A bordo del velivolo anche il ministro degli esteri Hossein Amir-Abdollahian e altre 6 persone che si stavano recando nella provincia dell'Azerbaigian orientale, per l'inaugurazione di una raffineria. Sono tutti deceduti. Teheran ha proclamato 5 giorni di lutto. I funerali ufficiali di Raisi si svolgeranno il 23 maggio a Mashhad. Aperta un'inchiesta sullo schianto. Indette nuove elezioni per il prossimo mese. Cordoglio da Mattarella e Meloni. Papa: "Vicino a Iran in questo momento difficile"
Il presidente iraniano Raisi è morto: lo hanno confermato i media di Stato, dopo il ritrovamento del relitto dell'elicottero su cui viaggiava il presidente al confine con l'Azerbaigian. Ancora da chiarire quali siano state le cause dell'incidente, avvenuto il 19 maggio, con Teheran che ha aperto un'inchiesta sullo schianto. Deceduti tutti gli 8 occupanti del velivolo, tra cui anche il ministro degli Esteri iraniano. Raisi, 63 anni, si stava recando dalle zone di confine nordorientali alla città di Tabriz, dove doveva inaugurare una raffineria. Il primo vicepresidente esecutivo Mohammad Mokhber ha assunto il ruolo di presidente ad interim, come prevede la Costituzione della Repubblica Islamica. Si terranno nuove elezioni. La data da cerchiare in rosso, per il voto, è quella del 28 giugno, come riportano diversi media. I funerali di Raisi si terranno il 23 maggio a Mashhad. Cordoglio internazionale. Papa Francesco: "Vicino all'Iran in questo momento difficile".
Gli approfondimenti:
- Cosa succede dopo la morte di Raisi: Mokhber presidente ad interim
- Ebrahim Raisi, chi era il presidente iraniano ultraconservatore
- I droni localizzano il relitto dell'elicottero. VIDEO
- I primi soccorsi al velivolo
- I messaggi di cordoglio da tutto il mondo
Per ricevere le notizie di Sky TG24:
- La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
- Il canale Whatsapp di Sky TG24 (clicca qui)
- Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
Questo liveblog finisce qui
Per tutti gli aggiornamenti segui la diretta di Sky TG24
Morte Raisi, il governo italiano: "Monitoriamo situazione complessa nell'area". VIDEO
Tajani: "Raisi voleva dialogare con noi"
Tajani ha spiegato che recentemente aveva avuto comunicazioni con Raisi: "Voleva parlare con noi, dialogare con noi. Ci saremmo risentiti ma poi è accaduto quel che è accaduto, malgrado noi non siamo ovviamente d'accordo con la pena di morte con le posizioni del regime e tutto il resto", ha detto a Quarta Repubblica su Rete 4.
Tajani: "Credo che Raisi sia morto per incidente tecnico"
"Credo nel caso di Raisi si sia trattato di incidente tecnico: si tratta di elicotteri medievali dei tempi dello Shah. Mi auguro che i nuovi governanti, in attesa del voto, lavorino per la stabilità, la pace in un'area molto complicata. L'Iran ha un ruolo molto delicato", ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Quarta Repubblica su Rete 4.
Le reazioni dei leader internazionali
Vladimir Putin e Xi Jinping piangono la scomparsa del presidente iraniano Raisi, grande alleato in questi anni di rivoluzione geopolitica all'insegna della multipolarità. È stato "un vero amico della Russia", dichiara lo zar. Si tratta di "una grande perdita per la sua gente", rimarca il leader cinese. L'Ue - attraverso il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel - si accoda e per certi versi sorprende. Come gli Usa. Che offrono sì le loro condoglianze all'Iran,ma allo stesso tempo ribadiscono il sostegno alla popolazione e alla sua lotta "per i diritti umani", rimarcando che Raisi "aveva molto sangue sulle sue mani".
Le cerimonie funebri
Le cerimonie funebri per il presidente e gli altri alti funzionari scomparsi inizieranno domani a Tabriz, la città che si trova vicino al luogo del disastro aereo. I funerali veri e propri di Raisi sono in programma giovedì prossimo, il 23 maggio a Mashhad, dove nacque 63 anni fa. Il luogo scelto è il Mausoleo dell'Imam Reza, uno dei principali santuari degli sciiti.
Casa Bianca: "Raisi? non ci aspettiamo alcun cambiamento da Iran"
"Non ci aspettiamo nessun cambiamento dall'Iran dopo la morte del presidente Raisi, cosi' come Teheran non si deve aspettare alcun cambiamento da parte nostra", ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby, ribadendo che gli Usa "continueranno a chiedere conto a Teheran per il suo comportamento destabilizzante" nella regione.
Usa: "Condoglianze per Raisi ma aveva mani sporche di sangue"
Intanto gli Usa fanno sapere, sulla loro posizione, che "il governo americano offre le sue condoglianze per la morte del presidente iraniano", come ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale, John Kirby. Aggiungono che sul fronte dei diritti umani e della repressione le condoglianze sono una "prassi tipica", ma "è fuori discussione che Raisi avesse molto sangue sulle sue mani". Gli Usa, quindi, "continueranno a chiedere conto a Teheran per il suo comportamento destabilizzante".
Usa: "Iran ha chiesto assistenza sull'incidente di Raisi"
Intanto da Washington fanno sapere che l'Iran ha chiesto l'assistenza degli Stati Uniti sull'incidente i cui è morto Raisi, come afferma il Dipartimento di Stato.
