Guerra Ucraina Russia. Fonti russe: attacco di Kiev su Belgorod con armi Usa. LIVE

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Le forze ucraine avrebbero effettuato il primo attacco contro la Russia impiegando missili Usa, dopo l'autorizzazione data da Washington: lo hanno affermato fonti russe non ufficiali. Mosca poco prima aveva avvertito gli Usa di non commettere "errori di calcolo che potrebbero avere conseguenze fatali". Tajani conferma che l'Italia invierà sistemi d'arma Samp-T a Kiev

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Vannacci: "Stiamo giocando con fuoco, ora far riparlare diplomazia per stop guerra"

"Stiamo giocando col fuoco è l'ora di far riparlare la diplomazia e fare in modo che questa guerra termini". Lo ha detto il generale Roberto Vannacci, candidato alle europee per la Lega, parlando nella sede della stampa estera a palazzo Grazioli,a proposito del conflitto in Ucraina. 

Cremlino, "istruttori occidentali non hanno immunità"

Gli istruttori occidentali che addestrano le truppe ucraine non hanno l'immunità. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, sottolineando che "nessuno degli istruttori che addestrano le truppe del regime ucraino ha l'immunità. Non importa se sono francesi o no", ha dichiarato. 

Vannacci: "Trattare con Putin, non è peggio di Stalin"

"Io non credo che Putin sia peggio di Stalin: se con lui si e' trattato forse si può fare anche con altri". Lo ha detto Roberto Vannacci, candidato alle europee con la Lega come indipendente, rispondendo alle domande della Stampa estera, ribadendo la sua posizione a favore di un negoziato per la pace in Ucraina. 

Oslo, "la Nato ha 2-3 anni per prepararsi a un attacco russo"

La Nato ha due o tre anni per prepararsi ad un attacco russo contro la Nato: è l'avvertimento del capo della difesa norvegese il generale Eirik Kristoffersen, come riporta il Telegraph. Discutendo della capacità della Russia di ricostruire le sue forze mentre è in guerra in Ucraina, il generale Eirik Kristoffersen ha detto: "Ci vorrà del tempo, il che ci dà una finestra per i prossimi 2-3 anni per ricostruire le nostre forze, le nostre scorte mentre sosteniamo Kiev". Un lasso di tempo inferiore a stime precedenti: a gennaio il ministro della Difesa tedesco aveva avvertito che la Russia avrebbe potuto attaccare la Nato in 5-8 anni

Ex repubbliche sovietiche rifiutano invito in Svizzera

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i suoi "amici occidentali" hanno cercato di convincere diverse ex repubbliche sovietiche a partecipare alla conferenza in Svizzera in programma a metà giugno, ma hanno ricevuto un netto rifiuto. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo, Mikhail Galuzin. "Zelensky e i suoi amici occidentali hanno chiamato personalmente i leader dei Paesi della Comunità degli Stati indipendenti in un ultimo tentativo per supplicarli di partecipare" alla conferenza ma "sappiamo che nessuno ha acconsentito", ha affermato Galuzin, citato dalla Tass. Questi Paesi, ha aggiunto, sanno bene che la conferenza di Lucerna "non ha nulla a che vedere con la pace". Della Comunità degli Stati indipendenti fanno parte, oltre alla Russia, Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Kazakhstan, Kirghizistan, Moldavia, Tagikistan e Turkmenistan. 

Kiev, "attendiamo il Samp-T dall'Italia"

L'Ucraina attende il nuovo sistema di difesa antiaerea di cui il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha annunciato l'invio nei prossimi giorni.  "Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha confermato che il suo Paese fornira' all'Ucraina un secondo sistema di difesa aerea SAMP/T", ha assicurato su Telegram Andrii Iermak, capo dell'amministrazione presidenziale ucraina. Secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj, il suo Paese ha bisogno di almeno sette ulteriori moderni sistemi antiaerei, di cui due per difendere la regione di Kharkiv, bersaglio dell'offensiva russa dal 10 maggio. In particolare, chiede l'invio di sistemi Patriot americani. 

Kiev, dal 2014 aggressione russa ha ucciso 790 bambini

Dal 2014, l'aggressione armata della Russia contro l'Ucraina ha causato la morte di almeno 790 bambini. Lo ha dichiarato il commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino Dmytro Lubinets in un post su Telegram , citato da Ukrinform. Secondo Lubinets, "dal 2014, almeno 790 bambini sono stati uccisi a causa della guerra della Russia contro l'Ucraina". Il commissario ha sottolineato che ogni tragedia di questo tipo serve come ulteriore prova del genocidio contro il popolo ucraino, e la comunità internazionale deve agire per ritenere la Russia responsabile dell'uccisione di bambini e per prevenire ulteriori vittime. 

