Israele-Hamas, Tel Aviv: "Presto decisioni su Hezbollah". Raid su Rafah, 25 morti

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Torna la tensione lungo la Linea Blu con il Libano. Il ministro degli Esteri Katz: "Il mondo libero deve appoggiarci senza condizioni". Nella cittadina palestinese bombardamento in un campo profughi: si contano anche 50 feriti.  Netanyahu: "Non lasceremo Gaza senza ostaggi". Nei campi per sfollati, si legge nell'ultimo rapporto delle Nazioni Unite (Unocha) l'accesso all'acqua è estremamente scarso e c'è una grave carenza di cibo e latte per i bambini

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Mezzaluna Rossa, 18 morti in raid su campo profughi a Rafah

La Mezzaluna Rossa - citata dai media internazionali - ha reso noto che  18 palestinesi sono stati uccisi in un raid israeliano su tende per profughi a Rafah, nel sud della Striscia. Si contano anche 35 feriti.

Guterres: "Il Libano non diventi un'altra Gaza"

"La regione e il mondo non possono permettersi che il Libano diventi un'altra Gaza. Il rischio che il conflitto in Medio Oriente si allarghi è reale, e va evitato". Lo ha detto il segretario generale Onu, Antonio Guterres, esprimendo "profonda preoccupazione per l'escalation tra Israele e Hezbollah lungo la Linea Blu. "Non esiste una soluzione militare, una riduzione immediata della tensione non solo è possibile, ma è essenziale", ha aggiunto il segretario generale delle Nazioni Unite, che ha ribadito l'impegno dell'Onu a "promuovere la pace, la sicurezza e la stabilità in linea con la risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza".

Medio Oriente, i due palestinesi uccisi in Cisgiordania erano della Jihad islamica

La polizia israeliana ha fatto sapere che i due uomini palestinesi uccisi dagli agenti dell'unità speciale a Qalqilya, in Cisgiordania, erano membri del gruppo terroristico della Jihad . In un comunicato, la polizia afferma che gli agenti del Gideonim hanno tentato di arrestare i due uomini, che però hanno aperto il fuoco. Gli agenti hanno risposto, uccidendoli.


Israele: abbattuto velivolo sospetto sulle Alture del Golan

L'esercito israeliano ha abbattuto un velivolo sospetto arrivato dal Libano sulle Alture del Golan dove erano risuonate le sirene di allarme. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui "nelle ultime ore sono stati identificati diversi lanci dal Libano verso diverse zone del nord di Israele". In risposta - ha aggiunto - l'Idf ha tirato con l'artiglieria sui villaggi di Hammam e Labuna e sta continuando ad "attaccare obiettivi terroristici di Hezbollah"

M. O., ministro Esteri Qatar: "Progressi nei negoziati su cessate il fuoco"

"Sono stati compiuti alcuni progressi nei negoziati per un accordo di cessate il fuoco a Gaza, ma rimangono ancora delle divergenze tra Israele e Hamas". Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri nonché primo ministro del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani, durante una visita in Spagna.


Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani, primo ministro del Qatar

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Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani, primo ministro del Qatar, al summit per la pace in Ucraina tenutosi in Svizzera il 15 giugno 2024.

Israele: uccisi due palestinesi ricercati in Cisgiordania

Fonti militari israeliane hanno confermato che "due palestinesi ricercati" sono stati uccisi da un'unità speciale di polizia nella città di Qalqilya, in Cisgiordania. L'operazione, secondo le stesse fonti, è stata condotta dalla polizia insieme all'Idf e allo Shin Bet, il Servizio di sicurezza interna.     



