Guerra Israele-Hamas, Gallant: "Stiamo preparando governo alternativo ad Hamas"

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"Introdurremo altre forze che consentiranno un governo diverso" ha detto il ministro della difesa. In 120mila protestano in Israele contro il governo, sperano in un accordo per la liberazione degli ostaggi. Ci sono spiragli sulla tregua. I leader di Hamas all'estero hanno espresso sostegno alle proposte di Israele, ma la risposta definitiva deve arrivare da Yahya Sinwar e Mohammed Deif, capi della fazione islamica a Gaza. Ma Netanyahu ribadisce: 'La condizione resta la fine del movimento'

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Libia, proposta Biden su Gaza realistica e realizzabile

"Accogliamo con favore l'iniziativa del presidente Biden di porre fine alla guerra a Gaza, che si basa sul cessate il fuoco, sul ritiro delle forze israeliane dalla Striscia di Gaza, sull'ingresso di aiuti umanitari e quindi sulla liberazione degli ostaggi in cambio di prigionieri palestinesi e sul ritorno dei palestinesi al nord della Striscia di Gaza. La proposta è realistica e realizzabile e invitiamo tutti a sostenere questo accordo per raggiungere una pace giusta in conformità con l'Iniziativa di pace araba e porre fine alle sofferenze degli ultimi otto mesi". Lo scrive su X Mohamed Al Menfi, presidente della Consiglio presidenziale libico. Analogo giudizio è stato espresso dal primo ministro Abdel Hamid Al Dbeibah che giudica la proposta "coerente con le nostre posizioni e i nostri sforzi". Invita poi "la comunità internazionale a sostenere questa proposta con grande serietà e di farla entrare in vigore rapidamente per alleviare la sofferenza del popolo palestinese. Chiediamo un meccanismo chiaro per monitorare la sua attuazione e garantirne il regolare svolgimento, garantendo che la guerra non si rinnovi o si espanda", ha concluso. 

Mo: Herzog, 'pieno sostegno a Netanyahu per accordo rilascio ostaggi'

Il presidente israeliano, Isaac Herzog, ha dichiarato il suo "pieno sostegno" a Benjamin Netanyahu per la sua proposta per un accordo per il rilascio degli ostaggi, ringraziando Joe Biden per il discorso con cui venerdì ha presentato la proposta e per il suo "continuo impegno per il rilascio di tutti gli ostaggi trattenuti da Hamas a Gaza". 

"Non dobbiamo dimenticare che per la tradizione ebraica non c'è comandamento più grande che salvare i prigionieri e gli ostaggi, soprattutto se si tratta di cittadini israeliani che lo Stato di Israele non è stato capace di difendere - ha continuato Herzog parlando oggi all'Università ebraica di Gerusalemme - è un nostro intrinseco dovere riportarli a casa all'interno di un accordo che preservi la sicurezza degli interessi dello Stato di Israele". 

Le parole di Herzog arrivano dopo che i ministri dell'estrema destra, Itamar ben Gvir e Bezalel Smotrich, hanno minacciato di abbandonare la coalizione se Netanyahu continua a cercare un accordo con Hamas. 

Israele, '2 droni dal Libano caduti al nord del Paese'

Dopo le sirene di allarme nel nord di Israele, l'esercito ha fatto sapere che due droni lanciati dal Libano "sono caduti in aree aperte". Lo ha detto il portavoce militare aggiungendo che "uno dei due ha provocato un incendio nella zona di Katzrin ma non ci sono vittime". 

Israele: "Operazioni proseguono a Rafah, a sud di Gaza"

L'esercito israeliano (Idf) sta continuando le sue operazioni "mirate sulla base di informazioni di intelligence" nell'area di Rafah, nel sud della Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui nel corso delle azioni "sono state localizzate dai soldati importanti quantitativi di armi e sono stati uccisi terroristi armati". Le operazioni continuano anche nella parte centrale della Striscia dove nelle ultime 24 ore "sono stati colpiti terroristi che costituivano una minaccia per i soldati, così come una cellula che operava da una struttura militare". Durante il giorno trascorso - ha aggiunto il portavoce - sono stati colpiti in raid sulla Striscia oltre 30 obiettivi, inclusi "strutture militari e depositi di armi".

"All eyes on Rafah", milioni di repost per la foto simbolo di Gaza. Ma è vero attivismo?

Il sociologo Davide Bennato spiega che cos'è lo slacktivism, "per  utenti pigri": "Si tratta di un'attivismo a bassa intensità che  coinvolge utenti che non condividerebbeo mai immagino forti o crude".  Una moda? Anche. Ma che senza quel tipo di tono non avrebbe mai  raggiunto una platea così enorme L'ANALISI 

Fonte Israele: pronti ad accordo perché vogliamo ostaggi

Israele non respinge l'accordo che "è ciò che abbiamo concordato. Non è un buon accordo ma vogliamo con forza il rilascio degli ostaggi. Tutti". Lo ha detto al Sunday Times - ripreso dai media israeliani - Ophir Falk, consigliere capo per la politica estera del premier Benyamin Netanyahu. Secondo Falk l'intervento del presidente Usa Joe Biden di venerdì scorso è stato "una decisione politica". "Ci sono ancora molti dettagli da definire e questo include che non ci sarà un cessate il fuoco permanente fino a che tutti gli obiettivi di Israele non saranno raggiunti". 

M.O., 120 mila persone in piazza a Tel Aviv contro Netanyahu

E' stata una notte di manifestazioni e proteste a Tel Aviv, dove decine di migliaia di persone hanno riempito il centro della citta' chiedendo al governo di portare avanti l'accordo per il rilascio degli ostaggi e per la destituzione del primo ministro Benjamin Netanyahu. E' stata la manifestazione piu' imponente da quella seguita al massacro di Hamas del 7 ottobre: circa 120.000 persone cui si sono affiancate altre dimostrazioni in numerose localita' del Paese.


Hamas, Israele accetti l'accordo in modo franco e aperto

"La dichiarazione e l'appello del presidente Joe Biden a raggiungere un accordo sono positivi, ma un accordo non può essere raggiunto con semplici speranze. Abbiamo bisogno di testi chiari che realizzino ciò che vogliamo e ciò che abbiamo chiesto, e che Israele li accetti apertamente e francamente e non in modo evasivo". Lo afferma Osama Hamdan, alto rappresentante di Hamas su Telegram, precisando che serve "un accordo completo con un cessate il fuoco permanente, il ritiro delle forze israeliane da Gaza e la ricostruzione. La dichiarazione dei mediatori riflette un tentativo serio, ma dobbiamo conoscere la posizione israeliana".

Nikky Haley scrive sui missili israeliani "eliminateli", la foto diventa virale

L'ex ambasciatrice dell'Onu ed esponente del partito repubblicano, in   visita in Israele, ha messo la sua firma su alcuni missili destinati a   colpire Gaza e aggiunge: "America ama Israele, sempre". L'immagine,   rilanciata dal politologo statunitense Ian Bremmer, fa il giro dei  social. LEGGI L'ARTICOLO

Biden: "Israele propone cessate il fuoco e ritiro truppe". Reazione positiva di Hamas

Per il presidente Usa ci sarebbe sul tavolo una roadmap per il cessate  il fuoco nella Striscia, che potrebbe favorire la liberazione degli  ostaggi. "È ora che questo conflitto finisca". Positiva la reazione di  Hamas alle parole del presidente americano: Poi, il leader USa attacca  Trump: "Pericoloso dire che un processo è truccato". LEGGI L'ARTICOLO

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