Kiev, "Mosca ha attaccato 2.200 volte nelle ultime 24 ore"

Nelle ultime 24 ore le forze russe hanno attaccato 2.200 volte contro posizioni, città e villaggi ucraini: ha dichiarato Andriy Kovaliov, portavoce dello stato maggiore ucraino, citato da Ukrinform. "Gli occupanti russi hanno lanciato tre attacchi missilistici contro le posizioni delle truppe ucraine e le aree popolate utilizzando 8 missili, 62 attacchi aerei, tra cui 56 bombe aeree guidate, hanno effettuato 2.200 attacchi, di cui 128 con l'uso di sistemi missilistici", ha affermato, aggiungendo che l'esercito del Cremlino ha perso nell'ultimo giorno 1.290 soldati, portando le perdite totali a circa 512.420. 

Attacco a Dnipro ha colpito 16 condomini, 8 i feriti

L'attacco missilistico russo sulla città di Dnipro, nell'est dell'Ucraina, ha danneggiato 16 condomini, 31 case private, una scuola, un ospedale e una clinica e ha provocato il ferimento di otto persone tra cui un neonato e un ragazzo di 17 anni. Lo riferiscono i media ucraini citando i servizi di emergenza. I soccorritori hanno spento un incendio causato dai bombardamenti. 

Conte: "No all'Europa che vuol mettere l'elmetto ai ragazzi"

"Siamo ad un bivio storico per i nostri figli. Noi non vogliamo l'Europa della guerra e delle armi, quella che vorrebbe mettere l'elmetto ai nostri ragazzi, vogliamo piuttosto un'Europa che li metta in condizione di costruire il loro futuro, avere stipendio giusto, poter sottoscrivere un mutuo e metter su famiglia". Lo ha detto il leader del M5s Giuseppe Conte, intervistato da Avvenire. "Nel corso della storia ogni guerra si è conclusa con un trattato di pace: accordi stipulati coltivando il dialogo tra le parti in conflitto. I nostri governanti hanno scelto invece di imboccare la strategia della belligeranza ad oltranza, la stessa Giorgia Meloni si vanta di aver 'scommesso' sulla vittoria militare contro la Russia. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: abbiamo oltre 6 milioni di rifugiati ucraini, quasi 4 milioni di sfollati ancora intrappolati sotto le bombe - ha aggiunto Conte - Dobbiamo interrompere questa spirale di violenza, abbiamo bisogno di un'Europa di pace. E mi vergogno di un governo Meloni che si astiene su tregua e cessate il fuoco a Gaza di fronte al massacro di oltre 35mila civili palestinesi, soprattutto donne e bambini. Ci vogliono un'Italia e un'Europa con la schiena dritta contro la follia di Netanyahu".

Salvini: "Macron si metta elmetto e vada a combattere e non rompa palle a italiani"

"A Macron dico: vai tu in Ucraina a combattere, mettiti l'elmetto e non rompere le palle agli italiani". Lo ha detto il leader della Lega e vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, intervenendo ieri sera a Bari in un comizio a sostegno del candidato sindaco del centrodestra Fabio Romito e in vista delle consultazioni europee del prossimo fine settimana, parlando della guerra tra Russia e Ucraina e della posizione di alcuni leader di paesi dell'Ue. "Mai con la von der Leyen, mai con i comunisti - ha aggiunto - ne abbiamo le palle piene degli immigrati clandestini. Abbiamo bisogno di immigrati per bene, inseriti e integrati", ha proseguito. All'inizio del comizio, a seguito della contestazione di un piccolo gruppo di giovani, il leader leghista ha detto: "Fatevi una vita, andate a studiare e a fare l'amore, non drogatevi che fa male". Alla fine del discorso li ha invitati, dopo averli definiti di nuovo "nostalgici comunisti", a salire sul palco e a farsi una foto con lui.


Meloni: "Se si apre tavolo negoziale è grazie a sostegno a Kiev"

"Al margine del Summit del G7 ci sarà in Svizzera una prima Conferenza di pace relativa alla questione ucraina. A differenza di quello che sento ripetere molto spesso, se si comincia a parlare di soluzioni diplomatiche al conflitto tra Russia e Ucraina è perché noi abbiamo sostenuto e aiutato gli ucraini che nell'invasione della Russia avevano un'importante inferiorità numerica a difendersi". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. "Quello che non si capisce -ha aggiunto la premier- è che la pace si costruisce con la deterrenza, non c'è bisogno di sedersi a nessun tavolo di pace se qualcuno ha già invaso qualcun altro. Se i russi avessero invaso gli ucraini, noi oggi avremmo una guerra più vicina a casa nostra, invece noi abbiamo aiutato gli ucraini a difendersi, questo ha creato un equilibrio tra le forze in campo e se si può aprire un tavolo negoziale è grazie a questo lavoro". 

