Elezioni India, tutti i reportage di Sky TG24

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Jacopo Arbarello

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Le elezioni indiane, con 979 milioni di elettori, sono il più grande processo democratico al mondo per numero di votanti. Si è votato in 7 fasi, dal 19 aprile al 1 giugno. In questa pagina tutti i reportage di Sky TG24 da New Delhi, Mumbai, Jaipur, Varanasi e Ayodhya

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I 10 anni al potere di Narendra Modi

Per la terza volta dopo il 2014 e il 2019 le elezioni indiane hanno visto la vittoria del Bjp, il partito di Narendra Modi, e della coalizione che lo appoggia, anche se questa volta il successo è molto meno largo di quanto previsto da tutti i sondaggi. Abbiamo allora ripercorso i 10 anni al potere del premier indiano. Un bilancio tra luci e ombre. 

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Il nazionalismo Hindu divide il paese

Al grido di Hindu first il nazionalismo hindu è l'ideogia al potere in India da 10 anni, dal 2014 con il premier Narendra Modi lo slogan Hindu first pervade la politica e la società indiana. Per chi ci crede è un ritorno alle origini, per i critici mette invece a rischio la laicità dello stato e alimenta la discriminazione e l'odio per i  circa 200 milioni di musulmani. Per capirne di più siamo andati ad Ayodhya, dove Modi ha costruito un tempio del dio Rama sulle ceneri di una moschea abbattuta nel 1992.

 

 

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Libertà di stampa e repressione del dissenso

 

A New Delhi i partiti di opposizione ma anche voci della società civile denunciano da anni le violazioni della libertà di stampa e i continui tentativi di soffocare il dissenso da parte di Modi e del suo partito, il Bjp. Nel corso di questa campagna elettorale è stato anche arrestato il governatore della capitale, leader di un importante partito di opposizione.

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Climate change, l'India c'è o ci fa?

Nella lotta al Climate change, la posizione dell'India, il più popoloso paese del mondo, è controversa. Il paese è diviso tra l'utilizzo massiccio delle fonti di energia fossili e la cattiva gestione dell'immondizia e dell'inquinamento e gli investimenti green del governo. La situazione ambientale appare disastrosa, ma ci sono speranze per il futuro.

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Le megalopoli, un rebus per chiunque governi

Tra i tanti problemi che qualsiasi governo indiano deve gestire c'è quello delle megalopoli, enormi città da più di 20 milioni di abitanti come New Delhi o Mumbai. Città che crescono a dismisura, senza una adeguata politica urbanistica

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Le caste esistono anche se non si vedono

A votare saranno anche i 200 milioni di Dalit, gli intoccabili, la casta più basta dell'antico sistema di classificazione sociale indiano. Siamo andati nelle comunità dove si raggruppano a vivere insieme per farci raccontare quali discriminazioni debbano ancora subire gli intoccabili, nonostante la legge assicuri loro parità di diritti.

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L'economia cresce ma i poveri restano poveri

L'economia dell'India cresce a ritmi più alti di tutti gli altri grandi paese del mondo. Ma la differenza tra ricchi e poveri aumenta invece di diminuire perché la crescita economica non si è tradotta, finora, in una redistribuzione dei redditi. 

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L'intervista con il portavoce del Bjp,il partito di Modi

Alla vigilia della terza vittoria consecutiva del Bjp, e della coalizione di nazionalisti hindu che lo appoggia abbiamo chiesto al portavoce del partito di governo quali siano le ragioni di questo successo ormai decennale e cosa ci sia ancora da fare.

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A Varanasi, nel feudo elettorale di Modi

Reportage dalle sponde del Gange nella città santa di Varanasi, capitale dell?Uttar Pradesh, lo stato dove Modi viene eletto in parlamento e sua roccaforte. Qui tutti quelli che abbiamo sentito sostengono il premier e il suo partito, il Bjp.

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Il voto visto da uno slum di Delhi: le elezioni non contano nulla

Siamo andati a Ghazipur, lo slum che giace sotto alla più grande discarica di New Delhi, qui tra inquinamento, condizioni sanitarie estreme e disoccupazione diffusa  le elezioni sembrano quanto di più lontano ci possa essere. E solo una piccola Ong aiuta gli abitanti.

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A Ghazipur, nello slum di Delhi dove le elezioni non contano niente

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Una giornata nei seggi, la gioia di votare degli indiani

Abbiamo passato una giornata nei seggi elettorali di Jaipur, capitale del Rajastan. Lunghe file fuori dalle scuole, volti sorridenti, e la foto di rito a mostrare il dito macchiato di inchiostro indelebile, segno dell'avvenuta votazione. Perché ancora in India votare è una gioia e la democrazia un orgoglio di cui andare fieri.

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Campagna elettorale tra comizi anni '80 e social network

A Mumbai abbiamo incontrato un candidato dell'opposizione arrivato in uno slum per un rapido comizio, dove ha promesso afgli abitanti che non saranno sgomberati. Ma quasi tutta la campagna elettorale indiana si svolge in realtà su internet e in particolare sui social media e su whatsapp.

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Una pandemia di Fake news

Abbiamo intervistato Swati Chaturvedi, giornalista e autrice di "I am a troll" un libro che indaga sulla fabbrica di Fake news creata dal Bjp, il partito del premier Modi, al governo da 10 anni. Ci parla di una pandemia di fake news e praticamente di nessun fact checking. 

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Come funziona il voto indiano? Un vademecum con dati e curiosità

Le elezioni indiane sono il più grande processo democratico del mondo per numero di votanti. Vi spieghiamo come funzionano e di quali numeri stiamo parlando.

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