Vertice in Svizzera sull’Ucraina, Zelensky: "Russia non è pronta per pace, Cina ci aiuti"

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Per il presidente ucraino "Putin ha compiuto un grande errore, utile per noi: perché le sue parole, il suo cosiddetto piano di pace, hanno mostrato che non è interessato alla pace". Poi aggiunge: "Gli aiuti militari occidentali sono abbastanza per vincere la guerra? No. Sono arrivati in ritardo? Sì. Ma stiamo lavorando per rafforzare i pacchetti di aiuti"

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"La Russia e il suo leader non sono pronti alla pace". Con queste parole il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, al termine del summit di pace a Lucerna, in Svizzera, va all'attacco di Mosca. "Putin ha però compiuto un grande errore - ha aggiunto - utile per noi: perché le sue parole, il suo cosiddetto piano di pace, hanno mostrato che non è interessato alla pace e questo lo hanno riconosciuto qui anche Paesi che hanno visioni diverse". In questo contesto, Zelensky chiede aiuto alla Cina che "ha influenza politica sulla Russia" e "può aiutarci" (GUERRA IN UCRAINA: GLI AGGIORNAMENTI).

Zelensky: "Vogliamo che la Cina sia nostra amica"

"Rispettiamo la Cina e la sua integrità territoriale - ha detto il presidente ucraino - chiediamo che Pechino rispetti la nostra. Non abbiamo mai detto che la Cina è nostra nemica, abbiamo un solo nemico: Putin" e "vorrei che la Cina fosse nostra amica". Sulla mancata firma di alcuni Paesi Zelensky afferma che "dobbiamo rispettare le opinioni di tutti: arriveranno". "In 84 hanno firmato subito, per me è un grande successo", ha aggiunto. Per il leader "certi Paesi hanno la loro visione sulla guerra e c'è anche l'eredità storica dell'Urss nelle relazioni con alcuni Paesi e questo va tenuto in conto".

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"Putin è isolato, ma aiuti militari non bastano"

Entrando più nel dettaglio sull'attuale situazione in Ucraina, per Zelensky "Putin combatte per se stesso, comprende che è isolato anche se non totalmente" e "per questo per la Cina Putin non è un player, abbiamo sollevato l'argomento con la Cina e ne siamo convinti. Il nostro compito è fare di tutto perché la società comprenda il suo isolamento, così avremmo una speranza di finire la guerra diplomaticamente. Ma Putin crede che può ancora dividere l'Europa e altri alleati". Ma alla domanda se gli aiuti militari occidentali siano abbastanza per vincere la guerra, la risposta del presidente ucraino è "No. Sono arrivati in ritardo? Sì. Ma stiamo lavorando per rafforzare i pacchetti di aiuti". 

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