Giornata dei bambini innocenti vittime d’aggressioni, Onu: “Hanno bisogno di pace”

"I bimbi non sono un target, hanno bisogno di protezione. Ogni giorno, in guerra si trovano ad affrontare orrori indicibili”, ha sottolineato l’Onu in occasione dell’edizione 2024 della Giornata internazionale". LEGGI QUI

Conte: "Massimo che può ottenere Italia bacio in fronte da Biden"

Sulla questione Ucraina "non contiamo nulla, una volta che hai scelto di assecondare Washington e Londra non conti più nulla, mi sembra evidente, ti puoi beccare un bacio in fonte da Biden, il massimo che puoi ottenere e non puoi neppure fiatare". Lo ha affermato Giuseppe Conte.

Conte: "No a nuovo invio armi, siamo per la pace"

"Noi diremo sempre no a un ulteriore invio di armi, noi siamo per negoziati di pace ed è una follia investire in armamenti e in questa corsa al riarmo". Lo ha detto il leader del M5s, Giuseppe Conte, parlando della guerra in Ucraina a Rtl 102.5. "Noi all'inizio - ha ricordato - abbiamo appoggiato i primi invii di armi perché era necessario. Ma qui ora c'è un'escalation e una volta che hai scelto di assecondare Washington e Londra non puoi più far nulla, al massimo puoi avere un bacio in fronte da Biden. Nessuno - ha quindi concluso - si è prodigato per la strategia alternativa del negoziato di pace".

Scholz: "Uso armi per colpire territorio russo non contribuirà a escalation"

Non comporta rischi di escalation la scelta della Germania di consentire a Kiev l'uso di armi tedesche per colpire il territorio russo. A dirsene convinto, in un'intervista ad Antenne Bayern, è stato il cancelliere Olaf Scholz, commentando il cambiamento di rotta del suo governo. "Siamo certi che questo non favorirà una escalation perché - come detto anche dal presidente americano - si tratta solo di essere in grado di difendere una grande città come Kharkiv, per esempio. E credo sia chiaro a tutti che questo debba essere possibile". La decisione - ha poi assicurato Scholz - è stata presa con "attenzione" assieme ad "amici e alleati".


Salvini: "Con sovranità Ue i nostri ragazzi vanno in battaglia"

"Se cedessimo sovranità all'Europa i nostri ragazzi, per colpa di Macron, si troverebbero sul campo di battaglia. Io questo non lo accetterò mai". Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, intervistato dal Messaggero. Sugli attacchi al Quirinale, Salvini ribadisce: "Nessuna richiesta di dimissioni. Mattarella ha la stima della Lega, anche perché è garante di quella Costituzione che parla di pace". Sulla Nato, assicura: "A me l'Alleanza atlantica va benissimo, ma in chiave difensiva e non per fare la guerra". Salvini poi ribadisce il suo 'no' a Mario Draghi presidente della Commissione europea, "perché abbiamo già dato". Il leader della Lega replica anche sull'ipotesi che Giorgia Meloni e Marine Le Pen votino la fiducia a Ursula von der Leyen: "Non ragiono sulle fantasie. Ma non voterò mai la signora von der Leyen". E vede, in caso di vittoria di Donald Trump alle presidenziali americane, l'arrivo della pace: "Sono convinto di sì, i Democratici hanno causato danni pesantissimi: penso anche alla fuga dall'Afghanistan". 

Michel: "Su difesa c'è la volontà di allineare mezzi e ambizioni"

Sulla difesa europea "c’è la volontà politica di allineare i nostri mezzi con le nostre ambizioni". Lo assicura in un'intervista a Il Sole 24 ore il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, illustrando i tre pilastri della nuova Agenda strategica: principi democratici, competitività dell'economia, sicurezza e difesa. In un canovaccio del documento che sarà approvato il 27-28 giugno si parla di un "nuovo fondo dedicato alla difesa" con cui finanziare "progetti faro a livello europeo, tra cui uno scudo per la difesa aerea o nuove misure per rafforzare la sicurezza cibernetica". A questo proposito, l’ex premier belga si è detto convinto che l’Ue sia dinanzi a "un cambiamento paradigmatico" e ha sottolineato "il progresso politico e intellettuale compiuto dai Ventisette in questo campo". 


Capo difesa Oslo: "Nato ha 3 anni per prepararsi contro Russia"

Il capo delle forze armate della Norvegia, Eirik Kristoffersen, ritiene che la Nato abbia una finestra di due o tre anni per prepararsi prima che la Russia ricostruisca le sue capacità per poter sferrare un possibile attacco convenzionale. Lo riporta l'agenzia di stampa americana Bloomberg, sottolineando che si tratta di un lasso di tempo più breve di quello stimato da diversi funzionari occidentali nelle valutazioni sulla guerra in Ucraina. 

Mar Baltico, tensioni Russia-Nato sui confini e rischio di una "gray zone": cosa sappiamo

Il ministero della Difesa russo avrebbe proposto di modificare le coordinate geografiche che definiscono alcuni suoi confini marittimi nel Mar Baltico. La notizia nei giorni scorsi ha sollevato allarme e preoccupazione, ma Mosca ha minimizzato: non si tratterebbe infatti di nuove linee di base ma di un aggiornamento cartografico di quelle già esistenti. LEGGI QUI

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