Madrid condanna "le minacce di Hezbollah contro Cipro'

Il  ministro degli Esteri spagnolo, José Manuel Albares, ha condannato le minacce lanciate da Hezbollah a Cipro e ha riconosciuto la preoccupazione del governo per una possibile escalation in Libano, dopo l'aumento della tensione fra l'esercito israeliano e la milizia sciita libanese. "Non faremo nulla che possa favorire una escalation, faremo tutto quanto è in nostro potere per prevenirla e ovviamente rifiutiamo anche minacce come quelle di Hezbollah verso un paese dell'Unione Europea come è Cipro", ha detto Albares nella conferenza stampa congiunta con il primo ministro del Qatar e titolare del dicastero degli Esteri Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, in occasione della riunione bilaterale a Madrid   Albares ha riconosciuto che gli scontri quotidiani dai due lati della frontiera libanese preoccupano Madrid, che "segue molto da vicino" l'evoluzione della situazione in Libano, dove "il rischio di escalation è particolarmente importante".  Ha, inoltre assicurato che il governo formalizzerà "nei prossimi giorni" la partecipazione alla causa aperta dal Sudafrica alla Corte internazionale di giustizia contro Israele per presunta violazione della Convenzione contro il genocidio nella sua offensiva a Gaza. Il documento "è totalmente concluso e redatto", ha assicurato, e se non è ancora stato presentato all'Aia e perché anche altri paesi, come Cile, che faranno lo stesso passo, "hanno chiesto di scambiare opinioni sugli argomenti giuridici".   Il capo della diplomazia spagnola ha sottolineato "il ruolo del Qatar come mediatore per la fine del conflitto e la pace a Gaza e per la liberazione degli ostaggi nelle mani di Hamas" Da parte sua, il primo ministro del Qatar, ha elogiato come "un passo storico" il recente riconoscimento dello Stato di Palestina da parte di Madrid,. "Spagna ha dato un esempio etico e coraggioso" poiché "invia un messaggio importante" al resto dei paesi, ha rilevato Mohammed bin Abdulrahman Al Thani. "Nel XXI secolo ci deve essere un sistema multilaterale in cui si applica il Diritto internazionale e nessuno resti fuori", ha segnalato.  Il primo ministro del Qatar ha celebrato il primo dialogo strategico avviato con la Spagna "per la cooperazione in materia di sicurezza, difesa, energia, e investimenti e l'apertura di orizzonti in altri settori come scienza, innovazione e turismo". 

Hamas: riconoscimento Armenia Stato palestinese passo importante

"Salutiamo l'annuncio fatto dall'Armenia sul riconoscimento dello Stato palestinese e lo consideriamo un passo importante nel cammino verso il consolidamento del riconoscimento internazionale dei diritti del nostro popolo". Così Hamas ha commentato la decisione annunciata oggi dal governo di Erevan di riconoscere lo Stato palestinese, unendosi al plauso già espresso da Anp e Olp. 

Nella dichiarazione, diffusa dal giornale 'Filastin', vicino ad Hamas, si aggiunge che si tratta di "un ulteriore passo" verso "l'aspirazione dei palestinesi di mettere fine all'occupazione sionista dei territori palestinesi e di creare uno Stato indipendente e totalmente sovrano con Gerusalemme capitale".

Israele: sirene sia a sud sia a nord del Paese

Le sirene di allarme stanno risuonando sia a nord sia a sud di Israele. Lo ha detto il portavoce militare secondo cui in particolare al nord si teme "una infiltrazione di un drone" sulle Alture del Golan, al confine con il Libano. 

Abu Mazen: "Decisione Armenia preserva soluzione a due Stati"

Il riconoscimento dello Stato di Palestina da parte dell'Armenia "contribuisce positivamente a preservare la Soluzione dei due Stati, che affronta sfide sistematiche e promuove la sicurezza, la pace e la stabilità per tutte le parti coinvolte". Lo ha detto, secondo la Wafa (agenzia di stampa ufficiale dell'Autorità nazionale palestinese) il presidente Abu Mazen.  



