Guerra Medioriente, Hamas nega la ripresa dei colloqui al Cairo per la tregua

Secondo l'agenzia palestinese Wafa il raid ha colpito una casa nella città di Beit Hanoun, a nord della Striscia di Gaza. Non si fermano i bombardamenti su Rafah, nonostante l'appello della corte dell'Aja a fermare i radi. Tajani riceve il premier dell'ANP Mustafa e annuncia la ripresa di finanziamenti all'UNRWA. Poi incontro anche con Meloni. Media: "Prossima settimana riprendono i negoziati per gli ostaggi"

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Madrid: Israele deve rispettare l'ordine della Corte dell'Aja

Il governo spagnolo ha chiesto a Israele di rispettare l'ordine della Corte internazionale di giustizia dell'Aja di fermare immediatamente l'offensiva su Rafah.
"Le misure precauzionali stabilite dalla Corte Internazionale di Giustizia, inclusa la cessazione dell'offensiva militare da parte di Israele a Rafah, sono obbligatorie. Israele deve rispettarli", ha scritto su X il ministro degli Esteri spagnolo José Manuel Albares. "Lo stesso vale per il cessate il fuoco, il rilascio degli ostaggi e l'accesso degli aiuti umanitari a Gaza", ha scritto, aggiungendo che "la sofferenza del popolo di Gaza e la violenza devono finire".

Hamas: "I morti a Gaza sono arrivati a 35.903"

Il ministero della Salute di Gaza, controllato da Hamas, ha comunicato un nuovo bilancio delle vittime nella Striscia: 35.903.

Media: prossima settimana riprendono i negoziati per gli ostaggi

"Il direttore della Cia Bill Burns ha concordato, in un incontro con il direttore del Mossad e il premier del Qatar, di riprendere i colloqui sugli ostaggi a Gaza la prossima settimana". Lo scrive su X il giornalista di Axios Barak Ravid citando un funzionario israeliano secondo cui il capo del Mossad, David Barnea, è tornato in Israele questa mattina dopo un incontro a Parigi con il direttore della Cia e il premier del Qatar. Al termine dell'incontro, "è stato deciso che entro la prossima settimana i negoziati riprenderanno sulla base di nuove proposte, guidati dai mediatori egiziano e del Qatar con il coinvolgimento attivo Usa".

Media: raid israeliani su Rafah e Gaza, almeno 2 morti

I palestinesi denunciano nuovi raid israeliani sulla Striscia di Gaza, anche a Rafah, all'indomani della decisione della Corte internazionale di giustizia di ordinare a Israele di fermare l'offensiva militare in questa città nel sud della Striscia. Secondo l'agenzia palestinese Wafa che cita fonti mediche locali, una persona è morta in un raid aereo sulla città di Rafah e i caccia israeliani hanno poi colpito un'abitazione nel quartiere di al-Sabra, a sud di Gaza City, provocando la morte di una donna e il ferimento di altre persone. Secondo la Wafa, le due vittime sono civili.

Soldato Israele minaccia ammutinamento, Idf indaga

Un militare israeliano, a volto coperto, ha girato un video in cui esorta il ministro della Difesa Yoav Gallant a dimettersi, minacciando di rifiutarsi di eseguire gli ordini se il governo si tirerà indietro dalla guerra contro Hamas. Le forze armate hanno avviato un indagine sul filmato, che è stato condiviso online e costituisce "una grave violazione degli ordini e dei valori dell'Idf". Il capo di Stato maggiore, Herzi Halevi, ha anche ordinato ai comandanti di parlare immediatamente con i loro subordinati in merito al video, a tutti i livelli, "data la gravità dell'incidente".

Ong: raid Israele a Homs, uccisi 2 miliziani Hezbollah

Due miliziani di Hezbollah sono stati uccisi in un attacco avvenuto nella zona di Homs, nella Siria centrale. Lo ha riferito l'Osservatorio siriano per i diritti umani, sostenendo che "un drone israeliano ha lanciato due missili contro un'auto e un camion di Hezbollah vicino alla città di al-Qusayr, nella provincia di Homs, mentre erano in viaggio verso l'aeroporto militare di al-Dabaa, uccidendo almeno due combattenti di Hezbollah e ferendone altri".

Meloni riceve Mustafa,sostegno a sforzi cessate il fuoco

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto oggi a palazzo Chigi il Primo Ministro palestinese, Mohammed Mustafa. La premier Meloni - informa una nota di palazzo Chigi - ha ribadito il sostegno italiano a tutti gli sforzi in atto per un cessate il fuoco sostenibile, il rilascio di tutti gli ostaggi nelle mani di Hamas e un salto di qualità nell'assistenza umanitaria alla popolazione di Gaza. A quest'ultimo riguardo, è stato sottolineato - si aggiunge - il forte impegno italiano a favore della popolazione civile di Gaza anche attraverso ulteriori finanziamenti per l'iniziativa 'Food for Gaza'. 

