Prosegue la visita di Stato del presidente della Repubblica che ieri, da Berlino, ha lanciato un monito contro l’avanzata delle destre estreme e dei partiti populisti. Oggi intervenendo a un seminario delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico ha detto: "Ritardi funesti, ora progressi decisivi. Transizione energetica urgente ma sia pragmatica". A seguire visita a Colonia. Domani, con il suo omologo tedesco Steinmeier, farà rientro in Italia: andranno a Marzabotto per una commemorazione dell'eccidio del 1944
Terzo giorno in Germania per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, impegnato in un viaggio di Stato che lo ha già visto incontrare il suo omologo tedesco Steinmeier e il cancelliere Olaf Scholz e che oggi lo ha portato a Bonn e poi a Colonia. "Per troppo tempo abbiamo affrontato in modo inadeguato la questione della tutela dell'ambiente e del cambiamento climatico, opponendo artificiosamente fra loro le ragioni della gestione dell'esistente a quelle del futuro dei nostri figli e nipoti”, ha detto Mattarella intervenendo a un seminario delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico a Bonn. "Esiste l'urgenza di una transizione energetica che sia concreta, pragmatica, sostenibile ed efficace. Servono risorse straordinarie per accelerare. C'è contraddizione tra obiettivi e scelte nazionali”. Quelle di Italia e Germania "sono economie che si caratterizzano per un elevato consumo di energia. Entrambe sono impegnate nell'affrancamento dai combustibili fossili, per il raggiungimento di un sistema energetico sostenibile, in grado di coniugare un'ambiziosa politica climatica con la salvaguardia delle filiere industriali, della crescita e del benessere”. Infine Mattarella ha ricordato che "le conseguenze dei nostri ritardi sono sotto gli occhi di tutti e sempre nefaste. L'intensificazione della frequenza delle catastrofi naturali è sotto gli occhi di tutti e condiziona ogni aspetto della nostra vita, devastando interi territori, mietendo vittime. Di fatto, le conseguenze del cambiamento climatico, e dei nostri ritardi nella sua mitigazione, privano dell'elementare diritto alla vita molte persone. Se vogliamo lasciare alle future generazioni un pianeta dove l'umanità possa vivere e prosperare in pace ovunque dovremo compiere, tutti insieme, progressi decisivi".
Clima, Mattarella: "Ricette semplicistiche adatte a imbonitori"
Quella sul clima "è una sfida per l'innovazione in cui si gioca il futuro e poco importa che il peso dell'Unione Europea sul piano dell'equilibrio ecologico globale sia minore di altri colossi industriali che si attardano, invece, contribuendo in modo decisivo all'inquinamento del pianeta. Le loro scelte appaiono fuori tempo ed è orgoglio dell'Europa proporsi di puntare al futuro”, ha detto Mattarella. “Sul clima serve un'Unione dell’energia, serve una cooperazione sempre maggiore tra i Paesi. L'Europa è chiamata a sforzo straordinario, messaggio che c'è anche nel rapporto Draghi, che ammonisce circa il rischio di fallimento per l'Europa senza un impegno coerente nelle politiche da mettere in atto. Ricette semplicistiche per problemi complessi sono adatte agli imbonitori".
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Il monito da Berlino
Ieri non sono mancate dichiarazioni che suonano come moniti contro l’avanzata delle destre più estreme e in generale dei partiti populisti. "Il mondo sta cambiando molto. Tutto questo disorienta la pubblica opinione e qualcuno propone una risposta facile ma ingannevole: ‘Vi faremo tornare all'epoca d'oro di sessant'anni fa'. Ma il mondo non torna indietro perché una risposta seria è affrontare i problemi in maniera costruttiva per governarli positivamente", ha detto il capo dello Stato a Berlino.
Il programma di oggi
La giornata di oggi, come detto, per Mattarella è iniziata a Bonn. Qui, insieme a Steinmeier, ha partecipato alla parte finale del seminario “La cooperazione tra Italia e Germania: un bene prezioso per l'Unfccc e per la lotta al cambiamento climatico” al Campus delle Nazioni Unite. Verso pranzo si è spostato a Colonia, per una visita al duomo e per una cena conclusiva nel Giardino botanico, sempre accompagnato da Steinmeier.
Mattarella e Steinmeier a Marzabotto
Domani, domenica 29 settembre, Mattarella e Steinmeier voleranno insieme da Colonia a Bologna e poi si sposteranno a Marzabotto per una commemorazione comune dell'eccidio: tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944 ci furono diverse stragi compiute dalle truppe naziste in Italia.