Netanyahu: "In futuro Gaza governo civile, arabi sponsor"

Nel futuro di Gaza ci dovrà essere "un'amministrazione civile per gestire non solo la distribuzione degli aiuti umanitari ma anche l'amministrazione civile. Ciò deve essere fatto, penso che sia meglio farlo, con la cooperazione, la sponsorizzazione interaraba e l'assistenza dei Paesi arabi". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu in una intervista al sito Usa 'Punchbowl'. Ma a Gaza - ha aggiunto - ci dovrà essere anche "una ampia smilitarizzazione, cosa che può essere fatta solo da Israele contro qualsiasi tentativo di ripresa terroristica".

Israele convoca ambasciatore Armenia dopo mossa su Palestina

Il ministero degli esteri a Gerusalemme ha convocato l'ambasciatore armeno in Israele "per un severo rimprovero". Lo ha fatto sapere il portavoce del ministero dopo la decisione dell'Armenia di riconoscere lo stato palestinese.

Una bandiera palestinese anche in cima al Duomo di Pavia

Dopo quella affissa lo scorso 5 giugno sulla facciata principale del Duomo di Milano, un'altra bandiera palestinese è stata portata la notte scorsa sulla cupola del Duomo di Pavia, una delle più alte d'Italia. Ad accorgersene è stata una signora che stamani alle 7.30 transitava in bicicletta in piazza Vittoria. E' stato avvisato il parroco della cattedrale, don Gian Pietro Maggi e sul posto è intervenuta la Digos. Poco dopo un gruppo di operai specializzati in interventi ad alta quota ha rimosso la bandiera.

Media: "Israele sta attaccando nel sud del Libano"

Secondo i media arabi Israele ha iniziato ad attaccare questa mattina nell'area della città di Al Wazzani, nel sud del Libano. Le forze israeliane non hanno al momento confermato.

L'Armenia riconosce lo Stato di Palestina

L'Armenia ha riconosciuto lo Stato di Palestina. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri citato dall'agenzia russa Tass.

Cipro: "Non siamo coinvolti in nessuna guerra"

"Cipro non è coinvolta e non sarà coinvolta in alcuna guerra o conflitto", ha detto all'emittente pubblica CyBC il portavoce del governo cipriota Konstantinos Letymbiotis, "pertanto, le dichiarazioni del leader di Hezbollah non corrispondono alla realtà". Lo riporta il Guardian. Nicosia ha reagito con choc alle minacce di mercoledì di Hasan Nasrallah secondo cui Cipro potrebbe diventare un obiettivo se permettesse a Israele di utilizzare il suo territorio in qualsiasi conflitto tra le due parti. I funzionari ciprioti hanno insistito sul fatto che la repubblica insulare rimane un "pilastro di pace" in una regione instabile.

Timori Usa, Hezbollah può sopraffare difesa aerea Israele

I funzionari statunitensi temono seriamente che, nel caso di una vera e propria guerra tra Israele e Hezbollah, il gruppo militante sostenuto dall'Iran potrebbe sopraffare le difese aeree israeliane nel nord, compreso il decantato sistema di difesa aerea Iron Dome: lo hanno riferito tre funzionari statunitensi alla Cnn. "Riteniamo che almeno alcune" batterie Iron Dome "saranno sopraffatte", ha detto un alto funzionario. I timori che l'Iron Dome possa essere vulnerabile al vasto arsenale di missili e droni di Hezbollah sono stati comunicati anche da Israele, che sta spostando forze dal sud di Gaza al nord di Israele. 

Israele avrebbe organizzato una campagna di persuasione online rivolta a politici USA

Lo rivela il New York Times, che cita fonti del Ministero della Diaspora  di Israele. Anche OpenAI e Meta affermano di aver individuato  un’operazione di disinformazione portata avanti da una società  israeliana. LEGGI L'ARTICOLO

Avere le mestruazioni a Gaza: mancano acqua pulita e 10 milioni di assorbenti

Secondo  le stime di UN Women, ogni mese sono necessari circa 10 milioni  di  assorbenti igienici usa e getta o 4 milioni di assorbenti  riutilizzabili  per quasi 700 mila donne e ragazze che rischiano virus e   infezioni. Le  storie raccolte da ActionAId nella Giornata mondiale   dell'igiene  mestruale. LE STORIE

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