Tajani, Israele dia all'Anp i fondi di tassazione Cisgiordania

"Noi abbiamo dato tutto il sostegno e apprezzamento per il rinnovamento che c'è nell'ambito dell'Anp e riteniamo che debbano essere dati da parte di Israele i fondi che provengono dalla tassazione della popolazione palestinese in Cisgiordania per permettere anche il normale svolgimento dei servizi per la popolazione". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani dopo l'incontro con il premier e ministro degli Esteri palestinese Mohammed Mustafa. 

Il premier della Palestina a Palazzo Chigi, incontro con Meloni

Il primo ministro palestinese Mohammad Mustafa è giunto a Palazzo Chigi per il previsto incontro con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Ad accoglierlo il picchetto d'onore. Meloni lo ha ricevuto con una stretta di mano. Fuori da Palazzo Chigi il Tricolore, la bandiera dell'Ue e quella della Palestina. 

Borrell: "Ordinanze della Corte dell'Aja sono vincolanti"

"Prendiamo atto dell'ordine della Corte Internazionale di Giustizia  a Israele nella causa intentata dal Sudafrica di fermare immediatamente l'offensiva militare nel governatorato di Rafah; mantenere aperto il valico di Rafah per l'assistenza umanitaria; garantire l'accesso a qualsiasi organo investigativo incaricato dalle Nazioni Unite per indagare sulle accuse di genocidio; presentare alla Corte un rapporto su tutte le misure adottate per dare esecuzione alla presente ordinanza." Lo scrive su X l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell. "Le ordinanze della Corte internazionale di giustizia sono vincolanti per le parti e devono essere pienamente ed effettivamente attuate", sottolinea.

Unicef, a Gaza 20 neonati a rischio morte in ospedale Al-Aqsa

Le attrezzature sanitarie dell'ospedale Al-Aqsa di Deir el-Balah a Gaza non funzionano più, perchè non c'è carburante per farle funzionare o perché sono state danneggiate dai bombardamenti. I generatori di ossigeno vanno a singhiozzo e ciò mette a rischio della vita 20 neonati, tra i quali alcuni prematuri, accolti attualmente nella struttura. Se gli adulti malati o feriti possono essere curati dal personale sanitario che resiste sul pavimento dell'ospedale sempre più sovraffollato, i neonati hanno bisogno di un ambiente asettico e di incubatrici.  "Gaza ha bisogno di più carburante adesso e di corridoi sicuri per gli operatori umanitari", è l'appello che arriva dall'Unicef. Anche l'Organizzazione mondiale della sanità è tornata a denunciare la grave mancanza di carburante e medicinali in diversi ospedali della Striscia, a causa della chiusura del valico di Rafah e il direttore dell'Oms, Tedros Gebreyesus, ha avvertito che l'accesso all'assistenza sanitaria si sta riducendo in tutta Gaza e che nel nord l'ospedale Kamal Adwan non funziona più. 

Tajani, con presidenza G7 sforzi per cessate il fuoco a Gaza

Nel suo incontro con il primo ministro e minsitro degli Esteri della Autorità nazionale palestinese Mohammed Mustafa, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha confermato il pieno sostegno del governo italiano all'amministrazione palestinese. "Da parte nostra c'è pieno sostegno alla Anp. Siamo impegnati anche come presidenza G7 per lavorare per una stagione di pace, chiediamo con forza un immediato cessate il fuoco a Gaza. Abbiamo apprezzato molto la scelta di Roma come prima tappa del suo viaggio, un gesto di amicizia che ricambiamo pienamente", ha detto Tajani. "Siamo molto fieri che la nostra visita in Europa sia iniziata dall'Italia", ha affermato Mustafa rispondendo a Tajani. "Ringrazio il governo italiano e il ministro Tajani per l'invito. Apprezziamo il ministro Tajani, il suo impegno per la pace e per il processo politico". 

Israele prosegue i raid su Rafah dopo la decisione dell'Aja

Israele ha continuato oggi i suoi bombardamenti sulla Striscia di Gaza, inclusa Rafah, nonostante l'ordine della Corte internazionale di giustizia dell'Aja di "fermare immediatamente" la sua offensiva militare nella città meridionale. Testimoni palestinesi e squadre dell'Afp hanno riferito di attacchi israeliani a Rafah e nella città centrale di Deir al-Balah. "Speriamo che la decisione della corte faccia pressione su Israele affinché ponga fine a questa guerra di sterminio perché qui non è rimasto più nulla", ha detto all'Afp Oum Mohammad Al-Ashqa, una donna palestinese di Gaza City sfollata a Deir al-Balah. 

