Elezioni europee, le iniziative delle istituzioni Ue contro il rischio disinformazione

Mondo
©IPA/Fotogramma

L’8 e 9 giugno si vota per il rinnovo del Parlamento europeo. Le iniziative delle istituzioni Ue per tutelare il processo elettorale da eventuali tentativi di interferenza all'interno e all'esterno dell'UE

ascolta articolo

Le elezioni europee sono iniziate ieri (6 giugno) con il voto  in Olanda, oggi le urne sono aperte in Irlanda e Repubblica Ceca, domani e domenica si voterà anche in Italia. Rimane alta l’attenzione sui potenziali pericoli causati dalla disinformazione, spinta anche dall’intelligenza artificiale, sull’integrità del processo elettorale. Alla vigilia del voto la Commissione e il Parlamento europeo hanno diramato un comunicato congiunto sottolineando come le istituzioni siano attive nel contrasto alla disinformazione e alla manipolazione dell’informazione che prendono di mira la democrazia europea. E secondo l’ultimo Weekly Insights della task force dell’European Digital Media Observatory (EDMO) - l’osservatorio indipendente finanziato dalla Commissione Ue che combatte la disinformazione - c'è il timore che contenuti falsi e sensazionalistici, che generano forti emozioni e reazioni, possano circolare nei prossimi giorni. 

I tentativi di disinformazione negli ultimi mesi

Le istituzioni europee hanno sottolineato come negli ultimi mesi autorità pubbliche, società civile e fact-checkers abbiano individuato diversi tentativi di ingannare gli elettori con informazioni manipolate. Si tratta, per esempio, di false informazioni sulle modalità di voto, di tentativi di scoraggiare i cittadini dal recarsi alle urne o di spingere su divisioni e polarizzazione in vista del voto. I soggetti attivi nella creazione e diffusione di disinformazione hanno anche messo in campo network di falsi account o impersonato media per manipolare l’ecosistema dell’informazione.  Come indicato nel Weekly Insights and Early Warning dell’EDMO - organizzazione che raccoglie fact-checkers, esperti di media e ricercatori accademici -  è possibile che la disinformazione che prende di mira il processo elettorale si intensifichi al fine di presentare le elezioni per il Parlamento europeo come manipolate e illegittime. 

 

leggi anche

Come l'AI ha trasformato una youtuber ucraina in una ragazza russa

L’impegno delle istituzioni contro la disinformazione

Le istituzioni europee, comunque, sottolineano come siano impegnate nel contrasto alle interferenze esterne da anni. Tra le attività messe in campo, ci sono per esempio il sito ufficiale per le elezioni europee, una serie di video per informare i cittadini sulle tecniche usate da chi diffonde disinformazione per ingannare le persone, una campagna per aumentare la consapevolezza sui rischi della disinformazione e della manipolazione delle informazioni in vista delle elezioni, e altro ancora. Inoltre sono state approvate misure legislative come il Digital Services Act e l’AI Act: tra le altre cose, il primo richiede alle grandi piattaforme di mitigare i rischi relativi al processo elettorale, come la disinformazione, compresa quella portata da contenuti generati dall’intelligenza artificiale. Inoltre già a marzo 2024 la Commissione ha diramato linee guida per le grandi piattaforme, ricordando quali misure devono essere adottate per garantire la conformità con le nuove regole.



leggi anche

Disinformazione ed elezioni, arrivano linee guida Ue: cosa prevedono

Tutte le informazioni sul voto

Per quanto riguarda le date, gli orari e le modalità di espressione del voto per le elezioni europee (qui lo speciale di Sky TG24), è possibile consultare le informazioni messe a disposizione dalle istituzioni europee e da quelle italiane.

leggi anche

Elezioni Europee 2024, la guida completa: come e quando si vota

Mondo: I più letti