Iran, morto presidente Raisi per incidente in elicottero. Elezioni il 28 giugno

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A bordo del velivolo anche il ministro degli esteri Hossein Amir-Abdollahian e altre 6 persone che si stavano recando nella provincia dell'Azerbaigian orientale, per l'inaugurazione di una raffineria. Sono tutti deceduti. Teheran ha proclamato 5 giorni di lutto. I funerali ufficiali di Raisi si svolgeranno il 23 maggio a Mashhad. Aperta un'inchiesta sullo schianto. Indette nuove elezioni per il prossimo mese. Cordoglio da Mattarella e Meloni. Papa: "Vicino a Iran in questo momento difficile"

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Nato: "Condoglianze agli iraniani per l'incidente"

"Le nostre condoglianze al popolo iraniano per la morte del Presidente Raisi, del Ministro degli Esteri Amir-Abdollahian e delle altre persone decedute nell'incidente dell'elicottero". Lo scrive su X la portavoce della Nato. 

Le altre vittime oltre a Raisi

Oltre al presidente iraniano Ebrahim Raisi e al suo ministro degli Esteri Hossein Amirabdollahian, altre 6 persone sono morte nell'incidente aereo di ieri in Iran: si tratta di un politico, un leader religioso, il responsabile della sicurezza del presidente e tre membri dell'equipaggio. Ecco i loro nomi: Malik Rahmati, governatore della provincia iraniana dell'Azerbaigian Orientale; l'Ayatollah Mohammad Ali Al-Hashem, imam e rappresentante della Guida Suprema iraniana nell'Azerbaigian Orientale; Sardar Seyed Mehdi Mousavi, il capo delle guardie del corpo di Raisi. E l'equipaggio dell'elicottero: il pilota, colonnello Seyed Taher Mostafavi; il co-pilota, colonnello Mohsen Daryanush; e il tecnico di volo, maggiore Behrouz Ghadimi.

Resistenza iraniana: "La morte di Raisi un colpo per il regime"

La morte del presidente Ebrahim Raisi è un "colpo terribile" per il regime islamico iraniano, destinata a provocare una serie di crisi all'interno dell'esecutivo. Lo ha dichiarato un gruppo di opposizione in esilio in un comunicato diffuso oggi. Maryam Rajavi, presidente del Consiglio nazionale della resistenza iraniana (Ncri), ha descritto la morte di Raisi come "un monumentale e irreparabile colpo strategico alla Guida Suprema dei mullah, Ali Khamenei, e all'intero regime, noto per le sue esecuzioni e i suoi massacri". La morte del presidente "scatenerà una serie di ripercussioni e crisi all'interno della tirannia teocratica, che sproneranno i giovani ribelli all'azione", ha auspicato Rajavi. Il Cnri è una delle principali organizzazioni di opposizione al regime iraniano che opera fuori dai confini del Paese. È una delle anime dell'Organizzazione Mojahedin del Popolo dell'Iran (Pmoi o Mek), che accusa il defunto presidente di aver avuto un ruolo chiave nell'esecuzione di migliaia di prigionieri dell'opposizione, tra cui molti membri del Mek, nel 1988, quando era vice procuratore di Teheran. Il Mek ha sostenuto l'ayatollah Khomeini durante la rivoluzione del 1979 che ha spodestato lo Scià dell'Iran, ma è poi presto passato all'opposizione.

Messaggi di cordoglio da tutto il mondo politico per morte Raisi

"Voglio esprimere la solidarietà mia e la solidarietà dell'Italia al governo iraniano e al popolo iraniano" ha detto la premier Giorgia Meloni. "Sincere condoglianze" anche dal presidente del Consiglio europeo Michel.  "Conserverò per sempre il ricordo più bello di quest'uomo meraviglioso", dichiara il presidente russo Putin a cui fa eco il ministro degli Esteri Lavrov: "Abbiamo perso un vero amico che ha dato la vita al servizio della Patria". Ecco tutti i messaggi di cordoglio per Raisi.

