Iran, cosa succede dopo la morte di Raisi: Mokhber presidente ad interim
Il ruolo viene assunto nell'immediato dal primo vicepresidente esecutivo, come prevede la Costituzione della Repubblica Islamica. Un consiglio ristretto avrà il compito di organizzare l'elezione di un nuovo presidente entro 50 giorni. Khamenei può anche decidere di chiedere al consiglio di nominare un successore senza ricorrere alle urne ma questo scenario sembra scongiurato
- Confermata la morte del presidente iraniano, Ebrahim Raisi, il suo ruolo viene assunto nell'immediato dal primo vicepresidente esecutivo, Mohammad Mokhber. Questo è quanto prevede l'articolo 131 della Costituzione della Repubblica Islamica (in foto Raisi e Mokhber)
- La nomina di presidente ad interim e capo governo dovrà essere comunque confermata dalla Guida Suprema, l'ayatollah Ali Khamenei (in foto), che ha l'ultima parola su tutte le questioni di Stato
- Stabilita un'autorità provvisoria, un consiglio composto dal primo vicepresidente, dal presidente della Camera, Mohammad Bagher Ghalibaf, e dal capo della magistratura, Gholam-Hossein Mohseni-Ejei, avrà il compito di organizzare l'elezione di un nuovo presidente entro il termine massimo di 50 giorni. Raisi era stato eletto presidente nel 2021. Le prossime elezioni sono, al momento, previste nel 2025
- Khamenei può anche, in alternativa, decidere di chiedere al consiglio di nominare un successore senza ricorrere alle urne per evitare una fase di transizione in un periodo complesso come quello attuale, segnato dalla guerra tra Israele e Hamas
- Nel caso di un'investitura dall'alto, buona parte degli analisti punta su Ghalibaf (in foto), ex sindaco di Teheran ed ex generale dei Guardiani della Rivoluzione, una figura sopravvissuta a tutte le purghe di Khamenei e che da tempo aspira alla presidenza
- Sia Mokhber che Mohseni-Ejei sono ritenuti leali esecutori degli ordini della Guida Suprema che, qualora venisse scelto Ghalibaf, non dovrebbero mettersi di traverso per ambizioni personali. Ma il leader iraniano ha allontanato questo scenario confermando che Mokhber "è incaricato di organizzare le elezioni presidenziali, insieme ai capi del Parlamento e della magistratura, entro 50 giorni, in base alla Costituzione"
- Mohammad Mokhber, 68 anni, è una figura molto vicina al leader supremo Ali Khamenei. Nato nel 1955 a Dezful, è diventato primo vicepresidente nel 2021 quando Raisi è stato eletto presidente
- Mokhber faceva parte di una squadra di funzionari iraniani e di Pasdaran che a ottobre si sono recati Mosca e hanno accettato di fornire missili terra-superficie e droni Shahed all'esercito russo per portare avanti la guerra in Ucraina. In precedenza, Mokhber era a capo del Setad, un fondo di investimento legato al leader supremo. In quel ruolo aveva disposto di vendere e gestire le proprietà abbandonate negli anni successivi alla rivoluzione islamica del 1979
- In passato è stato a capo dell'Esecuzione dell'Ordine dell'Imam Khomeini (Eiko), presidente del consiglio di amministrazione della Banca Sina e vice governatore della provincia del Khuzestan. Possiede due dottorati di ricerca, inclusa una tesi di dottorato e un master in diritti internazionali. Ha prestato servizio come ufficiale nel corpo medico del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica, i Pasdaran, durante la guerra Iran-Iraq
- Nel luglio del 2010 l'Unione Europea ha sanzionato Mokhber insieme ad altri individui ed entità per presunto coinvolgimento in "attività nucleari o missilistiche balistiche". Due anni dopo lo ha rimosso dalla lista. Nel 2013 il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha aggiunto Setad e 37 società da esso supervisionate a un elenco di entità sanzionate