Tajani riceve Mustafa (ANP): "L’Italia riparte con i finanziamenti all'Unrwa"

Il ministro degli Esteri ha incontrato alla Farnesina il primo ministro dell'Autorità Palestinese Mohammed Mustafa e ha annunciato 5 milioni di euro destinati all’Agenzia delle Nazioni Unite e altri 30 milioni per l’iniziativa "Food for Gaza". Poi ha aggiunto: "Noi crediamo che sia necessario lavorare alla soluzione ‘due popoli, due Stati’ nella cornice di un più ampio processo politico che porti alla pace". L'ARTICOLO

Tajani a Mustafa, riprendono finanziamenti a UNRWA

L'Italia ha ripreso i finanziamenti all'UNRWA: lo ha annunciato il  ministro degli Esteri Antonio Tajani incontrando il primo ministro dell'ANP Mohammed Mustafa alla Farnesina. "Ho informato Mustafa - ha aggiunto- che il Governo ha disposto nuovi finanziamenti a favore della popolazione palestinese, per un totale di 35 milioni di euro, che vanno ad aggiungersi a quanto già fatto in risposta alla crisi. Di questi, 5 milioni saranno destinati a UNRWA: a seguito del lavoro svolto dalla Commissione indipendente presieduta dall'ex Ministra francese Colonna e delle misure a tutela del principio di neutralità, l'Italia ha deciso di riprendere a finanziare specifici progetti destinati all'assistenza ai rifugiati palestinesi, ma solo dopo controlli rigorosi che garantiscano che neanche un centesimo possa rischiare di finire al sostegno al terrorismo", ha detto Tajani secondo quanto riporta una nota della Farnesina. 

Tajani riceve premier ANP Mustafa, "ruolo ponte Italia"

E' in corso alla Farnesina l'incontro fra il ministro degli Esteri Antonio Tajani e il premier dell'Autorità nazionale palestinese, Mohammed Mustafa. "L'Italia, grazie alle sue posizioni equilibrate, vuole svolgere un ruolo di ponte e lavorerà con sempre maggiore intensità affinché si chiuda questa fase dello scontro militare a Gaza. In questo si inserisce la visita a Roma del Primo ministro palestinese, che è la prima in Europa dal suo insediamento", ha commentato Tajani come riferisce una nota della Farnesina. "Ho informato Mustafa - ha aggiunto - che il Governo ha disposto nuovi finanziamenti a favore della popolazione palestinese, per un totale di 35 milioni di euro, che vanno ad aggiungersi a quanto già fatto in risposta alla crisi. Di questi, 5 milioni saranno destinati a UNRWA: a seguito del lavoro svolto dalla Commissione indipendente presieduta dall'ex Ministra francese Colonna e delle misure a tutela del principio di neutralità, l'Italia ha deciso di riprendere a finanziare specifici progetti destinati all'assistenza ai rifugiati palestinesi, ma solo dopo controlli rigorosi che garantiscano che neanche un centesimo possa rischiare di finire al sostegno al terrorismo", mentre 30 milioni di euro saranno dedicati all'iniziativa "Food for Gaza".

Usa 2024, Trump a New York: "Con me presidente non ci sarebbero state guerre"

"Con me presidente non ci sarebbe stata la guerra con Israele e il 7 ottobre", ha dichiarato il tycoon parlando ieri in un comizio nel Bronx. Mentre sul tema dei migranti, "non importa il colore" della pelle, "siamo tutti americani", ha detto corteggiando gli afroamericani e gli ispanici. E su Biden: "Un incompetente". LE PAROLE DEL TYCOON

Usa: "Abbattuto missile ribelli Houthi dello Yemen"

Le forze Usa hanno intercettato "con successo" un missile da crociera Lacm (Land Attack Missile) in una zona dello Yemen sotto il controllo degli Houthi che l'Iran è accusato di sostenere. Lo ha reso noto nelle ultime ore il Centcom dopo l'intervento scattato intorno alle 20 del 23 maggio ora di Sana'a. "E' stato definito che rappresentava una minaccia imminente per le forze Usa, della coalizione e i mercantili nella regione", sottolineando dal Comando Usa, ribadendo che l'obiettivo è "proteggere la libertà di navigazione e rendere più sicure le acque internazionali".

Blinken chiama Gantz: allentare tensione in Cisgiordania

Antony Blinken ha parlato con il ministro israeliano Benny Gantz per discuetere degli ultimi sforzi per raggiungere un cessate il fuoco nell'ambito di un accordo per liberare gli ostaggi e impedire che il conflitto si espanda in tutta la regione. Lo riferisce il dipartimento di Stato in una nota. Il segretario di Stato Usa ha ribadito la posizione del presidente Joe Biden su un'operazione a Rafah e ha sottolineato l'importanza di aumentare i livelli di assistenza umanitaria in tutta Gaza. Blinken ha anche sottolineato la necessità che Israele ed Egitto concludano i colloqui per riaprire il valico di Rafah il prima possibile. Il segretario di Statto americano ha, infine, sottolineato l'importanza di proteggere i civili e gli operatori umanitari a Gaza nonché di allentare le tensioni in Cisgiordania.

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