Nato: "Condoglianze agli iraniani per l'incidente aereo"

"Le nostre condoglianze al popolo iraniano per la morte del Presidente Raisi, del Ministro degli Esteri Amir-Abdollahian e delle altre persone decedute nell'incidente dell'elicottero". Lo scrive su X la portavoce della Nato.

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Tajani: "Nuova dirigenza in Iran lavori per la pace". VIDEO

Putin parla con il presidente iraniano ad interim Mokhber

Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto un colloquio telefonico oggi con il presidente ad interim ucraino Mohammad Mokhber, che ha preso il posto di Ebrahim Raisi. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti. I due hanno "sottolineato la volontà reciproca di rafforzare ulteriormente l'interazione tra i due Paesi a beneficio dei loro popoli".

Khamenei: "Triste per Raisi, ha lavorato senza sosta"

La Guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei, ha accolto "con profondo dolore e rammarico" la notizia della morte del presidente Ebrahim Raisi. Definendolo "competente" e "onorevole", Khamenei ha detto su X che Raisi "ha lavorato in modo instancabile". "Questa amara tragedia ha avuto luogo mentre era al servizio del popolo. Per tutto il periodo in cui questo grande uomo altruista ha ricoperto varie responsabilità, sia da presidente che prima, si è dedicato totalmente al servizio del popolo e dell'Islam senza sosta", ha aggiunto, menzionando "insulti e ingratitudine da parte di malvagi" che tuttavia non hanno ostacolato il suo lavoro.

Libano decreta 3 giorni lutto e bandiere a mezz'asta per Raisi

Il premier libanese Najib Mikati ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale per la morte del presidente iraniano Ebrahim Raisi e del resto della delegazione che lo accompagnava ieri nell'elicottero caduto. "Durante il periodo di lutto, le bandiere saranno issate a mezz'asta in tutti gli edifici pubblici", ha riferito l'agenzia Nna citata da al Jazeera.

Mattarella: "Cordoglio per la morte di Raisi e per le vittime"

"Esprimo il mio cordoglio per la morte del Presidente Ebrahim Raisi, del Ministro degli Esteri Hossein Amir Abdollahian e di tutte le vittime della sciagura aerea che si è consumata nella giornata di ieri", afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Houthi: morte di Raisi una perdita per il mondo islamico

La morte del presidente iraniano Ebrahim Raisi rappresenta "una perdita per il mondo islamico". Lo sostengono gli Houthi yemeniti, che sono alleati dell'Iran. Il portavoce Mohammed Abdelsalam aggiunge che anche i palestinesi avevano "un grande bisogno della presenza di un simile presidente che continuava a difendere" i loro diritti.

Riunione su Iran tra Meloni, ministri e intelligence

Riunione di governo a Palazzo Chigi sulla situazione in Iran dopo la morte del presidente Ebrahim Raisi. La sta presiedendo la premier Giorgia Meloni e vi partecipano il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, il ministro della Difesa Guido Crosetto, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, il sottosegretario alla presidenza Alfredo Mantovano, i vertici dell'intelligence il generale Franco Federici, consigliere militare della presidente del Consiglio.

I primi incontri di Mokhber

Mohammad Mokhber, il primo vicepresidente dell'Iran che secondo la Costituzione assumerà ad interim la carica di presidente dopo la morte di Ebrahim Raisi, ha avuto un incontro con il capo della magistratura iraniana, Gholam-Hossein Mohseni-Eje'i, e il presidente del Parlamento, Mohammad Bagher Ghalibaf. Durante l'incontro, il vicepresidente, il presidente del Parlamento e il capo della magistratura hanno sottolineato che le istituzioni continueranno a coordinarsi per risolvere i problemi del Paese, riporta l'Irna. Secondo l'articolo 131 della Costituzione iraniana, in caso di morte del presidente, questa carica deve essere ricoperta ad interim dal primo vicepresidente - in questo caso Mokhber - con l'approvazione della Guida Suprema, Ali Khamenei. In caso di morte del vicepresidente, o per altri motivi che gli impediscano di assumere il ruolo, la Guida suprema dovrà nominare un'altra persona. Entro 50 giorni dovranno essere tenute nuove elezioni presidenziali.

