto un funzionario ucraino al Washington Post pur affermando che ''soprattutto in prima linea il nemico ha avvertito che possiamo colpire all'interno'' del territorio russo.

Il via libera all'uso di armi americane contro obiettivi in Russia ''ha contribuito a ridurre gli attacchi terroristici contro Kharkiv'', ha detto un altro funzionario ucraino. ''Ecco perché diciamo che una distanza più lunga (dove poter colpire, ndr) ci aiuterà a ridurre molto di più la capacità di Putin di continuare questa guerra'', ha aggiunto. Ma per ora il presidente americano Joe Biden si è rifiutato di dare il via libera all'uso di armi statunitensi a lungo raggio, come il sistema missilistico tattico dell'esercito, o Atacms, lasciando che l'Ucraina continui a fare affidamento sui propri droni fatti in casa per attacchi all'interno della Russia.Per più di due anni, l'Amministrazione Biden ha rifiutato di consentire all’Ucraina di utilizzare armi fornite dagli Stati Uniti per colpire obiettivi all’interno della Russia, citando i timori di un conflitto diretto tra Stati Uniti e Russia. L'Ucraina si è quindi limitata a usare le armi statunitensi su obiettivi nell’Ucraina occupata dai russi.

Russia, Patrushev: "Usa e Gb hanno lasciato risorgere il nazismo"

Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna stanno lasciando che l'ideologia nazista riviva in Europa sotto la maschera di "liberta' e democrazia" allo scopo per rivoltarla contro la Federazione Russa. Lo scrive il consigliere presidenziale russo Nikolai Patrushev in un articolo per la rivista National Defense. "La denazificazione dell'Europa, concordata dai leader delle potenze alleate alla Conferenza di Yalta nel 1945, non e' stata ancora completata dall'Occidente", osserva Patrushev. "Sproloquiando di difesa della 'libertà e della democrazià, i leader ufficiali e non degli Stati Uniti e dell'Inghilterra sono tornati a sostenere l'ideologia fascista e nazista in Europa". "Su iniziativa degli Stati Uniti e dell'Inghilterra, il nazismo ha ripreso vigore e viene nuovamente utilizzato contro il nostro Paese", sottolinea "e il popolo russo sta liberando ancora una volta la popolazione ucraina dall'occupazione dell'occidente". 

Kiev, 533.090 soldati russi morti dal 24 febbraio 2022 ad oggi

Secondo lo stato maggiore delle forze armate ucraine, i soldati russi morti in comattimento dal 24 febbraio 2022 al 22 giugno 2024 sono circa 533.090, compresi 1.110 militari della Federazione uccisi o feriti nelle ultime 24 ore. Lo riporta Ukrinform. 

Attacco russo alle infrastrutture energetiche ucraine: è l'ottavo negli ultimi tre mesi

L'ultimo avvenuto questa notte è l'"ottavo massiccio attacco combinato alle infrastrutture energetiche" negli ultimi tre mesi per paralizzare la capacità di produzione di elettricità e costringere Kiev a imporre blackout e importare forniture dall'Unione Europea. Già giovedì le infrastrutture energetiche, inclusa una centrale elettrica, erano state danneggiate in un grave attacco notturno che aveva provocato il ferimento di sette dipendenti. Gli attacchi russi hanno distrutto metà della capacità energetica dell'Ucraina, ha denunciato il presidente Volodymyr Zelensky che ha chiesto di dotare tutti gli ospedali e le scuole di pannelli solari "il più presto possibile". "Stiamo facendo di tutto affinchè i tentativi russi di ricattarci su riscaldamento ed elettricità falliscano", ha detto. 

Zelensky: "L’Ucraina è e sarà sempre parte dell’Europa unita"

Kiev, abbattuti 12 missili e 13 droni russi

Le Forze armate ucraine hanno abbattuto 13 droni kamikaze di fabbricazione iraniana e 12 dei 16 missili lanciati dai militari russi nella notte. Lo riferisce Rbc-Ucraina citando l'intervendo del comandante dell'aeronautica delle forze armate ucraine Mykola Oleschuk su Telegram. 

Ambasciatore Antonov: "Chiuso negli Usa il nostro centro visti"

L'amministrazione statunitense ha deciso di chiudere entrambi gli uffici del centro visti russo per le richieste negli Stati Uniti e di privare i diplomatici di Mosca della possibilità di pagare le tasse nel Paese, ha dichiarato l'ambasciatore russo a Washington Anatoly Antonov. "Gli americani ci hanno notificato la chiusura del centro visti", ha detto Antonov. "Inoltre, gli Stati Uniti ci hanno privato delle carte di esenzione fiscale", ha dichiarato ai giornalisti dopo l'evento commemorativo Candle of Memory dedicato all'inizio della Grande Guerra Patriottica che si è svolto nei locali dell'ambasciata russa. "Ma vorrei dire subito che continueremo a operare. Non abbandoneremo i nostri connazionali", ha assicurato il diplomatico russo ai giornalisti. Secondo Antonov, gli Stati Uniti non hanno fornito alcuna spiegazione per la loro mossa. Nel frattempo, gli americani "non possono non essere consapevoli che oggi è una data memorabile per la Russia", ha aggiunto riferendosi agli eventi commemorativi dedicati all'inizio della Grande Guerra Patriottica il 22 giugno 1941. 

Ucraina, massiccio attacco russo a infrastrutture energetiche

Le forze armate russe hanno sferrato un attacco "massiccio" alle infrastrutture energetiche dell'Ucraina occidentale e meridionale nella notte, ha dichiarato il ministero ucraino dell'Energia. "Le strutture appartenenti a Ukrenergo (l'operatore ucraino) nelle regioni di Zaporizhzhia  (sud) e Lviv (ovest) sono state danneggiate", ha aggiunto il ministero, aggiungendo che due dipendenti sono stati feriti e ricoverati in ospedale a Zaporizhzhia.

Russia, Putin: continueremo a sviluppare armi nucleari per deterrenza

La Russia continuerà a sviluppare il suo arsenale di armi nucleari come deterrente e a mandare armi al fronte in Ucraina. Lo ha ribadito il presidente russo Vladimir Putin nel corso di una cerimonia la Cremlino. "Abbiamo intenzione di sviluppare ulteriormente la triade nucleare (terra-mare-cielo) come una garanzia di deterrenza strategica e per preservare l'equilibrio di potere nel mondo", ha detto. Quanto al fronte in Ucraina, il presidente russo ha assicurato che saranno "aumentate le forniture di sistemi aerei senza pilota di diversi tipi, di veicoli blindati e di mezzi di distruzione di precisione, di aviazione d'assalto, di sistemi di rilevamento del nemico, di sistemi di controllo e di comunicazione per le truppe". 

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