Papa Francesco: "Vicino all'Iran in questo momento difficile"
"Invio le condoglianze per la morte del presidente Ebrahim Raisi, del ministro degli esteri Hossein Amir-Abdollahian e di tutti coloro che sono morti nell'incidente dell'elicottero di ieri. Affidando le anime dei defunti alla misericordia dell'Onnipotente e con le preghiere per coloro che piangono la loro perdita, soprattutto le loro famiglie, invio l'assicurazione della vicinanza spirituale alla Nazione in questo momento difficile". Questo il messaggio contenuto nel telegramma di cordoglio inviato da papa Francesco al Grande Ayatollah Sayyed Ali Hosseini Khamenei, Guida suprema della Repubblica Islamica.
Media Iran: "Incidente causato da un guasto tecnico"
Secondo quanto riportato dall'agenzia di Stato iraniana Irna, l'incidente dell'elicottero in cui ha perso la vita il presidente Raisi è avvenuto per "un guasto tecnico".
La Turchia dichiara lutto nazionale per la morte di Raisi
"Durante la nostra riunione di gabinetto, abbiamo deciso di dichiarare un giorno di lutto nazionale nel nostro Paese per condividere la tremenda angoscia del popolo iraniano" dopo la morte del presidente Ebrahim Raisi. Lo ha affermato il capo di Stato turco, Recep Tayyip Erdogan, come riporta la presidenza della Repubblica di Ankara.
Portavoce Ue: "Cordoglio a Iran è atto diplomatico e di dialogo"
"La diplomazia vuol dire dialogo, anche con i regimi con i quali si hanno profonde divergenze. Un messaggio di condoglianze per una morte inaspettata è parte di questa pratica internazionale." Spiega il portavoce del presidente del Consiglio europeo Charles Michel soffermandosi sulle polemiche sorte a Bruxelles e in alcune capitali europee per il messaggio di cordoglio recapitato a Teheran per la morte di Ebrahim Raisi.
Usa: "Condoglianze all'Iran per Raisi ma siamo con il popolo"
Anche gli Stati Uniti offrono le loro condoglianze all'Iran per la morte del presidente Ebrahim Raisi, come ha affermato il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller. "Mentre l'Iran sceglie il suo nuovo presidente, noi ribadiamo il nostro sostegno alla popolazione iraniana e alla sua lotta per i diritti umani e le libertà fondamentali", aggiunge Miller.
I funerali di Raisi si terranno il 23 maggio
I funerali del presidente iraniano Ebrahim Raisi si terranno il 23 maggio nella sua città natale di Mashhad, nel nord-est del Paese. Lo ha annunciato il vicepresidente della Repubblica Mohsen Mansouri. "La cerimonia funebre dell'Ayatollah Raisi avrà luogo giovedì sera nel mausoleo dell'Imam Reza", ha detto alla Irib tv, secondo quanto riporta la Tass. Il Mausoleo dell'Imam Reza è uno dei principali santuari degli sciiti. Una prima cerimonia funebre si terrà domani a Tabriz.
Media: "Elezioni presidenziali in Iran il 28 giugno"
Le elezioni presidenziali in Iran sono programmate per il 28 giugno. Lo ha reso noto un funzionario della commissione elettorale, come riporta la Tass.
Mokhber, chi è il neo presidente fedelissimo di Khamenei
Mohammad Mokhber, il presidente ad interim dell'Iran nominato dopo la scomparsa improvvisa di Ebrahim Raisi, non fa parte di alcun partito politico ma gode della stima della Guida suprema Ali Khamenei ed è coinvolto in tutte le questioni più importanti per la Repubblica islamica. Ritenuto dagli analisti un uomo d'azione più che un burocrate, Mokhber gode di un'esperienza che gli ha fatto conoscere da vicino i centri nevralgici del potere di Teheran, dal dossier nucleare al settore petrolifero e petrolchimico fino all'industria missilistica, cercando di muoversi tra le sanzioni che schiacciano la Repubblica islamica fin dalla sua fondazione nel 1979. È stato nominato vicepresidente nel 2021, dopo l'elezione di Raisi, proprio per i suoi forti legami non solo con Khamenei ma anche con il corpo delle Guardie della Rivoluzione, che ha conosciuto in giovane età, lavorando nel reparto medico dei pasdaradurante il conflitto tra Iran e Iraq negli anni '80.
Teheran apre un'inchiesta sullo schianto dell'elicottero
Il capo di stato maggiore iraniano ha ordinato un'inchiesta sullo schianto dell'elicottero su cui viaggiava il presidente Ebrahim Raisi, secondo quanto riferiscono i media locali.
Sit in dissidenti iraniani a Roma: "Morto il boia del regime"
"È venuto a mancare uno dei feroci boia del regime degli Ayatollah". Lo ha detto il presidente dell'associazione rifugiati politici iraniani a Roma, Karimi Davood, in Piazza della Repubblica insieme ad altri dissidenti che si sono riuniti per un sit in dopo la morte di Raisi. "Siamo molto contenti, stiamo con le persone delle piazze iraniane che da ieri stanno gioendo", spiega.
L'India proclama il lutto nazionale per la morte di Raisi
L'India ha dichiarato domani 21 maggio giorno di lutto nazionale in segno di rispetto per la morte del Presidente della repubblica iraniana Ebrahim Raisi. Lo fa sapere in un comunicato il ministero degli Interni. La bandiera sarà esposta a mezz'asta in tutti gli edifici pubblici indiani e saranno cancellate tutte le occasioni di festeggiamenti pubblici.