Ali Bagheri Kani è ministro degli Esteri ad interim

Ali Bagheri Kani è il nuovo ministro degli Esteri ad interim dell'Iran, dopo la morte del capo della diplomazia di Teheran Hossein Amir-Abdollahian nell'incidente aereo in cui è morto anche il presidente  Raisi. Lo rende noto la Tass. Attuale viceministro degli Esteri, Ali Bagheri Kani è stato anche capo negoziatore per il nucleare iraniano.

I funerali di Raisi si terranno domani a Tabriz

I funerali del presidente iraniano Ebrahim Raisi si terranno domani a Tabriz: lo riporta l'agenzia di stampa iraniana Mehr, citata dalla Tass.

Tajani: “In Iran un incidente, non temiamo scossoni”

Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha spiegato che in Iran "non si accredita alcuna ipotesi di attentato, pare sia stata una disgrazia dovuta al maltempo, forse un guasto. Quindi direi che non dovrebbero esserci conseguenze o grandi scossoni. Vorrei tranquillizzare tutti, non dovrebbero esserci conseguenze negative all'estero. I nostri concittadini stanno benissimo, la situazione anche in Iran pare per il momento senza conseguenze negative. Valuteremo nelle prossime ore quello che accadrà ma non essendoci, come confermato dalle autorità iraniane, segnali di attività esterne, si tratta di un incidente". Tajani ha aggiunto: "Siamo dispiaciuti, avevamo parlato col ministro degli Esteri qualche settimana fa e anche quando non si condividono le idee la morte è sempre un fatto negativo. Esprimiamo tutti le nostre condoglianze". 

In Iran cinque giorni di lutto

Khamenei ha annunciato cinque giorni di lutto nazionale la morte del presidente Raisi. Il leader iraniano ha definito la scomparsa del presidente Raisi un "amaro incidente": Raisi, ha aggiunto, era "una persona amichevole, sincera e preziosa che era instancabilmente al servizio del popolo e anche dei funzionari che lo accompagnavano". Khamenei ha inoltre confermato che il primo vicepresidente, Mohammad Mokhber, assumerà la responsabilità dell'amministrazione fino alle prossime elezioni presidenziali. "Il vicepresidente è incaricato di organizzare le elezioni presidenziali, insieme ai capi del Parlamento e della magistratura, entro 50 giorni, in base alla Costituzione", ha spiegato.

Xi: "Morte di Raisi è una grande perdita per l'Iran"

Il presidente cinese Xi Jinping ha definito la morte del presidente iraniano Ebrahim Raisi come "una grande perdita per la sua gente". Xi ha inviato un messaggio di cordoglio al primo vicepresidente iraniano al fine di esprimere "profonde condoglianze a nome del governo e del popolo cinesi, che ha perso un buon amico", ha riferito il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, parlando nel briefing quotidiano. Nel messaggio, inoltre, il leader cinese ha sottolineato che Raisi "ha compiuto sforzi attivi per consolidare e sviluppare la partnership strategica globale" tra Pechino e Teheran.

Putin: "Raisi un vero amico della Russia"

"Un vero amico della Russia". Così il presidente russo Vladimir Putin ha definito il presidente iraniano Ebrahim Raisi in un messaggio di condoglianze alla leadership iraniana per la sua morte. Lo riferisce la Tass. In un messaggio inviato alla Guida iraniana, Ali Khamenei, Putin afferma che, "da vero amico della Russia, Raisi ha dato un contributo personale inestimabile allo sviluppo delle buone relazioni tra i nostri Paesi e ha fatto grandi sforzi per portarli al livello di partnership strategica".

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